LA CACCIA HA INIZIO
Angolo della scrittrice
Salve a tutti! Innanzitutto volevo scusarmi per non aver postato il capitolo subito il giorno dopo ma c'è stato un disguido. Comunque eccolo qua. Grazie che continuate a seguirlo e spero con tutto il cuore che continuate a farlo. Buona lettura e fatemi sapere cosa ne pensate.
Erano passati quasi tre mesi dalla morte di Esther. In questi mesi gli ero stata molto vicina e pian piano imparai a scoprire chi era veramente Klaus. Passavo quasi tutta la giornata a casa con lui, cercando di stargli il più vicino possibile. Erano andati a cercare Finn da un paio di giorni ma di lui non vi era nessuna traccia. Per un po' non lo cercarono più ma non avevano perso la speranza di trovarlo e ucciderlo.
Una mattina non vedendolo vicino a me cominciai a preoccuparmi. Poi lo vidi arrivare.
Klaus: Scusa.
Caroline: Tranquillo, però ero un po' in pensiero.
Klaus: Ti ho portato la colazione. Cappuccino con doppia panna e croissant al cioccolato. I tuoi preferiti.
Caroline: Wow. Mi fai sentire una principessa.
Klaus: Lo sei.
Caroline: Come facevi a sapere...
Klaus: Un' informatrice segreta. – lo guardai con aria interrogativa. – Elena.
Caroline: Hai già mangiato?
Klaus: Volevo aspettarti.
Caroline: Stefan e Rebekah?
Klaus: Dormono. Ieri hanno fatto festa.
Caroline: Hai capito quei due! Elijah e Kol?
Klaus: Sono con Rick e Damon a cercare Finn. Domenica torna Jeremy.
Caroline: Ok. Dormito bene?
Klaus: Benissimo. Tu?
Caroline: Molto bene. Eri molto comodo. Come sempre.
Klaus: Grazie del complimento. Oggi ti porto a casa da tua madre se no penserà che ti abbia rapito. È quasi una settimana che non torni da lei.
Caroline: Beh direi che sei un ottimo rapinatore.
Da un paio di settimane io e Nick uscivamo molto spesso. E ci baciavamo molto spesso. Ormai era diventata un'abitudine. L'ho amavo? Si. L'ho avrei lasciato? Mai. Lui mi amava? Non lo sapevo.
Ma l'avrei capito prima o poi.
Klaus: Anche tu non sei male come ostaggio. – e ci baciammo.
Rebekah: Avete finito di fare i romantici voi due? Nick, Stefan ti sta aspettando sotto.
Klaus: Arrivo.
Poi squillò il mio telefono.
Caroline: E' mia madre. Dice che si deve fermare in ufficio.
Rebekah: Se ci stai passiamo una giornata tra ragazze.
Caroline: Certo.
Klaus: Allora sei in buone mani. Vado, fate attenzione.
Caroline: Anche voi.
Cinque ore dopo...
Mentre le ragazze erano indaffarate a fare shopping i ragazzi cercarono Finn dappertutto ma non lo trovarono.
Klaus: Io direi di andare. Sono ore che lo cerchiamo. Non è qui.
Elijah: Domani ci divideremo in due gruppi e lo cercheremo.
Kol: E' impossibile che non sia qui.
Rick: Non può essere andato lontano. Magari c'è qualcuno che lo nasconde.
Damon: Sage. Nel 1912 era a New York. Di chi era innamorata pazza?
Elijah: Finn. Sei un genio Damon.
Damon: Grazie. Lo so.
Stefan: Troviamo Sage, troviamo Finn.
Damon: Devo fare una chiamata.
Damon: Katherine?
Katherine: Damon. È bello risentirti.
Damon: Dove sei?
Katherine: New York. Perchè?
Damon: Ho bisogno un favore. Non ti devi sforzare troppo.
Katherine: Dimmi cosa devo fare.
Damon: La conosci Sage? O Finn?
Katherine: Si.
Damon: Bene. Devi dirmi se li vedi e se si chiamami subito.
Katherine: Ok. Ti faccio sapere.
Damon: Grazie.
Stefan: Chi hai chiamato?
Elijah: Katerina.
Damon: E' a New York. Pensavo potesse darci una mano.
Stefan: Speriamo.
Rick: Cosa c'è tra te e Caroline?
Klaus: Mi piace. Con lei mi sento diverso.
Damon: Che fine ha fatto il Klaus che conoscevamo?
Klaus: Non lo so neanche io. Ma se volete la verità mi piace molto di più questa nuova versione di me.
Damon, Stefan, Rick: Anche a noi.
Kol: Io direi di incamminarci.
Elijah: Ok. Andiamo.
Dopo 25 minuti arrivarono a Casa Mikaelson.
Caroline: Sono arrivati. – dissi entusiasta di rivedere Nick.
Klaus: Dove sono le ragazze?
Rebekah: Siamo in cucina.
Damon: Ehi bellezza. – disse avvicinandosi a Elena.
Elena: Ciao principe. – e si baciarono.
Stefan: Beccky.
Rebekah: Stef!
Klaus: Principessa.
Caroline: Nick! – e mi fiondai addosso a lui e lo baciai intensamente. – Mi sei mancato.
Klaus: Anche tu.
Damon: La streghetta?
Elena: E' dovuta andare da Abby.
Rebekah: L'avete trovato?
Elijah: Forse. Damon pensa che sia New York con Sage.
Caroline: Domani partirete di nuovo?
Klaus: Per tua sfortuna no. Io, Damon e Stefan rimaniamo qui. Vanno Rick, Kol ed Elijah.
Puoi suonò il cellulare di Damon.
Dopo 5 minuti...
Damon: Era Katherine. Li ha trovati. Passeggiavano mano nella mano per le vie di New York.
Elijah: Dobbiamo sbrigarci. Andiamo. Prendo la tua macchina Nick.
Klaus: Aspetta, aspetta, aspetta. E io come li porto a casa?
Stefan: Io rimango qui.
Elijah: Elena e Damon li porto a casa.
Klaus: Se mi fai un altro graffio giuro che prendo il pugnale e ti rispedisco nella bara.
Caroline: Nick voleva dire di fare attenzione a non graffiare la macchina.
Klaus: Come ha detto lei.
Elijah: Nessun altro graffio. Promesso. Andiamo.
Elena: Ciao a tutti.
Verso le 22.10 andammo a dormire.
Klaus: Notte Principessa.
Caroline: Notte Nick. – e mi coricai accanto a lui abbracciandolo e mi misi a dormire con la testa appoggiata sul suo petto.