Fanfic su attori > Josh Hutcherson
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Autore: Ludos    03/10/2012    1 recensioni
“Ci sono almeno 100 ragioni per non uscire con te!” dico con non curanza.
“Me ne bastano 20. Riuscirai mai a trovare 20 motivi per non uscire con me prima di innamorarti?" Esclama Josh con fare sicuro.
“Pff… di chi scusa? Di te?!” sono già innamorata fradicia di te.
“Allora se non riesci a trovarli tutti uscirai con me.”
“Limite di tempo?”
“Finché non ti innamorerai.”
 “Sei così insolente.” Dico mentre gli lascio la birra in mano e me ne vado.
“Ne mancano ancora 19!” Mi urla dietro.
Allora questa storia funziona in un modo un po' strano. Questa è una storia scritta da due persone, me e mycarrotsisyou. Visto che ognuna non può aggiungere i capitoli quando vuole in un solo profilo useremo il metodo dei link. Ovvero: prima di ogni storia scriveremo qual'è il capitolo precedente e successovo a quello che publicheremo. Spero di essere stata chiara, un bacio. Ciaù&
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Vorrei dire due parole prima di farvi leggere il mio capitolo. Vorrei ringraziare le 161 persone che hanno letto il primo capitolo del punto di vista di Josy. Le 63 persone che hanno letto il secondo capitolo sempre del punto di vista di Josy e le 46 persone che hanno letto il terzo capitolo del JOSY'S POV.
Vorrei inoltre ringraziare le 3 persone che hanno recensito i capitoli, ElizabhetCooper che ha messo la mia storia nelle sue preferite e FalceRegina  che ha messo la mia storia nelle seguite. Un bacio a tutte e un grazie enorme. BUONA LETTURA.
Questo è il capitolo precedente a questo che state per leggere: http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1293878

 


It's all like a dream.

Il week-end lo passo a casa a fare i compiti del mio corso avanzato di matematica, biologia, chimica e fisica. Per caso si nota che mi piace tutto ciò che è scienza? Inoltre faccio anche i gorgheggi e le prove per il saggio di fine anno per canto e di recitazione. Beh in effetti non è che ami molto la recitazione ma mia mamma vuole propormi di fare la protagonista del film che sta scrivendo, quindi ho accettato anche per cominciarmi a far conoscere non solo come cantante ma anche come attrice. Ah si, devo anche trovare dei motivi per non uscire con quell’angelo di Josh… Non ce la farò MAI. Insomma, io voglio uscire con lui, ma voglio. È complicato…
*Lunedì mattina*
“TEEEEEESOOOOROOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!! C’È AUDREY ALLA PORTA!” mi urla mamma.
“ECCO, ECCO ARRIVO!”
“Ciao tesoro. Divertiti a scuola, ecco il pranzo.” Dice dandomi un sacchetto di carta marrone con dentro il mio pranzo: un panino al tonno, una mela e le mie Haribo.
“Grazie mamma.” Dico dandole un bacio sulla guancia. Prendo le chiavi del motorino ed esco di casa.
“BOOBOOOO!” Urla Audrey appena mi vede.
“Ciao BOOOBOOO!!” Ricambio l’urlo.
“Dov’è la tua moto?” chiedo.
“A riparare.”
“Bene… credo dovremmo andare a piedi…”
“E perché mai?”
“Il motorino è senza benzina…”
“Ah…” dopo un po’ che discutiamo se prendere l’autobus o no sentiamo un rombo di motori. Ci giriamo e vediamo delle moto bellissime una blu e una rossa e sopra quelle moto indovinate chi c’è? Eh beh, Josh e Tom ovviamente!
“Ehi bellezze, avete bisogno di un passaggio?” ci chiede Josh.
“No grazie, facciamo da sole. Non abbiamo bisogno di compassione.” Risponde Audrey; poi guarda l’orologio, sono le 8 meno 10 e dobbiamo essere a scuola alle 8. Io la guardo come ‘Ti prego, ti prego, ti prego, non posso fare un’altra volta tardi…’ quindi esclama: ”Ma visto che è tardi accettiamo volentieri.”
“Bene.” Sorride Tom. “Audrey, vuoi farmi il piacere?” continua.
“Il piacere lo faccio alla professoressa di storia.” Sbotta mentre sale con una faccia. Io scoppio a ridere.
“Vuoi salire o posso più tardi?” dice Josh ridendo.
“Vuoi stare calmo! Ora arrivo! Che ansia!” dico con tono scocciato e salgo dietro di lui e mi stringo forte. Ho sempre avuto paura delle moto o forse l’ho fatto perché ho sempre desiderato.
“Siamo arrivati, ora ti puoi staccare.” Dice Josh dopo 10 minuti.
“Fai poco il simpatico. Non lo sei per niente.” Dico levandomi il casco e dandoglielo. Mi incammino verso la mia classe di matematica.
“Mancano 18 motivi bella!” Mi urla dietro. Io sorrido. Entro nella scuola e mi dirigo correndo verso la mia classe di matematica. Ovviamente arrivo in ritardo. Busso alla porta.
“Avanti.” Dice la professoressa Hogan.
“Scusi il ritardo prof. Ho avuto un contrattempo.”
“Non fa niente, va a sederti vicino al tuo compagno di studi.” Dice indicando verso un ragazzo con gli occhi verdi come i miei e i capelli ricci e neri come i miei. È molto strana la somiglianza a quel ragazzo che stava parlando con Audrey la sera della festa. Arrivata al posto infondo alla classe mi siedo vicino a lui.
“Piacere Josefina, ma tutti mi chiamano Josy.” Dico sfoggiando un bel sorriso.
“Molto piacere, sono Thomas, per gli amici Tom.”
“Zitti là in fondo!” ci riprende la professoressa.
Finalmente è finita la lezione! La prof. ci ha lasciato un compito da fare in coppie per la prossima settimana.
“Allora? Quando ci vediamo per il compito?” mi chiede Tom mentre si appoggia vicino al mio armadietto. MALEDIZIONE COM’E’ FIGO. Josy, calmati, è un po’ un coglione.
“Quando vuoi…” dico con non curanza.
“Venerdì pomeriggio?”
“Scusa non posso. Faccio allenamento di pallavolo fino alle 4 e poi di solito esco con Audrey.”
“Allora giovedì?”
“Scusa ma ho le prove di canto e poi devo fare i compiti.”
“Mercoledì?”
“Ho le prove di recitazione.”
“O MIO DIO! Ma quanto sei impegnata? Hai il tempo per respirare?” mi chiede incredulo.
“Eh…” Sospiro. “Sabato pomeriggio cerco di ritagliarmi uno spazio per te.”
“A che ora passo?”
“mmmmh… alle 4.”
“Okay, ci vediamo.” Dice e se ne va. Sospiro, chiudo l’armadietto e vado verso la classe di biologia.
“Josy!” mi chiama una voce che potrei riconoscere anche col casino della discoteca, è Audrey.
“Tesoro!” Mi giro.
“Dobbiamo parlare.” Dice con faccia seria.
“Oddio, mi fai preoccupare. E di cosa?”
“Di Josh.” Merda…
“Piccola, scusa ma devo proprio andare. Faccio tardi a Biologia.” Le dico e me ne vado. Cosa mi vorrà chiedere? Avrà scoperto la scommessa fatta con Josh? L’unica cosa che so è che devo trovare al più presto altri 18 motivi per non uscire con Lui. Mentre faccio questo ragionamento vado a sbattere contro qualcuno.
“Scusa…” Gli chiedo senza guardarlo in faccia.
“Josy?” chiede quella voce.
“Si?” dico alzando lo sguardo e un angelo mi appare davanti a me. Sto per svenire.
“Guarda chi c’è! Josh ‘vanitoso’ Hutcherson.” Dico strafottente.
“-17 baby, quando te ne mancheranno 16 sarai già cotta.” Come cavolo fa a non capire che sono COTTA A PUNTINO ORMAI. I maschi sono proprio stupidi…
“Se, ti piacerebbe.” Dico.
“No, non mi piacerebbe. L’ho praticamente ottenuto.”
“Arrogante.” Dico e me ne vado.
“-16” dice. 
Entro in classe di biologia e dimentico la mia conversazione con Josh.
JOSH’S POV.
*Josh becca Audrey che esce dal bagno delle ragazze. Un attimo prima ha parlato con Tom.*
“Audrey!” dico.
“Ciao Mr. Popolarità.” Sbuffa Audrey.
“Come sei bella oggi.”
“Cosa vuoi Hutcherson?”
“Niente… ti volevo solo invitare ad uscire…”
“E cosa ci guadagnerei io?”
“Tu niente. Io molto.”
“Già hai ragione. Ciao Josh.” Dice mentre se ne va.
“Tu in effetti non ci guadagni niente, che ti costa.” Le urlo dietro. Lei torna indietro.
“Mi costa sopportarti.”
“Fammi questo favore, ti prego.”
“Eh… Okay, okay. Quando?”
“Sabato pomeriggio.”
“Dove?”
“Al parco.”
“Con te? Pff MAI.”
“E allora dove?”
“Fatti vedere alle 4 davanti casa mia. Puntuale.” Dice Audrey e se ne va. Faccio un gesto di vittoria.
Fine JOSH’S POV.
Finalmente le lezioni pomeridiane. Mi dirigo verso l’aula di canto. Non vedevo l’ora che arrivasse questa lezione. Entro in classe e tutti mi applaudono e non capisco perché. Anche la prof. è lì che applaude con aria soddisfatta. Io arrossisco.
“Perché questi appalusi?” chiedo.
“Beh signorina ho saputo il successo della tua esibizione alla festa di Josh venerdì sera.” Dice la prof. soddisfatta.
“Ah, beh non era niente di che alla fine.” Dico con modestia.
“Niente di che?? SEI STATA FANTASTCA!” Sbotta Liam alzandosi in piedi. Poi quando capisce che ha fatto una figura di merda di risiede tutto rosso. Io sorrido.
“Ha ragione Liam, Josy tu sei stata fantastica.” Dice Harry.
“Ragazzi così mi fate arrossire.” Dico.
“Perché non cantate un pezzo adesso? Come esercitazione.” Dice la prof.
“Per me va bene.” dico. Così ci alziamo in piedi e discutiamo un po’ su cosa cantare poi optiamo per Cough Syrop dei Young the Giant (http://www.youtube.com/watch?v=UAsTlnjvetI) .
Mentre cantiamo  vedo i visi degli altri incantati e anche la professoressa non è da meno. Appena finita l’esibizione di alzano tutti in piedi, le ragazze con le lacrime agli occhi, e applaudono. Una sensazione bellissima, sapere di aver trasmesso qualcosa di forte agli altri. Finita la lezione ho cercato di evitare il più possibile Audrey per non affrontare con lei il discorso Josh, nella speranza che domani se ne dimentichi. Torno a casa a piedi, ma fatti neanche due metri sento una voce, è Tom sulla sua moto blu. Quant’è figo.
“Hai bisogno di un passaggio tesoro?”
“Non sono il tuo tesoro e comunque no grazie. Preferisco piantarmi un coltello in gola.”
“Come si gentile col tuo compagno di studi!”
“Oggi non è giornata Tom.”
“Conosco io un posto che ti può far tornare il sorriso.” Dice.
“Lo conosco anch’io!”
“Davvero?”
“Si, si chiama casa!” Esclamo continuando a camminare.
“Dai, fidati, vieni con me.”
“Devo fare i compiti.”
“PUOI LASCIARE STARE I COMPITI PER UN MINUTO E FIDARTI?!” mi chiede.
Sospiro: ”Okay…”
“Sali.” Dice passandomi un casco. Me lo metto e mi stringo forte a lui. Sempre per quella famosa fobia, o forse no…
Dopo un buon quarto d’ora arriviamo. Siamo su una spiaggia che non ho mai frequentato, è tranquilla e appartata. Il mare è bellissimo anche d’autunno; beh gli autunni qui ad Hollywood non sono così freddi come in Europa quindi è bello andare al mare anche ad Halloween per esempio. Scendiamo dalla moto e andiamo a sederci sulla spiaggia.
“Parlami di te.” Interviene Tom per spezzare l’imbarazzante silenzio che si era creato.
“Beh, non c’è molto da dire. Da piccola io e mia madre siamo state abbandonate da quel verme di mio padre e quindi ci siamo trasferiti qui. Adoro cantare da sempre e Audrey è la mia migliore amica da tanti e tanti anni or sono. Invece, parlami di te.”
“Ah, su di me non c’è davvero molto da dire.” Dice e poi si zittisce. C’è qualcosa che mi vuole nascondere. Dopo un po’ iniziamo a giocare sulla spiaggia.  Mi rotolo nella sabbia e anche lui. Poi come un sacco di patate mi prende e mi butta in acqua e io me lo trascino con me. Giochiamo un po’ in acqua e poi…
“Josy, vorrei tanto darti un bacio.” Dice lentamente mentre si avvicina alle mie labbra e io lo lascio fare. Per la prima volta Josh in quel momento non era nei mei pensieri. Eravamo solo io, Tom e il mare; e non più io, Tom, il mare e Josh. Le mie labbra finalmente toccano le sue. Le mie mani attorno al suo collo, le sue attorno alla mia vita che mi stringono forte a se. Le nostre menti vuote da ogni pensiero e le nostre lingue che si incrociano appassionatamente. Ci stacchiamo. Ci sorridiamo e ricominciamo quel gioco di lingue.
 
 

  
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