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Autore: FeIdEn91    16/09/2012    3 recensioni
Ok tranquille non sono pazza……non del tutto almeno! Le fan più attente sapranno benissimo che Jonghyun non ha alcuna nipote, tanto meno una giovane donna come me. Effettivamente tra me e lui non c’è alcuna parentela di sangue eppure io sono comunque sua nipote, anzi a dirla tutta io sono la nipote degli SHINee!
Credete che non sia possibile? Vi sbagliate, è possibile eccome…esiste una spiegazione logica…tutto ebbe inizio 19 anni fa circa.
CURIOSI?? LEGGETE!! ^^
Genere: Commedia, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo Personaggio, Quasi tutti, Sorpresa
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 25

Il mio viaggio era finito, stavo tornando a casa con un bagaglio arricchito di esperienze importanti e, anche di qualche oggettino di cui mi sarei servita per facilitarmi l’arduo compito che mi aspettava: farmi perdonare da Key, Jonghyun e Heechul.
Il panorama che offriva la Corea del Sud era molto diverso da quello che lasciavo, eppure quei palazzoni e tutte quelle luci colorate infinite non avevano nulla da invidiare agli indecifrabili toni di verde dell’Irlanda.
Uscendo dall’aeroporto fui avvolta da enormi fiocchi di neve che scendevano soffici, chiudendo nel silenzio tutta la città. L’odore del ghiaccio, le strade semi bianche, le bancarelle con le ajumma che vendevano qualsiasi cosa da mangiare…finalmente ero a casa! Presi il primo taxi che trovai e mi feci portare direttamente a casa di Kibum, lui era il primo a cui dovevo le mie scuse.
Per le strade girava poca gente e i lampioni già illuminavano i marciapiedi nonostante fossero appena le 16.30, i pochi temerari che camminavano per i viali erano coperti fino ai capelli tanto era freddo ed io ero decisamente poco attrezzata per affondare quelle temperature, ma me ne fregai.
Ero arrivata, adesso mi aspettava un chiarimento importante. Bussai alla porta del mini appartamentino di Key e subito mi aprì restando per un attimo stupito di vedermi. Mi fissò storcendo la bocca e arricciando il naso (lo faceva sempre quando si trovava in imbarazzo), poi lasciando la porta aperta si allontano e andò in cucina senza rivolgermi la parola.
- Ciao! – dissi io con un filo di voce.
- Bentornata – rispose lui acido.
- Sei arrabbiato con me? – gli chiesi.
- Mi biasimi forse?
- No….non ti biasimo – ero in difficoltà cosa potevo dirgli? Mi buttai tentando di scusarmi – sai….è che – ma lui non mi ascoltò nemmeno e iniziò a parlare tutto d’un fiato.
- Hai una vaga idea di come sono stato io in questi 6 mesi? Te lo puoi lontanamente immaginare?
- Io…
- Sono stato in pensiero!!!!!! – urlò mentre armeggiava con una carota - Lo capisci???? Ho passato dei giorni tremendi…mai una telefonata, una cartolina…e poi l’incertezza….la speranza – il suo tono era sempre più agitato e il fatto che ogni tanto sventolasse quel coltello enorme non mi tranquillizzava - si può sapere per quale assurdo motivo te ne sei andata così?????
Lo guardai credendo che volesse ancora parlare lui, ma restò in silenzio aspettando la mia risposta.
- Io….non volevo farti soffrire
- Farmi soffrire??????? Quindi questo significa che non mi ami!!! Che non è me che hai scelto giusto?????
- Si è così!!
- E tu lo sapevi già 6 mesi fa???
- Si
- E credi che restare tutto questo tempo con il dubbio sia stato meno difficile????
Quella povera carota era diventata un purè, ma lui continuava ad affettarla nervosamente, agitando quel coltello come fosse stata una bandiera. Se la situazione di sé non fosse stata tanto tragica, sarebbe risultata comica agli occhi di chiunque.
- Se avessi potuto scegliere tra sapere subito o portare avanti questa agonia così a lungo, cosa credi che avrei scelto???? Se tu fossi stata sincera io a quest’ora già non soffrirei più!!!!!!
- Si lo so mi dispiace!
- Ti dispiace?????? – disse irritato mentre prendeva un’altra carota che iniziò ad affettare. Temevo si tagliasse tanto era scattoso - ti dispiace????? – ripetè – e meno male che ti dispiace, figuriamoci se non te ne fregava niente!!!!!!!!
- Lo so che ho sbagliato ma….
- Ma cosaaaa???????
- Dai stai calmo o andrà a finire che ti farai male con quel coso…
- calmooo?????? TagliaAAAAIOOOOO!!!!! MI SONO TAGLIATO!!!!!! IL SANGUEEEEEEE!!!!!!!!
- Ecco lo sapevo…fammi vedere – dissi mentre mi avvicinavo
- Noooooo non mi toccare!!!!!!! – poi guardò il dito – o mio dio svengo!!!
- Fammi vedere ti ho detto
- Mi sento male
- Ma che uomo sei? Questo non è nemmeno è un taglio!
- Ma che dici, non lo vedi che mi sto dissanguando???
- Esagerato!!!! Dai ci penso io, tu non guardare – dissi mentre gli mettevo il cerotto. Mi fece una gran tenerezza, lo accarezzai e gli diedi un bacio sulla guancia.
- Scusami…di tutte le persone che ho vicino, tu sei uno dei pochi a cui non avrei mai pensato di fare del male e invece te ne ho fatto tantissimo – continuai seriamente dispiaciuta.
Delle lacrime copiose iniziarono a rotolarmi giù per le guance e in quel momento credo che Key mi perdonò.
- Tu rimarrai sempre la mia SunHee...facciamo finta che non sia successo niente, ora mai è passato tutto – sorrise teneramente.
Mi abbracciò forte a se ma sapevo benissimo che nulla sarebbe stato come prima. Ormai avevo rovinato tutto ma sapevo anche che Key non me lo avrebbe rinfacciato mai più. E per questo a modo mio lo amavo! 
  
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