6 CAPITOLO
Stavo correndo. Non ero mai andata
così forte. Avevo il fiato corto ma non potevo fermarmi. Sfrecciavo tra la
gente che mi insultava perché la urtavo ma non mi importava niente. Doveva
arrivare da lui il prima possibile. Non volevo che uscisse dalla mia vita,
proprio non volevo. Dovevo prendere una decisione e in fretta. Stavo per urlare
quando.. Caddi. Mi ritrovo sul freddo pavimento della stanza della villa. Sono
caduta dal letto per colpa di questo incubo. Era orribile. Il bello è che non
so chi stavo rincorrendo. Era tutto così sfocato. Che strano sogno.. penso grattandomi la testa. Mi giro e guardo la sveglia. Segna le 7:30. Scendiamo vah.. Senza far rumore, scendo
le scale e mi dirigo in cucina. Spalanco la porta e mi ritrovo davanti un ragazzo
a petto nudo e un paio di boxer neri a coprire la parte inferiore. Si volta
verso di me con un sorriso a trentadue denti che mette in risalto le fossette.
<< Già sveglio? >> chiedo
mentre mi avvicino al frigorifero per prendere il cartone del succo d’arancia.
<< Stavo per farti la stessa
domanda. Come mai sei già in piedi sorellina? Pensavo avresti dormito un po’ di
più. >> mi chiede. Si era seduto su una delle sedie che c’erano intorno
al tavolo e stava mangiando i suoi cereali preferiti. Mi metto proprio di
fronte a lui e comincio a bere.
<< Posso farti una domanda?
>> annuisco e aspetto che continui a parlare << Mi dici qualcosa di
Rita? >>
Mi ingozzo con il succo d’arancia e lo
guardo con gli occhi spalancati. Ma che razza di domanda è? Si è bevuto il
cervello al posto del latte che ha nella tazza?
<< Perché mi chiedi di lei?
>> chiedo ancora incredula << Ti interessa? >> e finisco di
dire con un sorrisetto.
<< Forse. Dai ti prego, dimmi
qualcosa. Il carattere. Qualcosa della sua famiglia. Quello che le piace. Cosa
bisogna fare per conquistarla >> mi prega. Okay, in che situazione mi
sono cacciata?
<< Ehm.. Ma non è meglio se scopri
tutto da solo? Non mi sembra giusto così >> mi blocco perché lui sta
scuotendo la testa energicamente e mi guarda con due occhioni da cucciolo.
Bene, ora sono in paradiso. << Allora: è davvero timida, soprattutto con
i ragazzi. E’ simpatica e divertente. Sa dare ottimi consigli, che a volte non
seguo. Quando parliamo di voi ragazzi diventa pazza. Si innamora facilmente
delle persone e soffre da morire quando perde una persona a lei cara. A mio
avviso è una bella ragazza ma lei si ostina a dire di no e.. Oh vedo che anche
tu sei d’accordo con me >> interrompo il mio monologo perché Harry sta
annuendo alla mia affermazione sulla bellezza di Rita. Meno male che la pensa così. Mi fa cenno di continuare. << Ci
tengo un casino a lei e se la farai soffrire ti torturo, non sto scherzando.
Adora cantare e le piace anche un po’ ballare. Adora i vestiti e le scarpe ma
non è di quelle fissate. Vorrebbe un ragazzo che l’ama davvero e non perché la
considera una nuova conquista da usare una volta sola per poi buttare. Della
sua famiglia non ti dico niente perché te ne deve parlare lei se vorrà; per
conquistarla mi avevi detto? Mmm.. Non te lo dico, non è bello così no? Devi
scoprirlo da solo, sbagliando e ritentando >> concludo il monologo
bevendo l’ultimo goccio di succo. Harry non parla, sembra ancora molto
concentrato ad assorbire quello che ho detto. Già, Harry pensa a Rita e io? Che
faccio? Oggi devo uscire con lui, ho una brutta sensazione. Spero solo che..
Vengo interrotta da Harry che sospira pesantemente e mi guarda.
<< Grazie mille, ho capito. Non
voglio farla soffrire. Ci tengo. Però sei cattiva, perché non mi dici come
conquistarla? >> e si mette a ridere. La sua risata è talmente contagiosa
che mi metto a ridere anche io.
<< Ma Hazza, di Crys che ne
pensi? >> mi esce la domanda che subito me ne pento. Ho paura della
risposta. Lui smette di ridere e mi guarda negli occhi. Marrone e verde che si
incontrano. Preoccupazione e confusione. Insicurezza nel rispondere.
<< Beh.. Crys è bellissima, devo
ammetterlo. Non so che fare. Sono confuso. Sono stato a parlare con lei per
qualche minuto e devo dire che mi attrae davvero. Forse perché sono abituato a
giocare sempre con le ragazze che vorrei avere tutte e due per poi andarmene ma
non ci riesco. Sento che sono davanti a un bivio. Devo prendere una decisione
importante, solo che non so quale prendere >> la risposta che non volevo
sentire. Volevo bene a Crys ma so quanto Rita sia innamorata di Harry. Dal
momento in cui ha visto il loro primo video è rimasta “abbagliata” da lui e ora
che ce l’ha davanti deve sfruttare la sua occasione.
<< Basta parlare di me e delle
ragazze. Ho sentito che oggi esci? Con chi? >> mi chiede mio fratello
cercando di portare il discorso su di me. E
ora che rispondo?
<< Ehm.. Sì esco.. Con un.. Una
mia amica che viene a Londra con i suoi genitori in vacanza e mi ha chiesto se
potevamo incontrarci. Tutto qui >> rispondo tenendo lo sguardo sul
bicchiere. Ho paura che lui possa leggere negli occhi che sto mentendo. Non
voglio che lo dica ai ragazzi, ho paura della reazione di Niall, anche se a lui
non importa niente di me.
<< Oh bene. Brava. Fai bene. Noi
oggi andiamo allo studio e quando vuoi vieni lì che andiamo a casa, va bene?
>>
<< Sì benissimo. Tanto so dov’è.
Prenderò un taxi >> un rumore. Ci voltiamo contemporaneamente verso la
porta della cucina e vediamo Louis che si sta rialzando intanto che si
massaggia la schiena.
<< Scusate, sono caduto >>
io e Harry stiamo ridendo, forse un troppo forte perché sentiamo dei rumori
provenire dai piani superiori e persone affacciarsi sulle scale. Anche loro si
uniscono alla nostra risata.
Dopo esserci calmati e aver fatto
tutti colazione, ci prepariamo e ritorniamo a Holmes Chapel per lasciare giù
Anne, Gemma e Alex. Noi ragazzi ripartiamo e andiamo a Londra. Per tutto il
viaggio mi sento addosso lo sguardo di Rita. So a che cosa sta pensando: al mio
incontro con Manuel. Io sono troppo ansiosa che non sento neanche Harry
informare gli altri che io non sarò allo studio con loro perché ho un
appuntamento.
<< Io vado. Ci vediamo dopo
>> dico salutando con la mano e dirigendomi verso il taxi che mi porterà
davanti al London Eye.
<< Buona fortuna >> Rita.
<< Divertiti! >> gli altri
ragazzi.
Sento che i ragazzi chiedono a Rita il
perché di quella frase ma lei non risponde.
Sul taxi penso a Manuel e a quanto mi
piaceva, mi piaccia.. Oddio, non lo so. Non so che fare. Vorrei che la mia vita
fosse un po’ più semplice. Ripenso al bacio rubato quella volta che lui è
venuto a trovarmi, alle nostre passeggiate mano nella mano in un viale alberato
del suo paese, quella volta che..
<< Signorina, siamo arrivati
>> il tassista interrompe il flusso dei miei pensieri. Guardo fuori il
finestrino e vedo la grande ruota da cui si vede la città.
<< Grazie mille >> dico e
porgo i soldi. Scendo e mi guardo attorno sperando di vederlo. Faccio qualche
passo, vedo molta gente e mi chiedo come farò a trovarlo. Detto, fatto. Un
ragazzo è seduto su una panchina. Ha un viso familiare. E’ lui. Mi avvicino
cercando di non pensare a niente e invece ho in mente tutte le volte che ci
siamo visti. Sto pensando a lui e a quanto mi piaccia.
<< Ciao >> dico sottovoce
ma consapevole che lui mi ha sentito. Infatti, si gira di scatto e mi sorride.
<< Ciao BB. Come stai? Quanto
tempo che non ci vediamo. Mi sei mancata davvero tanto. Cavolo che bella che
sei vestita così >> mi dice e mi abbraccia. Non ho il coraggio di
staccarmi da lui. Era da quando ero salita su quel taxi che avevo voglia di
abbracciarlo e ora lo sto facendo. Sto davvero bene tra le sue braccia. Che strana sensazione di dejavù.. Mi ricorda
quando Niall mi ha abbracciato al matrimonio. Perché mi viene in mente Niall?
Mi stacco da lui e lo guardo. Ricambia lo sguardo e poi mi prende per mano e mi
porta a fare un giro lungo il Tamigi.
<< Allora: che mi racconti di
nuovo? >> mi chiede incuriosito << Come mai sei a Londra? >>
<< Mmm.. Mio padre si è
risposato e io sono andata al matrimonio, tutto qui >> non volevo
scendere nei dettagli, lui sa di questa mia passione per i One Direction; non
volevo dirgli che uno di loro adesso è mio fratello.
<< Oh, capisco. E come è andato?
Tutto bene? >>
<< Sì, alla grande. Ma come mai
tu sei a Londra? >> ecco, questo mi incuriosisce parecchio. Sapeva che
dovevo andare a Londra perché lo aveva letto su Facebook , mentre io non sapevo
perché lui era lì.
<< Bah, i miei mi avevano detto
che volevano andare in vacanza in una capitale straniera e io ho scelto Londra.
Mi piace come città, non l’avevo ancora visita. Ecco perché sono qui >> mi
guarda e sorride. Non mi convince, mi
sembra troppo strano.
<< Capisco. E’ una bella città.
Davvero >>
<< Già, ma ora è più bella
perché la sto visitando con te >> mi dice e avvicina il suo volto al mio.
Io mi girò di scatto, non voglio che mi baci, verso il fiume e guardo quelle
acque immobili. Stranamente oggi non c’è brutto tempo e il sole splende alto
nel cielo.
<< A proposito, che volevi
dirmi? Nel messaggio mi hai detto che volevi parlarmi. Dimmi, ti ascolto
>> dico continuando a guardare il Tamigi.
<< Già, ti devo parlare. Andiamo
in un bar così ti offro qualcosa da bere >> e mi trascina verso un bar
vicino.
<< Benvenuti. Volete qualcosa?
>> ci chiede una ragazza bionda.
<< Ehm.. Sì grazie. Io prendo un
caffè, te? >> mi chiede Manuel guardandomi.
<< Sì, anche per me >> non
avevo per niente voglia di berlo, la brutta sensazione della mattina era molto
più forte; mi ero venuto anche mal di pancia. La ragazza, nel giro di due
minuti ci porta le tazze con il caffè e io comincio a bere a piccoli sorsi. Ti prego non parl..
<< Ehm.. Vuoi ancora sapere
quello che volevo dirti? >> cazzo, sapevo che diceva qualcosa
<< Sì, spara >> e l’ansia
cresce a dismisura. Cercavo di non farlo vedere ma stavo sbattendo nervosamente
il piede contro il pavimento del bar.
<< Ecco, volevo dirti che.. Sì
insomma.. Che mi sei mancata da morire e che mi dispiace per averti fatto
incazzare quel giorno. Volevo dirti che se vuoi possiamo provarci da capo, solo
che io non voglio essere più un amico ma qualcosa di più per te. Sì insomma, ti
va di provare a stare insieme? >> ero immobile con gli occhi spalancati.
Ditemi non sta succedendo davvero, vi prego. E ora che faccio? Io lo volevo ma
ora non sono più così sicura.
<< Ti prego. Rispondimi >>
mi dice intanto che si avvicina a me. Mi prende la mano e appoggia la sua
fronte sulla sua. Vedo che sta avvicinando le sue labbra alle mie. In quel
momento vedo una figura ferma davanti alla vetrata del bar. E’ una ragazzo
biondo che sta guardando verso di noi. No,
non è lui. E’ un altro ragazzo. Niall Horan ci sta guardando attraverso il
vetro. Incrocio il suo sguardo e.. Scappa via.
<< Scusami >> mi alzo
velocemente e esco dal bar. Non sto neanche a controllare la reazione di
Manuel, il mio intento è raggiungere Niall. Sto correndo molto veloce, come non
ho mai fatto prima in vita mia. Il sogno di stamattina! Non ci credo! Stavo
rincorrendo Niall allora. Le persone mi insultano e mi urlano dietro ma io non
mi fermo. Vedo la sua chioma bionda girare l’angolo e salire su un taxi.
<< Niall >> urlo per
cercare di farmi sentire.
POV
HARRY
Siamo appena arrivati allo studio e
noi ragazzi stiamo andando verso la sala per registrare un canzone. Dopo la
chiacchierata con mia sorella mi sentivo abbastanza a disagio con entrambe le
ragazze che mi attraevano qua con me.
<< Harry concentrati per favore
>> mi riprende Liam. Ero perso nei miei pensieri che ho dimenticato di
cantare il mio pezzo. Tutti i ragazzi mi stanno fissando, soprattutto Liam.
<< Amico, ti ho già detto che
fare, quindi: fallo! >> Liam, come farei senza i suoi consigli?
<< Sì lo so ma.. Non ci riesco.
Ogni volta che me le ritrovo davanti non so mai che fare. Rita o Crystal?
>> Odio essere confuso, non mi piace. Non lo sono mai stato, perché
queste due ragazze invece mi mandano in paranoia?
<< Hazza ascoltami. Chi ti piace
di più delle due? >> il caro e “vecchio” Zayn. Che ne sa lui dell’amore?
Non lo capisco. Ho detto che sono confuso e lui mi fa questa domanda? Bah..
<< Ehm.. Io.. Non lo so >>
mi prendo la testa tra le mani << Ogni volta che sto con Rita sto bene,
come sto bene con Crys. Non so che fare >>
<< Auguri allora >> Niall,
sempre simpatico il ragazzo. Lo guardo male e lui si stringe nelle spalle. Già,
lui ha Becky che lo “ama” e non ci sono problemi. Il sentimento è ricambiato
quindi loro possono vivere felici e contenti, io no.
<< Vabbè ragazzi mi piacerebbe
sentire ancora le disgrazie di Hazza ma abbiamo una canzone da registrare,
ricordate? E tu concentrati >> dice Louis indicandomi con aria seria. Non l’ho mai visto così serio..
Finita la canzone ritorniamo nella
stanza dove le ragazze era andate e io mi ero deciso di parlare con Rita.
<< Io esco ragazzi. Ho bisogno
di aria fresca. A dopo! >> dice Niall per poi scomparire.
Vado verso di lei quando mi vedo
Crystal davanti con un sorriso che le illumina il viso.
<< Che c’è? >> le dico
tenendo d’occhio comunque i movimenti di Rita. La vedo alzare la testa e guarda
dove siamo io e Crys e poi socchiudere gli occhi. Che le prende?
<< Sai Harry volevo fare una
cosa e.. >> la guardo e, mi bacia. Un leggero bacio casto sulle labbra.
Io la stringo forte perché non vorrei che finisce. Sento dei rumori. Apro un
occhi e vedo Rita correre fuori dallo studio e Liam fulminarmi con lo sguardo. Zayn
abbassa lo sguardo e si incupisce. Che
cosa ho combinato?! Mi stacco da Crys e cerco di raggiungere la ragazza ma
Crys mi trascina in una stanza dicendomi << Dobbiamo parlare >>
POV
RITA
Si
baciano. Non ci posso credere. Ci rimango malissimo. Tutte quelle cose che mi
ha detto quando stavamo ballando al matrimonio erano false, o meglio, le ha
dette perché voleva sedurmi per poi buttarmi via alla prima occasione. Non ci
credo, io mi sono anche fidata di lui. Quella vipera ha osato baciarlo ma lui
ci è stato quindi.. Oh! Basta adesso!
Corro fuori dallo studio e mi siedo sul marciapiede duro. Voglio stare da sola,
crogiolarmi nel mio dolore. Io lo amo da morire, sono pazza di lui. Non riesco
più neanche a guardare gli altri ragazzi perché penso sempre a lui. Prima di
tutto questo pensavo fosse solo amore platonico, per un idolo che non avrei mai
incontrato ma adesso che lui e Becky sono diventati fratelli potevo anche
immagine qualcosa. Tutto è andato in fumo. La prima volta che ho visto il video
di “What makes you beautiful” sono impazzita per lui: il suo viso, i ricci, gli
occhi verdi come se fossero smeraldo, il sorriso e le sue fossette. Sono
rimasta abbagliata da lui. Ho provato a dimenticarlo pensando qualcun altro ma.. Niente! Ogni volta
ritornava sempre nella mia mente e io non facevo nulla per scacciarlo.
<< Ehi.. Come stai? >>
sento una voce poco lontana da me. Ho riconosciuto il proprietario ma non ho
voglia di parlare con nessuno, tanto meno con uno dei ragazzi.
<< Ti prego, ascoltaci >> e lui che vuole? Perché mi rovinano la vita?
Prima Hazza che bacia Crys e poi loro due.. Non ne posso più.. So di essere
brutta ma speravo di piacere lo stesso a Harry e invece ha preferito Crystal. Sento
una mano sui miei capelli. Li sta accarezzando.
<< Honey, secondo me non devi
fare così. Lui ti vuole un mondo di bene. Solo che deve capire che vuole
>> alzo la testa di scatto. Louis è lì che mi sta guardando con un piccolo
sorriso.
<< Ne.. Ne sei.. sicuro?
>> chiedo intanto che tiro su con il naso. Sembro una fontana.
<< Sì, siamo sicurissimi tutti e
due >> risponde Liam al suo posto appoggiando una mano sulla mia schiena.
<< So che cosa pensi di te
stessa. Becky me lo ha detto. Non.. >> sta per dire Liam quando Louis
subito finisce la frase al suo posto << Provare mai più a considerarti
così perché altrimenti ti facciamo cambiare idea in un secondo >>
Liam lo fulmina con lo sguardo. E’ infastidito.. Ma perché? Io non li capirò
mai..
<< Stavo per dirlo io Lou! Perché
devi sempre interrompermi? >> dice Liam con il tono di un padre che
riprende i figli.
<< Dai PAPA’, la stavi tirando
troppo per le lunghe >> Louis sbuffa e fa una faccia buffa nella mia
direzione. Scoppio a ridere.
<< Visto che sono riuscito a
farti ridere? Lo sapevo! >> non
riesce a stare serio per un secondo questo ragazzo! Vabbè, però è divertente..
Andiamo avanti un po’ a parlare. Parliamo
un po’ di me e io mi sfogo con loro. Parlo di Harry, della mia situazione in
Italia fino a quando non sentiamo dei rumori, come se qualcuno sta correndo
verso lo studio. Ci giriamo tutti e tre verso il cancello e vediamo entrare un
ragazzo che sta correndo verso di noi. Sembra che stia male ma non riesco a
capirlo. Quella felpa.. Mi ricorda
qualcuno.. Niall! Niall viene verso di noi, si ferma davanti a me e mi
guarda negli occhi, sta piangendo. Che gli è successo? Mi sta facendo
preoccupare sto ragazzo..
<< Niall che ti è successo?
>> chiedo alzandomi in piedi per riuscire a vederlo meglio in faccia. Era
tutto rosso e le lacrime gli rigavano le guance.
Una sola parola, un nome dice che
capisco perfettamente << Becky >>.
Scusate il ritardo ma non riuscivo a trovare l’ispirazione e poi
non mi convince più di tanto. Coooomunque spero che possa piacervi. Ringrazio
tutte quelle ragazze che hanno messo la mia storia tra
preferite/ricordate/seguite, mi fa davvero piacere. Continuo a 3 recensioni,
come sempre. Okay, qui le cose si complicano. Chi la spunterà tra Niall e
Manuel? E tra Rita e Crystal? Perché il nostro Zayn c’è rimasto male al bacio?
Sta covando qualcosa? Fatemi sapere.
Mi farebbe piacere sapere cosa succederà nel prossimo capitolo
secondo voi.
Baci
Becky <3