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Autore: sberio    02/10/2012    10 recensioni
Una Bella fisioterapista ed un Edward suo paziente alle prese con un problema di amnesia. Riuscira' lui a ricordare la loro breve ma intensa storia d'amore?
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti | Coppie: Bella/Edward
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun libro/film
Capitoli:
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Alla fine il fatidico giorno delle nozze era arrivato.
Il matrimonio tra i due rampolli di casa Masen ed Denali avrebbe avuto luogo nel pomeriggio presso la villa della famiglia Masen.
Gia’ di primo mattino i preparativi fervevano, il catering che stava organizzando la cerimonia e il ricevimento nel giardino della villa era tra uno dei piu’ prestigiosi.
Erano previsti numerosi invitati, ovviamente parliamo delle persone piu’ in vista non solo della citta’, ma di tutto il paese.
Edward quella mattina si alzo’ presto come al solito. Aveva un’aria abbastanza tranquilla, ben lontano dal sembrare uno in procinto di sposarsi. Si sedette nella sala da pranzo per fare colazione e allo stesso tempo stava controllando le sue mail con il suo laptop.
Alice entro’ in quel momento nella stanza con il volto ancora assonnato.
“Buongiorno” disse
“Ciao Alice” rispose Edward con gli occhi ancora fissi sul monitor.
“WOW, e’ il giorno del tuo matrimonio e tu che fai? lavori?”
“Il matrimonio e’ nel pomeriggio...che dovrei fare fino ad allora?” rispose lui
“Mah non so, farti cogliere dal classico panico pre-matrimoniale magari?”
“Sai che non sono il tipo”
“Forse se sposassi la ragazza giusta...” aggiunse a bassa voce
“Guarda che ti ho sentito” rispose lui
“Tanto meglio! gia’ lo sai come la penso a riguardo”
“Si e il fatto che rispetti la tua opinione non significa che la condivida”
“Ma Edward..”
“Ah no Alice! non ricominciare!” disse lui alzandosi dalla sedia e chiudendo lo schermo del pc “ne abbiamo gia’ parlato a sufficenza l’altra sera”
“si ma vedo che la nostra discussione non ti e’ servita a nulla”
“ma Alice, cosa ti aspettavi? che mandassi tutto all’aria solo per alcune tue supposizioni?”
“Sai che su certe cose io non mi sbaglio mai!”
“a parte che ti ho gia’ detto di non aver gradito molto la tua incursione in ospedale....e comunque come vedi non ti ha portato a nulla”
“questo lo dici tu! Io sono convinta che ci sia qualcos’altro sotto....te l’ho detto, Bella sembrava diversa..non il suo solito comportamento..”
“Bella e’ una ragazza adulta e fa le sue scelte liberamente....e liberamente ha scelto di troncare ogni cosa sul nascere...senti Alice, apprezzo il tuo interessamento per la vicenda, ma penso sia il caso di chiuderla qui. Tra poche ore ci sara’ il matrimonio tra me e Tanya, perche’ non ti concentri su questo? Sei una grande appassionata di questo genere di eventi, ma in questi giorni non mi sembra di averti visto partecipare ai preparativi come mi sarei aspettato...”
“Hai detto bene....mi piaccioni i grandi eventi....ma questo per me non e’ un matrimonio....e’ un funerale!”
“Alice!” la riprese il fratello
“Ok,ok....vado a farmi la manicure....e magari la ceretta...contento?” rispose Alice
“Alice....ti prego, ho bisogno di te in questo momento..lo sai vero?”
“Scusami...e’ solo che vorrei vederti felice.....veramente felice...”
“andra’ tutto bene...stai tranquilla” le rispose Edward abbracciandola
“me lo auguro” rispose lei abbracciando a sua volta il fratello prima di uscire dalla stanza.
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Bella quella mattina faceva fatica ad alzarsi.
La sveglia aveva gia’ ripetuto il suo trillo ben tre volte, ma lei continuava a giacere inerme nel letto guardando il soffitto.
Alla fine si decise a muoversi per spegnere quel suono ormai divenuto fastidioso.
Si alzo’ mettendosi seduta sul letto e con estrema lentezza infilo’ le pantofole e si diresse in bagno.
Avrebbe voluto dormire tutto il giorno per risvegliarsi l’indomani, ma non le sarebbe servito comunque a nulla. Una parte di lei gridava “vai....ferma quelle nozze! vai!” ma la parte piu’ razionale di lei le diceva che ormai aveva fatto la sua scelta...anche se non in modo del tutto libero....e doveva accettarne le conseguenze...e le conseguenze erano che Edward da li’ a poco avrebbe sposato la sua fidanzata cosi’ come tutti si aspettavano....e avrebbe continuato la sua vita cosi’ come sarebbe accaduto se non fosse avvenuto quell’incidente che li aveva portati ad incontrarsi....
Alla fine si disse che la maniera migliore per fare passare questa giornata era quella di gettarsi nel lavoro. Dopo il turno all’ospedale avrebbe passato tutto il pomeriggio al centro di recupero e magari li’, tra quei suoi angioletti che la aspettavano sempre con impazienza, sarebbe riuscita a trovare un po’ di conforto.
Bevve un sorso di caffe’ tanto per recuperare un po’ di lucidita’ e, una volta vestita, prese le chiavi della sua auto e usci’ di casa con un insolito anticipo.
-almeno oggi non dovro’ correre come al solito- si disse mentre metteva in moto l’auto e imboccava la strada per l’ospedale.
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Verso l’ora di pranzo casa Masen era in pieno fermento.
Il patio dove si sarebbe svolta la cerimonia nuziale era pronto: un gazebo di legno ornato con una grande varieta’ di fiori bianchi  avrebbe fatto da palcoscenico all’evento.
Oltre agli innumerevoli invitati che ci si attendeva infatti, era stato ammesso anche un ristretto e selezionato numero di giornalisti, che avrebbero seguito l’intera cerimonia.
In un’altra zona del parco era stato allestito un tendone bianco che avrebbe invece ospitato il banchetto nuziale previsto per la serata e i tecnici stavano terminando di montare la pedana e tutta l’atrezzatura  che avrebbe ospitato l’orchestra.
 Edward intanto era alla finestra della sua stanza e guardava questo continuo via vai di gente.
Da li’ a poche ore il suo futuro sarebbe cambiato, eppure in un angolo del suo cuore, continuava ad immaginarsi sotto a quel patio mentre aspettava la sua sposa che, con passo lento ma deciso, avanzava verso di lui....solo che nella sua immaginazione, quella sposa non aveva i capelli biondi e gli occhi azzurri ma bensi’ i capelli castani e gli occhi nocciola.
Quel suo fantasticare ad occhi aperti fu interrotto dall’arrivo di una grossa limousine nera.
L’auto avanzo’ fino all’ingresso principale e una volta fermatasi ne usci’ fuori la donna bionda che avrebbe da li’ a poco cambiato la sua vita: Tanya era appena arrivata.
Subito dopo di lei usci’ dall’auto un ragazzo bruno alto e ben piazzato, era Felix, assistente personale di Tanya.
L a sposa, come concordato, era arrivata prima per avere la possibilita’ di inziare a prepararsi con la dovuta tranquillita’.
I suoi personali truccatori e parrucchieri erano gia’ arrivati nella mattinata e avevano allestito in una delle stanze della villa un vero e proprio salone di bellezza tutto per lei e per le altre signore della famiglia degli sposi che avrebbero partecipato all’evento.
Edward osservo’ la sua futura sposa che, seguita da Felix, avanzava verso l’ingresso della casa, ma non ebbe nessun sussulto o emozione ..... continuava a fantasticare ad occhia aperti se al posto di quella limousine nera ci fosse stata un’utilitaria ben piu’ modesta e ne fosse venuta fuori una ragazza ben diversa con un modo di camminare molto meno deciso e sicuro...forse la sua reazione a quell’immagine sarebbe stata ben diversa...
Il suo sognare ad occhi aperti fu interrotto dal rumore di qualcuno che bussava alla sua porta: era Alice che lo avvisava di scendere per la prova finale dello smoking.
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Bella aveva finito il suo turno di lavoro. Era seduta ad uno dei tavolini del bar dell’ospedale mentre mangiava un toast.
Aveva declinato l’invito di alcune sue colleghe per anadre a pranzo insieme, non aveva voglia di fare conversazione quel giorno, anche perche’ le aveva gia’ sentite nello spogliatoio mentre commentavano l’evento del giorno: il matrimonio da favola che si sarebbe tentuo nella villa dei Masen.
Le aveva sentite mentre fantasticavano sulla possibilita’ di partecipare a quell’evento, di poter sedere vestite di tutto punto tra quei facoltosi invitati....a lei di tutto questo poco importava...continuava ad immaginare Edward vestito con il suo smoking mentre, fermo vicino all’altare le sorrideva dolcemente come aveva fatto tant e e tante volte...
Si ridesto’ dai suoi pensieri quando fu inavvertitamente urtata da alcune persone e decise che sarebbe stato meglio smettere di sognare ad occhi aperti e concentrarsi sulla sua giornata.
Penso’ di passare a comprare qualche sacchetto di caramelle da portare ai bambini del centro, erano loro la giusta medicina che le serviva per alleviare un po’ il suo tormento.
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Verso le tre  del pomeriggio, quando mancavano circa un paio di ore alla cerimonia, Edward era in compagnia di Alice e di suo fratello Emmett.
Alice aveva saccheggiato la dispensa e stavano festeggiando le ultime ore di liberta’ di Edward mangiando schifezze: salatini, patatine e snack vari.
“Se ti vedesse la tua futura moglie adesso” disse Emmett rivolto al fratello mentre aveva in mano una bottiglia di birra “ci sarebbe il serio rischio di un suo ripensamento!”
“Lascialo in pace!” esclamo’ Alice “lascialo che si goda questi ultimi momenti...”
“Alice, ne parli come di un condannato a morte, non di uno che sta andando a sposarsi” rispose Emmett e poi continuo’ “io non ci vedo nienet di drammatico...dopotutto Tanya e’ un bocconcino niente male...”
“si, se ti piacciono gli iceberg” rispose Alice
“Ma...veramente a me non da quell’impressione....anzi, la ragazza mi sembra una che ci sa fare...vero Ed?”
“e’ della mia futura moglie che stai parlando....”rispose Edward
“Oddio come siamo sucsettibili....ma si puo’ sapere che vi prende a tutti e due? Oggi e’ un giorno di festa...dovremmo stare a bere e festeggiare...e invece voi avete due musi lunghi...”
“Questo perche’ tu non sai vedere oltre il tuo naso” rispose Alice
“Ma...non vi capisco...Edward, stai per sposare una bomba sexi tra le piu’ ricche del paese...e hai una faccia da funerale...”
“Perche’ non te la sposi tu?” disse Alice “visto che hai un debole per le bionde?”
“Io? No grazie...troppo sofisticata per i miei gusti....a me piacciono le cose semplici...e poi io ho gia’ la mia Rosalie....ma continuo a non capire cosavi prenda...”
“Niente Emmett” disse Edward cercando di stemperare i toni “diciamo pure che e’ il classico panico pre-matrimoniale”
“Ok, ma dovresti essere tu nel panico...non la sorella dello sposo!”
“Sai com’e’ Alice...si preoccupa cosi’ tanto per gli altri da immedesimarsi ....piuttosto dove sono Rosalie e Jasper?”
“Rosalie e’ di la’ nella sal trucco e parrucco” rispose Emmett
“Jasper sta per arrivare” disse Alice in tono neutro
“Alice, non credi sia il caso di cominciare anche tu a prepararti?” chiese Edward rivolto alla sorella
“Ho tutto il tempo che voglio....devo solo infilarmi il vestito” rispose Alice
“come e il trucco e parrucco? “ chiese Emmett “non devi anche tu andare a farti dare una bella sistemata?”
“non ne vedo l’occasione...”
“Alice” la riprese Edward “adesso smettila”
“Cosa c’e’? Non e’ una novita’ che non condivida questo matrimonio...”
“Ok, questo l’hai chiaramente detto a tutti....ma ti prego solo di rispettare le mie scelte”
Alice fece per aprire la bocca e rispondere a tono al fratello, quando all’ultimo ci ripenso’, emise un sospiro e disse “Ok...non voglio essere io a rovinarti la festa  Edward...scusami, cerchero’ di essere piu’ concilante..”
“Grazie” le rispose lui
Emmett continuava a guardarli senza capire un accidenti di quello che si stavano dicendo...ma era sempre stato cosi’ tra quei due....
“Edward” chiese allora lui tanto per cambiare argomento “dove passerete la prima notte?”
“Oh, niente di particolare” rispose Edward  “abbiamo fatto preparare la camera da letto nell’ altra ala della casa...quella usata solitamente per gli ospiti”
“Vuoi dire che resterete qui?” chiese Emmett “allora ho tutta la notte per progettare qualche bello scherzetto agli sposini” ridacchio’ lui
“Emmett ti prego....Tanya potrebbe non pensarla allo stesso modo” disse Edward
“Ma come?” disse lui “volete togliermi questo divertimento? ne avrete notti da passare soli soletti...”
“Emmett ti prego...non farmi litigare con mia moglie gia’ dal primo giorno”
“Uffa.....e va bene...cerchero’ di trattenermi...a meno che non beva troppo durante la cena...in quel caso non posso assicurarti niente...sai che l’alcool mi toglie ogni freno!”
“Confido nel tuo buon senso” disse Edward dandogli una pacca sulla spalla “Alice” disse poi rivolgendosi alla sorella “sai se per caso hanno finito di preparare la stanza?”
“No” rispose Alice “ ma se vuoi possiamo andare ad accertarcene”
“Sara’ meglio, non vorrei ci fossero sgradite sorprese all’ultimo momento” disse lui ed entrambi uscirono lasciando Emmett in compagnia della sua birra.
Lungo il tragitto Edward si rivolse alla sorella e le disse “Alice, cerca di sorridere un po’ OK? vorrei che stasera tu ti divertissi...”
“Te l’ho detto Edward... cerchero’ di fare del mio meglio”
“Ok, grazie...lo apprezzo molto”
Arrivati davanti alla porta della camera, Edward provo’ ad aprirla ma la trovo’ chiusa a chiave
“Strano” disse “perche’ mai l’avranno chiusa a chiave?”
“Aspetta, ho qui il passepartou” rispose Alice e lo infilo’ nella toppa.
La porta si apri’ ma Edward ed Alice non fecero in tempo ad entrare nella stanza che rimasero del tutto paralizzati da quello che videro al suo interno.
Sul grande letto a baldacchino preparato per i futuri sposi giacevano Tanya e Felix, senza nulla addosso e in atteggiamenti molto espliciti.
Edward non aveva ancora trovato il fiato per parlare quando Alice fu piu’ veloce di lui “ODDIO!!!” esclamo’ forte.
Tanya e Felix si voltarono di scatto verso la porta e appena li videro si tirarono subito giu’ dal letto cercando di coprirsi con qualunque cosa capitasse loro...
Edward fece un passo all’interno della stanza continuandoli a fissare con aria sconvolta, prima l’uno e poi l’altra, finche’ i suoi occhi si fissarono a guardare Tanya
“Tanya...ma...ma..che sta succedendo?”
“Edward..io...ti posso spiegare te lo assicuro...non arriavre a conclusioni afrettate!”
“A conclusioni afrettate?” disse lui “Tra due ore dobbiamo sposarci e tu che fai? Scopi con un’altro in quello che dovrebbe essere il nostro letto nuziale?”
“Io...scusami Edward...ti prego...e’...e’ stato un attimo di debolezza...ti prego....lasciami rivestire e ti posso spiegare tutto”
Edward era fuori di se’ dalla collera e dallo sdegno ma era abituato a gestire ogni situazione con estrema freddezza, anche le piu’ estreme....e in una circostanza come quella, mentre un altro sarebbe gia’ saltato al collo di Felix per strozzarlo, lui rimase freddo e impassibile come una statua di ghiaccio e si rivolse a Tanya con un tono pieno di disprezzo “farai meglio a sbrigarti allora” le disse.
Lei non se lo fece ripetere due volte, prese i suoi vestiti al volo e si infilo’ nel bagno lasciando Felix nell’imbarazzo piu’ totale.
Edward si volto’ ed usci’ appena subito fuori dalla stanza
“Edward” esclamo’ al quel punto Alice “non vorrai passarci sopra vero?”
“Alice ti prego”
“Edward! non puoi lasciar correre....quella brutta...”
“Alice...”
“Edward” lo chiamo’ allora Tanya affaciandosi alla porta della camera.
Edward si volto’ a guardarla per un attimo e subito entro’ nella stanza passandole davanti.
Felix in silenzio e con lo sguardo basso si stava accingendo ad uscire dalla porta quando Edward esclamo’
“Feix, dove credi di andare?”
“Io?” disse lui con espressione sorpresa
“Edward” s’intromise Tanya “non credi sia il caso che io e  te ne parliamo in privato?”
“Se volevi tenere le cose in privato saresti potuta venire prima da me a parlarmi....ma visto che avete preferito andare oltre, non vedo perche’ la cosa debba restare privata. Felix , Alice entrate e chiudete la porta”
“Ma Edward...” disse Tanya “cosa c’entra Alice?”
“Alice resta....a meno che sia lei a non voler assistere....Tanya potevi pensarci prima”
“Non me lo perderei per nulla al mondo” rispose Alice andandosi a sedere su di una poltrona compiaciuta
“Allora Tanya” esordi’ Edward “a te la parola...”
Tanya era visibilmente imbarazzata...non solo per la situazione che si era creata e dalla quale doveva cercare di giustificarsi...ma anche perche’ doveva farlo in presenza di una come Alice con cui non aveva mai avuto un rapporto molto confidenziale.
“Edward io...so che ai tuoi occhi non ho giustificazioni...ma te lo assicuro....e’ stato un attimo di debolezza...mi ha preso il panico....non so, forse lo stress per oggi...sai come succede....”
“No Tanya” rispose Edward risoluto “non lo so come succede...di solito quando si e’ stressati o sotto pressione si  piange o ci si sente male....non si va a letto con il proprio assistente..”
“No Edward ti prego...devi credermi quando ti dico che e’ stato un imperdonabile errore!! Felix te lo puo’ confermare..”
Felix restava impietrito con gli occhi bassi e questo non era certo sfuggito ad uno acuto come Edward
“Tanya” riprese Edward “sai che ti dico? che io non ci credo affatto a questa storia del momento di debolezza....anzi sai che penso? che secondo me la storia tra te e Felix va avanti da un bel po’...vero Felix?” disse volgendo lo sguardo verso di lui
Felix alzo’ gli occhi verso Edward incapace di proferire parola guardando alternativamente prima lui e poi Tanya indeciso se parlare o meno.
Tanya lo guardava con l’espressione “se mi rovini ti uccido...” ed Edward capi’ al volo ogni cosa.
“Felix...dimmi la verita’” esordi’ Edward “non e’ stato un incidente vero? la cosa va avanti da un bel po’...e credo anzi che se Tanya l’abbai presa come un bel modo di passare il tempo...per te non e’ lo stesso vero? ho l’impressione che tu sia innamorato di questa donna.....”
“Edward che dici?” esclamo’ Tanya, mentre Felix non pote’ fare altro che abbassare nuovamente lo sguardo.
“Tanya io..proprio non ti capisco.....ma che bisogno c’era di arrivare a questo punto? Se avevi dei dubbi su questo matrimonio perche’ non sei venuta subito a parlarne con me? Nessuno ti sta obblignado a fare scelte contro la tua volonta’...”
“Ma io non ho alcun dubbio su questo matrimonio! Te l’ho detto...si e’ trattato solo di uno stupido errore”
“Ma mi prendi per uno stupido? Oppure sei veramente convinta che un matrimonio si possa cominciare con queste premesse?”
“Edward, nel nostro ambiente sono cose che accadono....non sarebbe la prima volta. Credi che tutte le unioni siano solo frutto di amore e non di interessi reciproci?”
“IO NON VOGLIO UN MATRIMONIO PER INTERESSE” grido’ Edward “e se questa era l’opinione che ti sei fatta, allora e’ meglio chiarirla subito! Io ti ho chiesto di sposarti perche’ credevo veramente che noi due avremmo potuto costruire qualcosa insieme....ma qualcosa di vero, da costruire giorno per giorno...non pensavo certo ad un’unione di facciata che rendesse contenti gli altri, dietro a cui invece ognuno di noi si sarebbe fatto i propri comodi!”
“ Edward mi dispiace che tu la prenda in questo modo.....volevo solo dirti che sono cose che accadono....ma ne possiamo parlare e sono sicura riusciremo a trovare una soluzione...anche io ci tengo tanto a costruire con te un solido matrimonio”
“...infatti si e’ visto...” aggiunse Alice con toni ironico
“Tanya” riprese Edward gurdandola “sono stato educato per comportarmi sempre da gentiluomo e avere il pieno rispetto per ogni donna...ogni tipo di donna...quindi, invece di uscire fuori e gridare allo scandalo, come farebbe qualunque individuo nella mia posizione, rovinandoti cosi’ la reputazione per sempre, ti do la possibilita’ di venirne fuori pulita .....”
“Edward!” esclamo’ Alice “non vorrai perdonarla?”
Edward per tutta risposta alzo’ la mano facendole segno di tacere e aspettare.
“Tanya” continuo’ “puoi scordarti il matrimonio ormai”
“No Edward!” esclamo’ lei “non puoi farmi questo! ci sono una marea di persone e giornalisti la’ fuori che aspettano noi...cosa diremo?”
“In questo momento l’unica cosa di cui ti preoccupi sono i giornalisti e i tuoi invitati? Non ti interessa il fatto che il tuo quasi marito ti abbia scoperta a due ore dalle nozze a letto con un altro e per di piu’ nella camera dove avremo dovuto passare la nostra prima notte di nozze?”
“No..ovvio che mi preoccupo anche di questo”
“anche di questo?” rincalzo’ lui “dovresti preoccuparti SOLO di questo....Tanya, te lo ripeto, il matrimonio e’ saltato...a te l’onore di inventarti una scusa plausibile...puoi dire che all’ultimo ci hai ripensato...che non te la sei sentita...vedi tu...”
“L’importante e’ che mi accolli io la responsabilita’ vero?”
“Visto quello che e’ successo...credo che sia il minimo...”
“Edward...non puoi neanche prendere in considerazione per un momento l’idea di ripensarci e perdonarmi?”
Lui la guardo’ per un attimo “No, mi spiace” disse poi risoluto
“E’ per lei vero?”
“Come?”
“Si..io ti ho fornito su un vassoio d’argento la scusa per piantarmi in asso e correre da lei...”
“Di che parli?”
“Della tua bella fisioterapista....cosa credevi che non ne sapessi nulla?”
“Che c’entri tu con Bella?” chiese Edward con sguardo feroce
“Sapevo benissimo che tu passavi del tempo con lei....e non ti ho detto nulla”
“Non erano affari tuoi”
“Se il mio fidanzato frequenta un’altra lo sono eccome....ma alla fine nonostante tutto sei  tornato da me...”
“TU!!” esclamo’ d’un tratto Alice “tu c’entri qualcosa vero?”
“Come?” disse Tanya
“Tu...oh si, adesso e’ tutto chiaro...tu sei stata da Bella...che le hai detto?”
“IO? non so di che parli”
“Chiacchiere...a me non mi incanti!” le rispose Alice “che le hai detto? l’hai minacciata?”
A quel punto Tanya si vide alle strette con Alice ed Edward che la pressavano per ottenere una risposta.
“Io..io...le ho solo ricordato qul e’ il suo posto!” esclamo’
“Lo sapevo!” disse Alice con aria trionfante “ne ero sicura...che dietro il suo modo di fare ci fosse qualcuno”
Edward non fece caso alle parole di Alice, l’unica cosa di cui gli importava era sapere cosa lei e Bella si fossero dette!
“Tanya, che cosa le hai detto” disse con tono calmo ma trattenendo a stento la collera
“Ti importa tanto di quella sciaquetta?” rispose Tanya in preda alla gelosia
“Che cosa le hai detto?” ripete’ lui cercando di rimanere calmo
“Le ho detto di stare al suo posto...altrimenti..”
“altrimenti?” la incalzo’ Edward
“altrimenti....la fusione sarebbe andata a monte....per causa sua!”  termino’ Tanya
“Cosa?” esclamo’ Edward “cosa hai fatto? come ti sei permessa!” Edward era letteralmente fuori di se’
“Lei  si stava mettendo tra di noi!”
“Non c’e’ piu’ un noi!” rispose lui “anzi...direi che non c’e’ mai stato un noi....ascolta Tanya, sto cercando di trattenere l’istinto che mi porterebbe a cacciarti da questa casa in malo modo....quindi, prima che cambi idea e contravvenga a tutte le mie regole morali, prendi le tue cose, compreso il tuo amante e vai di sotto....annuncia a tutti che il matrimonio e’ saltato...con la scusa che piu’ preferisci...e sparisci per sempre dalla mia vita.....”
“E se io non volessi farlo?Se dicessi che mi hai abbandonata tu? E’ sempre la mia parola contro la tua...” rispose lei
“Dimentichi che anche io ho visto ogni cosa” disse Alice “e io non mi faccio nessuno scrupolo a parlare”
“Tu sei sua sorella....e’ normale che gli regga il gioco” disse Tanya
“Tanya” si intromise Edward “mi dispiace ma non hai fatto caso ad una cosa” e cosi’ dicendo fece segno con il dito di guardare in alto e continuo’ “telecamere di sicurezza...ce ne sono in tutta la casa...sarebbero state spente questa sera....ma credo proprio che adesso siano ancora attive...”
“Cosa?” esclamo’ Tanya
“Gia’....non era previsto nessuno in questa stanza fino a stasera...e se anche non sono provviste di audio, credo che il video sia abbastanza esplicativo..”
“Edward...tu non oserai..”
“No Tanya, a meno che non si renda necessario....e cioe’ nel caso tu non ti decida ad assumerti la piena responsabilita’ dell’annullamento della cerimonia....ovviamente lo stesso vale per la questione della fusione...se la cosa va a monte per causa tua....questo video non tardera’ a venire fuori...”
Tanya assunse un’espressione furiosa, la rabbia le ribolliva ma aveva le mani completamente legate.
Alla fine riprese la sua espressione sperezzante e disse “Ok Edward, hai vinto tu...andro’ di sotto e annuncero’ di aver cambiato idea a proposito delle nozze....si alzera’ un polverone...ma alla fine tutto tornera’ come prima e tutti si dimenticheranno della cosa.....ma per te sara’ diverso.....se ci tieni tanto a diventare lo zimbello di tutti quando ti presenterai in pubblico con quella ragazza.....in questo caso stai certo che la tua di reputazione sara’ compromessa per sempre”
“Queste non sono cose che ti riguardano” rispose lui
“Hai ragione.....Felix andiamocene..” e fece per uscire dalla stanza quando all’ultimo si volto’ “Edward, mi spiace sia finita cosi’...saremmo potuti essere felici insieme”
“Francamente ne dubito” rispose lui, poi si rivolse a Felix “Auguri Felix...hai tutta la mia comprensione”.
Non appena Felix e Tanya furono andati via, Edward si accascio’ su di una sedia ed Alice gli fu subito accanto.
“Edward...ma sei sicuro che le telecamere fossero attive?”
“No, ho bluffato un po’....ma e’ meglio che Tanya non ne sappia nulla”
“Oh ci puoi giurare....non vedo l’ora di assistere al suo comunicato ufficiale con cui annuncia l’annullamento del matrimonio!” disse lei soddisfatta per poi abbracciare il fratello in stato ancora di shock.
“Sono stato proprio uno stupido a credere che avrebbe potuto funzionare vero?” disse lui
“Non mi fa piacere dirtelo credimi ma....te l’avevo detto” rispose lei
“Gia’..me l’avevi detto...e io invece....sono proprio uno stupido”
“Piu’ che altro ingenuo...Edward sei un manager fantastico ma per quanto riguarda le faccende sentimentali hai molta strada da fare....ma guarda il lato positivo....meglio averlo scoperto ora che dopo!”
“Su questo hai ragione...e ora?”
“E ora?” disse lei “ora non ti rimane che una sola cosa da fare....vai da Bella subito....e riportala qui!”

  
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