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Autore: MartinaLove1D    17/09/2012    5 recensioni
Un incontro. Quell'incontro che cambiò la vita a Charlotte.
Genere: Erotico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: Lemon | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo XXVIII


“Cher!” urlò Liam.
“Lasciami, sto male.” Protestò.
“Ma di testa, stai male! Non devi ferirti così!”
“Io lo amavo.”
I suoi occhi si riempirono di lacrime, finché non esplose in un pianto infinito.
“Vieni qui.”
Lui allargò le braccia, e lei si fece abbracciare, ricambiando la stretta.
“Perché deve succedere tutto a me? Io lo amavo sul serio.” Chiese, tra i singhiozzi.
“Perché non era il tipo per te.”
“Dici?”
“Sì.”
“Non lo so.” Lei lo strinse più forte, respirava a pieni polmoni il suo profumo meraviglioso. La sua testa era delicatamente appoggiata ai suoi pettorali marmorei, il mento di Liam era sulla sua chioma color nocciola.
“Disinfettati.” La incitò.
“Va bene.”
Si disinfettò.
“Ho detto a Niall che stai qui, stanotte, gli ho detto che c’è Ruth, anche se non è vero.”
“Così si fa.”
“Ti presto uno dei suoi pigiami?”
“No, posso dormire in biancheria, per me non è un peso.”
“Ma scherzi? Muori di freddo…”
“E va bene, se ci tieni…” abbozzò un leggerissimo sorriso.
“Dammi la manina, non sia mai che ti perdi.”
“Ok, cavaliere mio.”
E risero.
“Non ti ho fatto vedere la mia camera! Guarda!” sbraitò lui.
“Che figa.”
Era una camera enorme, con una batteria, un pianoforte e persino una chitarra. C’era un enorme schermo al plasma da almeno 42 pollici, con sotto X-Box e Playstation 3. Ai lati c’erano molti quadri, la maggior parte degli One Direction. C’erano alcune foto, dei suoi parenti. A sinistra c’era una scrivania con un computer poggiato sopra. Era di ultima generazione, con un software molto potente. Il letto era matrimoniale, con il materasso ad acqua.
“Mi dicono che sei un poveraccio!” urlò Cher, mettendosi a ridere.
“Più o meno, dai! Ora ti faccio vedere la tua stanza.” La guidò in quella di Ruth. Era più semplice, però aveva tutti i lussi che una ragazza potesse desiderare. Armadio enorme, decine e decine di abiti, scarpe italiane, di tutto.
“Anche qui il materasso è ad acqua! Così sei felice!”
“E se si bucasse?”
“Boh, ahahaha!”
Sul viso di Liam c’era un sorriso a 32 denti, bianchissimo. Non sorrideva così tanto da parecchio tempo. Cher cominciava a vederlo diversamente, notava che era una bellissima persona, sia caratterialmente, che fisicamente. Lui arrossì violentemente.
“Grazie.” Lo abbracciò, sospirando.
“Grazie di tutto, Liam.”
“Nulla. Buonanotte, piccina.”
“Notte.”
Fecero per baciarsi sulla guancia ma, per poco, non si sarebbero baciati sulle labbra.
La ragazza si lavò, Liam le diede uno spazzolino e così poté sciacquarsi la bocca, si mise un pigiama e si infilò nel letto. Si addormentò pesantemente.
Verso le due si alzò velocemente, sudata, era spaventata, ma non sapeva di cosa. Decise di dirigersi in camera di Liam, e fu la cosa che fece. Trovò la porta chiusa, la aprì leggermente, e Liam russava. Gli solleticò l’incavo del collo e si svegliò di colpo urlando qualcosa di comprensibile.
“Oh, Cher, sei tu.”
“Non riesco a dormire…”
“Dormi qui, se vuoi.”
“Non lo so.”
“Non dire cazzate, vieni qui.”
La fece sdraiare nel suo enorme letto.
“Abbracciami, forte.” Gli ordinò lei.
Lui, senza rispondere le cinse la vita e se la portò al bacino, si addormentarono così.
Il mattino dopo si svegliarono con Cher sopra Liam con lui che pareva non accorgersi di nulla.
La ragazza aprì piano piano gli occhi ambrati e si accorse di essere sopra di lui. Provando a fare silenzio, si spostò, ma lui si girò di colpo, la prese e iniziò a farle il solletico.
“Aaaah Liam! Mettimi giùùù! Ahahahaha!”
“Nooo, mi hai svegliato!”
“Non volevooo, ahahahah, ti pregooo, ahahahaha!”
“Ora me la paghi!”
Sembravano due cagnolini che giocavano. Improvvisamente Liam si fermò, la guardò negli occhi per due minuti, lei rideva.
Cher chiuse gli occhi e si ritrovò le labbra di Liam attaccate alle sue. Lei non oppose resistenza.
Il ragazzo la spinse sul letto, lei non osava opporsi, in fin dei conti le piaceva quella situazione.
Liam si staccò, la guardò, era tutto rosso.
“Non posso.” Disse lui.
Lei non rispose, il ragazzo si affrettò a continuare.
“Tu ami Niall, non posso, sul serio.”
Cher non disse niente, lo prese dal colletto pigiama e si portò le sue labbra al viso, Liam baciava meglio di Niall, era più dolce, più lento, Niall invece era più rabbioso, come se pensasse solo a quello. Incrociò le sue gambe sul bacino di lui e lo fece appoggiare al suo, ora c’era contatto. Liam le aveva già sfilato il pigiama, era rimasta in reggiseno. Improvvisamente squillò il campanello della porta.
“Merda.” Disse Liam.
Si alzò, ordinò a Cher di vestirsi, chiudersi in bagno e corse ad aprire.
Intravide una figura alta, riccia e mora.
“Danielle.”
“Liam!”
“Cosa vuoi?”
“Te.”
“No, mi spiace.”
“Ma come?”
“Hai giocato con i miei sentimenti e ora ho trovato una ragazza che invece mi ama per come sono.” Si inventò, facendo finto che Cher fosse la sua ragazza.
Cher, che stava origliando e assistendo alla scena, sentì scaldarsi il cuore.
“Lo so e mi dispiace, cucciolo.” Gli stava accarezzando il viso.
Lui le tolse delicatamente la mano dal suo viso.
“Non sono doppiogiochista come te. Mi spiace, Dani.”
Cher si sporse un po’ più avanti, perse l’equilibrio e ruzzuolò giù per le scale, facendo un tonfo enorme e scatenando risate da parte di Danielle.
“E lei chi sarebbe? Un avanzo di qualche night club?” disse la riccia, osservandola con disprezzo, visto che era in reggiseno.
La ragazza si alzò in fretta.
“Ciao, suppongo che tu sia Danielle.” Cher si presentò come se nulla fosse. “Sono la ragazza di Liam, sì e allora? Vuoi tornare con lui? Mi spiace, questo tesoro di ragazzo è mio ed io so come trattarlo uno come lui, sai? Se provi a venire qui di nuovo, vedi quegli enormi tacchi che porti? Ecco, te li ficco nel culo e te li faccio vomitare. Ciao. Ah, dimenticavo, mi chiamo Cher, piacere.”
“Ah, quella Cher? Quella che si è fatta Niall Horan e Styles? Ti hanno entrambi tradita? Beh, non c’è da aspettarselo, visto il tuo bel caratterino.”
“Vai a usare la tua bocca per fare altro, non per parlarmi.” Le disse Cher, sbattendo la porta.
“Grande!” le urlò Liam.
“Grazie, grazie.” Le disse dandogli un bacino sul naso.
“Senti, Cher…” la fermò per un braccio, mentre lei si dirigeva in cucina.
“Sono sul serio il tuo ragazzo?” stava arrossendo molto.
“Beh… Quello che è successo, non possiamo non contarlo.”
“Quindi?”
“Io vorrei, ma poi, sai, Niall inizia a dire che non ci ho mai tenuto a lui e inizierà ad insultarmi dicendo che sono una facile.”
“Ma non è così, hai lasciato due ragazzi che ti hanno tradito e punto.”
“Possiamo stare insieme di nascosto…” la incitò.
“Ma se ne accorgerebbero subito, io verrei sempre da te.”
“Dirò che c’è pure Ruth o Nicola.”
“Speriamo comunque  che anche il terzo ragazzo non mi tradisca.” Disse lei sviando il discorso.
“Lui non lo farebbe mai.”
“Come fai a saperlo?”
“Gliel’ha detto.”
“Chi gliel’ha detto?”
“Il suo cuore.”
Lei lo baciò lievemente, come per esprimergli gratitudine e amore.
“Oggi faccio io la colazione!” urlò Liam.
“Dimmi che non cucini come Zayn, ti prego!”
“Io? Naaah. Molto peggio.”
“Oh Cristo.”


Spazio autrice.
Eccomi, come TUTTI sapete, è iniziata la scuola, non so se potrò pubblicare spesso i capitoli. Auguro un buon rientro a tutti, baci
#Marty.

  
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