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Autore: A_YOLO_1D    18/09/2012    1 recensioni
Cambiare città, paese, amici, genitori, vita...cambiare tutto.
Così è successo a Alessia, per gli amici Alex.
Per le prime settimane dopo la morte dei suoi genitori è sempre stata trattata come un pacco postale, fino a quando non è stata ammessa in una scuola che le cambierà la vita: la Talen High School.
Lei vive per il ballo, è la sua passione. Mentre per l'amore...bhè....dopo la fine della sua ultima storia, molto dolorosa, ha deciso di fare basta, ma sapete un casco di ricci bellissimi e due occhi verde ipnotico posso capovolgere tutto....
Oooookkeii spero di aver stuzzicato un po' la vostra curiosità :) ....
questa è la mia prima FF e spero proprio che vi piacerà
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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-Parte 2

Io- MA COSA CREDI?!?! PER TE NOI RAGAZZE SIAMO COME OGGETTI!?!?!
H- ......
Io-Puttaniere...
Avevo le lacrime agli occhi, non so perchè mi veniva da piangere.
Sentii qual cosa che si muoveva dentro di me ma non era tristezza, era rabbia, erano rabbia e delusione.
Aprii lo sportello e uscii dalla macchina correndo, correvo e piangevo.
Dopo un po' i tacchi mi facevano male così mi fermai, tolsi le scarpe e iniziai a correre a piedi nudi.


INTANTO IN MACCHINA
Li-Harry.....
H-Mh?
N-Non dovevi
H-Fare che?
Lo-Fare che?? FARE CHE???? Ma ti rendi conto?! Lei si fidava di te, ti credeva dolce e sensibile.....lei ti amava Harry, e tu l'hai fatta soffrire facendo il puttaniere.
H-Davvero?
Z-Ci ero arrivato anche io a capire che a lei piacevi!
H-oh....allora andiamo?
Lo-Sei veramente stronzo! Voi andate, io vado da lei sperando di trovarla...ciao

ALESSIA
Mi fermai un secondo in un angolo buio, non c'era nessuno quindi avrei potuto sfogarmi.
Iniziai a piangere.
X-Scusa posso aiutarti?
Io-Nono grazie va tutto ok
X-Ok....allora ciao
Non avevo visto quel tipo in faccia a causa di una bandana che portava su quasi tutto il viso.
Decisi di alzarmi e camminare un po' per riordinare le idee.
Ad un certo punto mi sentii osservata, girai la testa e vidi un'ombra sparire dietro l'angolo: decisi di non pensarci e andare avanti.
Come rigirai la testa vidi l'ombra di un ragazzo, ormai era quasi buio e non riuscivo a vedere niente, riconobbi solo la bandana viola che portava il tipo di prima.
Io-Scusa...permesso...
X-Tu non vai proprio da nessuna parte!!
Di scatto iniziai a correre nella direzione da cui ero venuta, cercando di scappare, ma lui aveva un fisico slanciato e muscoloso: mi raggiunse in un attimo.
Mi prese il braccio e mi scaraventò a terra.
D'istinto iniziai a piangere e gridare aiuto
X-E' inutile che urli, qui non c'è nessuno!
Lui mi prese nel braccio e strinse, io provai a divincolarmi, ma lui strinse ancora più forte.
Avevo la giacca che fermava la morsa ma faceva comunque malissimo;
urlai di dolore
Poi mi alzò e mi baciò, io provavo a liberarmi ma la situazione non faceva altro che peggiorare.
Ad un certo punto gli tirai un calcio immezzo alle gambe e provai a correre, ma il braccio mi faceva male e lui riuscì a riprendermi e scaraventarmi violentemente contro il muro.
Sentii un dolore lancinante alla testa, mi portai lentamente la mano dietro e sentii caldo, quando la riportai davnti vidi del rosso: stavo perdendo sangue.
Rilasciai un'altro urlo.
La vista stava iniziando a mancare, vedevo tutto sfocato...prima di chiudere gli occhi vidi un ragazzo alto, castano chiaro con gli occhi chiari correre verso di noi, poi buio,


LOUIS
Sentii un urlo provenire da una stradina a lato.
Iniziaii a correre velocemente, dopo poco ne sentii un altro, avvelocizzai la corsa e quello che vidi mi pietrificò:
a terra c'era Alex con una pozza di sangue intorno alla testa e le gambe piene di lividi e graffi, poi affianco c'era un ragazzo con il viso coperto che se la rideva.
D'istinto corsi dal ragazzo e gli mollai un forte pugno sul naso, lui mi rispose con un pugno nello stomaco  e io infuriato gli mollai un altro pugno nel collo.
Lui si porto la mano dove avevo dato il pugno e io mi presi il tempo per chiamare i ragazzi a darmi una mano senza spiegargli niente.
Arrivarono in un attimo e trovarono anche loro Alex a terra e io con quel tipo che ci prendevamo a pugni.

HARRY
Quando arrivai con i ragazzi e vidi Alessia a terra mi fiondai da lei.
Gli presi la testa lasciando che il suo sangue mi sporcasse: io avevo sempre avuto il terrore del sangue ma ora non mi importava niente.
Una lacrima scese dal mio occhio e mi rigò la guancia.
Presi la mia giacca e la appoggiai sotto la testa di lei, poi mi alzai, avevo gli occhi pieni di lacrime di rabbia.
Mi diressi dai ragazzi che stavano prendendoa pugni quel bastardo e gli mollai un pugno in un occhio che lo fece cadere a terra, poi lui si alzò e scappò via.
Liam chiamò l'anbulanza che portò Alex all'ospedale.
Non ci potevo credere, tutta quella faccenda era successa a causa mia, alla mia stronzaggine e voglia di avere: basta, dovevo cambiare, quella ragazza mi aveva fatto ragionare come nessuno, neanche i prof avevano fatto.
Lei aveva qual cosa di speciale: lei ERA speciale.


Sssspaaaaaasssioooo autrisssse (?)
Allora, questo capitolo è stato un po' forte non trovate?
Comunque per voi com'è stato?
Volevo ringraziare tutti quelli che hanno letto i miei capitoli e volevo chiederevi
se per favore potevate recensire un po'.....thanks <3
  
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