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Autore: soco amaretto lime    01/10/2012    11 recensioni
"Abbiamo tolto fondi al ballo e alle attività extra, ma era necessario. Non so come mi sia venuta l'idea, forse quando sei arrivato qui sanguinante per la prima volta. Insomma, mi girava per la testa e finalmente ho potuto realizzarla: Programma Protezione Sfigati"
"Eh?" chiesi perplesso, sporgendomi verso di lui come se non avessi sentito.
"Hai capito bene. [...]"
"La prego, mi spieghi meglio, non ci ho capito nulla" mormorai.
"Una guardia del corpo ti seguirà in ogni tuo movimento, conosce diversi tipi di lotta e difesa. Ovviamente sarà in incognito. Ti ho affidato a Way, avete delle situazioni simili, può capirti meglio di chiunque altro. Avete lo stesso orario scolastico e non dovrete separarvi nemmeno un secondo. Non può attaccare per primo, anche se so che ti piacerebbe" sorrise.
"Sarebbe carino" ammisi.
(Il rating cambierà, eccome se lo farà. If you know what I mean.)
Genere: Commedia, Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Frank Iero, Gerard Way, Un po' tutti | Coppie: Frank/Gerard
Note: What if? | Avvertimenti: Tematiche delicate, Violenza
Capitoli:
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UOOOOOOH! Anvedi chi c'è (?)
Allora, vi racconto un po' di cazzi miei.
Sabato sono stata al Romics con Pwhore (
♥) e ho fatto il cosplay di Franco versione
Revenge, è stato epico. Abbiamo comprato The Umbrella Academy, mangiato noodles precotti di
infima qualità che ci hanno ucciso entrambe (che poi s'è scoperto che dentro c'era carne ma non era scritto fra gli ingredienti, fottuti bastardi, ero in astinenza da un mese ma evidentemente non è destino che diventi veggie), ho anche mangiato un waffle ricoperto di cioccolata, volevamo comprare il peluche di un gatto/palla ma costava troppo e niente, è stato una figata.
Poi boh, ho riscritto questo capitolo tipo dieci volte e continua a non soddisfarmi, soprattutto il finale, ma sorvoliamo. Boh, vorrei dire qualcosa tipo "Stronze, al primo capitolo eravate dieci e al secondo solo sette!" ma chi cazzo sono, nel senso, anzi, vi ringrazio che ancora mi cagate, quanto vi amo. Amo anche le venti personcine che hanno infilato sta cosetta fra le seguite e le otto fra le preferite, gnaaah <3 Mai avuto un successo simile (?) nel senso, se avevo tre visualizzazioni era tanto.
E boh, non succede nulla di che manco qua ma arriverà fra uno o due capitoli e rimpiangerete di aver chiesto un qualche colpo di scena, donne.
Non so nemmeno quando arriverà il prossimo capitolo, fra l'ispirazione che va e viene e sta scuola di merda. Potevo andare a fa' l'estetista? E che cazzo.
Va beh, per ora la smetto. Spero non ci siano errori e se così fosse segnalateli, che MissNothing ha betato sta roba ma qualcosa sfugge sempre LOL e recensite, ragazzuole, che nel prossimo capitolo potrei mettere una sorpresina (Chià, ti dico solo 'PPP' LOL)
Non so perché stia venendo tutto così appiccicato, spero riusciate a leggere, in ogni caso il conto dell'oculista va mandato a Erika e non a me, azzie!
Enjoy!


 

Programma Protezione Sfigati

 

 

3. You told me this gets harder
 

Ormai era passata una settimana ma Watkins non sembrava intenzionato ad agire.
Si limitava a lanciarci qualche occhiataccia o sorrisino sadico, che non sembravano intimorire Gerard, visto che gli rispondeva spavaldo.
Non riuscivo a capire se fosse intimorito da Gee o se semplicemente stesse aspettando il momento giusto. 
O ancora più probabile, voleva solo farmi stare in ansia il più possibile prima di agire. 
A proposito di Gerard, le cose erano migliorate, anche se di poco: parlavamo di più, lui spesso rideva ed era sempre meno freddo, oltre che il mio numero di figure di merda giornaliero era nettamente calato.
Spesso passavamo i pomeriggi insieme, un po’ perché avendo già fatto il programma poteva darmi una mano coi compiti, un po’ per non lasciarmi solo, e lo apprezzavo davvero.

Questo avvicinamento aveva fatto sì che la mia gelosia aumentasse, e non andava per niente bene.
Se prima le galline che lo fissavano mi infastidivano, poi avevo iniziato ad odiarle. Proprio per questo, spesso rispondevo male a Way, la cui unica colpa era quella di avere un culo meraviglioso ed essere un bel ragazzo.
Anche con Mikey mi trovavo molto bene, passavamo molto tempo insieme ed era stupendo avere di nuovo degli amici.
Avevo anche cercato di strappargli qualche informazione sul passato di Gerard “simile al mio” e sul perché si rabbuiasse tanto spesso, ma ottenevo risposte criptiche degne di un Way.
Volevo davvero sapere qualcosa in più su di lui, ma mi rendevo conto che non dovevo insistere, non erano fatti miei. MA potevo spingerlo a parlare.
In ogni caso, era venerdì e stavamo uscendo da scuola.
“Gee, senti…” iniziai cercando di formulare una frase che non sembrasse ‘passiamo insieme il pomeriggio che voglio scoparti finché non si fa giorno’.
“Mh?” chiese voltandosi verso di me e sorrise leggermente con la sigaretta spenta fra le labbra, tastando tasche varie alla ricerca dell’accendino.
“Pensavo, visto che lunedì dobbiamo far vedere a che punto siamo col progetto di arte, magari oggi potre-“
“Eccoti, Gee! Andiamo?” Elisa Cutz gli era appena piombata addosso buttandogli le braccia al collo e sbilanciandolo leggermente.
“Uhm, sì, inizia ad andare, arrivo” le disse accendendosi la sigaretta “Oggi aiuto  Eliza, ma puoi venire anche tu se vuoi, tanto i progetti sono simili”
Così non serve a molto.
Cazzo dici, Frank? Se vai puoi controllarli!

“Se non disturbo…” la cosa brutta era non avere nessuno con cui parlare di questa… cosa.
Frank, non prenderti per il culo, sai bene che è una cotta.
Gli unici amici che avevo erano Gee e Mikes, e di certo non potevo parlarne con uno dei due.
“Ma figurati” mi sorrise mentre iniziavamo a camminare verso casa, lui ed Eliza avanti, io e Mikey dietro.
Non riuscivo a capire il comportamento di Eliza. Insomma, era una delle ragazze di Watkins, c’era di sicuro qualcosa sotto.
“…va bene, Frank?” mi chiese Mikey, riscuotendomi dai miei pensieri.
Almeno non l'avevo ignorato per guardare il culo del fratello, per una volta.
“Uhm, credo di sì?” risposi con un tono che la faceva somigliare più ad una domanda e che scatenò l’ilarità del Way più piccolo e della cheerleader.
“Frankie, ti rendi conto…” fece una pausa cercando di calmarsi “… di aver appena acconsentito ad investire tutti i tuoi risparmi in un allevamento di cincillà?” il tentativo fu abbastanza vano perché già a metà frase gli mancò il fiato e riprese a ridere, affogandosi con saliva, moccio e/o dio solo sa cosa.
“Divertentissimo come sempre, Mikes” sorrisi acido.
“Lo è Frankie, lo è” rise ancora Eliza.
Sbuffai infastidito: finché era Mikey a sfottere andava bene, ma Eliza proprio non potevo sopportarlo. Non solo in quanto cheerleader, gallina e seguace di Watkins, ma anche per il suo comportamento con Gerard.
E poi solo Gee e Mikey potevano chiamarmi Frankie.
“Smettetela” disse lui guardando male entrambi ed aprendo il cancello bianco dipinto di fresco di casa Way.
I due tornarono seri all’istante.
Ma poi, che cazzo è un cincillà?
Aspettai pazientemente dietro Gerard, che cercava le chiavi di casa.
“Mikes, hai tu le chiavi?”
"No, le hai prese tu stamattina" rispose noncurante "Non le trovi?"
"No... Sei sicurissimo? Cioè, mi ricordo di averle prese io ma magari poi le ho date a te e..."
"No, fratello... Prova nella giacca"
"Niente" fu il verdetto dopo aver cercato in tutte le tasche possibili.
"Magari ti sono cadute" disse Eliza con un tono strano.
"No, le metto apposta in una tasca dove non tengo altro"
"Sicurissimo di non averle potute, che so, lasciare dentro?" tentai indicando la porta di casa.
"Assolutamente, ricordo di averle prese" sbuffò "Cazzo, era l'unica copia, siamo chiusi fuori"
"Dai Gee, magari ti son cadute a scuola" riprovò Eliza.
"Infatti, lunedì puoi vedere fra gli oggetti smarriti" continuai "Non avete lasciato nessuna finestra o porta aperta?"
"No, siamo chiusi fuori. Avrei dovuto fare un'altra copia di chiavi" sospirò sedendosi sugli scalini e poggiando la testa alla porta dietro di lui.
"Dai Gee, le troveremo. Se vi va potete stare da me" mormorai sfiorandogli una spalla.
"Ma no, Frank, ti pare che ti invadiamo casa?"
"Assolutamente sì. Cazzo, tu e Mikey fate tanto per me, fammi fare qualcosa per voi"
"...Okay, se sei proprio sicuro" si arrese alzandosi, io già trotterellavo verso casa sventolando le mie chiavi.
Gerard a casa mia per due notti e tre giorni. E Mikey, ovviamente, Mikey.
Quanto sei checca.

**

Portai due tazze di caffè sul tavolo, Eliza non ne aveva voluto e a me, già isterico per la presenza dei Way, mancava solo quello per dare completamente di matto.
Che poi, isterico non si può usare al maschile, è sbagliato...
Frank, di maschile hai giusto il tuo amichetto là sotto.
Chiamalo poco...
"Va beh, iniziamo?" chiese Gerard posando la tazza già vuota sul lavello.
"Oh, guarda che ore sono! Devo proprio andare, facciamo un'altra volta Gee? Ciao!" Eliza uscì di casa correndo.
"Ma che..." ci guardammo spaesati, poi facemmo spallucce.

**

"Film?" proposi dirigendomi in salone, intenzionato a buttarmi sul divano, dopo ore passate a sistemare quella maledetta scultura per arte (alla fine me l'aveva fatta Gee, dopo il terzo pacchetto di argilla che finiva nella spazzatura per colpa della mia incapacità cronica).
"Film" acconsentirono in coro, sedendosi uno alla mia destra e uno alla mia sinistra.
"Ma sono tutti horror quelli?" chiese Gee indicando la libreria davanti a noi dove tenevo le cassette, al centro c'era una tv vecchiotta ma di dimensioni decenti.
"A-ha" risposi fiero.
"Penso mi trasferirò da te" disse con un sorriso inquietante.
Se paghi in natura anche sì.
Frank!
"Oh, guarda, Nightmare Before Christmas!" esclamò Mikey, il tono più alto del solito, prendendo la cassetta.
"Mikey..." lo richiamò stancamente il fratello "Hai diciott'anni, non puoi aver paura di un fottuto film"
"Oddio, hai seriamente paura degli horror?!" chiesi trattenendomi dallo scoppiare a ridere.
"..."
Scossi la testa ridacchiando. "Ordino le pizze, mettetevi d'accordo per il film" sorrisi andando in cucina a telefonare alla pizzeria.
Quando tornai, Mikey era rannicchiato su una poltrona, guardava terrorizzato Gerard.
"Affronta le tue paure! È solo un film!" urlava scuotendogli una custodia a caso davanti.
Mi schiarii la voce costringendomi a non ridere per solidarietà a Mikey "Le pizze arrivano fra dieci minuti, avete deciso?"
"Sì, vedremo Demoni di Dario Argento, vero Mikes?" disse Gerard sottolineando la parola e guardando Mikey.
"'Kay" prensi la cassetta e la infilai nel registratore, poi mi lanciai sul divano di nuovo fra di loro.
"Non fa troppa paura" dissi facendo spallucce mentre inizia.
"Si spaventa anche dei documentari, lascia perdere" mi rispose Gerard sorridendomi.
Il campanello suonò e Mikey emise un urletto.
"Che cazzo Mikey, è il pizzaiolo!"
Ci sistemammo sparsi per il pavimento coi cartoni di pizza sulle gambe, mangiucchiandola guardando concentrati il film, manco fosse stato chissà quale capolavoro.
"Ma non era coca cola?" chiese innocentemente Mikey quando dalla lattina di quattro ragazzi cadde della polvere bianca.
"Mikey, per quel che ne so, nessuno sniffa coca cola" sorrisi facendogli pat pat sulla spalla.
"Ma... La lattina... La cannuccia..."
"No, Mikey. Non era coca cola" concordò con me il fratello.
Mikey, ferito nel profondo da quella rivelazione, passò il resto del film in silenzio -fatta eccezione per qualche urlo raccapricciato che aveva fatto prendere un colpo a noi due.
"Tutto bene?" sussurrai poi a Gerard, che sembrava essersi rabbuiato all'improvviso.
"Sì, tranquillo" annuì senza staccare gli occhi dalla tv.
"In pratica se quella puttana non si fosse messa la maschera, Ken e George si starebbero scopando in pace quelle due" riassunsi.
"È sempre colpa della puttana" annuì Mikey.
"Non era del maggiordomo?" chiesi perplesso.
"Quando non c'è il maggiordomo è sempre colpa della puttana. Hai visto un maggiordomo?"
"In teoria, la ragazza del cinema è una specie di maggiordomo" lo corressi.
"Una specie, non un maggiordomo! Quindi è colpa della put-"
"Scusate se interrompo i vostri intelligentissimi e serissimi ragionamenti freudiani, ma io avrei sonno, dove devo dormire?" chiese Gerard.
"Oh, vieni" annuii alzandomi.
Avrei lasciato ai fratelli il mio letto e avrei dormito sul divano. Sullo scomodissimo divano.
"Visto che Mikey ha urlato come una femminuccia, direi di farlo dormire da solo sul divano" sorrise sadico.
"Lo fai per sadismo o semplicemente per non dormire sul divano?" risi.
"Entrambe" ero contento che gli fosse passata la qualunque-cosa-fosse di prima, mi piaceva vederlo sorridere.
Tatuatelo in fronte, Frank. C H E C C A.
Mikey ci raggiunse proprio mentre tiravo fuori un cuscino e una coperta dall'armadio e mi rendevo conto che "se Mikey dorme sul divano, io dormo con Gerard".
Dopo aver sistemato alla buona il divano -Mikey rischiava il soffocamento con le fottute coperte, ma era giusto un futile dettaglio ed io ero troppo su di giri-  e tolto qualche cadavere di insetto che aveva deciso di morire sui miei poster, mi offrii di cambiare le lenzuola anche del mio letto ma Gerard mi fermò dicendo che "Nah, non hai mica la lebbra" ma probabilmente la lebbra sarebbe stato meglio dello schifo di varia e dubbia provenienza incrostato alle coperte.
Mi appallottolai contro il muro, conoscendomi durante la notte mi sarei abbarbicato al ragazzo e sarebbe stato imbarazzante.
Dopo un po' di storie sul tenere la luce accesa, Mikey crollò.
"Gee? Sei sveglio?" sussurrai.
Si voltò su un fianco verso di me.
"Non ho sonno" continuai.
"A me è passato"
Sbuffai voltandomi anche io verso di lui, cercando di mettere a fuoco i dettagli del suo viso, nascosti dal buio.
"Scusami se ti stiamo fra le palle"
"Cosa? No, Gee, mi fa più che piacere che siate qui! È pesante stare sempre da solo..." dissi facendomi piccolo piccolo.
Sei alto un metro e sessanta, ce ne vuole per farti ancora più piccolo. Rivedi il tuo vocabolario, mh?
"Se lo dici tu" mi sorrise "Che hai? Sei strano in questi giorni"
"...per la storia di Watkins. Stavo meglio quando mi chiudeva negli armadietti"
"Frank, che cazzate dici?"
"Sono in ansia, vorrei solo che si desse una mossa e smettesse di farmi stare così"
"È proprio questo che vuole ottenere, ma tu non devi dargliela vinta. Finché ci sarò io, non potrà farti nulla. Più che altro dovremo stare attenti, adesso che Eliza sa dove abitiamo. Preferirei che non restassi solo nemmeno tornato da scuola"
"Pensi che Eliza abbia a che fare con le chiavi?"
"Non credo, ma non lo escluderei nemmeno" si poggiò una mano sotto al mento, sollevando la testa sul braccio.
"Frankie, sarà sempre più difficile ma non devi dargliela vinta. Prima o poi tutto questo finirà, se ti va bene ti manca solo un altro anno, ma non sarà mai facile. Troverai sempre qualche stronzo che decida di renderti la vita una merda e metterti i piedi in testa, ma tu sei un ragazzo forte, puoi farcela. Basta non arrendersi, prima o poi tutto passa"
Boccheggiai qualche secondo, indeciso su cosa dirgli. Lo avrei abbracciato volentieri, ma non sapevo come l'avrebbe presa, quindi mi limitai a sussurrare un grazie che suonava abbastanza patetico. Fu lui ad abbracciarmi, strappandomi via tutto il coraggio -veramente poco- che avevo trovato per chiedergli qualcosa, seppur piccola, che mi aiutasse a capirlo di più.
"Non è il momento, Frankie" non capii se lo avessi immaginato o se Gerard lo avesse veramente detto.

Inquietante.


Ariecchime (?) niente, oggi mi è presa col romanaccio (?)
Dunque, cose da specificare: la roba sul cincillà è un omaggio a Pwhore (dai che avremo presto un Ludovico porta-caffè) e l'insetto morto sul poster è un omaggio a MissNothing, che ha liberato Lynz del cadavere con la paletta felice<3 il film che vedono è Demoni di Dario Argento, che ho visto stamattina per rendere il racconto più realistico ma è tipo un mega trash (anche se dopo aver visto il trailer di Nekromantik -che a proposito, se riesco a vedere inserirò più in là- ho ridimensionato la mia scala di valori) e tipo se non avete nulla da fare, lo trovate tutto su youtube. Oh, e il prossimo mi sa che sarà l'ultimo capitolo spensierato (?) ma questo non vuol dire che diventerà angst o la peggio roba depressa, porbabilmente trascinerò l'atmosfera tragica per qualche capitolo.
Quindi ringrazio Pwhore e MissNothing, le due Giulia e chiunque segua/recensisca/preferisca sta roba! -manco stessi ritirando un Oscar-
Bien, ho da studiare e devo guarire da sto raffreddore di merda, oltre che ho otto terrine di budino e panna cotta da ingurgitare<3
Alla prossima, spero presto (?)
Frà c:
   
 
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