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Autore: fers94    03/10/2012    1 recensioni
"Come si può coltivare un sentimento figlio di due mondi differenti che il destino condanna in qualsiasi circostanza? Come si può?" [Cornelia&Caleb]
Genere: Malinconico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Caleb, Cornelia Hale
Note: Lime, Missing Moments, What if? | Avvertimenti: Incompiuta
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3. Confessioni
 
Il giorno seguente chiamo a rapporto Will, Irma, Taranee e Hay Lin a casa mia, resteranno per la notte. Ci sistemiamo in camera e, una volta che tutta la mia famiglia è andata a dormire, annuncio alle ragazze il motivo di tanta urgenza e segretezza per la nostra riunione.
"Ieri mi è successa una cosa incredibile..." sussurro insicura.
"Hai ricevuto altri fiori?" ironizza Irma.
"È qualcosa di molto importante, non sto scherzando. Posso parlarne solo con voi!" continuo.
"Cornelia, la vita di guardiane non ci appartiene più. Non vedo dunque cosa possa essere accaduto di così importante e segreto, visto che di Kandrakar non può trattarsi!" dice Will.
"Meridian..." dico in un sussurro.
"Meridian?" ribattono in coro tutte le altre.
"Caleb è qui, ad Heatherfield." sputo il rospo mangiandomi le parole.
"Caleb?" chiede dubbiosa Hay Lin, mentre le altre mi guardano incredule.
"È stato lui a farmi avere tutti quei fiori. È qui da pochi giorni, mi osservava di nascosto. Mi stava facendo da angelo custode, nascondendosi e mandandomi piccoli segnali che mi cambiavano in meglio la giornata. Io ero convinta che ci fosse davvero qualcuno dietro queste coincidenze, così sono tornata al lago, dove avevo ricevuto il fiore di pesco ed ho aspettato  un qualcosa. Ad un certo punto ho sentito un rumore, ed ho visto un tipo incappucciato cominciare a correre perché accortosi che lo avevo scoperto e... E quando l'ho raggiunto e ho sentito la sua voce, c'è stato poco da capire..." riprendo.
"Perché è qui? Non dovrebbe essere dal suo popolo e da Elyon?" chiede Taranee.
"Infatti. Gliel'ho chiesto anch'io, e tutto quello che è riuscito a dirmi è stato che... Beh, che è qui per me. Dice che non gli interessa di quello che è stato previsto su noi due, dice che malgrado tutte le avversità lui vuole provare a vedere come vanno le cose... Dice di amarmi. Non voleva farsi scoprire, voleva starmi accanto senza che io mi accorgessi di lui perché sapeva che avrei sofferto se l'avessi rincontrato e... Ed aveva ragione. Sto male, anche se non posso negare che mi ha emozionato rivederlo e... E che mi manca da morire..." dico tutto d'un fiato, impaurita che a Taranee -nei confronti di Peter- possa dare fastidio che io parli così di Caleb.
"Cornelia, sai già che non può funzionare!" risponde Will.
"E poi hai Peter, no?" continua Irma.
"Esatto. Gli ho detto di tornare a Meridian e di non farsi più vedere, ma so già che non lo farà." rispondo.
"E perché pensi che non lo farà?" chiede Taranee.
"Perché lo conosco. È un combattente, non si arrenderà al primo 'no'. Forse non lo farà mai..." continuo.
"Digli che sei felice, che ami Peter, che stai bene e vedrai che capirà. Digli che non lo ami, così se davvero lui ti ama come dice, saprà farsi da parte. Caleb è corretto, è leale come pochi. Si metterà da parte se gli farai capire che è quello che vuoi!" riprende Will.
Io abbasso gli occhi perché non so come rispondere.
"Perché è quello che vuoi, giusto?" irrompe Hay Lin.
"Vedete ragazze, il discorso di Caleb per me è molto complicato. Io amo Peter, lo amo tantissimo e voglio stare con lui. Ma credo di essere riuscita ad amarlo soltanto perché ho capito che tra me e Caleb non sarebbe andata. Lui era un capitolo chiuso e sigillato per me, anche se non l'ho mai dimenticato, anche se sono sempre stata gelosissima del suo ricordo ed anche se l'ho amato al di là del fatto che appartenesse ad un altra dimensione. Ora che è qui e dice di amarmi, vi confesso che per me non è assolutamente facile far finta che non mi importi nulla di lui. Perché non è così. Riconosco che non si può tra me e lui perché ne ho la certezza, ma non riesco a guardarlo negli occhi e dirgli che non lo amo. Se ne deve andare via però, anche se non è quello che voglio. Deve lasciarmi stare, perché sarebbe tutto più semplice. Lui a Meridian con Elyon ed io ad Heatherfield con Peter. Ed anche se non ci dimenticheremo, vivremo meglio entrambi." dico con voce tremolante.
"Cornelia, stai dicendo che ami Caleb? Ancora?" mi riprende dunque Irma.
"Non importa cosa io senta per lui, come non importa cosa lui senta per me. Quel che conta è che dovete aiutarmi. Per favore, convincete Caleb a tornare a Meridian. È giusto così. Ed è la cosa migliore per tutti." continuo.
"E no, cara Cornelia. Qui c'è un problema di fondo. Tu stai prendendo mio fratello per i fondelli. Perché stai con lui se hai sempre amato Caleb? Solo perché lui non puoi averlo? È meschino. Questo non è amore. Peter ti ama fino all'ultimo osso del suo corpo, farebbe di tutto per te. E tu come lo ripaghi? Usandolo come ruota di scorta del tuo amore impossibile ultraterreno?" mi urla Taranee con una certa rabbia.
"Taranee, sta' calma!" interviene Will.
"Mi dispiace che tu non capisca, ma lo comprendo. Credetemi, quello che ho vissuto con Caleb è stato come irreale. Lui non è neppure un vero umano, viene da un altra dimensione, non era nemmeno possibile averlo accanto se ne avevo bisogno perché non era sulla terra, non poteva essere sempre con me. Ma vi posso giurare che in quei momenti in cui lo avevo accanto, tutte queste cose non pesavano per niente. Io non pensavo a nient'altro che al fatto che eravamo insieme, io e lui. Ci amavamo senza guardare a tutte queste problematiche. Stavamo bene, benissimo, nonostante tutto e tutti. Pensavo che quel sentimento potesse vincere qualsiasi cosa, anche quelle nostre diversità così assurde. Purtroppo però, mi sbagliavo. L'Oracolo ci ha mostrato che i nostri destini non avrebbero mai potuto combaciare, per questo ci siamo detti addio. E finora quell'addio è stata la più grande sofferenza di tutta la mia vita. Il fatto di esserci amati al di là di ogni confine ha però reso una parte del mio cuore sempre fedele a Caleb, malgrado tutto. Io non posso farci nulla, è così. Ma vi giuro anche che sono innamorata di Peter. Lui mi ha dato la forza per rialzarmi quando ero davvero a pezzi. E gliene sarò sempre riconoscente. Ma cercate di capire che se Caleb dopo parecchio tempo è a due passi da me non riesco a mostrarmi indifferente. È per questo che vorrei che si allontanasse. Proverò a ricostruirmi una vita normale, senza pensare a quel sentimento che purtroppo non conosce futuro." concludo schiva.
Le ragazze mi guardano stranite, dunque, dopo attimi interminabili, Will mi viene incontro e mi abbraccia forte.
"Tranquilla, Cornelia... Io ci sono per te, qualsiasi cosa tu voglia fare."
Ricambio l'abbraccio di Will e man mano mi abbracciarono tutte le altre, tranne Taranee.
"Ti chiedo solo rispetto per mio fratello. Se una volta che Caleb sarà via, non riuscirai a scordarlo... Beh allora, ti prego, lascia Peter. Se invece riuscirai a guardare avanti, Peter sarà sempre tuo. Però ti prego, non illuderlo, non abusare di lui, perché ci tiene veramente a te. Promettimelo, Cornelia. Per favore." mormora dunque a testa bassa lei.
"Promesso. Tengo molto a tuo fratello, credimi. E non lo ingannerò."
E anche Taranee finalmente mi abbraccia.

Passano un paio di giorni. Li passo con Peter, ma con la testa altrove. Will e le altre sono andate al lago, ad aspettare che Caleb si faccia vivo anche con loro. Sono andate a parlargli per mio conto, per convincerlo a fare la scelta giusta, quella di tornare su Meridian. Già, la scelta giusta. Io non sono più voluta tornare alla radura del lago, vedere Caleb mi spezza l'anima in due e mi manda in un misto di emozioni che non so contenere tutte insieme. Alla sera, Will mi telefona e mi dice che lei e le altre lo hanno incontrato. Mi dice che ha detto loro più o meno le stesse cose che ha detto a me, ma in sostanza sembra che voglia vedere di nuovo me per capire se davvero è necessario lasciare Heatherfield. Ringrazio Will per quello che ha fatto per me insieme alle altre, dunque telefono a Peter e annullo con una scusa l'appuntamento che avevamo per quella stessa sera: andrò alla radura del lago, andrò da Caleb. Non c'è altro da fare, lui vuole me, qualsiasi cosa dovrà fare. Scelgo di incontrarlo ancora, devo affrontarlo, non ho alternativa.
   
 
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