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Autore: CaramellaVolante    20/09/2012    3 recensioni
Salve, sono Emily Evans. Dopo aver perso Josh, il mio ragazzo, in un incidente stradale e passare le notti a fare incubi terribili sull’accaduto, non mi ci voleva altro che trasferirmi a Londra per poter cambiare vita e inseguire il sogno di diventare campionessa mondiale di Hip Hop.
Della nuova vita mi piaceva tutto: Harry, il riccio che mi ospitava a casa sua, Anna, la madre di Harry, la mia nuova amica Ilary, la nuova scuola e tutti gli amici di Harry! Sì… tutti tranne Zayn Malik!
Ovvero quel complicato di un ragazzo vanitoso, egoista, esageratamente sicuro di sè e così simile al mio vecchio ragazzo Josh che ha deciso di sconvolgermi la vita.
Genere: Comico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti, Zayn Malik
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Posso sapere che cosa è successo tra voi due?- mi chiese Harry che se ne stava seduto nel tavolo di fronte a me davanti a un piatto di spaghetti al pomodoro che, da abile ragazza italiana, avevo preparato per cena.

Era rimasto molto turbato quando Zayn aveva sparato quella cavolata sul fatto che avevo cercato di baciarlo, ma non sapevo il perché.

-Ma niente, tranquillo.- gli dissi disinteressata arrotolando gli spaghetti con la forchetta come mi aveva insegnato mia madre quando ero piccola.

-So che è successo qualcosa e cavolata o no che sia, la voglio sapere.- mi disse secco facendo cadere rumorosamente la forchetta sul piatto e guardandomi fisso negli occhi. Aveva degli occhi fantastici, più verdi dei miei. I miei tendevano quasi al grigio, mentre i suoi erano di un verde brillante e acceso.

Distolsi lo sguardo dal suo e ripresi ad avvolgere la forchetta negli spaghetti.

-Beh ecco, come ti ho già detto non è successo niente: io ero andata da lui per chiedergli scusa per quella volta che lo avevo trattato male dopo il litigio con Johanna, poi lui mi ha fatto incazzare come al solito e...beh, diciamo che tra un offesa e l'altra che gli ho sputato in faccia mi sono trovata troppo vicino al suo viso. Lui si è avvicinato più del dovuto ed io ero molto tentata, sai come è fatto Zayn no? Ma poi ho ragionato e me ne sono andata rifilandogli un “bastardo”- terminato il breve racconto mi ficcai il rotolino di spaghetti appena fabbricato in bocca.

-Avevo proprio ragione...- bofonchiò concentrandosi poi sul piatto di spaghetti.

-Scusa non capisco a cosa di riferisci..- gli chiesi scrutandolo con lo sguardo.

-A Zayn. Voglio dire che avevo ragione quando ho detto che ti avrebbe puntata perché eri nuova a scuola. È ovvio che quello che sta cercando di fare è riuscire a portarti a letto. E credimi, ci proverà in tutti modi perché ha capito che non sei una preda facile.- disse.

-Beh io non la penso così, cioè forse in parte hai ragione, ma non credo che tutto quello che dice o fa nei miei confronti sia per portarmi a letto! Oggi, per esempio, mi ha fatto capire, quando l'ho rincorso fino in cortile, che forse non è poi così male. È ancora...un bambino.-

In effetti non avevo mai riso così tanto dopo la morte di Josh.

Tornare bambina. Già, prima di addormentarmi ci pensavo spesso la notte. Ed avevo realizzato che tornare bambina in fondo era uno dei miei desideri più grandi. Forse perché durante la mia infanzia non sono mai stata davvero 'bambina'. Oppure perché nel mio periodo più importante dell'adolescenza Josh era morto e quello mi portava a voler tornare indietro, quando ero ancora infantile e senza preoccupazioni.

-Ecco- esclamò interrompendo i miei pensieri.

-Ecco cosa?-

-Ma Emy non capisci? Mi è bastato sentire quello che hai appena detto su di lui che è la prova che ci stai cadendo come tutte le altre!- mi disse guardandomi negli occhi più serio che mai.

-Ma che cazzo dici? Io non sto cadendo da nessuna parte! E poi tu che ne sai che con me non è diverso? È vero, ci ha provato varie volte con me come avrebbe fatto con le altre, ma poi è sempre venuto a chiedermi scusa! E con le altre non mi sembra l'abbia mai fatto!- sbottai offesa.

-Emy, Zayn è uno dei miei migliori amici e purtroppo lo conosco bene! Conosco anche le sue tattiche con le ragazze e non ho mai cercato di fermarlo! Ma se si tratta di te, non voglio che tu soffra, perché temo che ti farai abbindolare da lui!-

-Tu non mi conosci minimamente! Ho pensato di vedere Zayn come un possibile amico, nient'altro, perché come lo sei tu, anche lui può diventarlo! E poi io non mi faccio abbindolare da nessuno, né da Zayn, ma nemmeno da te!- gli dissi con tono gelido alzandomi dalla tavola e appoggiando con la delicatezza di un bue il piatto nel lavello.

Salii le scale, entrai in camera mia e mi buttai su quell'enorme letto.

Che palle. In quella città a quanto pare nessuno mi conosceva veramente del tutto. Prima Zayn, adesso anche Harry.

Da Zayn forse potevo aspettarmelo, è sempre stato abituato a ragazze di un solo genere. Ma Harry? Che era quasi un mese che vivevamo sotto lo stesso tetto?

Poteva essere forse geloso? E di che? Di me e Zayn che non avevamo alcun tipo di rapporto? Lasciai quelle domande sospese nell'aria per lasciarmi cullare dal fiato di Morfeo...

Aspettate un attimo! Quale Morfeo e Morfeo? Da quando il suo fiato sapeva di dentifricio alla frutta?

Harry.

Aprii gli occhi lentamente perché le mie lunghe ciglia erano impastate dal sonno.

Harry era seduto sul bordo del letto che mi guardava.

-Scusa, non volevo svegliarti- disse sottovoce.

Feci uscire dalla bocca un gemito di stanchezza e mi stropicciai gli occhi.

-Comunque volevo chiederti scusa. So bene che tu non sei come le altre e... beh, mi dispiace per averne dubitato.- sussurrò a occhi bassi.

Abbozzai un sorriso.

-Tu sei la mia Emy e sei in grado di tenere testa a chiunque...anche a Zayn-

Mentre pronunciava l'ultima parte della frase sembrava avere qualche incertezza, ma feci finta di niente e lo abbracciai forte.

Sicuramente lui aveva sbagliato, ma io avevo quel solito vizio di diventare scontrosa in tutte le discussioni. Soprattutto se io ero l'argomento principale della discussione.

Mi schioccò un bacio sulla fronte e uscì dalla camera.

Era davvero un ragazzo speciale e gli volevo bene, dopotutto con lui avevo una stretta e intima confidenza considerando che veniva ad assistermi tutte le notti che mi svegliavo urlando per gli incubi.

 

-Driiiiiiiin!!!- Ancora una volta la sveglia non solo mi indica che devo alzarmi e andare a scuola, ma anche che per un altra notte non avevo fatto incubi.

Mi alzai dal letto con un sorriso da ebete al solo pensiero di un altra notte senza l'ombra di incubi.
Forse quella era davvero la loro fine.

Andai in bagno e mi sciacquai la faccia, poi andai a dare un occhiata al calendario sul mio comodino. 1 Febbraio. 'Tra 19 giorni avrò 17 anni' pensai.

Ma il mio sorriso non durò per molto. Quel pomeriggio, infatti, c'era uno degli allenamenti di Hip Hop che però era sostituito da quella novità inventata da Alessandra, l'allenatrice. Ma io non avevo nessun compagno di ballo! Cavolo me n'ero completamente dimenticata! Per fortuna erano allenamenti individuali e che potevano essere fatti anche in altre palestre con il proprio compagno, quindi avrei potuto far finta di andarci, tanto nessuno poteva sapere in che palestra mi sarei allenata con il mio compagno. No. Non potevo farlo però. Io dovevo avere quel singolo assolutamente! E non avrei trascurato nessun allenamento, anzi, magari mi sarei allenata con il mio compagno anche in giorni extra. Dopotutto ero sicura che tutti volessero quel singolo nel mio piccolo gruppo e tutti i miei compagni si sarebbero allenati duramente con i loro 'alunni'.

Oltrepassai il cancello della scuola insieme ad Harry e mentre attraversavo il cortile vidi Liam corrermi incontro.

-Emily!!! Non ci crederai mai, ma ti ho trovato un alunno perfetto!- esclamò con il fiatone.

Lo avrei abbracciato, baciato, sposato e gli avrei costruito un monumento nel pieno centro di Londra.

-E non solo, è anche disposto a venire questo stesso pomeriggio all'allenamento anche se non gli hai dato nessun preavviso! Però l'unica cosa che ti chiede è se potete vedervi nella palestra di Wilson Street perché gli è più comoda- aggiunse.

-Liam non ho parole, sei il migliore! E la palestra mi va benissimo- esclamai stritolandolo in un abbraccio.

La campanella suonò.

Ero così felice e rasserenata che non gli chiesi nemmeno chi fosse l'alunno. Ma non mi importava, avrei insegnato a chiunque pur di avere un compagno per quello stesso giorno.

Entrai in classe, avevo un'ora di matematica con la Smith.

Mi sedetti vicino a Ilary che mi fece un enorme sorriso e le raccontai del mio ignoto alunno.

A un certo punto sentii qualcosa sfiorarmi un gomito. Un bigliettino.

Ho saputo che hai trovato finalmente un compagno di ballo, sono contento per te! Zayn.”

Distolsi lo sguardo dal bigliettino e mi misi a scrutare la classe per trovare il mittente di quel bigliettino. Lo trovai, era bellissimo.

Ma che stai dicendo Emily?

Mi sorrise. Sì era davvero bello.

No Emily, non fare l'idiota, soprattutto dopo che sei riuscita a convincere Harry che non ti farai mai abbindolare da Zayn!

Gli ricambiai distrattamente il sorriso.

Già, sono contenta anche io!” gli rispedii il bigliettino.

Quel ragazzo mi metteva sempre soggezione e mi faceva rabbrividire, sì: anche attraverso un bigliettino.

Odiavo ammetterlo però, dopotutto era sempre Zayn Malik. E mi sentivo quasi inferiore pensando al fatto che mi metteva soggezione.

Cercai di concentrarmi sulla spiegazione della Smith, ma nella mia testa giravano mille pensieri.

Riguardavano tutti Zayn.

Ricordai il momento in cui mi trovavo affianco a lui ridendo come una matta sul prato. Era quasi come ballare. La mia testa era persa, come da bambina e anche se è durato poco è stato bellissimo. Ricordai anche quella sua risata infantile da bambino che nascondeva totalmente la sua vera reputazione da 'Don Giovanni'.

Chissà se passare del tempo con Zayn come amici mi avrebbe fatto del bene? Forse mi avrebbe distratto un po' da tutto. Forse mi avrebbe fatto tornare bambina per qualche istante.

Dopotutto avrei finalmente vinto contro Harry se gli avessi dimostrato di essere in grado di divertirmi e essere amica di Zayn quanto volevo senza farmi abbindolare da lui.

'Assomiglia così tanto a Josh...' continuavo a pensare.

Ma poi in un attimo ricordai di quando ci aveva provato schifosamente con me, di quando lo vedevo baciarsi con delle galline, del fatto che, anche se tanto tempo fa, aveva fatto soffrire anche Ilary, la mia migliore amica. E poi c'era quello che diceva Harry su di lui....

Scacciai quei pensieri che non facevano altro che confondermi le idee.

La giornata, a scuola, fu abbastanza monotona e noiosa.
Quando finalmente arrivarono le due del pomeriggio mangiai qualcosa velocemente al tavolo con i ragazzi e Ilary, che faceva ufficialmente parte del gruppo, e mi avviai verso casa.

Quando entrai, una donna mi saltò addosso facendomi prendere un infarto.

-Anna!!! Che bello rivederti!- la salutai.

-Oh Emily, sei ancora più bella di come ti ho lasciato! In così poco tempo ti sei fatta crescere tantissimo i capelli!- mi disse accarezzandomi quell'enorme chioma scura che mi ritrovavo.

In realtà non erano poi così lunghi, semplicemente ne avevo tanti.

Restammo mezz'ora a parlare della scuola e del ballo, poi andai in camera mia a prepararmi perché alle cinque avevo l'appuntamento in palestra con il mio 'ignoto compagno'.

Mi vestii come al solito: canottiera, leggings, Adidas e mi misi sopra la tuta lunga.

Poi legai la mia grande chioma scura in una coda di cavallo lasciando finalmente un po' di scena ai miei occhi verdi.

Uscii di casa salutando Anna e mi avviai verso la Wilson Street.

Quando finalmente trovai la strada, la percorsi per ben 20 minuti e poi trovai la palestra. Entrai e pagai il noleggio di un armadietto nello spogliatoio, perciò andai a togliermi la tuta lunga e la infilai nell'armadietto insieme alla borsa.

Cavolo ero in ritardo, ci avevo messo troppo tempo a trovare la palestra in quella fottutissima strada.

Mi feci dare le indicazioni su dove si trovava la mia sala.

Secondo corridoio a destra, prima rampa di scale, arriva fino al terzo piano, prendi il primo corridoio a sinistra, percorrilo fino alla terza porta a destra.

Merda quel posto era immenso! Individuai il primo corridoio che avrei dovuto prendere, lo percorsi tutto fino ad arrivare alla prima rampa di scale, la salii a tre scalini alla volta fino ad arrivare al terzo piano. Arrivata al terzo piano, percorsi correndo come una pazza il primo corridoio a sinistra per poi entrare terza porta a destra.

Mi chiusi la porta alle spalle e, piegandomi in avanti, appoggiai le mani sulle ginocchia stremata.

-Oh, alla fine sei arrivata!-

Quella voce.

Quel sorriso.

Quel ciuffo.

Un brivido mi percorse la schiena.



YABADABADOO

eccomi con il nuovo capitolo genteee!!! Come avete letto, nella testa di Emily c'è una gran confusione sullo stabilire che tipo di sentimenti prova per Zayn...simpatia o disprezzo? Bhaaa e chi lo sa?? Sicuramente non lei...
W I BROCCOLII!!!

A proposito di broccoli....(?) volevo dirvi una cosuccia....OLTRE A GODERE DEI MIEI CAPITOLI POTRESTE ANCHE RECENSIRE?!?!?!  PLEASEEE!!!!

hahGGGGeceeccecc 

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Morale???
RECENSITEEEEEEEEE!!!!

Grazie pecorelle di Narnia :)


 

  
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