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Autore: imber    25/09/2012    2 recensioni
Tu hai camminato sul mio cuore senza il più minimo rispetto.
L’hai calpestato, l’hai ridotto in polvere. E hai lasciato me, china, a raccoglierne le ceneri.
La cosa peggiore è che non posso odiarti. Non ci riesco, per quanto mi sforzi.
Perché nonostante tutto sei stata sincera con me. La bugiarda qui sono io.
Genere: Introspettivo, Malinconico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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 Il prezzo dell’amore è la perdita

 
 
 

Voglio solo qualcuno che mi ami allo stesso folle, incondizionato modo in cui sono certa di poter amare a mia volta.
Qualcuno che pensi a me durante la giornata.
Qualcuno a cui io manchi veramente.
Qualcuno a cui poter raccontare ogni singolo dettaglio della mia vita, persino quello più stupido e insignificante.
Qualcuno che mantenga le sue promesse, che sappia che dirmi “non ti lascerò mai” sia la verità.
Qualcuno che dimostri di tenere a me.
Qualcuno che mi faccia provare il brivido di sentirmi viva.
Qualcuno che diventi la mia ragione per continuare, per andare avanti senza curarmi dei pregiudizi.
Qualcuno a cui dirmi “ti amo” sembri la cosa più sensata da dire, persino nel momento più sbagliato.
Qualcuno che non abbia timore di scegliere i momenti più sbagliati per dirmi ti amo.
Perché nessuno di quegli istanti in fondo potrà mai esserlo, sbagliato.
 
Ma, indovina un po’, questo non è possibile.
Perché prima o poi quel qualcuno mi spezzerà il cuore.
Infrangerà tutte le sue promesse, e mi lascerà sola a tentare di rimettere in piedi la mia dignità.
Continuerà ad essere comunque la mia ragione per andare avanti, e questa sarà la cosa più sbagliata, perché ancora una volta non riuscirò a dimenticare quel qualcuno.
E ci vorrà molto tempo, troppo, per guarire le ferite. Le mie ancora sanguinano.
 
Tu hai camminato sul mio cuore senza il più minimo rispetto.
L’hai calpestato, l’hai ridotto in polvere. E hai lasciato me, china, a raccoglierne le ceneri.
La cosa peggiore è che non posso odiarti. Non ci riesco, per quanto mi sforzi.
Perché nonostante tutto sei stata sincera con me. La bugiarda qui sono io.
Io, che non riesco a lasciarti andare e sono troppo egoista per desiderare solo la tua felicità.
Perché vorrei essere io il motivo della tua felicità.
Io, che ancora penso a te dopo tutto questo tempo. Che non mi faccio scrupoli nel tentare di dimenticarti, ma poi torno a piangere sul ricordo che conservo di te.
Io, ridicola nei miei vani tentativi di tornare a parlare con te come una volta.
Perché a quel punto preferisco tacere. È la cosa più sensata da fare, dopotutto, non credi?
Non abbiamo più niente da dirci. O meglio, tu non hai più niente da dirmi.
Quello che mi diresti non sarebbe ciò che io voglio udire.
E quello che io vorrei dirti non sarebbe ciò che dovresti sentire.
Così, aspetto solo il momento in cui mi renderò conto di averti lasciata andare.
Il momento in cui smetterò di sentirmi legata a te, di dipendere da te.
 
Amarti è l’unica cosa che riesco a fare bene.
 
Il prezzo dell’amore è la perdita. Ma a me non importa.
Io continuo ad amarti, pagando per questo. E perdendo me stessa.

  
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