Danelaw
When I met you, I didn’t know
what to do I was tired, I was hungry, I fight
Sente il sapore del sale scivolargli salmastro giù
per la gola, l’acqua che gli occlude le nari e l’udito, un gelido abbraccio che
lo avvolge trascinandolo verso il fondale di sabbia dorata. Se non fosse per la
presa coriacea che stringe il suo collo, sottraendogli l’aria preziosa, si
sarebbe già abbandonato cercando requie, seguendo le mille e mille voci che gli
sussurrano di un leggendario passato, di celebrate battaglie, di gloria e d’onore,
di vergogna e cadute.
Ma Danimarca stringe, e stringe, e tra le palpebre doloranti e pesanti Inghilterra riesce a vedere
il suo viso distorto e tremolante nella tenue luce del tramonto, il suo sorriso
di vittoria e le parole che le sue labbra articolano.
“Mio”
Inghilterra s’alza a sedere di soprassalto. La
spiaggia, nella penombra dell’alba scozzese, risuona ancora dell’eco delle
celebrazioni appena trascorse. Danimarca dorme, al suo fianco, inerme e innocuo,
eppure la sua mente riesce a formulare un’unica risposta, mentre s’allontana a
passo spedito.
“Mai”
Title from “Relator” –Pete Yorn & Scarlett Johansonn
Che è
successo? Volevo chiudere il mio account. Poi l’occhio mi è caduto su questa
mia “bimba”.
Chiamatela
nostalgia.