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Autore: white_poison    21/09/2012    0 recensioni
Come ama un uomo?
Tutti ci chiediamo e assistiamo a come una donna soffre e ama un uomo. Questa storia parla di un uomo, che nasconde da sempre le sue emozioni , che si innamora della persona sbagliata, e che questo lo porta a fare cose che nessuno immagina. Un uomo che si innamora. Matteo, che si innamora.
L'amore cambia le persone nel modo di pensare, vivere; L'amore è quella piccola concretezza che ti riempie il mondo. ''Diciotto anni, pochi ma buoni.'' ripete sempre Matteo, pochi ma ugualmente pronti a farle perdere la testa, letteralmente.
Quando la ragazza che ama scompare, si dissolve come sabbia al primo soffio, un pezzo di mondo si stacca dal cuore di Matteo.
Amare per un uomo, non è facile.
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: Cross-over | Avvertimenti: Triangolo
Capitoli:
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Mai sfidare l'amore. Io ho osato farlo, ho snobbato la vita, mi sono sempre sentito più grande, superiore e adesso penso proprio che insieme stiano complottando per distruggermi. Insieme mi stanno schiacciando pian piano con il loro immenso fascino. 
Sono una persona normale e non voglio strafare, però la vita, secondo il mio parere, non mi vuole, e nemmeno l'amore mi desidera. 
Vorrei trovare un angolo di mondo, in cui niente è possibile, un posto che non esiste. 
Domani è il mio compleanno, senza Beatrice, senza mia madre, e senza me. 
La mia più grande preccupazione adesso è lei, la vedo così spenta in questi giorni ed io mi sento così in colpa, vorrei aiutarla.
Mi fa male sapere che ogni sforzo che faccio per farla stare bene non serve a niente, che ogni piccola di queste cose dovrebbe farla mio Padre.
Eh già, io penso  a mio padre. So che non dovrei, non è mai stato un ''padre'' rispettabile, però il desiderio di averlo con me, come da piccolo, di essere tutti insieme in famiglia, con quella felicità quieta e quotidiana, lo devo ammettere, mi manca. Però tutto ciò che succede, secondo me, è destino.
''Mamma , come va?''
Le appoggio la mano sulla spalla.
''Oggi è una giornata piuttosto fredda.''
Le dico. Magari però non se ne è accorta, con tutto quel calore che ha addosso, il freddo non può attraversarla, con tutto quell'amore trasformato in odio. Succede così alle donne, se amano ti regalano le proprie proccupazioni, gioie , ma se in qualche modo le deludi, le abbandoni, sei destinato a diventare merce di scambio col diavolo. 
Invece noi uomini non siamo così, noi amiamo sempre e comunque, perché amare è implicito, è ovvio, è naturale è per sempre. Le donne sono sempre le più complicate. 
''Perché non esci con Margherita?''
''Mamma non siamo mai usciti insieme, lo sai che non abbiamo un bel rapporto.''
Non proprio, io e Margherita praticamente non abbiamo un rapporto e non ci proviamo a crearlo.
Ci hanno partorito menti diverse. Io sono figlio della sfortuna, lei è la ragazza perfetta, copia perfetta della mamma, in parte è bello, in parte no.
''...però esco da solo. Ci vediamo dopo.''
Mi sembra che abbia annuito, ma non ne sono sicuro, c'è mancanza di feeling nei nostri discorsi, da sempre.
Mi sento in colpa per averla lasciata sola, non dovevo nemmeno uscire , però quando parlo con lei, mi blocco. 
Oggi non credevo faceva davvero così freddo. Forse non mi sono mai accorto prima che la temperatura fosse così fredda, prima c'era qualcuno che potevo abbracciare.
Amo la città a quest'ora, le 14.30. Puoi riflettere su ogni cosa ti passa per la testa, vaghi per le strade vuote, innevate e le persone ti osservano silenziose dalle finestre.
Milano è sempre così incasinata, e avere un momento di relax e pace con quel poco di natura che c'è, è essenziale per un uomo.
Oggi ho avuto una illusione ottica, la chiamo così, perché chiamarla allucinazione mi fa sentire pazzo. 
Mentre ero a scuola, appoggiato sul banco, ho visto Beatrice che mi tirava un ceffone, bello forte, e che poi mi baciava, come ogni nostro giorno. I nostri giorni era dolci e amari ed io amavo sempre di più la sua perfezione.
Mi sono innamorata della sua perfezione perché sono tutti i difetti che la creano. Bella e difficile.
Starnutisco e mi si rivolta lo stomaco a vedere una coppia di ragazzi , che si baciano sulla panchina proprio di fronte a me. 
Hanno un aria famigliare, mi fanno stare male, ma bene.
Questa stupida allergia mi da tanto di quel fastidio! Prendo un fazzolettino usato dalla tasca della felpa, mi asciugo il naso, poi gli occhi..
Ma che faccio? Piango ? Davanti a tutta la città semi addormentata? Perché?
A volte credo che il corpo vada per conto suo, gli occhi vedono ciò che vogliono, le orecchie sentono cose che il cuore non vorrebbe ascoltare. 
Beatrice, mi ha regalato la sua felicità...con un altro.
Il suo essere bella per un altro, il suo concedersi al suo nuovo lui. 
Domani è il mio compleanno e mi rendo conto che ho i 18 anni che non voglio avere. Voglio essere piccolo, voglio evitare questa crudeltà.
La pelle così setosa, le labbra così carnose , bagnate da altre labbra desiderose, labbra che non sono mie, labbra che non conoscono la paura.
Mi sento ferito dentro, quasi morto. Ma devo cambiare vita, anche io devo essere felice. Questa deve essere la mia vita, non la vita di Beatrice.
Prometto al mio dorso che non asciugherà più lacrime amare, mai più. Curerò le mie malattie, tutte.
Diventerò grande, forte e utile. Amerò come ama un uomo. Però prima magari, mi faccio dare lezioni da mia madre, devo pur imparare ad odiare chi ho amato, altrimenti il gioco si complica.
   
 
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