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Autore: MrDarkFlame    02/10/2012    0 recensioni
"Potrebbe non bastare unesercito a salvare la mia famiglia..."
Genere: Science-fiction, Sovrannaturale, Thriller | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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II



Miami, 8th August 2012, 4.15 PM. 
La squadra di polizia era ormai quasi arrivata a casa Blade, Eric si trovava in macchina, ammanettato.

"Quindi, quando pensate di togliermi queste manette?"
"Uhm... fammi pensare... MAI."
"E come pensate che possa rendermi utile? Dai, agenti, in fondo siete voi ad avere il coltello dalla parte del manico. Quante possibilità ci sono che io riesca a sfuggirvi? Un colpo in testa e per me finirebbe tutto, no?"

Uno dei sette agenti stava per togliergli le manette.

"Mike, cosa pensi di fare? Vuoi scendere a compromessi con lui? Non deve rendersi utile utilizzando le mani! Per quello ci siamo noi..."
"Io ho visto morire la mia famiglia davanti ai miei occhi. E' terribile. Non potevo fare nulla, mi avevano paralizzato, mi avevano scambiato per il colpevole. Non voglio che altri provino la stessa cosa."
"Senti, lui non è innocente. Per tutto ciò che ha dichiarato di aver fatto in cinque ore, è più colpevole lui di un medio serial killer!"
"Intendo rischiare, non può fregarci. Siamo in sette, tutti armati."

L'agente Mike tolse le manette ad Eric.

"Mi devi un favore."
"Lo terrò a mente, e... ehi, non c'è voluto molto. Vi sto dando problemi? Dai, anche se volessi scappare, non lo farei... senza di voi le possibilità che la mia famiglia sopravviva diminuiscono drasticamente. Rilassatevi, quindi."

Pochi minuti dopo, arrivarono a destinazione.

"Bene... vediamo un po che lavoro c'è da fare qui. Tenete gli occhi ben aperti."

Entrarono tutti dentro l'edificio, tramite Eric, che aveva con sé le chiavi di casa.

"Sento dei passi... sono l'unico?"
"Ho... ho sentito una terribile scossa dentro me... sembrava bruciarmi dentro."
"Cosa succede qui? Io ho un terribile dolore al cranio!"
"Non mi sento più gli arti... li ho, però... vero? Vero?"

Mike abbassava la testa ritmicamente, facendo cenno di sì.

"Non ci vedo più... ehi, cos'è questo caldo? Ci saranno 100 gradi, cazzo, mi sento sciogliere..."
"Cosa cazzo stai dicendo? Io sento un freddo mai sentito in vita mia... ci saranno 100 gradi sotto zero!"
"Cosa vi succede, ragazzi? Solo io ed Eric non percepiamo niente di strano? State bene, rilassatevi..."
"Per favore... cerchiamo la mia famiglia, dovrebbero essere in casa a quest'ora."

Eric, insieme all'agente Mike che gli puntava contro la pistola, e l'agente Marley, anche lui con la pistola puntata contro Eric, e molto attento per i passi che percepiva. Arrivati in cucina, ciò che trovarono fu terribile. E' la cosa peggiore che abbiano mai visto in tutta la loro vita, così la descrivevano. I due figli di Eric erano stati tagliati in quattro parti, appese a dei fili sopra il tavolo, come se fosse carne varia, e come se fossero dal macellaio.

"NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO! NOOOOOOOOOOO! NON E' POSSIBILE, NON CI POSSO CREDERE!!! NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!"
"E'... è terribile... chi mai può aver fatto una cosa del genere?"
"Aspetta, loro sono i bambini... andate a cercare mia moglie... SUBITO! Non può essere morta anche lei, NON PUO'. Lei è di certo ancora viva... JESSICAAAA!! MI SENTI? JESSICA, RISPONDI, SONO IO, ERIC... DOVE SEI? JESSICAAAAAAA!!"
"Io vado a cercare sua moglie... Marley, rimani qui a tenerlo d'occhio."

L'Agente Mike cercava la moglie di Eric, ma non riusciva a trovarla da nessuna parte, forse non era morta, o magari l'avevano rapita. Intanto Marley si distrasse un attimo per via dei passi che continuava a percepire, quindi Eric impugnò un coltello da cucina.

"Ehi, fermati, cosa vuoi fare? Guarda che non esito a sparati! Cazzo, sapevo che non ti avremmo dovuto far togliere le manette."
"Non voglio fare nulla a te... PER IL MOMENTO. Dì solo all'Agente Mike che non mi scorderò del fatto che gli devo un favore. Beh, buon lavoro... e a presto."

Disse Eric Blade, affondando con forza il coltello da cucina che aveva in mano nel suo petto, cadendo a terra privo di vita.

"Ma cosa cazzo?!"

Intanto tutti gli altri agenti lo raggiunsero in cucina, non avevano più nessuno sintomo, e l'Agente Mike annunciò che non era stato trovato niente che appartenesse alla moglie, o lei stessa. Quando Marley spiegò agli altri tutto e riferì a Mike il messaggio che Eric gli aveva lasciato, rimasero tutti impietriti, senza parole. Nessuno osava immaginare quale fosse veramente la verità, tutti optarono per la solita espressione: "Era solo un pazzo.", tutti tranne Mike. Lui credeva qualcos'altro. La casa fu invasa dalla scientifica, ed iniziarono le indagini anche per questo caso, che si pensava potesse essere collegato agli omicidi del caso V5.
Nel frattempo, dall'altra parte della città, una donna aveva appena affondato una lama sul petto di una creatura dalle sembianze umane.

"Chi sei?"
"Colei che ti ha appena ucciso, merda vivente."

Ella riprese il pugnale, e si diresse verso una macchina con due ragazzi abbastanza giovani davanti, quindi aprì lo sportellone di dietro, e vi salì all'interno, così che l'automobile sfrecciò via a gran velocità.


P.S. Mi scuso per gli errori presenti, ho scritto velocemente sia questo che il primo capitolo.
  
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