Finalmente, dopo qualche ora, arrivai.
Adesso dovevo vendicarmi, mi sembrava normale.
Mi mancava, ma erano poche ore che ero senza di lui, nel vero senso della parola.
«Ciao! Tu devi essere Cher, io sono Max» Oh cielo.
Questo Max era proprio un Max. I pettorali erano leggermente visibili, alto almeno 1,90, biondo, occhi azzurri, capelli più corti ai lati e raccolti in una sottospecie di cresta.
Sorrisi.
«Se vieni con me ti accompagno nella tua stanza, è accanto alla mia»
Annuii e lo seguii.
Mi portò nel retro dell'albergo, in un posto sperduto dove evidentemente avrei dovuto passare i prossimi tre mesi.
Mi mise una mano dietro la schiena, e mi fece entrare.
«Beh? Che ne pensi? Le nostre stanze non sono il massimo, ma tanto saremo più fuori che dentro!»
Sorrideva sempre, ed ogni volta mi scioglievo.
Ma avevo sempre il solito nodo alla gola, quello che non ti fa respirare bene, che ti impedisce di fare bene tutti i movimenti.
Passerà, Cher, passerà.
Il cuore tornerà a battere regolarmente, e lui sarà solo un ricordo.

"Zayn Malik frequenta nuovamente Perrie Edwards?"
«Azz, Cher, il tuo fidanzatino ci ha messo poco a dimenticarti»
Sibilai un «Fa vedere» e presi il giornale tra le mani.
Lo sfogliai delicatamente, come se potesse farsi male.
In realtà era perchè avrei voluto che qualcuno mi prendesse il cuore e me lo accarezzasse piano.
Certo, nel senso astratto che questa frase può avere, non volevo certo che mi cavassero il petto.
"Zayn Malik è stato visto uscire dalla casa della sua coetanea Perrie Edwards, con la quale aveva avuto una relazione precedentemente, stamattina alle otto. La cantante afferma: 'abbiamo passato la notte insieme'. Da lui però, ancora non sappiamo nulla. Che siano tornati insieme?"
«Che si fottessero quella bionda finta e quel coglione col ciuffo più lungo del cazzo»
«Davvero?!»
«Max, era per dire!»
«Ah...»
Lo abbracciai.
Mi sentivo bene con lui, davvero bene.
Cioè, non era come stare con Zayn, però non potevo lamentarmi, alla fine stavo bene.
«Stamattina devi fare tu risveglio»
Cazzo, me ne ero completamente dimenticata.
Gli stampai un bacio in fronte e corsi nello spiazzo vicino alla piscina.
Lì facevamo quasi tutto quando il tempo lo permetteva, gioco caffè, lezioni di balli di gruppo, risveglio muscolare.
L'altra settimana era andata via Nicole, quindi ora toccava a me farlo.

Il risveglio muscolare è tipo una cosa che ti fa addormentare ancora di più, con tutte le canzoni rilassanti e i movimenti altrettanto lenti.
Quando lo finii scesi giù in anfiteatro.
Max era lì, da solo, che montava la scenografia per lo spettacolo che avremmo fatto quella sera.
La sua maglietta era stata lanciata su una delle panchine, ed era in costume.
Non mi ero mai accorta che il suo corpo fosse così perfetto, davvero.
Mi avvicinai a lui, poi lo stetti a guardare.
«Che stai facendo?» Mi chiese.
Poi, senza aspettare nessuna risposta, si avvicinò, e fece pressione sulle mie labbra con le sue.
Erano più di cinque settimane che non venivano toccate.
Sentivo il suo profumo su di me, ed era fantastico.
Finalmente, per qualche minuto, smisi di pensare a Zayn.

Zayn.

Mi manca. Mi mancano le sue parole dolci, la sua positività, il suo imbarazzo davanti a persone della mia famiglia.
Sono tornato da Perrie, ma no, non fa l'effetto che avrebbe dovuto fare.
Lei non mi va più giù, forse un tempo lo faceva, ma ora no.
E se Cher si innamorasse di qualcuno che non sono io?
E se quel qualcuno la stringesse a sè e la baciasse?
E se finissero in un letto insieme?
E se si fosse dimenticata di me?