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Autore: clairefarron    29/09/2012    4 recensioni
"Mi volto, immersa nei miei pensieri, e poi gli confido: - Sai, dopo tutto quello che sta succedendo ancora mi chiedo come possa essere possibile, se tutto questo è reale o solo un stupido sogno da cui mi sveglierò da un momento all'altro.- Lui mi mostra uno sei suoi sorrisi più belli, uno di quelli che ti riempiono il cuore, mi bacia la fronte e bisbiglia: - E' reale. -"
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Cap. 11     Non faccio nemmeno in tempo ad aprire gli occhi, che sento già il telefono vibrare. E ovviamente è un suo messaggio.
"Sveglia dormigliona, hai avuto tutta la notte per riposare!"
E' possibile che non mi dia un attimo di tregua? Per quanto sia addormentata e ancora semi-cosciente, riesco a raccogliere le forze giusto per abbozzare quello che dovrebbe essere un sorriso. E il messaggio suppone, inoltre, che ho poco tempo per conciarmi al minimo della decenza. Stiamo parlando di Harry: mi troverebbe adorabile e buffa sia con un diadema, sia con una poiana in testa. Cerco di sbrigarmi il più velocemente possibile e, mentre scendo le scale, noto che come al solito la casa è deserta. Ma non per molto.
- Come mai ci hai messo così tanto?- mi chiede con l'aria di uno che ha aspettato per ore.
- Guarda che hai aspettato solo pochi minuti e se la cosa ti ha dato tanto fastidio puoi benissimo anche andartene...- faccio cenno per chiudere la porta, ma la sua manona la ferma e risponde: -Eh, no cara, credi sia così semplice sbarazzarsi di me?-
- Sfortunatamente no...- dico esasperatamente. E' forse più stressante di un bambino, ma non mi dispiace affatto. Poi quei suoi attacchi di coccole improvvisi sono dolcissimi. Delle volte si ferma a fissarmi per qualche secondo e, subito dopo, mi ritrovo accoccolata tra le sue braccia. Rassicura come un genitore, mi infastidisce come un fratello e mi guarda come un innamorato. Credo che l'unico ostacolo per arrivare a me sia proprio io. Ma ogni secondo che passa sento che mi sto avvicinando sempre di più. E mi piace.
- Hai già preparato tutto?- domanda.
- Certo, ho dentro la borsa tutto il necessario per la mattinata e, guarda un po', porto anche del cibo! Così potremo fermarci al fiume un po' di più oggi.- Il mio entusiasmo l'ha colpito tanto sa illuminarglisi il viso.
- Allora credo che, dopo aver mangiato qualche squisita frittella di tua madre, possiamo anche partire.-
    L'aria è sempre fresca qui, ad ogni respiro mi riempio per bene i polmoni per assaporarla al meglio. Il lieve rumore degli schizzi d'acqua che sbatte tra le rocce mi accompagna parola dopo parole. Sdraiati a pancia in giù su dei teli uno di fronte all'altra, le parole nere su bianco colpiscono ma non di certo quanto il suo sguardo posato su di me. Riesco a sentirlo, anche se non lo vedo direttamente con i miei occhi, e devo dire che mi intimidisce parecchio. Faccio un profondo respiro, alzo gli occhi al cielo e poi lo guardo: proprio come immaginavo, mi stava ammirando tutto il tempo e sorrideva anche.
- Dimmi un po' come posso leggere tranquillamente se quei tuoi occhi da persecutore non si staccano dal mio viso!-
Il suo sorriso si fa ancora più grande, quindi aggiunge: - Allora, perché non leggi ad alta voce? Potrebbe darti meno fastidio.-
La sua proposta mi lascia un po' perplessa, ma di certo non lo lascerò poltrire lì, fissandomi senza sosta mentre io elaboro ogni parola nella mia mente con una serie di immagini e scene, proprio come se stessi proiettando un film. Ora però il film lo stiamo guardando insieme. Perciò incomincio a leggere, dopo un piccolo sospiro:
"13 luglio.
No, non m'inganno! Leggo nei suoi occhi neri un interesse vero per me e per il mio destino. Sì, io sento, e posso fidarmi del mio cuore, sento che lei - mi è lecito, mi è possibile esprimere il paradiso con queste parole? - che mi ama!"
Alzo un secondo lo sguardo per vedere una minima sua reazione: gli occhi sono vividi e brillano di luce propria, capisco che per lui queste parole hanno un significato vero e proprio perché sono parole che ha vissuto. O sta vivendo. 
"Mi ama!... E come acquisto valore anche ai miei occhi, come - a te posso confidarlo, tu puoi capire - come adoro me stesso da quando lei mi ama! E' presunzione o senso della vera realtà?... Non conosco l'uomo di cui temevo la presenza nel cuore di Lotte. E tuttavia... quando ella parla con tanto calore e trasporto del suo fidanzato... mi sento come un uomo spogliato di onore e dignità, come un uomo al quale venga tolta la spada."
- Che ne pensi?- mi chiede interessato.
- Io... non lo so.- Non ho mai avuto la possibilità e il tempo per dedicarmi all'amore... e non ho la più pallida idea di cosa si possa provare.
- Prova a immedesimarti nel personaggio, hai una mente molto aperta, non sarà difficile.-
Io mi innamoro follemente di un ragazzo, a prima vista. Sento l'alchimia nell'aria, sento che c'è una possibilità che lui possa amarmi. Ma non v'è che un'illusione perché lui è già promesso sposo ad un'altra donna. L'amore per quanto grande si trasformerebbe in dolore lacerante. Come mi sentirei?
- Anche respirare sarebbe doloroso. - è la prima cosa venutami in mente -Credo che se amassi così tanto ardentemente qualcuno che non potrei avere mi ucciderebbe dentro, secondo dopo secondo, e qualsiasi cosa facessi, mi procurerebbe dolore continuo e insostenibile. O almeno credo...-
- Vale la stessa cosa per me...- la sua voce è così cupa ma così tranquillizzante... Sento il cuore battere a mille, odio quando lui mi fa questo effetto, è tutta colpa sua e di quei suoi due occhioni.
Ad un certo punto un caos di pensieri mi pervade la mente e sento la necessità di dirli ad alta voce.
- Senti Harry... Io, per come avrai dedotto, ho capito cosa... - la mia voce esita, ma cerco di portare avanti il discorso, lui sta ascoltando per bene. E ha di certo capito cosa intendevo.
Infatti dice: - Non devi dare spiegazioni, non è un problema. Vedi... di certo io sono partito in quinta, questo è più che ovvio. Ma devi credermi quando dico che ho tutto il tempo del mondo per aspettare. E sarà una piacevole attesa. -
  
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