Un viandante camminava per i stretti sentieri di quella montagna.

Il vento soffiava forte. L’uomo si aggrappò a delle rocce per non cadere fuori della stretta stradina. Il forestiero fu pervaso da brividi. Quel luogo era terribilmente strano. Mentre camminava vide una strana insenatura nella roccia frastagliata, il rifugio perfetto per ripararsi da quel fortissimo vento.

L’uomo scivolò dentro la grotta e si ritrovò immerso nel buio più totale.

Sentì qualcosa muoversi nel buio.

Il viaggiatore si strinse in un angolo, la paura lo attanagliava.

Comparvero sue occhi rossi.

Si muovevano lentamente, brillando di una luce maligna.

Si avvicinavano.

L’uomo, ormai in completa balia del terrore, cercò di urlare, ma la voce si rifiutava di uscire.

La creatura si avvicinava.

Un debole raggio di sole penetrò nella grotta, ma  fu abbastanza potente da illuminare la creatura.

L’uomo vide la creatura più orribile che avesse mai potuto immaginare.

Un mostro, una belve selvaggia e maligna. Un essere oscuro e malvagio.

La creatura si avvicinò e dischiuse le sue orribile fauci sulla sua innocente vittima.

San-….allora dove ci dobbiamo fermare?

Il bonzo si guardò intorno.

Mir-…naturalmente in quel prato…e molto bello, no?

Sango osservò il prato che si stendeva a una decina di metri da loro.

San-…si…sembra molto pulito…

I due si diressero verso il prato di erba smeraldina.

San-…ma laggiù c’è qualcuno!

Miroku aguzzò la vista.

San-…mi avevi detto che saremo stati da soli!

Mir-…e io che ne potevo sapere!

Sango incrociò le braccia al petto.

San-… il nostro pomeriggio romantico è stato rovinato da qui due! Ora li vedo a scacciare!!!

La sterminatrice si diresse verso i due.

Mir-…fermati Sango! Sono sicuro che troveremo un posto altrettanto intimo!

Ma la sterminatrice avanzava con passo deciso, finche non si bloccò di colpo.

Mir-…Sango…cosa hai visto? Perché ti sei fermata?

San-…no credo ai miei occhi!

Sango puntò il dito verso la coppietta addormentata.

Mir-…sono Kagome ed Inu-yasha…e allora?!

Sango alzò gli occhi al cielo, esasperata.

San-…come “allora”?…ci hanno preceduto!! Uffa!!!… sicuramente loro sono una coppietta da poco, forse si saranno dichiarati proprio in questo prato…

Mir-“bla,bla,bla…chissà cosa starà dicendo…quando inizia a parlare non stacca più”…

San-…di conseguenza non è giusto che…Miroku?! Mi stai ascoltando?!

Il bonzo si destò da uno stato di sonnolenza.

Mir-…certo che ti ascoltavo…dai andiamo a svegliarli!!

La coppia si avvicinò ai due che dormivano serenamente.

San-…Kagome!!! Alzati!!!!

La ragazza sobbalzò e si mise a sedere.

Kag-…eh?!cosa succede?!

San- questo prato lo avevamo prenotato noi!!..di conseguenza tu ed Inu-yasha vi alzate e andate a cercarvi un altro posto…

Kag-…calma!! Noi siamo arrivati per primi!! Abbiamo il diritto di rimanere qui!!!…siete voi quelli che dovete andarvene!

Inu-yasha, intanto, si era svegliato e sbadigliò sonoramente.

Inu-…ma che succede?

San-…ve ne dovete andare!!

Il mezzo-demone stava per replicare, quando una fitta atroce gli invase il capo.

Inu-…aahhh…che male!!!

Kagome accorse dal mezzo-demone.

Kag-…Inu-yasha che c’è?!

All’improvviso Miroku cadde in ginocchio, tenendosi la testa dolorante tra le mani.

Mir-…un’aura…un’aura malefica potentissima…

Inu-….aaahhh…..di chi può essere?…

Le due ragazze si guardarono preoccupate.

Mir-…deve appartenere ad una…creatura orribile…potentissima…

All’improvviso il dolore svanì.

Inu-…anf…a chi può appartenere un’aura del genere??!

Mir-…non lo so…l’unica cosa che ora dobbiamo fare è scendere da questa montagna…probabilmente il covo di questa creatura è fra qualche insenatura della roccia…

Inu-…non dobbiamo scappare!!! Che si faccia sotto questo “coso”!!

Mir-…non avresti possibilità contro di lui…

Inu-yasha guardò il monaco in modo ostile.

Inu-…noi abbiamo ucciso Naraku…ormai più nulla può farci del male!!!

Il bonzo prese per mano la sterminatrice e si incamminò per il sentiero che riportava al villaggio.

Mir-…nemmeno Naraku aveva un’aura del genere!!

Inu-yasha ammutolì. Miroku aveva ragione, l’aura della creatura avrà avuto il doppio della potenza di quella di Naraku.

L’unica cosa che restava da fare al mezzo-demone è quella di prendere Kagome in braccio e correre via da quello strano posto.

-è inutile scappare…vi raggiungerò…annegherete nel dolore e nella sofferenza come ogni uomo di questa terra che si imbatterà in me…verrete pervasi dal terrore…ormai più nessuno può fermarmi!!!-

Una sagoma nera uscì dall’insenatura che era stata la sua tana fino a quel momento, scese veloce la montagna e si diresse in un boschetto, dove sparì nel folto della boscaglia.

 Ecco a voi il freskiximo chappy appena sfornato!!! Spero vi sia piaciuto^-^

Ho bisogno di commenti per migliorare e per trovare nuove idee per continuare la ff…vi prego recensite!!!

KISS KISS SmiLy