Davanti a lei un meraviglioso tappeto di candele colorate con al centro un tavolino di vetro imbandito di varie pietanze con una composizione floreale e poi per completare una bellissima musica in sottofondo proveniente da uno stereo.
 "Benvenuta mio Capitano"! le disse lui andandole incontro
 "Hai...hai...hai fatto tutto questo per me"!le chiese lei quasi senza fiato 
"Ma certo luce dei miei occhi, per te farei questo è altro"! le disse prima di andare a prendersi le sue labbra
 "Grazie"! mormorò lei quando le loro bocche si staccarono lui le sorrise e la condusse verso il tavolo di vetro dove la fece accomodare dopo di chè iniziarono a cenare. Fù una cena bellissima e molto piacevole ricca d'intimità, carezze e sguardi complici e Lucia si sentì come se fosse la protagonista di una favola divenuta realtà poi con il suo Orlando tutto era speciale, anzi era proprio lui a rendere tutto unico come pochi riuscirebbero a fare e poi il modo in cui faceva le cose per lei, il modo in cui la guardava con il suo sguardo intenso, languido e sognante alla quale piaceva perdersi ad ammirare e che voleva su di sè per tutti i giorni della sua vita.
 "Vieni con me"! le disse lui quando finirono di cenare Lucia lo guardò, si alzò dalla sedia e lo seguì mentre lui prendeva il telecomando dello stereo per far partire una bellissima canzone di Laura Pausini
 "Volevo dirti che ti amo"
 "Dal rumore del mondo dalla giostra degli attimi, 
dalla pelle dal profondo dai miei sbagli soliti, dal silenzio che ho dentro e dal mio orgoglio inutile da questa voglia che ho di vivere,
 volevo dirti che ti amo, volevo dirti che sei mio, che non ti cambio con nessuno perchè ha giurarlo sono io, volevo dirti che ti amo perchè sei troppo uguale a me...
"Mi concedi questo ballo Capitano"?
 "Si"! detto questo iniziarono a ballare un meraviglioso lento sulle note di quella splendida canzone Lucia era completamente abbandonata tra le sue braccia con la testa appoggiata sulla spalla del suo lui che le stava accarezzando delicatamente i morbidi capelli biondi mentre i loro cuori battevano all'impazzata per l'emozione del momento, di quel momento cosi intenso, cosi splendidamente travolgente e meraviglioso che desideravano non avesse mai fine, si perchè quando stavano insieme si sentivano completi, felici, sereni, rapiti l'uno dall'altro, erano come due calamite che si attiravano ardentemente tra di loro, sempre di più giorno dopo giorno. 
"Lucia"! le sussurrò lui dolcemente
 "Si"! rispose piano
 "Ti ho detto tante volte che ti amo,che ti desidero più di ogni altra cosa al mondo, che darei la vita per te, che amo i tuoi occhi,la tua bocca,il tuo corpo tutto, ma fino ad adesso non ti ho mai detto una cosa molto più importante"! concluse lui
 "Cosa"? esclamò lei con il cuore in gola
 "Bè guarda lì e lo saprai"! rispose lui invitandola a guardare verso il mare dove vide passare una barca con una grande scritta luminosa"SPOSAMI" lei si portò una mano alla bocca mentre calde lacrime le rigavano il viso per l'emozione
 "Allora? le chiese lui guardandola intensamente negli occhi
 "Mille volte si"! accettò subito lei senza giri di parole
 "Allora non mi resta che darti questo"! disse lui porgendole una piccola scatola blu lei la prese con mani tremanti e l'aprì un bellissimo anello d'argento con dei piccoli diamanti incastonati sopra brillava davanti ai suoi occhi 
"E'...è...è bellissimo"! riuscì solo a pronuciare lui le sorrise prese l'anello e gli e lo infilò al dito
 "Ti amo"! mormorò lui 
"Anch'io Tenente"! lui la prese e la sdraiò sulla sabbia illuminata dalle candele e dalla luce fioca della luna cominciando a spogliarla con gesti febbrili che ebbero il potere di suscitare in Lucia dei meravigliosi brividi che le attraversarono tutto il corpo che fremeva dalla voglia di essere suo, soltanto di quell'uomo che stava sopra di lei e di nessun' altro e quando finalmente si liberarono definitivamente dei loro vestiti Orlando la prese dal bacino facendola aderire al suo e poi cominciò a muoversi contro il suo corpo in maniera cosi dolce e sensuale da provocarle un delizioso fremito che la portò a stringersi di più a lui
 "Si stringimi forte, adoro il calore del tuo corpo sul mio"! le disse piano lui prima di andare a impadronirsi delle sue labbra morbide e invitanti 
"Sei buona da morire"! mormorò lui staccandosi dalla sua bocca
 "Anche tu"! rispose lei mentre affondava il viso nel suo collo e le mani nei suoi morbidi capelli a quel semplice contatto Orlando perse il controllo e cominciò a muoversi più velocemente stringendola di più a sè e lei si senti infiammare dalla passione e dalla grande voglia che aveva di lui e a quel punto iniziiò anche lei a muoversi più rapidamente contro di lui fino a quando insieme raggiunsero l'apice del piacere si amarono ancora, ancora e ancora mai sazi l'uno del corpo dell'altro fino a quando stremati si abbandonarono al sonno.
 La luce del mattino accarezzava i loro corpi nudi distesi sulla sabbia baciata dai piccoli raggi di sole che stavano spuntando all'orizzonte riscaldando piano piano la fresca brezza del mattino infatti Lucia che si era appena svegliata rabbrividì e Orlando se ne accorse 
"Vieni qui"! le disse piano lei obbedì e si strinse forte al suo petto mentre lui l'attirava sempre di più a sè per riscaldarla era cosi piacevole stare lì sentire il suo calore che non solo le scaldava il corpo ma anche il cuore, il suo cuore che in passato aveva tanto sofferto , il suo cuore che era stato sempre avvolto dal tormento e dai rimorsi e che adesso finalmente grazie a quell'uomo splendido era tornato a gioire e questa volta per sempre. 
"Va meglio adesso amore mio"! le sussurrò lui 
"Si, grazie"!
 "Non vedo l'ora di unire la mia vita alla tua"! le disse lui 
"Si, anch'io sarà il giorno più bello della nostra esistenza"! rispose lei "Si, il nostro primo giorno di una meravigliosa vita insieme"! rispose lui mentre s'impossessava avidamente delle sue labbra che baciò per un tempo infinito...P.S Spero ti sia piaciuta l'ho scritta con il cuore davvero, e spero che accada veramente una cosa del genere almeno spero kiss Cla. Dedicata interamente a Veronica.