Capitolo 14
 
Poi tutto ciò che vidi fu il buio.
 
Mi svegliai in infermeria, una tenue luce illuminava parte del mio letto. Avevo la testa pesante . Portai una mano alla tempia e notai che il braccio era fasciato.
Guardai il resto del corpo coperto dalla  candida coperta.
Il mio sguardo si portò su una figura appisolata affianco a me. Il mio cuore perse un battito, Harry era accanto a me, le braccia conserte, e la testa piegata di lato. Dormiva profondamente. Quanto amore poteva esserci in un essere umano? Non lo sapevo, ma di certo Harry non mi amava come un comune mortale, no, lo sapevo , anche se non me lo aveva mai detto. Sapevo che mi amava più della sua vita.
Era una sensazione che nasceva dalla bocca dello stomaco, troppo grande per essere contenuta , troppo profonda per essere espressa. Era amore allo stato puro, supererebbe gli ostacoli più insidiosi, scalerebbe le montagne più ripide.
Contro il tempo, contro lo spazio; Avrebbe lottato e avrebbe vinto. Lo sapevamo, si lo sapevamo.
La porta dell’infermeria si aprì bruscamente e quasi Harry con cascò per terra. Mia madre arrivò correndo nella stanza, tutta trafelata e le lacrime agli occhi
-Oh Ginny! Amore mio! Piccola mia, stai bene?- disse abbracciandomi, come solo una mamma sa fare.
-Ora sto meglio mamma!- le dissi  abbracciandola forte
Poi guardò Harry e l’abbracciò, anzi sarebbe meglio che lo stritolò perché divenne blu.
-Harry, tu , tu l’hai salvata! Oh Harry! Grazie, grazie!-
Io li guardai e dissi:
-Harry?!-
 Lui si sciolse dall’abbraccio e si avvicinò al mio letto mi baciò la fronte e iniziò a raccontare:
-Ti avevo seguita, c’era qualcosa che mi sfuggiva ma non sapevo esattamente cosa. Poi vidi Prue che stava per scagliarti addosso la palla di fuoco , ti ho spinta via perché non ti prendesse in pieno e così sei andata a sbattere su una colonna e hai perso i sensi…  Poi li ho fermati … Sono da Silente… - Disse tutto questo sensa togliere lo sguardo su di me. Percepivo un dolore e una rabbia nelle sue parole.
Lo baciai con passione, come se altrimenti non avessi aria da respirare, come se fosse il mio ossigeno e gli dissi:
-Ti amo, mio eroe!-
 
Il giorno dopo andai da Silente con Hermione, Ron e Harry.
Nella stanza si respirava un’aria pesante.
I miei due amici erano seduti sulle poltrone  affiancati dai genitori.
Leo e Piper erano una maschera di puro terrore.
Lei i bei capelli così simili a quelli della figlia , sembrava così forte e tenace nonostante la forma minuta del corpo. Stringeva la mano di Prue . Leo, il marito aveva le mani sulle spalle della moglie e guardava Silente. Era un uomo alto, il viso segnato da numerose battaglie, ma non nello spirito. Era muscoloso e aveva gli occhi color del cielo.
 
Accanto a Draco c’era una Narcissa in preda ai convulsi, gli occhi rossi dal pianto. E un Lucius Malfoy di ghiaccio.Era una statua di ghiaccio , bella e fiera. Non tradiva alcuna emozione. Lo sguardo che congelava  era sprezzante, come se essere li non fosse altro che un sassolino nella scarpa.. Qualcosa di terribilmente noioso, ma doveroso per salvare le apparenze. Mi prudevano le mani; come poteva essere così terribilmente insensibile? Come poteva fregarsene? I miei pensieri furono interrotti dalla voce calma di Silente.
-Oh, ragazzi… Benvenuti!- ci disse sorridendo
Gli Halliwell e la Malfoy si girarono verso di noi e ci rivolsero un sorriso tirato.
-Signorina Weasley, potrebbe illustrarci come sono avvenuti i fatti?- mi chiese Silente
Guardai i miei amici, Harry mi prese la mano e me la strinse , Hermione e Ron mi sorrisero. Prue e Draco invece guardavano davati a loro, nessun accenno di vita  sembravano pietrificati.
-Ecco…. Credo che ci sia qualcosa che lei deve sapere  Preside..-
Guardai I miei due amici seduti, nessuna emozione, nessun movimento… Niente di niente
-Continui .-
-Non è colpa loro, Draco è stato posseduto… E la cosa che lo ha posseduto, ora ha infettato pure Prue.. La prego, non è colpa loro! Non hanno fatto nulla!-
 Mi guardò intensamente, quegli occhi capaci di penetrare anche l’animo più ritroso e malvagio , non tradì emozione, si limitò a guardare Prue e Draco, come per studiare la veridicità delle mie parole.
-Purtroppo non ci sono prove a carico, signorina Weasley… Ma non mi sento nemmeno di condannare questi due giovani, per qualcosa che di sicuro non è stato intenzionale.-
Mi guardò, come per farmi capire di stare al gioco.
Poi guardò le famiglie e disse solo:
-Ragazzi, potete andare .. voglio parlare con i vostri genitori.
Uscimmo dall’aula e si respirava un’aria pesante.
Prue mi fermò e disse:
-Gin… gin perdonami! Io, io non so cosa mi sia successo! Dra, Dra dille che non volevamo farle del male! – aveva le lacrime agli occhi
Il biondino mi guardò e disse:
-Gin…. Non  … scusa… Dovete aiutarci…. Io non sto bene!-
Li guardai, e abbracciai forte Prue piangendo come una bambina:
-Prue, tesoro! Ma io ti ho perdonata! Non è colpa tua! Non siete in voi è chiaro! –
-Scopriremo chi c’è dietro, ne verremmo a capo!- disse Hermione  con gli occhi lucidi per l’emozione.
Guardai Harry e Ron, avevano la mascella contratta, stavano per esplodere, lo percepivo.
Poi successe tutto su un colpo
 
Un boato e 3 luci provenienti da 3 bacchette Harry e Ron contro Draco
Non servirono a nulla i nostri lamenti , le nostre grida.
Ma Silente arrivò e tutto cessò
La situazione era ingarbugliata, ma qualcosa mi diceva che Silente la sapeva lunga.
 
 
 
Eccomi qui! Oggi ho passato l’esame e volevo farvi un regalo! Mi devo scusare, forse questo capitolo fa schifo, ma si è praticamente scritto da solo.
Forse non si capisce molto e sembra che non ci sia  filo conduttore! Tuttavia, sono sempre qui per chiarimenti e per pomodori e Uova marcie in faccia! :D
Ora una domandina per voi: Secondo voi, cosa sta accadendo?? Si accettano scommesse!!!
 
Ora passo alle recensioni!
I can Fly: hai visto? : )  Che ne pensi?? Spero ti piaccia!
Ps : grazie per l’imbocca al lupo!
Alla prossima!
Grazie a tutti, davvero!
Eireen