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Autore: Phoenix3    03/10/2012    8 recensioni
Storia di un piccolo grande dubbio che coinvolgerà loro malgrado tutti i saiyan puri e non puri che vivono sulla Terra. ^_^
[Nota: io sono fan della coppia Vegeta/Bulma e nelle mie storie si vede sempre. Qui ho dato spazio a vari personaggi, ma arriverà il turno di tutti. ^_^]

Il ragazzino chiuse gli occhi un istante. «Quello che volevo sapere è…» li riaprì, e fissò un punto vuoto ai suoi piedi. «C-come fai a non fare male a Videl?» Rialzò il capo, sentendosi arrossire, e si decise a guardare il fratello.
Gohan sbatté le palpebre. «Male? In che senso? Perché dovrei farle del male, scusa?»
Goten si sentì infiammare le gote. «Beh, tu sei un saiyan, no? Eppure avete avuto una figlia, quindi significa che in certi momenti…»
«Goten!» lo interruppe il fratello, che era diventato a sua volta color peperone. «Ma che razza di domande fai?! Quello che faccio con mia moglie in privato non è affar tuo!»
Genere: Comico, Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Gohan, Goku, Goten, Trunks, Vegeta
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Salve a tutti!
Eccomi qui con l'ultimo aggiornamento. Accidenti, alla fine dispiace anche a me aver terminato di postare questa storia! T_T Mi ci stavo affezionando. ç_ç
Beh, in ogni caso non temete, perché tornerò presto con qualcosa di nuovo! Chissà, magari tenterò pure di cimentarmi in una long fiction, in fondo mai dire mai...

Ma torniamo a noi! Goten ha capito che il suo appuntamento non sarà esattamente quello che si aspettava. Riuscirà a riprendersi? Vediamo!

BUONA LETTURA!

 


Epilogo

 
 
La giornata non sarebbe certo finita nel migliore dei modi.
Quella che fino a poco fa doveva essere la sera più bella della sua vita, si preannunciava ora quella più spaventosa.
Goten sospirò, mentre varcava la soglia della Capsule Corporation. Le stelle avevano già ricoperto il cielo cittadino.
Almeno ho un nuovo taglio di capelli, pensò, e si incamminò nel giardino passandosi una mano sulla testa.
«Differenziarsi da Kakaroth è sempre una buona idea.»
Goten si bloccò.
Nell’oscurità alla sua destra, appoggiata a un albero, un’ombra di forma umana lo scrutava con occhi penetranti.
Il ragazzo sorrise. «Hai ragione» disse. «Io e mio padre siamo due persone diverse, per cui ho deciso di non farmi più scambiare per lui.»
La figura non rispose.
Goten si alzò in volo di qualche metro, pronto ad andarsene. «Ah, comunque» disse bloccandosi in aria. «Grazie.»
L’altro si staccò dal tronco, facendosi illuminare dalla luce di un lampione. «Tu e Trunks siete il disonore della razza saiyan. Due rammolliti senza cervello.»
Goten si grattò la testa. «Beh, stavolta non hai tutti i torti. In effetti io ci sarei potuto arrivare da solo. In fondo era una cosa ovvia.»
«La prossima volta allora pensaci subito, e risparmiati le tue assurde fantasie sessuali.»
Goten strinse i pugni. «Ehi, non ti ci mettere anche tu! Non sono più un bambino, è normale che alla mia età pensi alle donne in questo modo!»
«Tsk! Non fraintendermi!» esclamò l’altro, e la luce illuminò il suo sguardo fulminante. «Non me ne importa un accidente delle femmine con cui sogni di accoppiarti! Per quel che mi riguarda potresti desiderare pure un porcospino, la cosa non mi interessa affatto!» Incrociò le braccia e gli diede le spalle, la chioma scura che svettava verso l’altro. «Sogna chi ti pare, ma non lei
Un lieve venticello scompigliò i capelli di Goten.
«Ah…» mormorò. «Ora capisco. Mi hai frainteso, davvero, io la stavo solo paragonando alla ragazza che mi piace!»
L’uomo si voltò, portando le braccia lungo i fianchi, e strinse i pugni. «Allora paragonala alla moglie di qualcun altro!»
Goten sussultò. Se suo padre gli aveva intimato più volte di non far arrabbiare Gohan, non aveva certo avuto bisogno di nessun consiglio per capire che non era il caso di scatenare l’ira di Vegeta. «Va bene, va bene, scusa» farfugliò. «Non lo farò mai più, promesso. Non c’è bisogno di essere gelosi.»
«Tsk.» Vegeta distolse in fretta lo sguardo. «Io non sono affatto geloso.»
«Eh? Ma se hai appena detto…»
«Sparisci!»
Goten si alzò di quota senza riflettere, e si voltò verso la direzione in cui sarebbe dovuto volare. «D’accordo, come vuoi» disse. «Grazie ancora, eh!»
Il vento gli scompigliò il nuovo taglio mentre sfrecciava nel cielo. Con quei capelli si sentiva davvero una nuova persona.
Non so perché, ma alla fine sono felice.
Niente era andato per il verso giusto, eppure qualcosa era cambiato. La sua prima volta era ancora lontana, ma adesso era certo che per quel giorno sarebbe stato pronto. Avrebbe fatto capire a suo fratello che non era un guardone interessato alla sua intimità con Videl, avrebbe spiegato a suo padre che loro due non erano la stessa persona, avrebbe convinto Trunks a darsi una mossa con le ragazze, e infine avrebbe evitato di usare Bulma come termine di paragone, dato che Vegeta non lo prendeva esattamente come un complimento.
Alzò lo sguardo al cielo, verso quelle stelle lontane che forse non avrebbe mai visitato. E mentre il vento lo cullava, un ricordo d’infanzia invase la sua mente.
“Sai, Goten, il tuo papà è venuto dal cielo. Da un posto molto lontano, vicino alle stelle. Da bambino era piccolo e ingenuo, proprio come te, ma io ero innamorata di lui. Così, quando diventammo grandi, lui mi sposò e venimmo ad abitare qui, nei monti Paoz. Dopo pochi mesi la cicogna portò Gohan, ed entrambi eravamo felicissimi.”
“E io? Quando sono arrivato?”
“Oh, tu molti anni dopo, tesoro. È stato pochi giorni prima che tuo padre si sacrificasse per tutti noi. Lui a quei tempi era invincibile, era un guerriero dai capelli d’oro buono e gentile. La cicogna ha bussato alla porta della nostra camera e ci ha detto che di lì a poco saresti arrivato.”
“Era trasformato come Gohan, mamma?”
“Sì, come lui, ma tuo padre in quei giorni ci restava sempre.”
“E aveva i capelli d’oro quando arrivò la cicogna?”
“Sì, anche quella notte li aveva così.”
Goten sorrise, atterrando vicino alla casa dell’amica.
«Non credere che io sarò da meno, papà.»
 
 

FINE

 

--

Un ringraziamento speciale va a tutti quelli che mi hanno recensito nei vari capitoli, a coloro che hanno inserito la storia tra le preferite o le ricordate e ovviamente a tutti quelli che mi lasceranno un parere dopo aver letto la fine della storia. Se continuo a ideare fan fiction buona parte del merito è vostro, quindi vi sono debitrice. ^_^
Alla prossima!

 

  
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