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Autore: phantomwise    21/09/2012    4 recensioni
Ambientata dopo due anni dall'inizio degli eventi, questa fanfiction sul mio manga preferito, Detective Conan, inizia con Vermouth che contatta il nostro mini-detective preferito per aiutarla a sconfiggere l'Organizzazione.
Da questo nascerà una squadra, in cui tutti dovranno mettere da parte i propri sentimenti per raggiungere l'obiettivo finale.
Avvertimento: chi non ama le storie lunghe e romantiche, si tenga alla larga!
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Estratto al quarto capitolo: "All I ever wanted"
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Alzò il viso e lo fissò, i suoi occhi azzurri fissati in quelli blu di lui.
In uno sguardo si capirono al volo: non servivano parole per dimostrare ciò che sentivano.
Lui si avvicinò a lei, lei sporse il viso in avanti e chiusero gli occhi, assaporando il loro primo bacio.
In quel momento esistevano solo loro due.
Ran mise una mano sulla nuca di Shinichi, accarezzandogli i capelli, mentre lui posò le mani sui fianchi della ragazza, attirandola a sé dolcemente e lasciando che i loro corpi si toccassero.
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti | Coppie: Heiji Hattori/Kazuha Toyama, Ran Mori/Shinichi Kudo
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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The plan

 







-Ci siamo tutti, a quanto pare. That’s perfect.- esclamò la donna entrando nella stanza.
Indossava un altro travestimento: magra, dai capelli corti e neri, occhiali da vista.
Si fermò e sorrise, osservando tutti i presenti.
-Ti sei dato da fare, Silver Bullet. I was right.- esclamò soddisfatta osservando un ragazzino sugli otto anni.
-Ne vale la pena, Sharon. Ora, dovremmo passare alle “presentazioni”. Dopotutto, in una squadra, l’elemento più importante è la fiducia. Inizierò io. Piacere, il mio nome è Shinichi Kudo, sono un detective.- disse Conan, sfilandosi gli occhiali.
-Shiho Miyano, scienziata.- continuò Ai.
A questa affermazione, più di qualcuno sgranò gli occhi.
-Tsk...Non capisco come abbiano fatto a non scoprirvi. Comunque, piacere. Il mio nome è Tenshi Okita, anche se molti mi conoscono con il nome di Tooru Amuro. Oppure come Bourbon.-
-Ah, il mio carissimo amico Bourbon. Quando verrai a berti un caffè da me, caro? Anche se penso che ormai si fosse capito, io sono Shuichi Akai, agente dell’FBI.-
-Qualche giorno fa avrei detto Masumi Sera, ma ora dirò che il mio nome è Masumi Akai. Molto piacere.-
-I’m the last one… Ok. My name is Sharon Vineyard, also known as Vermouth.-
Tutti i presenti si guardarono negli occhi, cercando una qualsiasi traccia di inganno, per un tempo che sembrò interminabile.
-Ok, can we start? Or we have to study every single eye in this room?- esclamò Sharon, interrompendo il silenzio.
Tutti si voltarono verso di lei e annuirono contemporaneamente.
-Perfect. Dunque, vi ho contattati per un semplice motivo: sconfiggere l’organizzazione. Prima che me lo chiediate, sappiate che non vi dirò perché sono contro l’organizzazione. Almeno per ora. Penso che tutti i presenti abbiano un motivo personale per desiderare di distruggerla, right? Vale anche per me.- spiegò la bionda.
-E perché ci hai contattati solo ora? Perché non prima?- chiese incuriosito Bourbon.
-Shinichi e Shiho mi hanno già posto questa domanda… Non vi ho chiamati prima perché volevo essere sicura delle vostre intenzioni e abilità, ma soprattutto perché, ormai, è passato troppo tempo da quel giorno…- rispose Sharon con un sorriso malinconico, lasciando che il ghiaccio nei suoi occhi si incrinasse per qualche secondo. Gli altri presenti assistettero in silenzio alla scena, finché la donna non si ricompose.
-Cominciamo. Innanzitutto, non so se ne eravate già a conoscenza, ma io sono uno tra i membri privilegiati dell’organizzazione, poiché il boss ha una certa simpatia nei miei confronti… Assolutamente non ricambiata. Sappiate anche che io conosco la sua identità, ma non ve la rivelerò: sarebbe inutile, poiché è intoccabile dall’esterno, e sarebbe pericoloso per la vostra incolumità. Sapere anche solo il suo nome, per qualcuno che non fa parte dell’organizzazione, è già un rischio mortale. Kudo, tu hai già preparato un piano?- domandò la donna rivolta al bambino.
-Si, avrei già qualche idea. Dunque, il piano che attueremo per arrivare al boss, passerà dall’interno dell’organizzazione. Abbiamo già tre infiltrati: Vermouth, Bourbon e Kir. Poiché quest’ultima è sotto copertura per conto della CIA, ho preferito non avvisarla, per ora. Quando avremo già un piano chiaro, avremo bisogno del maggior aiuto possibile. Io direi di partire con l’arresto di qualche pesce piccolo, per non insospettire i membri più in alto. Potremmo ottenere testimoni preziosi. In seguito dovremmo recuperare i file con i nomi dei membri: non sarà un problema, Bourbon potrebbe farlo tranquillamente, invece temo che qualcuno sospetti già di Vermouth e Kir, se lo facessero loro sarebbe troppo rischioso. Solo allora avvertiremo FBI e CIA, sferrando un attacco a sorpresa in grande stile. Così riusciremo a catturare gran parte dei membri. Nel frattempo una unità minore si concentrerà sul capo, la pietra miliare: senza di lui, il grande circuito che è l’organizzazione si sfalderà e cadrà a pezzi. Se tutto andrà bene, potremmo farcela anche in pochi mesi. Dovrà essere tutto rapido: in tal modo, non avranno neppure il tempo di accorgersi di cosa accade. La parte iniziale sarà quella più lunga, agiremo nascosti. Subito dopo, ottenute le informazioni necessarie, daremo il colpo di grazia all’organizzazione. Qualcuno ha qualcosa da ridire?- spiegò Shinichi.
-Dov’è il covo dell’organizzazione?- chiese Masumi, alzando la mano.
-A dire il vero, l’organizzazione ha molti punti di riferimento, ma il posto in cui si trovano i laboratori, nonché dove risiede il boss, è in un grande palazzo abbandonato verso la campagna.- rispose Okita.
-A me interessa sapere soprattutto l’obiettivo dell’organizzazione… Non penso sia una semplice lega malavitosa, né ha legami particolarmente forti con la Yakuza… Allora, per quale motivo è nata?- chiese, intromettendosi, Masumi.
-L’organizzazione è nata più di trent’anni fa, creata dal padre dell’attuale boss. Era nata come una piccola associazione a delinquere, allargandosi velocemente. Dopo soli cinque anni, il vecchio boss morì in seguito alle ferite riportate durante una sparatoria contro un’organizzazione rivale, lasciando il ruolo di capo al figlio. Quest’ultimo stravolse completamente le basi dell’organizzazione: cambiò tutti i membri, sostituendoli con persone di fiducia. Io entrai nell’organizzazione a 27 anni, durante i primi anni con il nuovo capo. Il boss, in tutti questi anni, ha lasciato proseguire i crimini dell’organizzazione, aggiungendo anche scopi personali… Un “sogno”, un’utopia: l’immortalità, intesa non come vita eterna, ma come immunità totale. In pratica, senza poter morire. Una volta realizzato che ciò era impossibile, ha deciso di spostarsi su un’eterna giovinezza… O meglio…- spiegò la donna.
-…o meglio un ringiovanimento, magari?- la interruppe Shinichi.
-Esatto. Anche se questa sua folle idea del ringiovanimento è nata in seguito ad un errore con un farmaco, che ha causato la retrocessione di età di una cavia umana, come è accaduto a Shiho e Shinichi con l’APTX. Il farmaco era il “Silver Bullet”, creato da…- continuò lei.
-…mamma e papà. Non è cosi?- intervenne Shiho.
-Atsushi ed Elena Miyano erano due veri geni. Io ho avuto il piacere di lavorare con loro per un po’ di tempo, così ho potuto apprezzarne le qualità. Poi c’è stato quel supposto “incidente”... Shiho, sappi che fu un colpo organizzato a causa del loro fallimento. Mi spiace… Per il resto, è tutto chiaro?- rispose la bionda.
Tutti annuirono, quando una voce risuonò nella sala.
-Hai detto che hai lavorato con i Miyano… Ma non sei un’assassina, tu? Avresti dovuto essere…- esclamò Shinichi.
-…Una scienziata. Sì, entrai nell’organizzazione come scienziata.-







Sclero-time della fessa!

Beh! (disse la pecora)
Che ne pensate?
Mini-colpo di scena, primo passo verso il clou della storia!
Diciamo che questo capitolo è un po' differente dagli altri: tutto un blocco, praticamente solo dialoghi.
In pratica, 'na mezza cagata.
Ma è fondamentale, perciò (ahimè!) lo dovevo postare per forza!
Vabbè, mi metto a lavorare sull'altro.
A presto,


MildeAmasoj ^~^
  
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