Ora il resto del mondo non contava più. Aveva voglia di vedere lui, ma ogni volta qualcosa lo impediva: Albus, le famiglie, gli amici.
Non avrebbe mai avuto un momento per stare da sola con lui, come quel pomeriggio. Era inutile negare a se stessa che quel bacio non ci fosse stato, che non avesse pensato a lui tutte le ore a venire. Oh, accidenti a lei ed al momento che il Cappello Parlante l'aveva smistata in Grifondoro. Se fosse stata una Serpeverde a quest'ora avrebbe chiarito tutto con lui.
Avrebbe saputo che fare, e che ne pensava lui. Non sapere che cosa pensasse lui la innervosiva, voleva avere le idee chiare.
Ma come avrebbe potuto fare? Di lì a poco ci sarebbe stato un ballo per celebrare il Natale ad Hogwarts, e quello sarebbe potuto essere un buonissimo momento.
Ma perché non si faceva avanti? E perché non si era fatta avanti lei? Che cos'era quello che provava?
Paura? Se si, di cosa aveva paura? Di lui? Di un ragazzo? Lily scosse la testa più volte e si appoggiò alla finestra della sua camera, che dava sul Lago Nero, che ora era magnificamente immerso nella neve.
Avrebbe voluto parlare con qualcuno di quello che provava, ma James avrebbe sicuramente alzato i fucili, Victoire e Rose dormivano, come avrebbe fatto sicuramente anche Hugo, e lei non voleva svegliarli per dei suoi...capricci.
Scrivere alla madre? Non se ne parla proprio. L'avrebbe detto a suo padre, e di sicuro avrebbe messo tutti i membri del Wizengamot contro di lui.
Lily corse, corse più che poteva, avrebbe aspettato tutta la notte se necessario. Quel posto non le era mai piaciuto, era troppo freddo, ma avrebbe aspettato lì per lui. - Lils? -
La ragazza aprì gli occhi, probabilmente si era addormentata mentre si era seduta ed appoggiata al muro -Al, Scorpius è in Sala Comune?- Le chiese lei dopo essersi alzata, agitando furiosamente le dita tra di esse, come faceva sempre quando era innervosita. Il fratello la guardò un po' spaesato, ma poi annuì. -Te lo vado a chiamare?- Le domandò, e lei rispose con un cenno della testa e si diresse alla sua Sala Comune.
Il passaggio si aprì poco dopo, ed uscì un ragazzo snello, slanciato e di un biondo solare, con degli occhi che avevano un colore che andava incontro ad un miscuglio tra quello del mare e quello del cielo.
-Mi stavi cercando?- Le chiese lui, e Lily rimase un po' spiazzata. -Si...- Si portò una mano sul gomito del braccio opposto, e guardò per terra, sperando di trovare le parole giuste per quello che gli voleva chiedere.
-Beh, tu che pensi di quello che è successo l'altra sera?-
..disse lei tutto d'un fiato, sperava che lui avrebbe risposto, a breve, eliminando un ipotetico silenzio imbarazzante per tutti e due. Lei lo guardò un secondo, mentre si passava una mano sul collo, e poi tornò a guardare per terra.
Lui si avvicinò a lei, molto più di prima, e le alzò il volto con il tocco di un dito, e poi posò le sue labbra su quelle della ragazza.
Lei era un insieme di emozioni come prima, ma almeno ora erano felici. - Penso questo, che tu mi piaci sul serio, Lily.-
Le ammise lui, accennando ad un lieve rossore sulle guance.