Sono seduta sul mio letto riguardando la mia camera ormai spoglia e facendo rigirare tra le mie mani il biglietto aereo per Londra.
Non sono ancora sicura di voler fare tutto questo..Londra è nuova per me e questo mi intimorisce.

'Emily, scendi è arrivato il taxi.' Urla mia mamma dal piano inferiore.
Riguardo il mio biglietto un'ultima volta per poi salutare la mia camera con un 'addio' sussurrato.
Scendo e faccio un cenno a mia madre e ci dirigiamo verso l'uscita.
Forse è meglio così. E' meglio che io lasci il passato alle spalle.

Siamo in aeroporto, aspettiamo che venga annuncianto il nostro volo mentre mamma parla con zia al telefono e io guardo le persone passare, andare avanti e in dietro, la confusione pensando ad un loro possibile pensiero in quel preciso istante.
Chissà se anche loro partono per lasciarsi il passato alle spalle, per dimenticare, forse solo per lavoro o altri certamente per una vacanza..tutto è possibile come nulla potrebbe esserlo.
'I passeggeri del volo per Londra delle 15.35 sono pregati di dirigersi al check-in, grazie.'
Ecco, ci siamo. E' il nostro.

Siamo appena salita in aereo, non parlo con mia madre, mi limito a rivolgerle un piccolo sguardo per poi immergermi tra le tantissime canzoni nel mio Ipod.
La musica è la mia unica fuga dal mondo, da tutto ciò che mi circonda e da tutti i miei problemi.
La musica, lei, mi ha mantenuta in vita.

Mam: Svegliati tesoro, siamo arrivate. Dai, su. Emi: Sono sveglia, sono sveglia. Dico con la voce impastata dal sonno.
Mi accenna un sorriso e poi scendiamo dall'aereo.
Guardo subito il cielo, mi viene spontaneo.
E' grigiastro, quasi come se non avesse voglia di vivere, smorto senza nessun accenno al blu.
Prendiamo la navetta che ci porterà all'interno dell'aeroporto, dove gli zii ci stanno aspettando.

Eccoli, li vedo. Si dirigono verso di noi abbracciandoci sorridenti per poi fermarsi ed esclamare.
'Benvenuta a Londra, Emily.'

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LO SO CHE E' CORTO, I'M SORRY.
A TRE RECENSIONI NE PUBBLICO UNO LUNGO, LUNGO, LUNGO.
NON DELUDETEMI E DITEMI CHE NE PENSATE.
CIAO BELLEZZE.