24/09/2012
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CAPITOLO 6 - LIETO FINE.
Liam
“Ciao ragazzi” saluto il gruppo con una mano. Questa mattina siamo arrivati prima, io e Niall. Bee credo che ancora dorma, ma è giusto cosi… ieri sera l’ho vista un po’ giù.
“Ma Harry e la Fra?” domanda Niall, facendomi accorgere che effettivamente, non c’era traccia di loro.
Zayn alza le spalle, “Non ne ho idea, prima erano qui”
Annuiamo disinteressati, o almeno, parlando per me, sì.
Guardo Amelie.
Mi fissa di rimando con occhi curiosi.
Dannazione, dobbiamo fare qualcosa. Dobbiamo….chiarirci.
Anche perché io la mia decisione l’ho presa.
“Amelie ti posso parlare?” domando cercando di non dare nell’occhio. Lei annuisce flebilmente, allora la prendo per mano e andiamo in un punto impreciso del giardino della scuola.
Francesca
“Harry ma che fai?” li domando.
Appena sono arrivata a scuola mi ha detto di accompagnarlo in un posto, poi appena siamo saliti sull’ autobus mi ha dato la sua sciarpa per bendarmi. Cosa ha in mente?
“Lo scoprirai”
“Faremo tardi a scuola!”
Esita. “Ne vale la pena”
Sorrido senza farmi notare e inspiro il profumo della sua sciarpa. E’ buono.
Devo farmi chiaro nella testa… devo capire.
L’autobus si ferma.
“Vieni” mi sussurra all’orecchio la voce di Harry poi qualcosa di caldo mi afferra la mano, la sua.
Lo seguo in silenzio e mi aiuta a scendere dal mezzo, perché ceca faccio leggermente fatica.
Senza lasciarmi la mano, continuiamo a camminare.
“Dove mi stai portando?”
Si ferma e così mi fermo di colpo anch’io.
“E’ una sorpresa” mormora e poi riprende a camminare.
Dio che misterioso.
Dopo un po’, mi ferma.
“Ok ci siamo, adesso però devi fare come ti dico io ok?” mi dice.
“Ok, come mi dici?”
“Io ti sbendo, però tu devi tenere gli occhi chiusi finchè non te lo dico io. Va bene?”
“Va bene”
Tutto pur di scoprire di cosa di tratta!
Mi gira tenendomi per le spalle verso di lui, e poi si avvicina per togliermi la sciarpa.
Mi scopre il viso, e io ho ancora gli occhi chiusi.
“Posso?”
“Ok ma non ti muovere” mi ordina.
Apro gli occhi.
Trovo Harry di fronte a me. Mi sorride. Dietro di lui c’è un muro grigio… quindi siamo in strada.
Sorrido anch’io.
Per un secondo, il perché mi ha portato qui e tutte le domande su questo viaggio che ho nella testa si fanno da parte e impulsivamente parlo.
“Senti Harry io dovrei dirti una cosa… - inizio- è che non so come dirtelo, solo scusa per come mi sono comportata, so che è un po’ da stupidi ma io..” mi interrompe sorridendo.
“Voltati” mi prende per le spalle e mi giro.
Oddio non ci credo.
E’… E’… è indescrivibile..
“H-Harry? Lo hai fatto proprio tu?”
Mi avvicino al muro di fronte a noi. Siamo in una stradina un po’ stretta e abbastanza nascosta di Londra, e il muro di fronte a me è tapezzato di foto.
Mie foto.
Nostre foto.
“Ti piace?” mi domanda, alzo la mano e sfioro una foto.
Raffigura me. Me che ballo alla festa.
Mi sposto un po’, questa sono io in gelateria con Amelie e Bee, il giorno che si è bruciata la torta.
Appena sotto di quella, ce n’è una di me che sorrido leggendo un messaggio sul cellulare. Sono in mensa.
Ancora sotto, ci siamo io e Harry su un prato. Lui sorride alla macchina che tiene con le mani, ma io ho gli occhi chiusi… dormivo? Forse era alla festa.
Di fianco a quella, vedo me durante una lezione.
Ci sono vari scatti di quel giorno. Io che guardo la lavagna. Io che sfoglio la pagina. Io che leggo il libro. Io che scrivo sul libro. Io che giocherello con la matita con cui avevo scritto sul libro. Io che appoggio annoiata la testa al banco.
Il muro è piena, saranno almeno due metri in altezza. Tutte foto mie, alcune mie e di altre persone, ma io ci sono sempre.
Mi giro verso Harry.
“Da dove vengono tutte queste foto?” li chiedo e poi torno a guardarle.
“Te le ho scattate io” capitan ovvio!
Mi avvicino a lui sorridendo “E’ una specie di Stalking?”
Sorride “No, quando ti vedevo, in giro per caso o anche a scuola, senza farmi vedere ti scattavo una foto con il cellulare… e queste sono tutte le foto che ti ho fatto”
Mi giro ancora e guardo il muro. Che ormai è il MIO muro.
Sorrido.
“Ma perché lo hai fatto?” giro la testa e lo guardo.
Prende un respiro e sento che sta per dirmi qualcosa di forte, così mi volto del tutto verso di lui e ora siamo faccia a faccia.
“Io non ho mai fotografato nessuna ragazza con cui sono uscito. E noi non siamo nemmeno usciti. Ma questo è semplicemente per dimostrarti che ti amo, per dimostrarti che non sono quello che pensi, che sono diverso se voglio, io a te ci tengo davvero.”
Ora basta, dopo questo basta.
E’ inutile negarlo, io sotto sotto, provo lo stesso.
E’ inutile adesso cercare di soffocare quel sentimento perché Harry non ha una gran reputazione a scuola.
Credo che mi abbia dimostrato come è davvero. Il mio era solo uno sciocco pregiudizio.
Mi avvicino a lui e lo abbraccio. Il vento di Londra ci avvolge ma io tra le sue braccia mi sento al sicuro e per niente esposta al freddo. Gli occhi iniziano a pizzicarmi e la vista appannarsi un po’ e affondo la testa nella sua spalla sperando che non se ne accorga.
“Grazie – li sussurro – mi dispiace di averti pregiudicato, sono stata una stupida e ho capito che non sei come pensavo. Sei migliore. E anche io ti amo” li mormoro.
Mi stacca per i fianchi e mi porta fino a essere di fronte a lui del tutto. Mi guarda negli occhi. Abbasso lo sguardo perché potrei commuovermi per quello che ha fatto.
Mi tira su il mento con l’indice e il medio e avvicina velocemente il suo viso al mio, sento le sue labbra sulle mie, mi sento parte di quel bacio e porto le mani dietro al suo collo e fra i suoi ricci.
Io non ho più dubbi, questo ragazzo mi ha stravolto.
Amelie
“Allora Liam, di cosa mi devi parlare?” li domando impaziente.
E’ strano ultimamente.
Prima mi bacia, adesso mi vuole parlare. Non lo riconosco, in questi ultimi mesi il nostro rapporto è cambiato, da sconosciuti a quasi amici e da quasi amici a bacia-amici.
E’ un po’ strano.
Si gratta una mano con l’altra.
“Ehm, ecco, c’era una cosa che ti volevo dire..” no, ma dai?
Sono un po’ impaziente e noto dietro di lui Francesca e Harry ritornare nel cortile della scuola. Sono rientrati, appena in tempo per le lezioni. Sorridono. MMM. Dopo mi racconta quella furbetta.
“Hey mi senti?” Liam mi risveglia.
Annuisco “Parla pure”
Abbassa lo sguardo, lo porta verso sinistra poi finalmente mi guarda e sbotta.
“Ok senti tu non hai idea di quanta fatica sto facendo per ammettere che da un bacio apparentemente nullo mi hai stravolto completamente e mi hai fatto innamorare perdutamente di te, non passa un minuto che non penso a te, al tuo sorriso, ai tuoi capelli, a tutti ciò che ti riguarda e ho bisogno di sentire le tue labbra sulle mie, perché io ti Amo e non riesco più a nasconderlo, sei tutto ciò di cui ho bisogno.”
Sospira.
Sgrano gli occhi. C O S A ?
Liam Payne mi ha davvero detto questo?
Sorrido e mi fiondo su di lui abbracciandolo.
“Liam anche io ti amo” ametto. Non arrossisco e non sento le guancie scottare. Questo perché, ormai tutto sta diventando naturale.
“Vuoi essere la mia ragazza?” mi domanda.
Mi stacco e lo guardo, annuisco e poso le sue labbra sulle mie, ed inutile descrivere le sensazioni, il paradiso come ogni volta.
Tratto dal capitolo 21 di Exception.
Liam
Alzai gli occhi dal libro per parlare, “Niall ma lo senti anche tu questo rumore?” domandai.
Abbassò il nintendo con cui stava giocando “No, cosa?”
Eravamo entrambi in camera, io sul mio letto a leggere lui semi steso sulla sedia girevole di fronte alla scrivania, con i piedi ricoperti dai calzini bianchi appoggiati sul tavolo.
Mi fermai. “Sembra un tichettio…” chiusi definitivamente il libro e mi alzai andando a guardare alla porta finestra che dava sul balcone.
Non c’era nulla, sembrava aver smesso. “Cosa?” insistette Niall.
Scossi la testa e mi avvicinai al letto “Niente”
“Ahh” un gridolino.
Mi rialzo scattante e vedo alla finestra. Vedo Bee sul balcone che è uscita dalla sua stanza.
“Oh allora?” insiste il biondo.
“Shhh” dico senza prestarli attenzione evitando di guardarlo, muovendo un dito verso di lui, concentrando la mia attenzione su di lei. Sembra che parli.. ma da sola?
Niall si alza e mi raggiunge.
Si sporge e guarda. Lei è affacciata al balcone.
“Cosa fa?”
“Sembra che parli con qualcuno” affermo.
“Si ma con chi a quest’ora?” mi domanda. Lo guardo.
“Se lo sapessi te lo direi, non credi?”
Mi fa il verso con una smorfia e ridacchio, poi ci concentriamo e continuiamo a seguire la scena.
Tendo l’orecchio e riesco a capire alcune parole…
“Secondo me è Zayn” dice Niall andandosi a stendere sul letto.
“Possibile. Ma la vedo più una cosa da Louis” lascio la tenda e mi vado a sedere sul letto.
“Ma quei due non si odiavano?” chiede alzando la testa per guardarmi.
Alzo le spalle, “Boh prima si odiano poi si amano, valli a capire”
Mi stendo anch’io.
E’ ora che quei due si chiariscano. So che non dovrei ma… mi alzo e vado alla finestra.
È seduta spalle al balcone con la testa tra le ginocchia. Ma che è successo?
Vedo Louis faticare e scendere dall’albero, posizionandosi di fronte a lei. Allora era proprio lui.
Bee alza lo sguardo, i suoi occhi sono un po’ arrossati.
Lui sembra le stia parlando… ma con ritmo. Non lo so, la finestra ovatta i suoni.
Poi si alza, e lo abbraccia. Oh, un lieto fine. Sorrido soddisfatto.
“Perché ridi?” chiede Niall.
“Sh!” lo zittisco sorridendo continuando a guardarli.
Poi vicinissimi, in un quasi-bacio ma si allontanano. E dopo lui fa per scendere ma lei le dice qualcosa, lui sorride e poi entrano in camera.
Hai capito!
Magari nasce qualcosa. Magari succede qualcosa tra di loro…
Boh, non saprei.
Il finale felice manca solo per loro, io un finale felice ce l’ho già.
DOGO DOGO DOGO DOGO!
Abbeeeeelliii, è finita!
Yaya.
Happy ending = finale felice = this is the last chapter.
Un po' mi spiace.. ma ormai anche Exception è giunta al termine!
Questa ha solo 6 capitoli perchè vi ricordo che è una spin off della vera long.
Amelie e Liam si mettono definitivamente insieme.
Francesca si lascia andare, e tra lei ed Harry finalmente nascerà un rapporto vero.
Yeeeeah viva il lieto fine :')
Vi chiederete perchè c'è scritto 'tratto dal capitol 21' e io non ho mai pubblicato il capitolo 21!
Be', è una picccola anticipazione al capitolo 21 lol
Spero vi sia piaciuto, ringrazio che ha seguito questa breve spin off e ringrazio chi si è preso la briga di recensirla e chi ha semplicemente letto in silenzio.
Vi ricordo la long da cui è tratta:
