CAPITOLO 9: EXTRA:GILBERT ED ELIZAVETHA
Gilbert ed Elizavetha erano nella loro stanza, il primo intento a leggere un libro, la seconda affacciata alla finestra.-Tu- disse Ungheria all’improvviso, voltandosi.
-Io non centro, lo giuro!- fece Gilbert allarmato, chiedendosi se avesse fatto qualcosa che gli avrebbe meritato una padellata da parte della ragazza.
-Devi dirmi una cosa- continuò lei, ignorando l’esclamazione di Prussia.
-Che cosa?- chiese questo, sulla difensiva.
-Io ti piaccio?-
Gilbert rimase spiazzato, la fissò, poi girò la faccia e, ignorando la domanda, disse:
-Perché me lo chiedi?-
-Perché non capisco più niente!-sbottò Elizavetha –mi prendi sempre in giro, ma quando ho visto Austria e Svizzera insieme sei stato gentile, e mi hai anche detto che sono speciale! Oh, è inutile che neghi, perché ti ho sentito bene- disse Elizavetha, notando che Prussia aveva aperto bocca per ribattere –allora, mi dici che sono speciale, poi il giorno dopo ricominci a scherzi. Insomma, la notte scorsa non ho quasi chiuso occhio, rosa dai dubbi, quindi ora dimmi, ti piaccio sì o no?- concluse, mettendo la mano sui fianchi e fissando Gilbert, che lentamente si voltò verso di lei.
-Se ti dicessi di si, cosa risponderesti?-
Elizavetha sbarrò gli occhi, Gilbert le aveva appena fatto una dichiarazione? Non se lo aspettava, credeva che l’albino le avrebbe risposto di no, ridacchiando e prendendola in giro per aver pensato che la sua “Magnifica Persona” si potesse essere innamorata di lei. Iniziò a mormorare qualche frase sconnessa, poi si riprese e disse:
-Se ti piaccio, perché mi prendi sempre in giro e mi fai continuamente scherzi? Perché non me lo hai detto?-
-Bè, perché tu non facevi altro che pensare ad Austria, avevi occhi solo per lui, darti fastidio era l’unico modo per ricevere le tue attenzioni, anche se non quelle che avrei voluto, e poi era anche divertente- le rispose Gilbert –però dimmi, ora che lo sai, che cosa farai?- continuò.
Ungheria invece di rispondere, chiese: -mi ami?-
-Credo…di sì-
-Io invece no-
-Oh- fece Prussia, sentendosi crollare il mondo addosso.
-Però negli ultimi giorni ho visto un lato completamente diverso di te, un lato che mi piace- continuò, come se non si fosse mai interrotta.
-Vuoi dire che…-
-Che possiamo provare a stare insieme, se mi prometti di essere più gentile- sorrise Ungheria, abbracciandolo.
-Evviva! Lo sapevo che il Magnifico Me ti avrebbe conquistata!- esultò Prussia, felice.
-Calma, ho detto solo che ci proveremo- puntualizzò Elizavetha.
-E’ già qualcosa, no? Ksesese- disse Gilbert, con un braccio sulle spalle di lei – questo significa che smetterai di prendermi a padellate?- domandò poi.
-Vedremo- rispose Elizavetha, ridendo.
*Angolo autrice*
Salve a tutti! Scusate se il capitolo è corto, anzi, microspcopico, ma come ho scritto nel titolo è solo un extra, perchè non sapevo come inserire questa parte, e ho deciso di farla a parte :D
Come al solito ringrazio tutti quelli che hanno recensito e letto i capitoli!
Baci <3
Come al solito ringrazio tutti quelli che hanno recensito e letto i capitoli!
Baci <3