Intanto Zayn rientrava a casa con un minimo di sorriso. 

Quella ragazza le era entrata in testa dal primo istante non sapeva spiegarselo ne tanto meno sapeva come funzionava, pensava ai suoi occhi di ghiaccio al suo corpo

così delicato così esile e pallido,ormai era un pensiero fisso aveva come un'ossessione per quella ragazza come un senso di protezione.

Aprì la porta delicatamente cercando di non fare rumore, odiava entrare a casa sua per questo tornava sempre più tardi degli altri. 

Era troppo piena di ricordi. Suo padre li aveva abbandonati dopo aver lasciato sua madre a terra in una pozza di sangue,la picchiava, la picchiava

perchè non voleva un'altra figlia e sua madre era rimasta incinta per male loro, lui le alzò le mani mettendo in pericolo la piccola nella pancia della mamma,

 spaccando mezza casa e Zayn non poteva fare nulla, era solo un ragazzino.

"Zayn sei tornato" urlò una bambina correndo giù per le scale con la voce strozzata dal pianto

"Safaa" esclamò "cosa ti è successo?" chiese prendendola in braccio

"Mamma se n'è andata, di nuovo. Questa volta aveva promesso di restare, abbiamo giurato col mignolo" disse la bimba ancora piangendo

"Piccola, non dovresti piangere sai che mamma promette sempre ma purtroppo non sa mantenere" mentre diceva quelle parole Zayn stringeva le sue mani a pugno fino

a fare diventare le nocche bianche facendosi male, ormai lo faceva da un paio d'anni, ciò gli impediva di non piangere e di cercare di resistere a tutte quelle 

lacrime della sua piccola. Zayn era forte, era troppo forte per quella situazione, si prendeva cura delle sue  sorelle come nessuno aveva mai fatto.

Enny,sua madre, ormai non si poteva considerare più una madre non le importava più di nulla da quando il loro padre era andato via, purtroppo non lo faceva apposta 

non ragionava più beveva tantissimo e ogni settimana aveva un uomo diverso, Zayn non le parlava non la considerava più di tanto perchè ormai per lei era tutto normale, bere era normale

andarsene e lasciare le due figlie piccole sole a casa era normale, non pagare le tasse era normale era tutto normale, ormai Zayn gestiva la famiglia.

 

"Doniya menomale che sei qui, devo uscire stasera ed è importante" disse il moro alla sorella maggiore appena entrata in casa.

Doniya frequentava il college che si era pagata lavorando in un piccolo bar per anni e adesso stava per prendere la laurea

"Zayn tranquillo va ci penso io alle piccole"

"Grazie sul serio" disse afferrando la giacca e correndo fuori dalla porta

 

 

 

Keira

 

"Perchè oggi non sei vestita di nero?" chiese Carol, mi stavo preparando per la serata del Noizer e lei stava lì a provarsi tutte le mie cose e a disfarmi l'armadio

"Perchè non sono affari tuoi togliti quella giacca" urlai mentre lei saltava di qua ridendo

"Ehi ehi che succede qui?" chiese mio padre entrando dalla porta

"Niente che hai una figlia rompiscatole"

"Ne ha due figlie" urlò Carol 

"Carol smettila di disturbare tua sorella" 

"Sorellastra" lo corressi e vidi nel volto di Carol un velo di tristezza 

"Sai che tu da piccola eri ancora più vivace di lei?" 

"Non credo" dissi sorridendo spruzzando l'ultimo po' di profumo e scendendo le scale 

"Keira aspetta" urlò mio padre raggiungendomi dalle scale "sei bellissima" concluse, non risposi e sorrisi, mi voltai verso Carol e le diedi un bacio sulla guancia

"Ciao mostriciattolo comportati bene" dissi sorridendole

Indossavo un vestito semplice bianco la quale Mery mi aveva consigliato, degli stivali alti neri e un cardigan lungo quanto il vestito, abbastanza semplice.

Uscii dalla porta e lo vidi lì appoggiato alla sua macchina che mi guardava uscire.

"Ehi, sei bellissima" disse ancora una volta, incrociai i suoi occhi e abbassai lo sguardo immediatamente mi metteva ogni giorno sempre più in soggezione

"Grazie" risposi non guardandolo negli occhi

"Va tutto bene?" mi chiese alzandomi il mento con due dita costringendomi a guardarlo negli occhi

"Si" risposi liberandomi subito dalla sua presa ed entrando in macchin

"Allora dove si trova questo Noizer" chiesi mentre mandavo un messaggio ad Alex che mi tormentava da una giornata

"Ci sono 10 minuti di strada da qui, è una villa enorme, ma proprio grande dove avviene questo evento" disse accennando un sorriso

"Ho capito ma da quand'è che conosci Alex e Cady" dissi facendogli una domanda a trabocchetto

"Alex l'ho conosciuta in primo anno di liceo" disse sempre accennando un sorriso "Aveva legato con Liam e quindi l'ho conosciuta anche io e...Oh guarda siamo arrivati"

disse interrompendo il discorso che stavo cercando di creare, volevo vedere se mi mentiva ma non ci fu il tempo.

"Keira" dissero all'unisono Alex e Liam venendomi incontro e abbracciandomi "Sei stupenda" mi disse Cady sbucando da dietro "Già" approvarono Alex e Liam

"Grazie ragazzi sul serio ma voi siete perfetti stasera" dissi sorridendogli per poi porgere lo sguardo a Zayn che salutava tutti apparte Cady.

Pagammo il biglietto ed entrammo in una specie di tenda enorme, in realtà era una villa ad un certo punto tutte le luci si spensero inondando la stanza solo di lanterne

c'era una confusione assurda infatti sentii Zayn prendermi la mano e stringermi a se. Le lanterne andarono via e strani tipi tutti mascherati a mo' di ladri

iniziarono a ballare da tutte le parti dando una specie di benvenuto

"Ma è normale tutto questo" urlai nell'orecchio di Zayn 

"Ovvio" rispose lui urlando nel mio un po' troppo forte tanto che gli diedi un colpo sul braccio, intravidi Alex che saltellava perchè stava vicino a Niall ed

Harry e Cady già con due cocktail in mano che si baciavano erano strani loro due il giorno prima litigavano e il giorno dopo uno si fiondava sull'altro certo io

non potevo parlare tra me e Zayn non si era creata una base non capivo cos'è che non andasse, io non sapevo come funzionava una relazione vera e propria e tanto meno

non sapevo come comportarmi con lui che era più strano di ogni cosa.

"Vado a prendere da bere" gli urlai allontanandomi, vidi una marea di gente ma proprio tanta che si lasciava andare al ritmo della musica dabstep e io a malapena riuscivo a 

camminare, troppo casino.

"Sei tutta sola?" chiese un tipo seduto accanto a me

"Non ti riguarda direi" dissi fredda

"Oh andiamo non fare la difficile, vieni a ballare con me non ti mangio mica"

"Ci hai provato adesso vai via di qui Mike, prima che ti faccio ballare io" disse Zayn precedendomi e mettendosi davanti a me 

"Sei qui con lui?" disse rivolgendosi a me con la sua birra e ridendo 

"Vai via ho detto, se non vuoi che ti finisca come l'altro Noizer"

"Non preoccuparti levo le tende" disse facendo uno strano verso con le mani.

Zayn si girò verso di me guardandomi negli occhi ero delusa, cosa ero di sua proprietà? Secondo lui non sapevo sbrigarmela da sola? 

"Oddio" esclamai allontanandomi da lui cercando l'uscita

"Che cosa fai?" urlò afferrandomi dal braccio 

"Cosa credi? Vado via senza di TE" urlai sottolineando il te. Lui mi trascinò fuori di forza e mi fece posizionare di fronte a lui

"Non so vuoi attaccarmi pure dei fili? Non sono una marionetta" urlai nonostante non ci fosse più il rumore assordante della musica

"Cosa ti prende?" disse guardandomi

 

"Non sono di tua proprietà, non ti dovevi immischiare capito? Non mi sembra che io sia la tua ragazza e non mi sembra neanche che tu voglia che io lo sia quindi 

non ti permettere mai più a metterti davanti a me perchè ripeto: NON SONO DI TUA PROPRIETA' "

 

"Tu non conoscevi quel tipo, io si ho dovuto pestarlo a legnate al.."

 

"Non mi importa che lo hai picchiato e non la concepisco tutta questa violenza ma tu non avevi nessun diritto di immischiarti nelle mie cose, sono abbastanza grande da

sapermi gestire va bene? "

 

"Cazzo Keira quel ragazzo ha quasi violentato mia sorella e tu credi che io dovevo essere tranquillo a vederlo con te? Cosa cazzo ti passa per il cervello me lo spieghi?

Secondo te non tengo a te? Secondo te non sei ogni secondo nella mia cazzo di testa e non capisco che mi prende lo capisci? 

Credevi davvero che me ne sarei stato con le mani in mano te lo puoi sognare chiaro perchè io .." si fermò guardandomi negli occhi "Tu non sai nulla.." disse ancora

 

"Tu invece credi di sapere qualcosa? Non capisco cosa ti prende ogni volta credi che io abbia avuto una vita facile? Non voglio che tu mi faccia del male" dissi con 

le lacrime agli occhi. 

Lui prese il mio volto con le mani e fece combaciare le nostre fronti, i nostri respiri si mescolarono e le mie lacrime scendevano mentre lui cercava di asciugarle

 

"Perdonami" dissi "Non sapevo quello che aveva fatto a tua sorella, non lo conoscevo"

"Sta tranquilla piccola, non è successo nulla" disse avvicinando le sue labbra alle mie sempre con gli occhi fissi sui miei

"Io non lo so, non so niente"

"Devi solo sapere che adesso sei la mia ragazza e questo ti basta" disse lasciando un piccolo bacio sulle mie labbra per poi sorridermi e stringermi tra le sue braccia.

 

 

 

 

Ok allora che ve ne pare? 
Il video vi è piaciuto? Avete individuato i personaggi no? ahahha
Spero che questo capitolo sia di vostro gradimento qui si da una svolta alla storia :)
MarinLove_