Bulma
uscì dalla doccia. Indossava un pigiama corto e trasparente e sotto solo un
paio di mutandine. Si diresse in direzione della stanza di Vegeta, doveva
parlare con lui. Lei era padrona di se stessa e non prendeva ordine da nessuno,
se voleva qualcosa doveva chiederlo con gentilezza. Aprì lentamente la porta e
vedendo che all'interno non c'era nessuno la richiuse
con la stessa delicatezza. - che strano Vegeta non c'è, chissà dovè-
Stava per andare nella sua stanza quando alle sue
spalle apparve Vegeta.
"mi cercavi, per caso?" poi notò il suo abbigliamento, - Wow! -
allora cominciò a guardrla con occhio malizioso.
Bulma cominciò ad avere paura, aveva capito le sue intenzioni e quello che era
peggio lui, vedendola vestita in quel modo, davanti alla sua porta, poteva
supporre che anche lei... doveva in qualche modo
svignarsela, ma come?
"sì, ero venuta a cercarti per dirti che domani non posso anzi..." cambiando completamente espressione e tono di voce, un tono
più deciso "...non voglio aggiustarti la camera. Se vuoi che lo faccia
devi chiedermelo con gentilezza, hai capito! Altrimenti vai damio
padre"
"cos'è, vuoi sfidarmi?"
"no! Voglio solo che tu mi rispetti un po di
più, se non era per me, tu eri in mezzo a una via, quindi..."
"ah, ho capito! è gratitudine quella che vuoi, daccordo ti accontento subito" afferrò Bulma per un
braccio, con una tale forza da farle male. "ahi! mi
hai fatto male! Che cosa vuoi da me?"
"voglio ringraziarti"
"ma io non intendevo in quel modo"
"cosa ti aspettavi, che ti dicessi Grazie! Tu sei venuta da me, vestita in
quel modo! Te l'ho già detto Donna! Se voglio una cosa io me la prendo e adesso
io voglio te e tu sarai mia, che ti piaccia oppure
no"
"e se io mi rifiutassi?"
"non puoi!"
"ma questo si chiamerebbe abuso!"
"non m'importa come voi inutili terrestri lo chiamate, noi sayan lo
chiamiamo soddisfare i nostri desideri e tu in quanto donna devi
soddisfare il mio desiderio, perchè io ti desidero". Dopo aver detto
quelle parole afferrò Bulma anche per l'altro braccio, la mise spalle contro il
muro e la baciò. Lei cercava di divincolarsi ma senza
alcun risultato, lui era troppo forte per lei, poi si arrese a quel bacio.
Vegeta si staccò da lei e guardandola maliziosamente la prese in braccio, (come
se fosse un sacco di patate), e la portò nella sua stanza, chiuse la porta e la
gettò sul letto.
"ti prego Vegeta, lasciami andare in camera mia, farò tutto quello che
vuoi ma non..." scoppiò
a piangere, si rannicchiò sul letto e strinse forte a se il cuscino. Piangeva,
tremava, voleva fuggire via, ma sapeva che lui non le avrebbe permesso di farlo
se non per sua spontanea volontà. Vegeta la guardava piangere, ma sembrava che
quelle parole non le facevano alcun effetto. Si tolse
i pantalonin rimanendo in boxer. "ascoltami
bene! Io sono abituato a prendere tutto quelo che
voglio anche con la forza quindi, cerca di collaborare se non vuoi farti
male"
"tu non capisci io sono Vergine!"
"cosa! Ma ti e il terrestre? Ho sempre detto che un idiota ma non pensavo
fino a questo punto"
"sono stata io a non volerlo fare, non ero pronta, e non o sono neanche
adesso. Ho sempre sognato di farlo con una persona speciale, la mia persona
speciale" Vegeta guardava quella donna, non aveva più paura, si era anche
avvicinata a lui. "te lo chiedo con gentilezza, ti prego!"
"e va bene donna! Ed ora sparisci, prima che cambi idea" Bulma gli
fece un grande sorriso, gli diede un bacio sulla guancia e corse in camera sua.
Vegeta rimase per circa mezz'ora a fissare quel letto dove fino a pochi minuti
fa c'era lei, la donna che era riuscita a dissuaderlo a
compiere un atto sayan a lui normalissimo, l'oggetto dei suoi desideri. Nessuna
puttana che si era scopato e che le aveva implorato di non farlo ci era
riuscito lei, invece, sì. Ma come faceva quella donna ad avere potere su di
lui. Non c'erano dubbi, si era rammollito, lui incominciava a provare affetto,
Amore, per quella donna. Ma come era potuto accadere?
CONTINUA…