Anime & Manga > Zatch Bell!
Segui la storia  |       
Autore: Black Fullmoon    23/09/2012    2 recensioni
La battaglia dei mamodo è finita, e gli umani sono tornati alle loro normali attività. Quattro mesi dopo la battaglia però per loro non c'è solo il dolore nei sentimenti per la mancanza dei loro amici, ma anche un problema fisico che sembra essere decisamente preoccupante. Intanto, nel mondo dei mamodo, iniziano a profilarsi dei guai per il futuro. E chi è la ragazzina pallida che sembra avere la forza di uno dei demoni?
ATTENZIONE: Spoiler estremamente probabili per chi non abbia letto tutto il manga.
Genere: Azione, Comico, Mistero | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: OOC | Avvertimenti: Spoiler!, Violenza
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

GIRETTO AL PARCO

Sveglia Kyoooo! – Kyo spalancò gli occhi. Zatch era a cinque centimetri da lui, con una faccia esaltata.

No – sbuffò Kyo, rigirandosi nel letto. Dannazione, riavere Zatch a casa aveva anche i lati negativi.

Eddai Kyo, devi andare a scuola – Kyo si tirò su facendo cadere Zatch dal letto.

Zatch, che ore sono? –

Le sette e qualcosa – Kyo sbuffò e si girò verso l'orologio. 7.54. La scuola iniziava alle 8.05 in punto.

E mi svegli ora? – urlò al bambino.

C-credevo andasse bene... –

Andava bene gli anni scorsi, quando la scuola era alle 8.15! E ci mettevo cinque minuti ad arrivare, ma anche così ero in ritardo! Ora la scuola inizia prima e anche correndo ci metto sedici minuti! – urlò Kyo andando in bagno mentre cercava di infilarsi la camicia della divisa. Come volevasi dimostrare, quando uscì di casa la scuola era anche già iniziata.

Aspettami Kyo! – Kyo sapeva già cosa avrebbe visto, anche se avrebbe preferito di no. La testa, gambe e braccia di Zatch che sbucavano fuori da una grossa borsa verde.

No, Zatch. Tu non vieni –

L'anno scorso venivo sempre a scuola con te! –

Quest'anno no! Ciao ciao – disse Kyo salendo sulla bici e partendo a pedalare più in fretta che poteva. Zatch si sedette sbuffando.

Uffa, ora non so nemmeno dov'è la scuola nuova di Kyo e non posso seguirlo. Non è giusto. Che posso fare? – si mise a fissare l'alto. Poi si illuminò.

Certo! Chiamo gli altri così andiamo al parco! – esclamò. Allora, Tia e Katla stavano all'appartamento di Megumi... quindi se non si ricordava male... Zatch si sfilò dalla borsa e partì di corsa verso casa di Megumi. A cui giunse senza troppi intoppi, ma solo perdendosi otto volte. Suonò ripetutamente il citofono, senza avere risposta.

Forse sono fuori... Però strano, mi sembra di sentire un mamodo lì sopra – borbottò Zatch. Poi si illuminò (è già la seconda volta questo capitolo, preoccupiamoci... NdMe): doveva essere Katla! Certo, lei non lo poteva sapere cos'è un citofono, non ne aveva mai visti. Zatch prese fiato.

KATLAAAA!!!! – urlò. Dopo qualche minuto si aprì una finestra.

Che c'è da urlare tanto? –

Tia e Megumi sono fuori? –

Sì –

Vuoi venire a giocare con me al parco? –

No, ho sonno – detto ciò la ragazzina chiuse la finestra. Zatch sospirò.

Uffa. Allora, dov'è che è il mio fratellone... – si concentrò un attimo e dopodichè corse verso il luogo da dove arrivava l'aura di Zeon. Lo trovò ad allenarsi al fiume con Dufox. La riva ormai era tutta bucherellata. Cosa che era già da prima, visto tutti i combattimenti che Zatch e Kyo avevano avuto lì.

Zeon! – urlò Zatch correndogli incontro.

Che c'è Zatch? –

Vuoi venire a giocare con me al parco? Ti prego ti prego ti prego! –

Zatch, mi sto allenando –

Eddai, vieni? –

Non puoi chiedere al gorilla in gonnella¹ o alla morta di sonno? –

Tia è in giro con Megumi e Katla non vuole venire – Zeon sospirò.

Senti Zatch, non ora, va bene? –

Ma a chi chiedo? –

Non lo so! Ce li avrai anche degli amici qua? – Zatch si illuminò (ancora, e tre NdMe).

Grazie fratellone! Ci vediamo! – Zatch si voltò e corse via. Zeon lo guardò sbattendo le palpebre.

Il parco non era lontano, e Zatch ci arrivò in un baleno. Si guardò intorno, ma non c'era nessuno. Nemmeno uno dei suoi amici era lì.

Ma dove sono tutti? Ehiii, c'è nessuno? – niente. Zatch si sedette per terra sbuffando. Possibile che non ci fosse nessuno con cui giocare oggi? Tia era con Megumi, Zeon si allenava e Katla... boh, quella dormiva tutto il giorno. Ma certo! Se dormiva non poteva annoiarsi, no? Zatch si distese più comodamente e cercò di addormentarsi.

A un certo punto sentì qualcuno che lo scuoteva. Forte. E lo chiamava.

Zatch! Zatch! –

Non ora Kyo... – mugolò Zatch girandosi.

ZATCH! – un pugno lo colpì in testa. Zatch urlò e si tirò in piedi massaggiandosi il bernoccolo. Davanti a lui c'erano alcuni bambini e in primo piano una bambina con dei denti enormi e un'aria strana...

N-Naomi! – gemette Zatch sentendo un misto tra felicità e terrore.

Si può sapere dove eri finito tutto questo tempo? – ringhiò lei.

I-Io... ecco... Ho dovuto andare via per u-un po'... – balbettò Zatch – Piu-piuttosto... perché non c'era nessuno prima? –

Come perché? Eravamo tutti a scuola, baka! –

Ah... Ora andate a scuola? – chiese Zatch con un sorriso, ricordandosi che l'ultima volta che era stato lì Naomi e gli altri non andavano ancora a scuola².

Certo! E anche tu direi! –

Sì. Ehi, volete giocare con me? – chiese Zatch.

Sì, volentieri – disse Naomi malefica, tirando fuori dal nulla la sua amata macchinina per autoscontri.

N-Naomi... p-per favore – balbettò Zatch. La ragazzina si lanciò al suo inseguimento senza pietà.

Da qualche altra parte...

Zeon, hai visto Zatch? –

Mh? Sì prima, diceva che andava al parco –

OK... Al parco? E con chi? –

Da solo, perché? –

 

Zatch urlava come un ossesso, mentre Naomi continuava ad inseguirlo. E lo inseguì finchè vicino a Zatch non apparve un altra figura. E a Naomi venne un infarto.

Perché ci sono due Zatch?! – urlò vedendo la copia albina del ragazzino.

Eh? Ah, no, lui è Zeon, il mio fratellone... cioè, siamo gemelli, ma lui è nato prima... Zeon, lei è Naomi, una mia amica – Zeon alzò un sopracciglio.

Amica? –

Non so quanti siate, ma ora vi metto sotto in due! – Zatch urlò e si preparò a correre. Zeon non si mosse nemmeno, ma bloccò la macchina con una mano.

Zatch, si può sapere perché fai tante storie? – sospirò Zeon con un ghigno.

P-Perché Naomi è cattiva! E poi tu sei più forte di m-me, non hai problemi con quella macchinina! – poco ci mancò che Zeon mollasse un calcio nel didietro di suo fratello.

Lo so che sono più forte di te, ma a bloccare questa cosa ci riuscirebbe anche Ponygon! – sbuffò l'albino.

Lasciami! – sbraitò Naomi.

Dì un po', vero che non darai più fastidio a Zatch? – chiese Zeon mentre con una mano sfilava di peso Naomi dalla macchinina e con l'altra lanciava la macchinina a dieci metri di distanza.

V-va bene! – balbettò lei. Ma com'era possibile che Zatch avesse un fratello così forte? Non era logico!

Sparisci – Naomi non se lo fece ripetere e se la diede a gambe.

Zatch andiamo, è ora di pranzo –

Fratellone, sei grande! –

Lo so, muoviti –

 

 

 

¹Si ringrazia BlueLitwick98 per aver coniato questo soprannome














Salve gente! Visto che mi sentivo allegra ho voluto scrivere un capitoletto di slice of life e vedere cosa succedeva quando Zatch andava a trovare i suoi vecchi amici al parco. Spero sia più o meno plausibile ^^ Bye!

  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Zatch Bell! / Vai alla pagina dell'autore: Black Fullmoon