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Autore: sberio    25/09/2012    4 recensioni
Una Bella fisioterapista ed un Edward suo paziente alle prese con un problema di amnesia. Riuscira' lui a ricordare la loro breve ma intensa storia d'amore?
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti | Coppie: Bella/Edward
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun libro/film
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Il taxi si fermo’ davanti all’ingresso principale dell’ospedale.

Alice Masen pago’ la sua corsa, scese dall’auto e si diresse alla porta d’entrata.
Non le fu difficile trovare il reparto di fisioterapia . La porta era aperta e in sala d’aspetto c’erano solo un paio di persone che aspettavano di essere chiamate.
Una giovane infermiera era seduta dietro ad una scrivania, doveva essere la persone che si occupava di prendere e verificare i vari appuntamenti.
Alice non era certo persona da passare inosservata, specie in un ambiente come quello, dove il massimo dell’eleganza era costituito dal pigiama e vestaglia che i pazienti ricoverati nella struttura indossavano.
Al contrario, per quanto fosse appena atterrata, Alice aveva il suo solito abbigliamento impeccabile.
L’infermiera all’ingresso dovette notarlo subito, perche’ appena Alice varco’ la porta di quella stanza, lei resto’ a fissarla per un momento prima di chiederle di cosa avesse bisogno.
“Buongiorno” rispose educatamente Alice “sono un’amica della signorina Bella Swan e avrei bisogno di parlare un attimo con lei. Potrebbe aiutarmi?”
L’infermeiera le sorrise debolmente e rispose “Bella dovrebbe aver finito proprio adesso...se aspetta un attimo qui vado a chiamrala....chi devo dire?”
“Alice,  Alice Masen”
“Ok, torno tra un attimo”
“Grazie infinite”
E cosi’ dicendo Alice si accomodo’ su una delle sedie disponibili.
Dopo circa cinque minuti di attesa, l’infermiera torno’ e annuncio’ che Bella sarebbe arrivata subito.
Infatti, dopo pochi istanti, Bella fece capolino dalla porta con indosso il suo camice ed un’espressione a meta’ tra lo stupore e lo sconcerto.
“Bella!” esclamo’ Alice con la sua solita allegria mentre le andava incontro per abbracciarla
“Alice!” rispose Bella un po’ sopraffatta dai modi dell’amica “cosa ci fai qui?”
“Scusa se sono passata senza preavviso....sono tornata da Parigi proprio questa mattina e avrei una certa urgenza di parlarti.”
“Oh va bene...ma io adesso sono in servizio” rispose Bella titubante
“Ma io posso aspettare...dimmi solo a che ora ti liberi” rispose Alice prontamente
“Si...ok, aspetta che controllo la lista degli appuntamenti” rispose Bella avvicinandosi alla scrivania dell’infermiera
“Bella per stamattina hai finito” rispose quest’ultima consultando il registro delle prenotazioni
“Ok, dovrei solo terminare di compilare le schede dei pazienti....ma  magari lo faccio piu’ tardi...”disse rivolgendosi ad Alice
“Perfetto!” esclamo’ lei “allora accompagnami al bar...ho bisogno di un caffe’ con una certa urgenza!”
“Ok, andiamo allora” rispose Bella alquanto rassegnata
Le due ragazze si diressero al bar dell’ospedale mentre Alice continuava tranquillamente a raccontare le sue ultime disavventure a Parigi.
Ordinarono due caffe’ e si sedettero ad un tavolino.
Agli occhi di bella, Alice appariva serena e tranquilla...ma lei aveva cominciato a conoscerla; se le era piombata li’ di punto in bianco per parlarle, sicuramente questo non presagiva nulla di buono...e per questo aspettva con impazienza che l’amica si decidesse a svelarle il vero motivo della sua visita.
“Allora Alice...di cosa volevi parlarmi?” chiese Bella con cautela
“Sai Bella, ieri mattina mi sono svegliata nella mia camera d’albergo a Parigi, pronta ad affrontare un’intensa giornata di lavoro....ma mi sono ritrovata ad affrontare una giornata ben piu’ pesante...incluso questo mio rientro anticipato.”
“E come mai sei dovuta rientrare prima del previsto? E’ successo qualcosa?”
“Ho avuto un estremo bisogno di parlare con mio fratello Edward in merito ai nuovi avvenimenti...penso che tu ne sia informata....e’ su tutti i giornali!”rispose Alice guardandola di sott’occhi
“Si” disse Bella con una vocina debole  e abbassando lo sguardo“l’ho letto sul giornale di ieri”
“Bene, allora visto che siamo entrambe aggiornate sulla questione, ti chiedo: tu cosa c’entri in tutto questo?”
“IO?” rispose Bella allarmata “io non c’entro proprio nulla!”
“Infatti! la domanda corretta e’: come mai tu non c’entri in questa storia?”
“Alice non ti seguo....tuo fratello ha deciso di sposare la sua storica fidanzata....perche’ io dovrei avere qualcosa a che fare con questo?”
“Bella..Bella!! mi prendi per una stupida? Vi ho visti insieme, tu ed Edward, e so bene che vi siete frequentati anche al di fuori delle sedute di riabiliatzione....e vuoi farmi credere che non e’ successo nulla tra voi?”
“Alice! cosa diamine vai a pensare....si, e’ vero, io ed Edward ci siamo visti qualche volta al di fuori del lavoro...a parte quella volta alla tua sfilata,abbiamo pranzato insieme un paio di volte e una volta siamo stati al museo cittadino...ma sempre come due buoni amici!”
“Amici? voi due? guarda che vi ho osservato bene, prima al barbeque di Emmett e poi durante il gala’ per la sfilata...avevate poco di amici voi due”
“Alice, ti assicuro che ti sbagli....e comunque non capisco dove tu voglia arrivare....lui sta proseguendo per la sua strada, cosi’ come io per la mia. Ha deciso di sposarsi e io mi auguro che sia felice...e se questo e’ tutto , scusami ma torno al mio lavoro” e cosi’ dicendo Bella si alzo’ con tutta l’intenzione di andarsene.
“So tutto della notte che avete passato insieme” disse Alice a bruciapelo.
Bella si immobilizo’, era come se una doccia gelata le fosse caduta addosso.
Lentamente si volto’ verso l’amica e con sguardo interdetto disse “cosa?”
“Edward mi ha raccontato tutto.....so della vostra notte romantica, poco prima che lui venisse aggredito alla metro....e so tutto il resto...quindi, te lo richeido per l’ennesima volta: com’e’ possibile che Edward abbia deciso di sposare Tanya? “
Bella torno’ a sedersi con aria rassegnata: ormai non sarebbe piu’ potuta sfuggire alle domande dell’amica.
“Alice, io ...non so cosa dirti....si e’ vero, c’e’ stato qualcosa tra me e tuo fratello...ma forse sarebbe stato meglio che non fosse accaduto nulla....comunque sia adesso e’ acqua passata...e lui..lui ha ripreso il suo posto e ha ripreso la sua vita cosi’ come doveva essere”
“Bella...ma cosa dici? Bella lui ti ama....” disse Alice “te ne rendi conto? lui ama te ma sposa un’altra donna....e tutto questo perche’ e’ convinto che tu non abbia alcun interesse per lui”
Bella tacque
“Bella, guardami in faccia e dimmi cosa provi tu per lui...tu lo ami?”
“Alice io...preferisco non risponderti”
“Non posso fare altro che prenderlo per un si....ma solo un cieco non lo vedrebbe...Bella, Edward mi ha detto che tu lo hai respinto e che poi non hai risposto alle sue chiamate e non hai voluto incontrarlo....perche’? questo me lo devi proprio spiegare”
“A che pro Alice? per mettere ancora il dito nella piaga?Io e tuo fratello non possiamo stare insieme”
“Perche’?”
“Come perche’? Guardati...e poi gurda me. Tu sei appena arrivata da Parigi, non sei ancora passata da casa e sembri uscita di fresco da parrucchiere ed estetista...io sono solo poche ore che sono uscita e sembro una che ha passato la nottata all’aperto!Io non sono adatta ad uno come tuo fratello...non ho classe, ne’ eleganza....”
“Oh Bella per favore...adesso vuoi farmi credere che il vero motivo sta in questo? Tu te ne sei sempre fregata delle apparenze e dei commenti altrui...e hai saputo guardare Edward per quello che lui e’ veramente: un ragazzo come tanti altri....e lui e’ questo che ama principalmente di te...e adesso mi vuoi far credere che l’ambiente in cui vive e le persone che frequenta per lavoro sono diventate cosi’ importanti da farti rinunciare ai tuoi sentimenti per lui?”
“Io cerco di essere realista....voglio che lui sia felice”
“E lo getti nelle braccia di un’altra? di una che  lui non ama?”
“Questa e’ una sua scelta”
“No, questa e’ una conseguenza delle tue! Ma cos’e’ che ti spaventa tanto? Dici che non hai eleganza o classe...ma credi che certe cose non si possano imparare? ti daro’ io una mano in questo...cos’altro...hai paura delle cene sociali a cui dovresti presenziare? basta sorridere e dire alcune frasi di circostanza....come nel film Nata ieri...ti assicuro che la maggior parte delle persone  che partecipano a questi eventi non sanno neanche perche’ si trovino li’....”
“Dovro’ rinunciare al mio lavoro...”
“E chi lo dice? “
“Andiamo Alice, ce lo vedi il futuro presidente di un colosso finanziario con una fisioterapista part-time?”
“Io vedo solo due ragazzi che si amano...nient’altro....certo, non dico che una vostra relazione all’inizio non sucitera’ qualche scandalo....ma basta aspettare un’attimo e la gente si dimentica di tutto....e poi magari proprio la posizione di Edward potrebbe aiutarti a realizzarti nel tuo lavoro aprendoti tante porte...”
“Si e nel frattempo Edward avra’ tutta la famiglia contro a causa mia”
“Io ed Emmett no di certo...mia madre e mio padre forse....ma alla fine dovranno accettarti”
“Vedi Alice? e’ di questo che parlo...dovranno accettarmi...perche’ Edward dovra’ impoglierlo....”
“Bella non puoi aspettarti che sempre tutti condividano le tue scelte...a volte bisogna lottare un po’ per affermarle...credi che per me sia stato semplice poter fare il lavoro che faccio? Non dico che gli inizi saranno facili, ma avrai meta’ della famiglia dalla tua parte e quando i miei genitori vedranno Edward felice e produttivo....perche’ conoscendolo se avra’ una vita serena e una compagna che ama, dara’ il massimo nel suo lavoro...alla fine i miei dovranno riconoscere i tuoi meriti....”
“Alice...il problema non sta in questo.....il problema non sono i tuoi genitori o la stampa o le cene di beneficenza...”
“E allora qual e’ il problema?”
“Il problema e’ Edward”
“Edward?”
“Si, proprio lui”
“Ma...non capisco...lui ti ama gia’ cosi’ tanto..”
“Alice, Edward mi ama perche’ per lui rappresento la persona al di fuori delle sue convenzioni...perche’ vede in me qualcuno che lo tratta diversamente da come invece fanno tutti gli altri, padre e madre compresi”
“E questo non ti sembra un valido motivo?”
“Alice, io e tuo fratello abbiamo condiviso dei bei momenti di intimita’ quando lui aveva perso la memoria e viveva in un mondo tutto suo....ma adesso siamo nel mondo reale...”
“E lui continua ad amarti....”
“Si ma che succedera’ quando dovra’ fare i conti con la vita di ogni giorno? te lo dico io....adesso sono tutte rose e fiori...poi verranno i dolori...e allora lui si accorgera’ del grosso sbaglio che ha commesso prendendo una come me...e comincera’ ad odiarmi....e io non potro’ farci nulla...”
“Bella ma che dici?”
“Alice: io non sono una persona all’altezza di tuo fratello. Lui ha bisogno di una compagna che sappia stargli vicino, che sappia consigliarlo nelle sue scelte...”
“Ci sono i consulenti finanziari per questo...”
“Non capisci, Edward ha bisogno di una donna degna di lui....che sappia muoversi nel suo ambiente, che lo sappia valorizzare ...non di una che sappia solo collezionare brutte figure e imbarazzi...come e’ successo al party della tua sfilata. A lungo andare Edward si stanchera’ di dover rimediare sempre ai miei guai...e alla fine si stanchera’ di me....e io questo non posso sopportarlo. Edward e’ un bravo ragazzo...ma e’a nche molto ambizioso e punta sempre al massimo nelle cose...io..io gli sarei solo d’intralcio”
“Bella...ma questo non e’ vero....”
“Si lo e’ Alice...e io non potrei vivere con questo rimorso...di avergli rovinato la vita e di essere riuscita a farmi odiare da lui”
“Fammi capire, siccome hai paura di questa eventualita’, per me altamente remota, rinunci fin dal principio?”
“E’ meglio cosi’ per entrambi, credimi”
“E’ solo piu’ facile....per te almeno, che non stai sposando una donna che non ami”
“Nessuno lo costringe a farlo.....ma se ha deciso di farlo significa che la ritiene la scelta migliore...”
“Questa e’ la tua ultima parola?”
“Si Alice...mi spiace”
“Spiace anche a me....credevo di aver trovato una sorella...ma si vede che mi ero sbagliata...” rispose Alice alzandosi “Ciao Bella e... scusa se ti ho fatto perdere del tempo...”
“Ciao Alice ...ti auguro ogni felicita’” rispose Bella  
“Grazie, anche a te”  disse Alice congedandosi molto freddamente ed uscendo dal bar.
Non poteva ancora credere a cio’ che aveva appena udito; aveva sempre creduto che Bella fosse diversa dalle altre e lei difficilmente si sbagliava.
Eppure, quella ragazza che le era apparsa fina da subito come una forza della natura, con tanta grinta, pronta a sfidare tutto e tutti in nome delle sue convinzioni, adesso era crollata sotto il peso di queste paure stupide e convenzionali.  Non era da lei....era come se ci fosse dell’altro sotto...si ma cosa?
Quella sera Bella torno’ a casa molto afflitta,  la conversazione con Alice le aveva lasciato l’amaro in bocca . Ando’ in cucina per preparasi la cena e l’occhio le cadde sulla copia del giornale che aveva acquistato quella mattina. In cima alla pagina svettava la foto di Edward e Tanya durante una cena di gala,  bellissimi nei loro abiti da sera: erano proprio come recitava la didascalia ‘la coppia pefetta’.
Bella crollo’ su una sedia e ripensando a tutto quello che era successo non pote’ fare altro che dare libero sfogo alle lacrime in un pianto dirotto.
 

  
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