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Autore: FeIdEn91    17/09/2012    1 recensioni
Ok tranquille non sono pazza……non del tutto almeno! Le fan più attente sapranno benissimo che Jonghyun non ha alcuna nipote, tanto meno una giovane donna come me. Effettivamente tra me e lui non c’è alcuna parentela di sangue eppure io sono comunque sua nipote, anzi a dirla tutta io sono la nipote degli SHINee!
Credete che non sia possibile? Vi sbagliate, è possibile eccome…esiste una spiegazione logica…tutto ebbe inizio 19 anni fa circa.
CURIOSI?? LEGGETE!! ^^
Genere: Commedia, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo Personaggio, Quasi tutti, Sorpresa
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 26

Io e Key passammo tutta la notte a chiacchierare e bevendo caffè caldo, gli raccontai ogni particolare del mio viaggio, dall’Italia all’Irlanda, senza tralasciare niente, ne i pernottamenti negli ostelli e tanto meno la morte di mio padre e la meravigliosa scoperta di avere un fratellino. Solo dopo parecchie ore che stavamo parlando tirai fuori dalla sacca una scatoletta dove c’era un regalo per lui. Kibum l’aprì e rimase sorpreso
- Te ne sei ricordata!
- Non avrei mai potuto dimenticarlo – sorrisi.
Lui tirò fuori da quella custodia un paio di occhiali da sole e, guardandoseli, si commosse. Come regalo poteva sembrare sciocco, lo so, ma per noi aveva un significato molto particolare. Key se li rigirò tra le mani e poi se li misurò.
- Che dici? – disse sorridendo
- Ti stanno divinamente…il rosa è proprio il tuo colore – dissi sincera.
- Quando da bambina mi dicesti che da grande me ne avresti fatti fare un paio solo per me non ci avevo mai creduto e invece……..
- Sapevo che saresti diventato un idol, ti avevo inquadrato sin da piccolo…mi sembrava giusto contribuire a farti diventare ancora più fashion!
- E pensare che mi prendevano tutti in giro…..
- Io invece credevo fossi pazzo – dissi continuando a ridere.
- Sarai sempre la mia SunHee….lo sai vero?
Mentre in taxi ripensavo a quelle parole, mi diedi della cretina per non aver saputo rispondere niente mi ero rimasta troppo colpita. Mi chiedevo cosa mi aspettasse da Heechul ma, prima di un chiarimento con lui, avevo bisogno di dormire.
Tornai a casa distrutta, mi accasciai sul letto cadendo in una morte apparente per un giorno e una notte e quando finalmente mi risvegliai, trovai mia madre che mi fissava, mentre era intenta a mangiare un panino. Mi guardai in torno e vidi che era tutto apparecchiato con bottigliette d’acqua, pacchi di biscotti e giornali.
- Ma che stai facendo??? – chiesi sbigottita.
- Stavo aspettando che ti svegliassi! – rispose ovvia.
- E lo fai seduta su una sedia mangiando schifezze???
- Non avevo niente di meglio da fare!!
Era ovvio che aspettava ansiosamente di sapere tutti i dettagli del mio viaggio e io glieli diedi, anche se a malincuore dato che questo avrebbe comportato sapere tutto su mio padre.
Parlando con lei venne fuori che gli SHINee erano partiti per il Giappone proprio quella mattina e, soprattutto, non sarebbero tornati prima di venti giorni. Avevo tanta voglia di piangere ma non so come riuscii a resistere. In fondo me l’ero cercata. Mi feci forza e andai a fare una doccia…mi aspettava il secondo chiarimento: Heechul.
Arrivata a casa sua non lo trovai, di chiamarlo per sapere dov’era mi pareva inopportuno e così tentai di rintracciarlo andando alla sala d’incisione e li lo trovai. Lo vidi da dietro il vetro mentre discuteva con un tizio leggendo degli spartiti. Mi notò dopo circa dieci minuti che ero lì, io gli feci un cenno con la mano per salutarlo, ma lui non contraccambiò. Tornò sugli spartiti per altri quattro o cinque minuti e poi finalmente mi degnò della sua attenzione.
- Chi non muore si rivede – esordì lui togliendomi dall’imbarazzo.
- Forse avresti preferito non rivedermi?
Alzò le mani in segno di resa – ci mancherebbe altro, ti rivedo sempre con gioia tesoro!
- Non so perchè ma nel tuo tono leggo un velo di sarcasmo
- Ti sbagli…non è un velo, ma vero e proprio sarcasmo, ti stupisce? Ti aspettavi che ti avrei accolto a braccia aperte?
- Niente di tutto ciò, anzi, forse il contrario
- Non una sberla???
- Sarebbe la seconda che mi merito – lui mi guardò in modo curioso – non me la merito?
- Si, ma io sono un gentiluomo, non ti toccherei mai…per picchiarti…però per altro si!
- Non ti arrendi mai? – sorrisi lievemente.
- No mai, dovrei?
- Si dovresti!
- Quindi hai deciso?
- Si ho deciso…..
- Non per me suppongo
- Già – lui sembrò un po’ deluso - non mi aspettavo che tu ci sperassi ancora!!!
- L’amore non è una cosa a cui si comanda di sparire
Io restai sorpresa. Sia lui che Kibum mi amavano ancora e sinceramente avevo sperato che non fosse più così.
- Si hai ragione, scusami – dissi in imbarazzo – ero convinta che dopo tutto quello che ho combinato ce l’aveste tutti con me
- Ma cara, dovresti aver capito che sono un tipo particolare, amo quando una donna tira un po’ la corda con me
- Ma io non l’ho fatto con quel intento
- Questo è il motivo per cui ho perso la testa per te, perchè sei innocentemente maliziosa!
Le cose erano rimaste esattamente come le avevo lasciate. Mi chiedevo se anche per Jonghyun fosse rimasto tutto uguale.. o forse no. Temevo un suo rifiuto, ma ero anche in grado di affrontarlo. In fondo al mio cuore sapevo che qualunque fosse stata la sua reazione nei miei confronti, non avrei ceduto più, non mi sarei arresa mai. Adesso ero lucida e convinta e soprattutto sapevo cosa volevo: volevo lui e nessun altro, anche se nel mio cuore c’era sempre un posto per Key e Heechul che avevo fatto soffrire!
  
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