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Autore: Orchidea Oscura    30/09/2012    2 recensioni
abito bianco,capelli curati:la più bella per Lui e il più bello per Lei
ma quanti dubbi nella strada per arrivare all'altare? che cosa succede dentro il cuore di Lui e di Lei?
prima,durante e dopo?
leggete e vedrete ;)
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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tre metri sopra il cielo




La funzione religiosa era appena finita e molti degli invitati si stavano già diriggendo alle loro auto messe a nuovo e lucidate per tornare a casa,sicuramente per rinfrescarsi da tutto quel caldo,preparandosi così per il ristorante.
Io e Johnny eravamo già usciti dalla chiesa ed eravamo rimasti soli,con noi vi erano solo i fotografi.
<< signori Depp! Abbracciatevi e incatenatevi l'una nello sguardo dell'altro>>Johhny mi prese delicatamente per un braccio,trascinandomi davanti a lui; mi prese dolcemente per il mento,così che potesse guardarmi con i suoi magnifici occhi,sul suo viso comparve un enorme sorriso,che incoronò il suo aspetto angelico.
Avevo il suo viso ad un soffio dal mio. Con un mano gli accarezzai il volto:Potevo ammirare e toccare i suoi linamente così perfetti e lineari e raggiungere poi le sue labbra così belle da lasciarmi spiazzata da tanta bellezza e perfezione.
Lui mi sorrise,baciando le mie dita lunghe e magre
<< allora amore mio,sei felice?>> mi chiese baciando con dolcezza la cavità del collo,mentre io risi imbarazzata,per la presenza dei fotografici,che immortalarono quel momento magico
<< si! Lo so sono... scusami per quello che ho fatto. Ho avuto un immensa paura ...>>
<< paura?>>
si allontanò da me,quel poco per potermi guardare negli occhi. Io abbassai lo sguardo e probabilmente arrossì
<< si,paura.Paura di non essere alla tua altezza,paura di essere troppo sbagliata per t...>>
<< sssssh>> mi sussurrò prima di posare le sue morbide labbra sulle mie. Sapeva di menta fresca e il suo sospiro su di me era una tortura vera e propria per il mio giovane cuore
Una serie di flash ci inoltrarono e da lontano scorsi anche qualche persona di troppo immortalare i nostri momenti d'affetto e d'amore,ma non mi importava,oggi sarebbe stato tutto semplicemente:perfetto.

Dopo almeno tre quarti d'ora passati tra pose strane,imbarazzanti e dolci,i fotografici si allontanarono per concederci un minuto di privacy,ovviamente sotto richiesta dello sposo
Eravamo davanti a un immenso mare blu,mentre il sole si stava inoltrando nell'orizzonte,variando il blu immenso del cielo con qualche sfumatura gialla e arancione.
<< è bellissimo>> sussurrai abbracciata stretta stretta a Johnny. Vidi con la coda dell'occhio,il suo sguardo su di me,sorrisi imbarazzata.
<< si... bellissima>>mi voltai,quel poco per poterlo guardare negli occhi. Mi sorrise,avvicinandosi a me e mi baciò dolcemente.
Le sue labbra mi facevano letteralmente impazzire e i miei sensi ogni volta si amplificavano,mentre la mia mente sembrava paralizzarsi del tutto.
Mi distaccai per riprendere a respirare e lui rise divertito.
<< mi sono dimenticata di respirare>> sospirai scossa,mentre la sua risata diventata più radiosa ad ogni secondo trascorso.
<< sai che cos'è questo posto?>> la sua voce era roca e esposta ad un sussurro,ma potei facilmente sentire le sue parole.
La sua domanda mi lasciò un po' perplessa. In che senso?
Non avendo nessuna risposta da parte mia continuò a parlarmi,senza smettere prontamente di guardare quel tramonto
<< questo posto è dove ci siamo visti la prima volta>>
una serie di flaskback ripopolarono la mia mente
quel giorno lo ricordo assai bene:


''andavo al terzo anno del liceo,ero ancora piccola e la vita la conoscevo solo in teoria.
Ogni sera,dopo aver finito i compiti mi diriggevo in questo posto,pieno di pace e solitudine,percorrevo il muretto stendendomi sulla roccia fredda e ruvida,guardando le variazioni del sole,del mare. Mi piaceva stare li e assaporare quelle bellezze che la natura offre così spontaneamente.Lo consideravo il mio posticino privato,tanto che con un pennerello gli scrissi le mie iniziali ''LP'',per confermare la privatezza del posto.
Ma un giorno,uno di quei giorni privi di qualunque sfumatura di allegria e gioia,quel posto era stato preso da qualcun altro.
Una figura era distesa a pancia in su,con degli enormi occhiali da sole sul naso e dei capelli scompigliati disordinatamente,che incorniciavano il viso di quell'uomo che aveva osato impossessarsi di quel luogo.
<< scusi signore! Quel posto è privato>>l'uomo non si scompose minimamente,quasi a non volermi stare a sentire,quindi mi inginocchiai e con un piccolo gesto della mano gli presi gli occhiali.
Lui si alzò violentemente e i nostri visi si incrociarono,potevo sentire il suo respiro addosso << come ha detto scusi>> proferì con unn filo di voce,spostando il suo sguardo dai miei occhi chiari alle mie labbra carnose.
La mia mente era quasi paralizzata,che cosa mi stava succedendo?
<< quel posto è MIO>> lui si alzò controllando sulle rocce
<< non vedo scritto il suo nome!>> sul mio viso nacque un enorme sorriso e con un gesto della mano indicai il terreno ai suoi piedi
<< si invece! È sotto di lei>> Lui alzò i piedi e sorrise quando vide le iniziali di un nome
<< LP?>>
<< Loran Potenza>> risi sarcastica. L'uomo mi girò intorno e sussurrò al mio orecchio
<< Johnny Depp>> per poi svanire nel nulla,almeno fino a qualche anno fa...



scoppiai a ridere,guardandolo negli occhi
<< Johnny io non lo ricordavo minimamente>>lui sorrise,estraendo dalla tasca un qualcosa.
Guardai attentamente i suoi movimenti,finchè non notai nella sua mano un pennerello nero con la punta grossa
<< che cosa ti serve?>> lui saltò su quel fatidico muretto,scrivendo qualcosa
<< voglio fare una cosa>>
presi gli strascichi del mio vestito e salì anch'io sotto gli occhi terrorizzati di Johnny,quando per un nano secondo persi l'equilibrio
Poi lo notai...
accanto al mio LP,c'era posto sotto delle nuove iniziali,con una piccola scritta
LP
JD
UNITI IN UN UNICO ESSERE ''LPJD''

<< Oh Johnny>> sussurrai prima di abbracciarlo e posare le mie labbra sulle sue. Lo baciai avidamente,cercando di comprimere nella mia mente questo momento. Il nostro momento.
Al ristorante tutto andò a gonfie vele.
I camerieri portavano le pietanze a passo di danza e potemmo notare nei visi degli invitati un aria stanca ma soddisfatta,la stessa che avevo probabilmente io e che aveva Johnny.
A mano a mano gli invitati si dileguarono,congratulandosi per la straordinaria bellezza della sposa e il magnifico matrimonio,curato nei dettagli e fantastico nei particolari.
Ad un certo punto un uomo con un vestito nero si avvicinò a Johnny sussurrandogli qualcosa all'orecchio che non riuscì a captare
<< tutto bene Joh?>> gli chiesi all'orecchio,dopo che l'uomo si fu allontanato abbastanza
<< va alla grande>> rispose sorridendomi e rassicurandomi con lo sguardo
Dopo che il ristorante si svuotò io e Johnny rimanemmo soli con il resto dei caramerieri. Lui si voltò sorridendomi,mostrando così i suoi numerosi denti d'oro
<< andiamo>> proferì porgendomi una mano,che io presi ditubante.
<< buonanotte a tutti!>> gridò a pien di polmoni,guadagnando ghigni e sorrisi troppo furbi da parte di tutti. Solo io non sapevo niente?
Salimmo delle scale,molto faticose per una donna con un pomposo abito da sposa.
<< Joh! Ma dove stiamo andando?>> Lui si voltò verso di me con un gran sorriso in volto << vedrai >> sussurrò prima di prendermi in braccio,contro la mia volontà.
Insieme ci diriggemmo lungo un corridoio,arrivando davanti ad una porta d'orata.
Guardai allibita Johnny,che mi guardava divertito.
Aprì la porta e mi ritrovai davanti un enorme camera da letto: era bellissima,predisposta con mobili meravigliosi e all'apparenza costosissimi e con un enorme letto al centro della camera
Mi poggiò delicatamente,baciandomi la fronte con tutta la dolcezza che aveva in corpo
<< era tanto che aspettavo questo momento>> sussurrò facendomi stendere,ponendosi delicatamente su di me.
<< quanto? tre anni?>> ero una ragazza molto cattolica e protrettrice del mio corpo,quindi avevo voluto aspettare questo momento fin dopo il matrimonio... quindi ora...
Johnny sembrava troppo desideroso,come io del resto.
Mi sentivo invasa da tantissime emozioni che erano stabilite nel mio stomaco.
Con le sue mani, in modo talmente delicato da farmi venire i brividi,cominciò e privarmi del mio abito da sposa,mentre con le labbra mi lasciava piccoli baci in ogni parte del mio corpo,bruciando la mia pelle con cui entrava in contatto.
In men di qualche minuti ci ritrovammo privi di qualunque protezione di cui potevamo disporre.
Joh era disposto molto ''comodamente'' su di me,baciandomi dolcemente le labbra,mentre le sue mani toccavano avidamente i miei seni,sovraeccitandomi. Non avevo provato nulla del genere in vita mia e maledissi me stessa per aver vissuto tutti questi anni senza essermi concessa a nessuno.
Johnny sospirava notevolmente,anche lui eccitato e voglioso.
Con un piccolo movimento delle mani,mi divarigò le gambe e inarcai la schiena,quando lo sentì entrare dentro,in modo lento ma voglioso.
Sospirai notevolmente e mi lasciai scappare qualche piccolo urlo di dolore misto al piacere,che lo fecero eccitare maggiormente,era voglioso e lo sentivo …
Quella notte fu bellissima.
Noi avevo mai provato nulla del genere e Johnny mise se stesso per rendere questo momento il più magico possibile.
Una luce entrò fioca e lenta nella stanza,illuminando il mio volto e i miei occhi già svegli.
Sul mio viso comparve un sorriso,quando a fianco a me vidi la figura di Johnny ancora dormiente,con un piccolo sorriso stampato in volto.
Mi alzai delicatamente stampandogli un piccolo bacio sulla fronte. Dopodichè presi le lenzuola avvolgendo il mio corpo e diriggendomi a passo svelto nella camera a fianco: il nostro bagno privato.
Entrai nella doccia,rabbrividendo al contatto con l'acqua fredda della doccia.
Cominciai a lavarmi,finche non sentì un piccolo rumore dietro di me.
Delle braccia forti e muscolose percorsero la fisionomia del mio corpo facendomi sussultare e gridare dalla paura.Mi girai di scatto trovando la figura di mio marito di fronte.
Aveva gli occhi spalancati,sicuramente non si aspettava la mia reazione e scoppiò a ridere di botto
<< ti sei spaventata?>> mi chiese divertito
<< scusa,non... non sono ancora abituata a tutto questo>>
Lui mi sorrise,cominciando a baciarmi il collo,mentre poggiai la sua testa sulla cavità del suo collo.
Mi piaceva stare tra le sue braccia e mi sentivo al sicuro e talmente protetta da farmi sentire tre metri sopra il cielo.
<< Joh,continua la doccia,io vado a vestirmi!>> dissi tra le sue labbra bellissime
<< no,resta con me>>
uscì dalla doccia tra le risate soffocate e l'opposizione di Johnny.
Arrivai in camera,iniziando a vestirmi.
Sul suo comò,notai una piccola luce appartenente al suo cellulare.
Lo presi in mano,leggendo il messaggio:
perchè? Perchè l'hai sposata?
Ci amavamo così tanto e tu? Tu l'hai sposata.
Ti devo parlare,ci vediamo pomeriggio alle quattro al caffe DE NIRO.
Baci
Rachel

Caddi sul letto,guardando con tanto d'occhi il display del cellulare. Chi era Rachel? Non potevo crederci che avesse un amante … no...
<< Amore che succede?>>chiese Joh entrando in camera
con un gesto della mano cancellai il messaggio,facendo finta di niente
<< era Jessy,mi ha detto che per festeggiare il nostro matrimonio mi vuole offrire un gelato,alle quattro>>
lui si avvicinò scioccandomi un enorme bacio sulle labbra.Mi sentivo a pezzi,tradita dalla persona che più amo a questo mondo
<< allora buon divertimento>>
<< grazie amore! Ci sarà da divertirsi...>>




ringrazio tutti coloro che hanno letto e Aishia per aver recensito,grazie
un bacio
Orchidea Oscura
  
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