AVVERTENZE: NON voglio offendere nessuno e nessuna idea/pairing, come non voglio sostenere affatto che certe idee fanno schifo, anzi. Questa raccolta ha un intento parodico e vuole far ridere: perciò, spero che non ve la prendiate.
-Non amarme! (*) Steve, mio Steve, ti prego … non farlo.
Il biondo tende un braccio e stringe il moro a sé, un'espressione disperata sul viso perfettamente disegnato, gli occhi azzurri profondi come il mare fissi in quelli cioccolato dell'altro.
-Tony, non dirmi questo. Io ti amo, Tony! Te quiero, ti amo, I love you, je t'aime! Come potrei non dimostrarlo!- si porta drammaticamente una mano sulla fronte, gli occhi chiusi dalla disperazione, mentre il moro singhiozza sulla sua spalla.
-No, Steve, no … è sbagliato. Io non sono adeguato per te, sono troppo materialista, egocentrico ed egoista … sono come un lupo feroce, e tu un tenero agnellino!
-E così, il lupo si innamorò dell'agnello ...(**)- sussurrò commosso Rogers, cercando di trattenere una lacrima di commozione.
-Sì, è così. E non riesco a controllarlo! Ma tu, Steve, tu che sei così perfetto, così buono, così meravigliosamente atletico e dolcemente ignorante … tu, evita di provare il mio stesso, distruttivo sentimento! Ti ucciderà stare con me, e non voglio!- Tony si allontana, spingendo via Steve, che spalanca la bocca, sconvolto.
-Ma io voglio rischiare! E ti amerò, Tony, perchè so che c'è del buono in te! Sei Iron Man, un genio, uno splendido inventore e salvatore di vite metallizzato … come potrei seppellire il sentimento che provo per te?! Tu riempi il mio cuore, la mia anima!- il biondo getta le braccia al vento con gli occhi chiusi, beato, mentre l'altro lo osserva, commosso.
-Oh, Steve, sei così adorabilmente ingenuo e sciocco, così fiducioso … Ma ti prego, fallo per me: non amarmi. Puoi, se te lo chiedo in ginocchio?
Steve lo fissa, confuso e disorientato, le labbra tremanti di pianto, poi scoppia -Oh, Dio! Perchè a me, questa immonda sofferenza! Ti amo così tanto che non posso amarti se tu non vuoi … d'accordo, non ti amerò. Ma ti prego, regalami un bacio, solo uno, d'addio!
-E va bene, ma solo questo.- replica drammaticamente il moro.
I due si avvicinano, e Tony si perde a fissare quegli occhi splendidamente blu e profondi, come quelli di un bambino, solo che appartengono ad uno splendido uomo con dei meravigliosi bicipiti che lo fanno rabbrividire quando lo stringono, e lo vede avvicinarsi, le labbra protese verso di lui, sta per baciarlo, finalmete …
Tony scatta immediatamente a sedere sul letto, stravolto, emettendo un verso simile a quello di un gatto sotto una mietitrebbia, e accende la luce.
Respira pesantemente, le immagini del sogno ancora stampate nella sua mente, e maledice il giorno in cui ha scoperto il sito di fan fiction con cui si diverte a prendere in giro Natasha e Clint, che hanno trovato un metodo con cui vendicarsi, ossia ricambiarlo con la stessa moneta.
Cerca di calmarsi, bevendo un bicchiere d'acqua, e osserva Pepper al suo fianco, non accortasi di nulla, immersa nel sonno, e si rassicura.
Rilassato, si corica e spegne la luce, riprendendo a dormire.
-Stark, che sorpresa … che splendida sorpresa.
Gli occhi verdi del Dio scintillano maliziosi nel buio mentre si avvicina a lui, un sorriso perverso sul viso.
-Loki …- mormora Tony, beandosi della sua presenza, sebbene ne sia spaventato.
-Mi piace sentirti pronunciare il mio nome, midgardiano.- sibila, leccandosi le labbra, poi urla -In ginocchio!
Tony obbedisce immediatamente, completamente sedotto dal suo fascino malefico.
-E ora, divertiamoci un po' ...- mormora il Dio, avvicinando una mano alla testa di Tony, che sorride, preparandosi a …
-AAAAAAAAAH!!- l'urlo atroce sveglia Pepper con un sussulto, che si volta, terrorizzata, verso Tony, in piedi vicino al letto.
-Tony! -esclama, sconvolta- Ma che succede? Hai fatto un brutto sogno?!
-Non ne hai idea. Oh, Dio … ho bisogno di qualcosa di forte.
Mormorando qualcosa di incomprensibile, Stark si reca a passo di corsa verso la cucina, alla ricerca di un whisky, sotto lo sguardo perplesso di Pepper, senza sapere che, nella base dello SHIELD, Barton e la Romanoff stanno ridendo come matti davanti alla telecamera nascosta piazzata in camera sua.
Note:
(*) “Non amarme” era lo slogan/tormentone di un comico di Zelig, Pablo.
(**) questa è una citazione di Twilight (che ho letto e amato, ma ora lo rigetto.)
Angolo autore:
Rieccomi! Con un po' di ritardo, lo so, ma ho avuto poco tempo …Chiedo venia!
Avevo detto che stavo scrivendo di Barton/Romanoff, ma quello che è uscito non mi convince, perciò ecco qui.
Ho usato apposta, per il sogno, un tono da telenovela brasiliana, e spero di aver reso bene l'idea xD
Spero che vi piaccia e, specialmente, di essere riuscita a farvi ridere, o almeno sorridere.
Come spero che, stavolta, tutti capiscano l'intento di questa raccolta, come ho scritto sopra, e non ci siano incomprensioni di alcun genere.
In ogni caso, lasciatemi una recensione per farmi sapere cosa ne pensate :)
Alla prossima!