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Autore: Escapist96    19/09/2012    6 recensioni
Tuomas sogna una donna che lui conosce, una donna molto importante per lui. Una donna che al mattino gli si presenta alla porta.
E poco dopo tutti i Nightwish sono chiamati a raccolta per incontrarla.
Chi è questa donna? E perchè Anette sembra così sconvolta all'idea di conoscerla? Leggere per scoprirlo!
"Running for her life
The dark rain from her eyes still falls
Breathtaking butterfly"
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Anette Olzon, Quasi tutti, Tarja Turunen
Note: AU, What if? | Avvertimenti: nessuno
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Dal diario di Anette

 
Vienna, 27 aprile 2012

 
˂˂ Caro diario,
ieri qualcosa e’ cambiato. Non molto, ma qualcosa e’ un passo in avanti, per lo meno. Dopo stanotte, dopo essermi sforzata di superare quel muro che mi separava da Tarja, il nostro rapporto sembra essere cambiato. Forse un giorno e’ troppo poco per giudicare, ma per me e’ stato tutto diverso oggi. Non che prima non ci avvicinassimo l’una all’altra, ma succedeva solo quando era necessario, quando dovevamo provare o parlare della band. Ho visto un po’ di volte i suoi sguardi gelosi, che non potevo fare a meno di capire e di rispondere allo stesso modo. Stamattina, invece, e’ stato quasi naturale chiacchierare per qualche minuto di cose inutili quando e’ venuta da me per ringraziarmi a bassa voce. Mi sono accorta che non voleva parlare di quello che e’ successo, ma almeno ho visto qualche risultato. E’ durato poco, perche’ poi siamo state chiamate a provare, ma per lo meno lei ha uno sguardo piu’ rilassato e io mi sento meno nervosa in sua compagnia...
Però ancora non sono riuscita a spiegare a me stessa perché io abbia deciso di cantare proprio Calling grace. In quel momento non riuscivo a pensare a niente di meglio da cantare per lei. Perché? Solo perché mi sembrava adatta e le parole si allineano perfettamente con la sua storia? O forse perché volevo dimostrarle qualcosa? Forse volevo dimostrarle che anche io mi ero interessata alla sua musica, così come lei aveva fatto con la nostra, e che mi ero sforzata per imparare le sue canzoni così come lei ha fatto con le mie? Perché è vero che io, ormai quattro anni fa, sono entrata in quel negozio, armata di buona volontà, e ho comprato My winter storm sotto lo sguardo allibito di un venditore che, purtroppo, sapeva esattamente chi fossi. Forse volevo farle vedere questo? Non so… non l’ho capito nemmeno io, ma in fin dei conti sono felice di averlo fatto perché è stato un buon modo per dirglielo.
 

Waves of melodies
Once forgotten
            Like a symphony across the ocean          ˃˃

 

Lipsia, 1 maggio 2012

 
˂˂ Caro diario,
non so piu’ se essere felice o piangere... avrei buoni motivi per entrambi: decine di lettere che commentano queste novita’ che ci sono state nella band. Non capisco piu’ nulla, ma so che non devo lasciarmi andare adesso... Nonostante le lettere, voglio rimanere qui, al mio posto.
I ragazzi non le hanno lette - non so se per fortuna o purtroppo – perche’ erano rivolte solo a me, ma non sono l’unica coinvolta!
Alcune lettere mi hanno fatta sorridere, quelle di fan preoccupati per me o che vogliono sapere se tutto questo sta bene a me. Mi ha fatto venire le lacrime agli occhi leggere quanto alcuni di loro vogliano che io stia con il gruppo, quanto vogliano che io sia l’unica cantante e abbiano paura che il ritorno di Tarja significhi il mio allontanamento. Non sanno che ne abbiamo parlato a lungo, io e gli altri, ne’ che sono stata io stessa ad accettarla. Non sanno che la condizione, posta da Marco, per averla nella band un’altra volta era non mettermi in disparte.
Poi ci sono le lettere di chi non ha mai fatto differenza tra i Nightwish di prima, con Tarja, e quelli di adesso, con me. Le loro parole sono semplicemente piene di complimenti e di incredulita’ che non hanno fatto altro che accrescere la mia convinzione di aver preso la decisione giusta. “Era un sogno irrealizzabile, fino a pochi giorni fa, per molti fan” ha scritto una ragazza che era a quel primo concerto insieme, a Milano. “Spettacolari” ci ha definite, strappandomi un sorriso la prima volta che l’ho letto.
Purtroppo, pero’, non tutti sono cosi’ positivi e contenti... Le lettere che rimangono, se si escludono tutte quelle positive, sono quelle che ho faticato a leggere senza far vedere quanto mi hanno turbata. Mentre le altre le ho lette davanti a tutti, per queste ho ceduto dopo una sola e sono andata nella camera d’albergo, che condivido con Satu*, per essere da sola... ce ne sono un paio che sono irragionevoli, piene di insulti gratuiti rivolti a me come cantante, come persona e alla mia voce... sono piene di parole che non mi vedevo rivolgere dai primi giorni nei Nightwish. Ma le peggiori sono quelle dannat... [interrotta perche’ mi hanno chiamata per una breve cena] dannatamente ragionevoli, logiche e lipide come l’aria nel loro significato, quelle che ho tenuto per ultime... quelle lettere che speravo di non leggere piu’ e che vogliono che io vada via per sempre. Sono queste le perole che feriscono, le frasi che mi sono state indirizzate e che gia’ in passato non avevo superato facilmente, ma che adesso sono peggio di una lama.
“Lei e’ i Nightwish!”
E io non esisto.
“ Le hai solo tenuto caldo  il posto mentre spiaccava il volo, adesso lascia che torni ad avere quel che le spetta!”
Sono stata come una toppa destinata a cadere.
Il tuo tempo da comparsa e’ finito”
Una comparsa.
Cosi’ mi hanno vista per cinque anni, questo sono sembrata ai fan? Non a tutti, ma c’e’ sempre quella parte fin troppo fedele al passato. Leggere queste lettere mi ha lasciata stanca e confusa, insicura come non mi sento da tempo. Cosa c’e’ che non va in me? Sono davvero io a provocare queste reazioni o e’ solo il fatto che io sia la seconda arrivata - e per questo saro’ l’eterna seconda?
A cena, Jukka mi ha chiesto se stavo bene, mi ha chiesto se qualcosa non andava, e io ho dovuto mentire perche’ non voglio che siano delusi da quei fan che, dopotutto, amano proprio loro.
“Ho solo mal di testa” ho annunciato, dopo che in due si sono messi a insistere perche’ rispondessi. La scusa piu’ stupida, ma cnhe l’unica, che mi sia venuta in mente. Stupida, ma almeno mi ha dato l’occasione di tornare in stanza, di pensare da sola di rileggere tutte le lettere, a partire da quelle peggiori - che contengono la parte di verita’ che i fan piu’ conservatori sostengono -  fino a quelle di chi si preoccupa per me e chi ci sostiene entrambe.
Sono confusa. Non so cosa fare in questo momento... non ho nessuna intenzione di lasciare la band, ma non so se dovrei dire ai ragazzi delle lettere... non adesso, non tre ore prima di un concerto...
Ci pensero’ piu’ tardi, adesso devo solo concentrarmi sul mio ruolo di questa sera, dovro’ nascondermi dietro alla maschera che di solito mi e’ naturale...
 

Getaway, run away, fly away
Lead me astray to dreamer’s hideaway
I cannot cry ‘cause the shoulder cries more
                 I cannot die, I, a whore for the cold world              ˃˃

 
 

Ljubljana, 8 maggio 2012

 
˂˂Caro diario,
domani inizia la nostra pausa dal tour, che durera’ quasi un mese e mi aspettavo di passare oggi nella normalita’ -per quanto normale possa essere l’ultimo concerno prima di una vacanza! - ma ovviamente sono stata smentita. Niente e’ stato come al solito da quando ci siamo rimessi in viaggio dopo l’arrivo di Tarja. Questa parte del tour e’ durata solo due settimane, ma e’ stata piu’ stancante di ogni altra... Come dicevo, oggi e’ succeso qualcosa di molto diverso da cio’ che mi aspettavo. Siamo arrivati all’ora di pranzo senza alcun dubbio di avere davanti una giornata con un senso solo per il concerto di stasera, dato che nessuno di noi aveva altri piani, ma Miss Turunen ha deciso di stupirci ancora una volta, lasciandoci tutti a bocca aperta per la sua proposta.
Partendo dall’inizio, il giorno dopo il concerto di Milano, l’avevo sentita parlare con Tuomas del fatto di organizzare un suo concerto di saluto ai fan che avevano seguito la sua carriera da solista, per “ringraziarli e far sapere loro che non li ho dimenticati cosi’ in fretta solo per essere tornata con i Nightwish” , ma la conversazione era stata rimandata e non ne avevo piu’ sentito alcun accenno. Sinceramente? Sono d’accordo con lei sul fatto di fare un concerto tutto suo, ma non lo avrei detto cosi’ apertamente a Tuomas, parlando esplicitamente di suoi fan...
Eppure, a quanto pare, non si era completamente dimenticata dell’idea come tutti noi credevamo e ha continuato a pensarci da sola. Ma piu’ in grande di quanto ci aspettassimo. E’ arrivata a pranzo con un sorriso malcelato sul volto, perche’ non voleva cominciare a mostrare il suo entusiasmo prima della proposta stessa, e ci siamo incuriositi immediatamente, tempestandola di domande finche’ non ha ceduto e non ha ammesso di aver pensato ad un concerto speciale... un concerto che include i Nightwish e Tarja Turunen insieme, ma non come e’ stato fino ad adesso. Ci ha detto che vorrebbe un  concerto piu’ “grandioso” in cui mettere insieme le due ere dei Nightwish e la sua nuova carriera personale, per salutare i suoi fan e inostri nello stesso momento. Vuol dimostrare che la Little Phoenix non e’ sparita nel nulla, non ha dimenticato, ma che la sua scelta e’ stata quell giusta, unendo le sue due vite musicali in un unica serata.
La sua richiesta ha lasciato tutti spiazzati e in attesa di una risposta da Tuomas, che non ha saputo cosa dire in un primo momento. Non l’ha ammesso ad alta voce, ma sono quasi sicura che il suo problema sia soprattutto il fatto che questo concerto comporterebbe mettersi in contatto con la casa discografica di Tarja, la NEMS, e quindi con Marcelo stesso. Non l’ha voluto ammettere, ma e’ stato piuttosto ovvio sia per me che per lei, che si e’ affrettata a rassicurarlo che per l’organizzazione nessuno sarebbe stato costretto a collaborare davvero con la NEMS se non per i fondamentali. Ci ha messo quasi un’ora a convincerlo - e tre portate di cibo - ma non e’ stato poi molto difficile perche’ Tuomas e’ molto malleabile e accetta le proposte piu’ facilmente in questo periodo - uhm... magari dovrei sfruttare l’occasione!- perche’ e’ ancora molto preso dal riavere Tarja con se’, a quanto sembra. In particolare a lei, non e’ molto “bravo” a negare qualcosa... e sinceramente, questo concerto non e’ una brutta idea, come ho detto quando e’ stata chiesta la mia opinione, subito dopo. Anche io ci ho dovuto pensare un attimo, ma dal momento che Tuom ci ha messo cosi’ tanto, io ho avuto tutto il tempo necessario per prendere una decisione tra me e me. Ho dato la mia approvazione senza nemmeno esprimere i miei dubbi - i Nightwish e Tarja sono una buona combinazione? Come facciamo a organizzare una cosa simile?- dato che i ragazzi ne avevano a sufficienza senza bisogno di me.
Guardare le facce del resto del gruppo cambiare da dubbiose a confuse e poi finalmente a decise e’ stato divertente, perche’ non ci capitano tutti i giorni queste grandi decisioni, anche se potrebbe sembrare cosi…˃˃
 

Katrineholm, 16 maggio 2012

 
˂˂Caro diario,
stamattina ero al telefono con Satu* e mi ha dato una bella notizia. E’ incinta, di nuovo! Un piccolo Nevalainen e’ in arrivo intorno a dicembre, in tempo per passare il Natale con la sua famiglia e con tutti noi. Non credo che a Nemo dispiacera’ avere qualcuno di ancora piu’ piccolo di lui nel periodo delle feste! In ogni caso, mentre stavamo chiacchierando, non ho potuto fare a meno di lanciare uno sguardo attraverso la porta della cucina, dove Nemo stava mangiando aiutato da Johan, e di sorridere tra me e me. E ovviamente, sentendo Satu fare mille piani per la camera del bambino, per i vestiti del bambino, mi è venuta voglia di andare a fare shopping per Nemo e Seth. Non è un segreto che mi piaccia lo shopping, ma questa telefonata mi ha... ehm... ispirata eheh
Non è passato molto da quando ho attaccato con lei  -forse mezz’ora - prima che uscissi davvero, armata di borsa e shopping-mode in testa. La mattinata è finita con me che tornavo a casa con dei giochi per i bambini, un libro musicale per Seth e vestiti per loro e per me! ˃˃
 
 
 
 

Kitee, 1 giugno 2012

 
˂˂Caro diario,
abbiamo fatto un passo avanti nell’organizzazione del concerto, ma non so come andrà a finire. Ieri mattina Tarja ha telefonato a Marcelo, per discutere con lui - in  quanto manager - e trovare un girono in cui incontrarsi e parlarne meglio. Sorprendentemente per tutti - non per me, Marcelo è un uomo d’affari prima di tutto, non si tirerebbe indietro davanti a questa grande occasione per niente al mondo! - ha accettato senza protestare nemmeno una volta e ha proposta di raggiungerci in Austria, prima del nostro concerto a Nickeldorf, tra dieci gironi dato che sarà già nei dintorni per un viaggio di lavoro. In quel momento, dice, vorrebbe parlare con Tarja, nei panni di sua cliente. Non credo che succederà, ma su questo abbiamo discusso per tutto il giorno con i ragazzi e ci siamo trovate una contro l’altra per la prima volta da quando ci conosciamo. Lei vorrebbe accettare e andare da sola, come le è stato chiesto, perché nonostante tutto rispetta la professionalità della sua casa discografica. I ragazzi non sono convinti dell’idea, meno di tutti Tuomas ovviamente. Lui preferirebbe essere presente in quanto leader della band per prendere le decisioni necessarie e come se stesso, anche se non lo mostri, per controllarli perché non vuole che stiano da soli.
 

All that great heart lying still
In silent suffering
Smiling like a clown until the show has come to an end

 
La mia proposta è stata ancora diversa, nonostante si appoggi a quella di Tuomas, e si è conquistata diverse occhiatacce di Tarja quando è stata accettata per maggioranza di voti… Sono convinta, anche io, che Tuomas debba essere presente perché deve rappresentare la band in modo da non lasciare tutto nelle mani della NEMS, ma a mio parere non dovrebbero essere loro tre da soli! Non ne verrebbe fuori nulla di buono perché tutto l’incontro sarebbe pieno di tensione e nessuno oserebbe dire quello che vuole davvero… secondo me deve esserci qualcun altro presente, una sola persona è abbastanza. Ewo. Se Tarja incontra il suo manager per l’organizzazione, noi dovremmo fare lo stesso e presentarci -o meglio, Tuomas dovrebbe presentarsi - con Ewo. La mia idea è andata ai voti, come facciamo spesso, e ha vinto con cinque contro uno. Solo Tarja era contraria, perché le era stato chiesto di essere da sola… Ma ovviamente non può opporsi e quindi andranno tutti insieme - e questo ha provocato una certa freddezza da parte sua per tutta la serata di ieri, che per fortuna è calata rapidamente oggi.
In un certo senso mi piacerebbe essere lì per assistere, ma so che è meglio se io e gli altri ragazzi ci teniamo in disparte dato che possiamo discutere del concerto con Tarja e Tuomas prima dell’incontro e mandare loro con le nostre proposte.  ˃˃
 
 
NOTE DELL’AUTRICE
 
*Si nasconde mentre scrive queste note*
Scusateeeee! Un’altra volta in enoooooorme ritardo -.-“ (ehm… soprattutto Geneve… ti avevo scritto che avrei pubblicato… ehm… due settimane e mezza fa… sorry!!!) Effettivamente avevo la scaletta del capitolo pronta da un po’ e anche l’inizio, ma non avevo messo in calcolo gli esami (perché qui in Australia si fanno gli esami anche al liceo, non le verifiche, e sono tutti raggruppati in due settimane -.-“) e di stare male quegli unici tre giorni in cui avevo deciso di scrivere, non importa quanti esami avessi il giorno dopo -.-“
 
Vabbè, finite le scuse…
 
Spero che questo capitolo vi sia piaciuto nonostante sia molto diverso dagli altri… Ha funzione di tappabuchi per quello che succede prima dell’incontro con Marcelo per l’organizzazione del concerto del concerto stesso (che sarà l’ultimo capitolo, prima dell’epilogo :D). Non so, sinceramente, se Anette tenga un diario personale ma è l’unica idea che mi è venuta per coprire il periodo saltato dalla storia vera e propria. Mmh…
 
Grazie a chi leggerà e recensirà (e a chi ha recensito lo scorso capitolo!). E a chi mi segue ancora, nonostante tutta questa attesa, grazie mille per la pazienza infinita ^^
 
Alla prossima,
Marty
 
* Satu, la moglie di Jukka
** il bassista dei Pain, Johan Husgafvel, fidanzato di Anette
 
 
 
 
DISCLAIMER
 
I Nightwish, Marcelo e Tarja non mi appartengono, i loro comportamenti sono inventati da me e non rappresentano la realtà, le loro canzoni sono, appunto, LORO. Quelle qui citate sono: 7 days to the wolves (nel titolo - Nightwish), Falling Awake (Tarja), The poet and the pendolum e Song of myself (Nightwish).
 
  
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