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Autore: Scarr    18/09/2012    3 recensioni
Dal primo capitolo:
-Hermione..?- disse Ron.
La ragazza si guardò prima attorno confusa, poi il suo sguardo si soffermò su Ron.
Sorrise e lo abbracciò: -Oh, Ron! Ti ho mai detto quanto sei bello!?
-C-cosa? Hermione, devi aver preso una bella botta in testa.
-Oh, ma come sei simpatico! Il mio Ron!- disse Hermione, stampandogli un bacio sulle labbra.
Tutti si guardarono confusi: -Il MIO Ron!?
Di certo stava succedendo qualcosa di strano.
Genere: Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti | Coppie: Ron/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Da VII libro alternativo
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Quando si confondono Babbani e pozioni.

 

Quella mattina Ron si alzò di buonumore.
Era sabato, e questo significava niente lezioni, niente libri, e niente Hermione che saltellava sulla sedia.
Si alzò, si vestì, e scese in sala comune.
Trovò Fred e George impegnati a parlottare su un pezzo di pergamena, e decise che meno ne sapeva, e meglio era.
I due gemelli non si accorsero della sua presenza perciò fu facile ignorarli.
Passò per la Signora Grassa e scese nella Sala Grande, dove Harry e Hermione stavano mangiando.
Li salutò velocemente e prese all’assalto tutto il cibo che c’era a portata di mano, ingozzandosi.

-Ehi, Ron.- disse Harry- Stamattina mi sono svegliato e ho trovato questo sul mio baule, ma c’è il tuo nome.
-... mh?- rispose Ron con la bocca piena.
-E’ per te.-
Ron prese l’oggetto tra le mani. Era una boccetta trasparente contenente liquido marrognolo. Lo aprì e iniziò a tossire per la puzza che emanava.
-Miseriaccia! Ma che razza di regalo è!?
-Dà a me.- disse Hermione prendendogli l’oggetto dalle mani.-Non toccarlo finché non avrò capito di che cosa si tratta, capito?
-Che cosa!? Hermione, e dai! Cosa potrà mai fare!?
-Non puoi saperlo! Per l’amor del cielo, Ron! Potrebbero aver inserito qualche incantesimo, o magari è una pozione, o..
-D’accordo, d’accordo.- disse Harry- Hermione, tranquilla. Non toccherà quella boccetta. Non è vero, Ron?
Ron lanciò un’occhiataccia ad Harry che scrollò le spalle, come a dire ‘che ci vuoi fare?’.
Così sospirò e rispose: -Sì, d’accordo. Non la toccherò. Ma quando l’avrai controllata..!
-Non preoccuparti, Ronald. La riavrai presto.- e detto questo si alzò, con un sorriso smagliante in viso e la boccetta tra le mani.
-Ron, non guardare dietro di te.- gli sussurrò Harry.
-Che cosa? Perché?- rispose Ron girandosi, mentre Harry si metteva la testa tra le mani.
Dietro di loro c’era Draco Malfoy, come sempre insieme a Tiger e Goyle.
-Ehi, Weasley. Non penserai mica che con un po’ di profumo diventerai più interessante!?
Draco si mise a ridere, e Tiger e Goyle si unirono a lui.
Poi se ne andarono prima che i due amici gli rispondessero.
-Se non la smette giuro che io..!- disse Ron, mettendo le mani a pugno.
-Dai, Ron. Non ne vale la pena.- gli rispose Harry, anch’esso però molto infastidito.
Così si voltarono e cercarono di finire la colazione pensando ad altro.

***

Hermione si trovava nel suo dormitorio intenta a studiare quella strana boccetta che avevano dato a Ron quella mattina.
Inutile dire che era stata entusiasta di poterla esaminare e poter scoprire se c’era qualcosa sotto.
E le sue ricerche avevano dato i loro frutti: aveva ragione, era una pozione.
L’unico problema era che non ce n’era nessuna simile nei libri che aveva preso in biblioteca, e, a meno che non dovesse cercare nella Biblioteca proibita, avrebbe dovuto capire da sola di cosa si trattava.
Così versò la pozione in un altro bicchiere, giusto per esaminare anche la boccetta, e prese i libri per studiare dal baule.
Pochi secondi dopo entrò Calì Patil, una delle sue compagne di stanza.
-Uh! Cos’è?- esclamò alla vista della bevanda marrone. –Ho sentito dire che i Babbani vanno pazzi per una bevanda che somiglia a questa! La Cosa.. no! La Cola.. insomma, dev’essere buona!
Calì prese il bicchiere e lo portò alla bocca, ma non riuscì a bere niente perché Hermione iniziò ad urlare isterica.
-CALI’! Per l’amor del cielo, Calì! Ma che ti è saltato in testa?- disse prendendo il bicchiere tra le mani.
-Io volevo solo.. ehi, non ti arrabbiare! Avevo sentito parlare di questa bevanda, e volevo solo assaggiarla, giusto per sapere com’era! Non sapevo fossi così egoista! Ne avrei giusto assaggiato un pochettino..
-Ma no, Calì.. aspetta. Davvero hai sentito parlare di questa bevanda!?- disse Hermione speranzosa.
-Si, ovvio. I Babbani ne vanno pazzi.
Hermione sospirò sconsolata, e rispose a Calì: -Stai parlando della Coca Cola, non è vero?
-Ah, ecco com’è che si chiamava! Sì, sto parlando di quella. Perché.. questa non è Coca Cola?
Hermione stava quasi per rispondere, ma decise che era meglio tenere per sé le sue ricerche.
-Sì. Sì, è Coca Cola. Brava, Calì.- le rispose sorridendo. Le dispiaceva non dirle la verità, ma era meglio così.
-Wow, posso assaggiare?- disse una Calì speranzosa.
-NO!- rispose Hermione un po’ troppo di fretta. Calì ci rimase male e si imbronciò, così Hermione cercò di rimediare: -Cioè.. no, non puoi perché.. perché..
Cercava di temporeggiare per trovare una scusa adatta, ma non riusciva a trovare niente.
Così prese la più assurda e stupida decisione che potesse fare: prese il bicchiere e bevve la pozione.

***

Harry e Ron giocavano a palle di neve davanti al castello insieme a Fred e George.
Si divertivano da matti e avevano perso la cognizione del tempo, quando Hermione arrivò da loro con dei libri in mano e le guancie rosse.
-Ehi, Hermione! Butta quei libri e vieni a giocare con noi!- urlò Fred, cercando di non farsi colpire.
-Ma no, continuare pure! Io.. io mi metterò seduta a guardare!- balbettò. Non era solo per il fatto che non aveva nessuna intenzione di buttare i suoi libri da qualche parte che non voleva partecipare, ma anche perché si sentiva in colpa per la pozione di Ron.
L’aveva bevuta tutta per non farla bere a Calì (che si era infuriata parecchio), ma non le era successo niente.
Forse quella era una delle poche volte in cui si era sbagliata.
E, anche se odiava sbagliarsi, ci sperava.
Aveva appena formulato quei pensieri quando, all’improvviso, svenne sul terreno coperto di neve.

-Hermione!
-HERMIONE!?
-Ma che le è successo?
Tutti erano preoccupati per lei, che ancora non si svegliava.
Poi, improvvisamente, aprì gli occhi.
-Hermione..?- disse Ron.
La ragazza si guardò prima attorno confusa, poi il suo sguardo si soffermò su Ron.
Sorrise e lo abbracciò: -Oh, Ron! Ti ho mai detto quanto sei bello!?
-C-cosa? Hermione, devi aver preso una bella botta in testa.
-Oh, ma come sei simpatico! Il mio Ron!- disse Hermione, stampandogli un bacio sulle labbra.
Tutti si guardarono confusi: -Il MIO Ron!?
Di certo stava succedendo qualcosa di strano.

 

NOTE DELL'AUTORE

Ciao! 
Quest'idea mi è venuta leggendo Hottest Sexiest Ronnie di Miza, di cui voglio precisare la bravura.
Ho voluto fare da parte di Hermione perchè ho sempre voluto sapere come sarebbe stata Hermione sotto l'effetto di una pozione.. oh, ma non posso dirvelo! L'unica cosa che posso dirvi è che non è la stessa pozione di Miza, anche se sembra così. Nei prossimi capitoli, se questo andrà bene, potrete anche scoprire chi ha dato la pozione a Ron! E ovviamente come si evolve la faccenda.. perciò cosa aspettate!? Esprimete la vostra opinione con una recensione, sia buona che cattiva ovviamente:)
Grazie in anticipo!

scarr.

   
 
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