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Autore: Emera96    25/09/2012    11 recensioni
Sono passati dieci anni dalla guerra che rivoluzionò Panem.
Katniss e Peeta vivono insieme, ma a Peeta questo non basta.
Per questo, chiederà a Katniss di sposarlo in un modo tutto suo.
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Peeta Mellark
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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3. Ciao Cinna.



piccolo spazio autrice:

Sono in ritardo di una settimana, lo so perfettamente.
Ma la scuola è iniziata e sono sempre impegnatissima, che balotas ç_ç
Capitolo dedicato alle mie due meraviglie: Giu1996 e Always Sil.














Pov Katniss.


E' incredibile come il tempo accelleri il suo corso a seconda degli eventi che avvengono nel corso della giornata. Come qualcosa di programmato possa sembrare la cosa più naturale e spontanea del mondo, e come quella cosa, quella sorpresa, riesca a risvegliare in te istinti che credevi repressi, cancellati con l'età e il passare, appunto, scorrevole del tempo.
Insomma, che ne è stato della ragazza in fiamme? Quell'arma letale che mi avevano cucito addosso, in questo momento sembra solo un costume buffo e che mi va troppo stretto. Un ricordo di chi ero e com'ero, un ricordo della ragazza indistruttibile che è riuscita a causare la morte di interi Distretti, mostrandosi sempre integra e senza troppi problemi.
Adesso, di quella ragazza è rimasta solo una buffa imitazione mal riuscita. Una ragazza fragile, forse instabile, che potrebbe sentir volare via la sua credibilità da un momento all'altro.
Tutto questo, perchè l'uomo che amo, che mi ama, ha deciso che tutto questo sia vero. Che tutto questo, finalmente, possa davvero durare nel tempo.

E' da due settimane che la paura mi divora.
E' da due settimane che vorrei solo ritrovare abbastanza coraggio per tornare ad essere quella ragazza fredda e con meno complicazioni, che teneva il mondo in una mano sola.
Ma quando Peeta si avvicina alla mia parte di letto, con un sorriso incoraggiante sul volto, capisco che il mondo è già in mano mia. Che il mio mondo, adesso è solo lui.

- Buongiorno amore - mi dice Peeta, gli occhi azzurrissimi fissi nei miei, mentre con una mano mi scompiglia i capelli dolcemente, arruffandoli.
- Un giorno capirò come fai a svegliarti così presto. - dico io di rimando, attirandolo a me e facendolo cadere sul letto, a pochi centimetri da me.
- Beh, io passo tutto il mio tempo a guardarti dormire. - risponde, come se fosse la cosa più naturale del mondo.  
- Oh, vieni qua. - dico provocante, un sorriso che mi increspa la bocca, già incollata a quella sorridente di Peeta, che ricambia il bacio con la sua solita dolcezza.

E la paura che prima attanagliava il mio stomaco, si fa più leggera.
Ancora assonata, vado verso la cucina, con Peeta al mio fianco, e trovo la colazione già pronta davanti a me. Pane, pasticcini, e quell'incredibile cioccolata calda che prima del mio viaggetto verso l'Arena ignoravo totalmente. Sbadiglio stanca, mi siedo e bevo subito la cioccolata, scottandomi la lingua perchè troppo calda. Rido divertita, e addento un pezzo di pane, che intingo nella cioccolata, proprio come faceva Peeta a Capitol City. E cerco di convincermi che non lo faccio solo perchè anche lui era solito farlo.

Nel frattempo, Peeta esce di casa per andare a lavoro.
Mi dà un bacio veloce prima uscire ed esce di casa, lasciando la porta socchiusa come sempre. In casa, senza di lui, regna il silenzio. Indecisa sul da farsi, torno in camera e rifaccio il letto senza troppa cura. Ma proprio quando sto tornando verso la cucina, inciampo in una grossa scatola nascosta sotto il letto. La riconosco immediatamente, e sento gli occhi diventare umidi, già consapevoli di cosa troveranno all'interno di quell'enorme scatola polverosa. Sentendo pulsare le tempie, mi distendo sul letto, e apro la scatola con entrambe le mani. Nonostante siano passati dieci anni dall'ultima volta che è stata aperta, al suo interno è immacolata, senza un filo di polvere a rovinare il libro che contiene.

Sopra il libro, scritto su un minuscolo fogliettino ingiallito, tre parole un po' sbavate. 
'' Per non dimenticare. ''
Ricordo che fu Peeta a scriverle, poco dopo che ebbi finito di mettere su carta tutto quello che era successo all'interno delle due arene. Non fu semplice. Gli incubi in quel periodo erano atroci, e Peeta era ancora troppo tormentato dai flashback per permettersi di stringermi a sè quando ne arrivava uno particolarmente terribile. Faccio per aprire la prima pagina, quando ne esce un ulteriore foglietto, ma più vecchio e con una scrittura diversa. Un paio di parole vi sono impresse. '' Ricorda con me, quando ti sentirai sola, Cinna. ''

Senza alcuna esitazione, arraffo un foglio abbastanza bianco da poterci scrivere sopra, prendo una penna, e corro al tavolo.
E cercando una forza che credevo aver perso dieci anni fa, scrivo e ricordo con Cinna.


'' Ciao Cinna. ''
A volte mi ritrovo a pensare a come sarebbe averti ancora qui con me, e scoppio a piangere.
Purtroppo, della Ghiandaia Imitatrice che avevi creato così abilmente, sono rimaste solo le ceneri.
E mi dispiace, perchè essere modellata dalle tue mani come se fossi d'argilla , è stata l'esperienza più bella che io ricordi.
Adesso è Peeta a rendermi forte.
Senza lui di quello che avevi fatto tu, adesso non rimarrebbe niente.
Sai, provo davvero a ricordare, lo faccio davvero. Ma ricordare è troppo doloroso, è troppo reale. 
Mi sento troppo colpevole.

Colpevole di non aver fatto abbastanza per voi...per te. 
E' solo colpa mia se adesso di te conservo solo qualche abito sgualcito dal tempo.
Non sono più riuscita a mettere un tuo vestito, era impregnato delle tue ultime parole.
- Io scommetto ancora su di te -
Sai quante volte ho ripensato a quelle parole, rifugiandomi nelle braccia di Peeta?
Ma tu continui a non esserci, ed io ho bisogno delle tue fiamme per tornare a brillare.

Cinna, vorrei solo poter scommettere su di me. 
'' Ma senza il tuo aiuto, perdo sempre. ''

 

E quando una lacrima non mia scivola su quelle parole appena scritte,
mi accorgo di Peeta, e mi tuffo nel suo abbraccio caldo.











Spazio autrice:

Cinna.. una os non mi basta per parlare di lui, e così, eccolo qui, infiltrato.
Lo so che vi aspettate che io parli del matrimonio, ma... i capitoli saranno tanti.
E voglio far succedere tante cose, e solo così posso riuscirci.

Spero di non deludervi mai.

Elisita.











   
 
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