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Autore: Kekkafox    23/09/2012    3 recensioni
Blaine è un uccello particolare, che deve controllare la vita di Kurt. Improvvisamente, Blaine decide di aiutare Kurt, che è sempre triste.
E chissà cosa succederà dopo.
Dal Capitolo II
- Ciao. – esordì Blaine, facendo sobbalzare Kurt. Il ragazzo si allontanò in preda allo spavento e crollò sul letto, senza accorgersene.
- Non aver paura, Kurt. – continuò Blaine, con una tranquillità disarmante, come se fosse normale che un uccello parlasse. Kurt si alzò dal letto e si avvicinò lentamente a Blaine.
- Io sono Blaine. – disse Blaine. Kurt pensò che forse aveva delle allucinazioni molto reali, ma da come parlava quell’uccello non sembravano per niente allucinazioni. L’aveva perfino chiamato per nome.
Genere: Fantasy, Fluff, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Blaine Anderson, Kurt Hummel, Warblers/Usignoli | Coppie: Blaine/Kurt
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Blaine poteva anche essere un uccello, ma non era stupido. Sapeva quello che voleva e sapeva che avrebbe dovuto affrontare mille difficoltà per avere ciò che voleva. Combattere per ciò che si vuole era una delle esperienze che non aveva potuto fare, ma c’è sempre una prima volta.

Kurt era la cosa migliore che gli era capitata e ci aveva messo sedici lunghi anni per capirlo. Kurt lo aveva sostenuto e amato più di chiunque avesse mai fatto e non poteva perderlo, non per una cosa che era successa sedici anni fa.

Era per quello, che stava osservando Kurt nel sonno. Per poter cogliere ogni minimo dettaglio di quel ragazzo che aveva accanto lui. Quel ragazzo perfetto che aveva le sembianze di un angelo. Un angelo tormentato.

Blaine guardò la sveglia. Erano le 7:20. Burt, Carole e Finn si sarebbero svegliati più tardi, così ne approfittò per scappare in cucina. Stampò un bacio a Kurt, senza farlo svegliare e andò in cucina. L’aveva vista solo dall’esterno, ma da dentro era ancora più bella.

Dopo aver osservato tantissime volte Kurt e Carole cucinare, sapeva perfettamente tutti i posti dove si trovavano le cose. Preparò una colazione abbondante e sana per Kurt e rubò qualche biscotto per lui.

Quando ritornò in camera, Kurt era abbracciato a un cuscino e ancora nel mondo dei sogni. Blaine non riuscì a non sorridere a quella visione paradisiaca.

Solo in quel momento si rese conto di star facendo la scelta sbagliata. Non poteva combattere per ciò che voleva, perché avrebbe ottenuto solo l’infelicità di Kurt.

Kurt doveva meritava di amare una persona con cui poteva mostrarsi fiero e lui non poteva essere quella persona.

Poggiò la colazione sul comodino e scrisse su un foglio di carta che poggiò sul vassoio. Prese il volo e andò via da quella stanza. Andò via dalla vita di Kurt, con le lacrime che gli scendevano. Lacrime che facevano male.

****

Kurt si svegliò, sperando di trovare Blaine accanto a lui, ma Blaine non c’era. Si accorse solo dopo di quel vassoio sul comodino. C’era la colazione e un foglio azzurro. Kurt lo lesse.

Caro Kurt,

ho capito che io non posso renderti felice e la felicità è una delle tante cose che meriti. Ti amo tanto ed ero pronto a combattere per te, ma ho capito che avrei solo sbagliato. Ti avrei reso infelice.
Spero tu mi capisca e ti auguro tutto il meglio che la vita di un ragazzo possa dare.

Non sono mai stato molto bravo con le parole, quindi capirai di più se accenderai lo stereo che hai lì vicino a te.

Ti amo

Blaine

Kurt si sentì morire. Osservò lo stereo che aveva vicino al letto e lo accese, come Blaine gli aveva chiesto.

Le note di Everytime si espansero nella stanza, seguite dalla melodiosa voce di Blaine. (http://www.youtube.com/watch?v=_5GZQxI_184)

Notice me                                                                  Guardami 
Take my hand                                                           Prendi la mia mano
Why are we                                                              Perché siamo
Strangers when                                                       Estranei quando
Our love is strong?                                                 Il nostro amore è forte?     
Why carry on without me?                                   Perché vai avanti senza di
me?

Everytime I try to fly                                             Ogni volta che cerco di volare
I fall without my wings                                         Cado senza le mie ali
I feel so small                                                         Mi sento così piccolo
I guess I need you baby                                       Credo di aver bisogno di tesoro
And everytime I see you in my dreams             E ogni volta che ti vedo nei miei sogni
I see your face, it's haunting me                        Vedo il tuo volto, mi sta tormentando
I guess I need you baby                                       Credo di aver bisogno di te tesoro

I may have made it rain                                      Ho fatto in modo che finisse
Please forgive me                                                Per favore perdonami
My weakness caused you pain                         Ti ho fatto male con le mie debolezze
And this song is my sorry                                   E questa canzone sono le mie scuse

Ohhhh                                                                    Ohhhh

At night I pray                                                     Di notte prego 
That soon your face                                           Che la tua faccia
Will fade away                                                   Possa presto scomparire

And everytime I try to fly                                 E ogni volta che cerco di volare
I fall without my wings                                    Cado senza le miei ali
I feel so small                                                    Mi sento così piccolo
I guess I need you baby                                  Credo di aver bisogno di te tesoro
And everytime I see you in my dreams        E ogni volte che ti vedo nei miei sogni
I see your face, you're haunting me             Vedo il tuo volto, mi sta tormentando
I guess I need you baby                                  Credo di aver bisogno di te tesoro

Kurt sentì le lacrime salate scendergli lungo le guance. Blaine non lo avrebbe mai reso infelice. Lui lo amava come non aveva mai amato nessuno in vita sua. Non poteva lasciarlo così. Non poteva era crudele.

****

Kurt non aveva più una vita sociale se non con le coperte o con Mercedes, da una settimana. Non riusciva più a guardare nessuno negli occhi, senza sentirsi male. Vedeva occhi dorati e capelli ricci ovunque. Aveva pianto circa mille volte o di più.

Ne aveva parlato con Mercedes, che era l’unica che sapeva tutto di quella storia. Lei lo aveva consolato e aveva cercato di farlo uscire da quel letto ma Kurt voleva rimanere in quel letto. Quel letto pieno di ricordi.

Quel letto dove si era svegliato con Blaine che gli cantava Teenage Dream. Quel letto dove Blaine si era accoccolato sulla sua spalla, facendosi scambiare per un topo. Quel letto dove avevano dormito la notte prima che Blaine andasse via.

Quel letto aveva l’odore e i ricordi di Blaine. Tutto ciò che serviva a Kurt, ma anche tutto ciò che lo faceva sentire male.

****

Blaine pensava di aver preso la decisione giusta, ma si sentiva male. Tanto. Amava Kurt e non si era pentito di esser andato via, perché sapeva che era per il bene di Kurt, ma si sentiva vuoto. Era come un corpo senza vita, ma che volava senza meta.

Senza neanche accorgersene, stava volando sul McKinley. Non vedeva Kurt da una settimana e aveva urgentemente bisogno di vederlo. Voleva almeno vedere come stava, anche se sapeva che gli avrebbe fatto del male.

****

Mercedes era riuscita a convincere Kurt ad andare a scuola, facendogli capire che le assenze avrebbero gravato sul suo curriculum per la NYADA.

La ragazza si era accorta più volte che Kurt guardava costantemente il cielo e lei sapeva il perché. Cercava Blaine. Mercedes sapeva che Blaine se ne era andato per il bene di Kurt e lei ne era contenta. Non perché voleva il male di Kurt, ma perché sapeva che era la decisione giusta, ma vedere il suo migliore amico soffrire in quel modo le faceva male.

- Kurt, tu inizia a entrare. Io vado a salutare Sam al campo di football. – disse la ragazza. Kurt annuì sorridente.

Appena Mercedes fu dietro l’angolo, Dave sbatté Kurt vicino al muro, prendendolo col colletto della camicia.

- Non ti sei fatto vedere, eh. Cosa c’è? Avevi paura, frocetto?

 Blaine, dall’alto, vide la scena e sentì subito la rabbia ribollire dentro di sé, ma non poteva affrontarlo in quello stato. Doveva trasformarsi, ma non poteva.

Sapeva cosa doveva fare, però. Volò sul lato oscuro della luna. Dal re.

- Mi devi trasformare in umano, ora. E deve essere per sempre. – disse improvvisamente Blaine, davanti al re. Non aveva tempo da perdere in inutili convenevoli.

- Blaine, non posso. Lo sai. Non ho questi poteri. – gli disse il re.

- Non m’importa. Kurt ha bisogno di me, ora. – il re ci pensò un po’ su.

- Vai da Trent. Lui saprà, dove portarti. – Blaine annuì e si voltò per andarsene, ma il re lo fermò.

- Blaine! – Blaine si voltò. – Vi auguro il meglio. – Blaine sorrise e corse da Trent.

La guardia del re lo portò da un uccello ancora più grande del re che aveva sempre visto. Era enorme e maestoso.

- Perché dovrei trasformarti in umano? – gli chiese con severità.

- L’uomo che amo è in pericolo. Devo aiutarlo. La prego, mi aiuti. – lo pregò Blaine. L’uccello lo esaminò e dopo un bel po’ di minuti gli sorrise.

- Hai un cuore puro, ragazzo. Va bene, ti trasformerò. – Blaine stava per saltare dalla gioia, se non fosse per una strana forza che lo tenne paralizzato. Una luce verde lo avvolse e quando scomparse, si sentii diverso.

- Vai dal tuo amato, ragazzo. – disse l’uccello, dopo di che una luce azzurra lo catapultò sulla Terra.

Vide Kurt sdraiato a terra, sanguinante, mentre Dave lo prendeva a calci.

- Lascialo stare! – urlò Blaine. Dave si voltò, guardandolo con rabbia. Kurt appena lo vide, sorrise. Anche in quelle condizioni, sapeva di amare Blaine.

- B-Blai… Blaine. – mormorò, senza forze, Kurt. Dave si avvicinò a Blaine con aria di sfida, ma il moro non gli diede nemmeno il tempo di avvicinarsi che gli scagliò un pugno sull’occhio.

- Sei uno stronzo! Cosa gli hai fatto? – urlò Blaine, tirando un altro pugno a Dave. – Non devi permetterti mai di fargli del male. Mai! – disse Blaine, prima di perdere i sensi.

****

Blaine si sentiva gli occhi pesanti e sentiva dolore ovunque. Non ricordava quasi niente di quello che era successo, ma l’immagine di Kurt sanguinante era rimasta impressa nella sua mente. Si guardò intorno, capendo di essere in una stanza d’ospedale.

Si voltò di scatto, quando sentì una mano stringere la sua. Era Kurt. Gli sorrideva, anche se era un sorriso dolorante.

- Grazie, Blaine. – gli disse Kurt. Blaine sorrise, anche se sentiva un dolore lancinante.

- Ti amo Kurt. Tanto. Troppo. Non riesco a stare senza di te. Ed è per questo se sono andato da un uccello inquietante che non sapevo nemmeno esistesse, per farmi trasformare in uomo e proteggerti. – disse tutto d’un tratto Blaine. Kurt aveva le lacrime agli occhi.

- È tutto finito, Blaine. Dave e il tizio che ti ha colpito alle spalle sono in riformatorio. – disse Kurt, con un sorriso soddisfatto.

- Ed io sono stato trasformato in uomo, per sempre. – Kurt fece scendere una lacrima sulla sua guancia.

- Ti amo Blaine. Ti amo. Ti amo. – disse, entusiasta, Kurt, abbassandosi su Blaine per dargli un bacio. Il bacio. Quel bacio che significava “per sempre”.

- Ti amo anch’io Kurt.

E si sarebbero amati. Alla luce del sole.

 

Angolo dell’autrice

Salve! Sì, lo so. Volete ammazzarmi per il mio ritardo, ma spero che mi sia fatta perdonare con questo capitolo. Eh sì, miei cari. Kurt e Blaine sono finalmente insieme. E ci voleva, no? Dopo tutto quell’angst che vi ho rifilato in tutta la storia.

Avete sentito la canzone? Everytime, che ha cantato Marley nella puntata di giovedì. Chi di voi, l’ha vista? Comunque, a me quella canzone da i brividi, specie se cantata da Marley.

Questo, amici miei, era l’ultimo capitolo di In light of the sun, ma visto che me lo è stato chiesto, ci sarà anche un epilogo.

Quindi, fatemi sapere cosa ne pensate di questo capitolo e spero di rivedervi al prossimo, che sarà la fine di tutto.

Ringrazio ancora tutte le persone che mi supportano e che mi fanno sapere la loro opinione. Grazie davvero.

Baci

   
 
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