-D-d-davvero?!-
-Sì! Ne sarei davvero felice! E poi, dato che Kim è sempre da Ox, iniziavo ad annoiarmi a casa da sola-
Era davvero felice; aveva tirato fuori quelle parole con grandissima fatica, però era riuscito a fare il primo passo. –Ho deciso!! Mi dichiarerò a Jackie!!-
 
 
Poco tempo dopo, al campo di allenamento della Shibusen….
-Uff! Che stanchezza!!-
-Ah ah ah ah!!! Un dio come me non è mai stanco!!!-
-E’ uguale Black Star, dobbiamo lo stesso tornarcene a casa, fra poco pioverà!-
-Ehi ragazzi, a proposito, che fine hanno fatto Kim e Jackie?- chiese Ox insieme ad Harvard
-Sono nel bosco ad allenarsi con le arti marziali-
-Allora andiamo ad avvertirle-
-Ok-
 
***
-Ehiiiiii Kiiiiiiiiim!!!!-
-Eh? Ah ciao Ox!-
-C-ciao Jackie-
-C-ciao Harvard- dissero insieme arrossendo.
-Ti volevo avvertire che io vado a casa!-
-Ah, stavo per venire via anche io, Jackie vuole allenarsi per un’ altro po’!-
-Ah.. allora… ti dispiace Ox se rimango anche io qui ad allenarmi??-
-Fai pure come vuoi ^^-
E mentre si giravano, un sorrisetto malizioso compariva sulle labbra di Kim e di Ox.
-Secondo te che cosa faranno?-
-Indovina un po’… hihihi-
***
 
Dopo alcune ore di allenamento...
-Sono stremata! Uff!-
-Non credevo combattessi così bene! Pant!-
-Che facciamo, torniamo a casa?-
-Bhe…-
Plick plick plick
-Oh no! Ci mancava solo la pioggia!!-
E così, dopo pochi secondi, era venuta giù dal cielo una fittissima pioggia, che non aveva minimamente intenzione di smettere.
 
-Uff, Pant!! Non è proprio la cosa migliore correre sotto la pioggia dopo l’ allenamento!- disse lei
-Presto! Vieni a casa mia! È molto più vicina che casa tua!-
-M-m-ma non vorrei disturbarti troppo…-
-Tanto ci dovrai venire a vivere, quindi un giorno in più non farà poi così male no?-
-G-giusto!-
 
 
Poi,  dentro casa….
-Ehi scusa, ma te non vivi insieme ad Ox??-
-No, lui vive nell’ appartamento di fronte-
Quindi qui in casa ci siamo solo io e lui…
-Urgh!-
-Ehi Jackie stai bene??-
-A-a-ah, si è solo che…- TONF!!
-Ahhhh Jackie stai bene!? Jackie, Jackie!!-
La ragazza si risvegliò in un letto, con un maglione pesante addosso, e uno straccio bagnato sulla testa.
Provò ad alzarsi, ma il dolore alla testa la bloccava, e poi anche qualcos’ altro…
-Ah, eh? Ehi Jackie come stai??
Prima s-s-sei svenuta e…-
Sentì un leggero calore sulla sua fronte, e un dolcissimo abbraccio che lo avvolgeva come una calda coperta.
-Grazie, se non ci fossi stato te, a quest’ ora sarei messa molto peggio-
-Di n-niente!!-
-E poi.. ecco…-
-Dimmi Jackie-
-E’ una cosa un po’ imbarazzante da dire…-
-Adire la verità anche  io avrei qualcosa di imbarazzante da dire…-
-Allora dimmi te-
-Ecco… vedi, tu mi pia…-
La giovane ragazza, presa dal momento e non pensandoci due volte, lo afferrò per il viso, e colmò lo spazio che c’era fra le loro labbra.
-J-jackie??-
-S-scusami… ti prego scusami- e fece per andarsene dal letto, quando una mano afferrò la sua.
-Non provare ad andare via- e questa volta fu il ragazzo a baciarla, un altro bacio intenso, come l’ amore che avevano tenuto nascosto per tutti quegli anni.
Passarono la notte insieme, uno abbracciato all’ altra, per continuare a ripetere la lezione della mattina precedente…