Il ragazzo chiamato incrociò gli occhi di lei,e si perse nel prato più verde-
-Severus.-richiamò lei. Obbligato a ritornare alla realtà,il piccolo ometto rispose alla ragazza che gli stava davanti.
-Dimmi.-disse lui con la voce roca dall'emozione. Era sempre la stessa storia,ogni volta che la guardava,che la pensava, che la sognava, che gli parlava o semplicemente gli stava in parte,il suo esile cuore batteva a mille, e la sua squillante voce cadeva a pezzi,come un vaso infranto per terra.
-Che ore sono?- chiese la bambina con la sua limpida voce.
-Sono le 9.45- rispose Severus,guardando l'orologio. Uno strano orologio. Al posto delle lancette stavano piccole stelle.e al posto dei numeri, stavano segni runici. Ma il piccolo Severus riusciva a leggerlo senza difficoltà..
-Dovrebbe arrivare fra poco.- proclamò eccitata Lily.
-Chi?-chiese lui, perplesso.
-Albus Silente e la sua lettera per la mia ammissione ad Hogwarts.- rispose la bambina dagli splendidi occhi.
-Giusto!- esclamò Severus, dandosi una sberla in fronte. Come aveva fatto a dimenticarselo? Era il compleanno di Lily e lui se ne era dimenticato!
-Che succede Sv.?-chiese lei, che non si era lasciata sfuggire il gesto improvviso del suo migliore amico.
-Mi...mi...- non riusciva a dirlo, la vergogna era troppa.
Ancora una volta, si chiese come aveva fatto a dimenticarselo.
-Misonodimenticatodicomprartiilregalo.-disse in fine,sotto lo sguardo concentrato di Lily,che cercava di trarre un senso alla frase detta dal suo amico.
-Puoi ripetere?- chiese con le sopracciglia inarcate. Severus ripeté la frase,lentamente. Poi guardò Lily,come per aspettarsi una sfuriata,che non venne.
-Chi se ne frega-disse lei- Non m'interessano i regali.-
Ma lui non ascoltava, era impegnato a Trasfigurare una foglia d'acero in un Clarrion.
-T...tieni.- balbettò,a opera finita.
-Ma è stupendo!.- esclamò lei, entusiasta e commossa.
-Mai quanto te.-
Severus cerco la mano di Lily,che ritrasse.
-Lilyyyyy.- urlò la signora Evans.-c'è un'anziano signore che desidera parlarti!
-Arrivo!-gridò di rimando. E,ringraziando mentalmente sua madre, si allontano da Severus, lasciandolo solo.
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Questa fan fiction è dedicata a ValeS96, che mi ha inserito nei suoi scrittori preferiti.
-Che ore sono?- chiese la bambina con la sua limpida voce.
-Sono le 9.45- rispose Severus,guardando l'orologio. Uno strano orologio. Al posto delle lancette stavano piccole stelle.e al posto dei numeri, stavano segni runici. Ma il piccolo Severus riusciva a leggerlo senza difficoltà..
-Dovrebbe arrivare fra poco.- proclamò eccitata Lily.
-Chi?-chiese lui, perplesso.
-Albus Silente e la sua lettera per la mia ammissione ad Hogwarts.- rispose la bambina dagli splendidi occhi.
-Giusto!- esclamò Severus, dandosi una sberla in fronte. Come aveva fatto a dimenticarselo? Era il compleanno di Lily e lui se ne era dimenticato!
-Che succede Sv.?-chiese lei, che non si era lasciata sfuggire il gesto improvviso del suo migliore amico.
-Mi...mi...- non riusciva a dirlo, la vergogna era troppa.
Ancora una volta, si chiese come aveva fatto a dimenticarselo.
-Misonodimenticatodicompra
-Puoi ripetere?- chiese con le sopracciglia inarcate. Severus ripeté la frase,lentamente. Poi guardò Lily,come per aspettarsi una sfuriata,che non venne.
-Chi se ne frega-disse lei- Non m'interessano i regali.-
Ma lui non ascoltava, era impegnato a Trasfigurare una foglia d'acero in un Clarrion.
-T...tieni.- balbettò,a opera finita.
-Ma è stupendo!.- esclamò lei, entusiasta e commossa.
-Mai quanto te.-
Severus cerco la mano di Lily,che ritrasse.
-Lilyyyyy.- urlò la signora Evans.-c'è un'anziano signore che desidera parlarti!
-Arrivo!-gridò di rimando. E,ringraziando mentalmente sua madre, si allontano da Severus, lasciandolo solo.
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Questa fan fiction è dedicata a ValeS96, che mi ha inserito nei suoi scrittori preferiti.