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Autore: Tommos_bum    30/09/2012    1 recensioni
Prologo:
- e credo di amarti come non ho mai amato nessuno,adesso fai parte di me..-
Ellen è una ragazza londinese di 18 anni. Vive da sempre con sua mamma con cui ha un bel rapporto. Non ha mai conosciuto suo padre,o meglio, non ha fatto in tempo.
Ellen è sempre stata paffutella,alta con dei capelli lunghi e lisci di color biondo scuro.
E' una tipa simpatica ma anche un pò timida.
Gli piace stare con gli amici ma spesso si rifugia nel mondo della musica,dove per lei tutto è perfetto.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: FemSlash, Slash | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 10
Passai la vigilia e Natale con i miei parenti anche se Louis e Harry mi supplicarono fino all’ultimo di stare con loro, almeno per il compleanno.
Zayn per messaggio mi mandò anche gli auguri, testarda e orgogliosa com’ero non ricambiai.
Il ventisei mattina decisi di fare due passi a piedi, c’erano ancora delle bancarelle e mi avvicinai ad una di esse.
-Come di chiami signorina?- chiese una vecchietta dall’altro alto della bancarella.
-Ellen- risposi educatamente.
-Come mai quel faccino triste? Hai litigato con il ragazzo?-
-No, non esattamente.. con il mio migliore amico-  
-Ne sei innamorata, non è così?-
Annuii e respirai profondamente. La vecchia signora mi prese la mano e mi porse un ciondolo. Un cuore.
-E’ un portafortuna! Vedrai che riuscirete a fare pace-
-E’ molto bello- sorrisi prendendo il portamonete.
-Nono cara non devi pagarlo, è un regalo.- 
Ringraziai e andai via, stava per ricominciare a piovere e come al solito non avevo un ombrello con me.
Ritornai a casa zuppa e con un gran mal di testa.
-Ellen, se completamente pallida-  sussurrò mia madre facendomi sdraiare sul suo lettone.
-Ho f-f-freed-d-o-  dissi sbattendo i denti.
 
(Zayn: )
Stavo facendo una quasi gioiosa partita a playstation con Louis quando mi squillò il telefono.  Era la mamma di Ellen.
-Signora Parker?-
-Zayn, grazie al cielo mi hai risposto! Ellen sta male, è pallida e fredda…-
-DUE MINUTI E SONO DA LEI.-
Chiusi la chiamata afferrai il giubbino e uscì lasciando Lou con l’aria da fesso.
Che cosa era successo alla mia Ellen? Qualunque cosa fosse era colpa mia.
Ero un vero e proprio stronzo. Avevo tutto il mio mondo a due passi da me e non me ne rendevo conto. Un fottuto coglione bastardo, ecco cos’ero.
Un fottuto coglione che si è reso conto troppo tardi di amare l’angelo più bello della terra.
Parcheggiai fuori il vialetto della casa e mi precipitai a bussare il campanello.
-Oh ragazzo mio, grazie di essere venuto- la madre mi abbraccia e mi fa entrare in casa.
-Come sta? Dov’è? Cos’ha?- chiedo senza nemmeno prendere fiato.
-E’ di sopra, ha la febbre alta.. non fa altro che delirare, sono preoccupata-
-Grazie per avermi avvertito, posso salire?-
-Certo! Non faceva altro che chiamarti-
-Davvero?- sorrido leggermente. Lei annuisce e io mi avvio per le scale.
Aprii la porta e mi andai a sedere sulla sedia accanto a lei.
Era lì immobile, pallida e fredda.
-Ciao piccola, come stai? Ti prego, dimmi che mi senti…-
Le lacrime non tardarono a farmi compagnia. ERA COLPA MIA.
-Zayn....- sussurrò flebile.
-El, non sforzarti, ti prego riposa.- Dico accarezzandole il viso.
I miei occhi nocciola sono fissi su di lei, sul suo bellissimo viso. Gli stringevo forte la mano, non gliela avrei lasciata per nulla al mondo. Poco dopo entra anche la madre in camera.
-Zayn, io ho provato a chiedere la giornata libera ma c’è bisogno di aiuto al ristorante-
-Non si preoccupi signora, rimango io con Elli-
-Grazie, sei davvero un ragazzo d’oro. Per qualsiasi cosa hai il mio numero di telefono.-
-Non si preoccupi, vada tranquilla-
Mi alzo e vado a  chiudere la porta. –Zayn, non andartene..-
-Shh, sono qui. Ti giuro che non me ne vado.-
-Non andartene, ti amo- Rimasi a bocca aperta, si, stava delirando davvero.
Anche se speravo con tutto il cuore che no fosse così.
-Ti amo anch’io, sono un grande bastardo lo so, ma ti amo. E ti amo come non ho mai amato nessuno, adesso fai parte di me. Lo giuro, amo solo te. Quanto vorrei che tu ora fossi cosciente e che mi stessi ascoltando.. ma se stai delirando per la febbre alta? E non provi nulla per me?-  Le misi una mano sulla fronte, non scottava come prima.  Presi il termometro che era sul comodino affianco e glielo misi sotto l’ascella, facendo movimenti più delicati possibili per cercare di non svegliarla.
- Trentotto, è calata- sorrisi e mi appisolai sulla sedia tenendole ancora ben stretta la mano.  
Quando riaprì gli occhi erano le undici del mattino, presi il cellulare e risposi a tutti i  24 messaggi di Niall e Louis.
Mi avvicinai al viso di Ellen e gli stampai delicatamente un bacio sulla guancia rosea. Gli passai una mano sulla fronte, la febbre era completamente calata.
Sorrisi e scesi giù.
La madre di Ellen era impegnata  a cucinare, non mi aveva sentito scendere.
Tossii facendola girare verso di me.
-Ciao Zayn- sorrise.
-El sta meglio, la febbre è scesa-
-Menomale- sospirò.
-Io ora devo andare a casa, quando si sveglierà non le dica che sono stato qui, la prego.-
-Okay non preoccuparti, non le dirò nulla-
Sorrisi e andai via.
BUOONA SEEERASSSSS(?)
Yo, come state? Che ve ne pare del capitolo? A me piace fjdkjf oggi avevo una voglia di scrivere pazzesca, infatti mi sembra che sia uscito bene c:
Un bacio, e se vi va potete recensireJ
  
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