La sveglia ormai suonava incessantemente da più di cinque minuti, ma nessuno sembrava avere intenzione di svegliarsi. Un fascio di luce proveniente dalla finestra semiaperta andava dritto sulla faccia di Doremi, provocandole un leggero fastidio. La ragazza aprì molto pigramente le palpebre e aspettò qualche secondo affinché gli occhi si abituassero alla luminosità della stanza. Quando finalmente riuscì bene a focalizzare il tutto, si accorse che non si trovava più nel suo letto, bensì sul materassino su cui aveva dormito Tetsuya. Solo allora si rese conto dell’assenza dell’amico, infatti al suo posto c’era un bigliettino. Doremi lo prese tra le mani e iniziò a leggere:
“Buongiorno Dojimi! 
Sono tornato a casa per prepararmi, sai com’è, oggi ricomincia la scuola!
E’ sì, scommetto che sei già in ritardo, sei la solita pasticciona, non cambierai mai!
Ci vediamo tra poco, datti una mossa lumaca!
P.s. Non so se te ne sei resa conto, ma mentre dormivi mi sei caduta addosso e mi hai usato tutta la notte come cuscino/orsetto da abbracciare, grazie per le coccole! ;-*
P.p.s. Smettila di arrossire e inizia a prepararti!”
Doremi non sapeva se essere sconvolta o felice. Tetsuya la conosceva così bene da capire che era già in ritardo e soprattutto che era arrossita come un pomodoro scoprendo che lo aveva coccolato come un orsacchiotto! Ma ora non era il momento di pensare a queste cose, dopo aver dato un’occhiata veloce alla sveglia, che ora sembrava aver smesso di suonare, si decise ad alzarsi e iniziò a prepararsi. Dopo circa venti minuti scese a fare colazione, dopodiché si diresse verso scuola…..l’inferno era ricominciato.
Mancavano pochi metri all’entrata dell’istituto quando Doremi sentì la campanella suonare.
Doremi:-Cavolo, cavolo, cavolooooo!-
Iniziò a correre più veloce che poteva, non voleva darla vinta a Tetsuya!
In un lampo piombò nella propria aula, si fermò davanti alla porta e vide tutti gli sguardi puntati su di lei.
Prof:-Bene bene, guardate un po’ chi ci ha degnato della sua presenza?-
Doremi:-Mi scusi, non succederà piùùùùùùùùhhhhhhh!-
Un’altra persona era entrata velocemente, facendo bruscamente cadere Doremi, che aveva finito la frase urlando.
?:-Mi…anf….scusi per il…anf….ritardo!-disse il ragazzo col poco fiato che gli rimaneva.
Prof:-Kotake, Harukaze, fuori dall’aula per il resto dell’ora, questa volta vi meritate entrambi una bella punizione!
Doremi:-Sì prof!-
Solo allora Tetsuya si girò dalla parte della ragazza e  la trovò distesa per terra.
Tetsuya:-Hey impiastro, cosa fai lì?-chiese ingenuamente, beccandoci un’occhiataccia da parte dell’amica.
Tetsuya:-Ah…ops! Eheheheh! Scusa!-disse capendo che era stato lui a farla cadere.
Doremi si rialzò dolorante massaggiandosi il fondoschiena e insieme a Tetsuya, uscì fuori dalla classe.
Tra di loro era calato un silenzio molto imbarazzante, nessuno dei due si decideva a proferire parola, allora Doremi decise di fare la prima mossa.
Doremi:-Chissà che genere di punizione ci darà la prof!?-
Tetsuya:-Già, magari dovremmo curare il giardino per una settimana o pulire l’aula!-
Doremi:-Mi sembrava davvero furiosa, penso che questa volta non ce la caveremo con così poco….ma dimmi, come mai sei arrivato in ritardo?-
Tetsuya:-Bhè, ecco…..-
Flachback
Il telefono di Tetsuya iniziò a squillare e il ragazzo, malvolentieri, fu costretto ad aprire gli occhi. Ancora in stato di trans (come sono io ogni mattina xD), allungò un braccio e afferrò il cellulare. Sul display si aprì un messaggio:
“Tetsuya, torna subito a casa, non vorrai mica fare tardi?!”
Da: Mamma
Tetsuya cercò di schiarirsi le idee…perché doveva tornare a casa?  Non stava forse dormendo nel suo letto? Fare tardi per cosa? Poi…l’illuminazione.
Il ragazzo girò la testa e vide Doremi dormire beatamente appoggiata al suo petto, come aveva fatto a non accorgersene? Velocemente ripercorse tutti gli avvenimenti del giorno precedente: sulla pista di pattinaggio, la musica, il ritorno a casa, il temporale, le mutande con gli orsacchiotti, il reggiseno con i cuoricini, la cena, le domande imbarazzanti della signora Harukaze…….poi durante la notte si era accorto che Doremi era caduta accidentalmente dal letto, cadendo proprio sopra di lui e lo aveva tenuto stretto tutta la notte, cosa che a lui non era affatto dispiaciuta.
Lentamente si alzò, cercando di non far svegliare l’amica, prese un biglietto e le scrisse un messaggio, si rivestì,dopodiché si diresse ad avvertire Haruka e tornò a casa.
Appena arrivato si fiondò in camera sua, si lavò, si vestì, preparò la cartella e decise di stendersi un attimo sul letto.
*Pensieri di Tetsuya*
Eheh, Doremi mi hai davvero stregato! Con la tua spontanea dolcezza e la tua bellezza, rendi le mie giornate più belle e serene, non so come potrei vivere senza di te!*
Cullato dai suoi pensieri finì per addormentarsi. Quando si svegliò, diede una piccola occhiata alla sveglia e, dopo essersi dato del deficiente da solo almeno mille volte, corse fuori dall’abitazione e iniziò a correre verso la scuola.
Fine flachback
Doremi:-Tetsuya? Ci sei? Ce la fai? Sei connesso?-
Tetsuya:-E’?-
Doremi:-Ma che ti prende?-
Tetsuya:-N..niente! Eheheheh!-rise imbarazzato.
Doremi:-Chi ti capisce è bravo!-
Tetsuya:-Comunque…per caso hai trovato un certo bigliettino scritto dal sottoscritto questa mattina?-
Doremi:-Mhh…chissà!-rispose pensierosa.
Tetsuya:-Mhh…su! Dimmelo!-la pregò.
Doremi:-No!-
Tetsuya:-Dai!-
Doremi:-No!-
Tetsuya:-……..Doremi!?-
Doremi:-Sì?-
Tetsuya:-Ma che ti sei data ai monosillabi?-
Doremi:-No!-
Tetsuya:-Mhh, ok! Comunque…-fece una piccola pausa-…grazie per le coccole!-
Doremi arrossì di botto e si apprestò a trovare una scusa plausibile.
Doremi:-Non l’ho fatto apposta, ma eri così…così…-disse imbarazzata.
Tetsuya:-Dolce? Tenero?-
Doremi:-Morbido!-
Tetsuya:-Morbido? E’ forse un insulto?-
Doremi:Mhh…chissà!-disse prima di iniziare a scappare per il corridoio.
Tetsuya:-Brutta…se ti prendo ti faccio a pezzetti e poi vediamo chi tra noi due è morbido!-disse iniziando a rincorrerla.
Corsero e risero per un po’, finché la campanella che segnava la fine della prima ora non suonò.
Doremi:-L’ora del giudizio.-
Tetsuya:-Che dici, facciamo in tempo a scappare in Messico?-
Doremi:-In Messico? Ahahahah bel modo di sdrammatizzare la situazione!-
Tetsuya:-Che ci vuoi fare, mi conosci, sono fatto così! Ahahahahah!-
Intanto la professoressa si era avvicinata.
Prof:-Kotake, Harukaze, vi aspetta un bel po’ di lavoro da fare!-
Doremi:-In che senso?-
Prof:-Tra poco ci sarà il Ballo di Halloween e tocca a voi organizzare il tutto, tra cui ripulire la palestra!-
Tetsuya:-La palestra? Ma nessuno la usa più da molto tempo, sarà piena di…cose vecchie!-
Prof:-Appunto, vi ho detto che vi aspetta un bel po’ da fare!-
Doremi:-Ma…!-
Prof:-Niente ma! Inizierete oggi dopo le lezioni e la questione è chiusa!-
D-T:-Sì prof!-dissero rassegnati.
Le lezioni passarono anche troppo lentamente per i gusti dei due ragazzi, ma arrivò l’ora della resa dei conti.
Doremi e Tetsuya si diressero insieme verso la palestre, aprirono la grande porta e…terrore!
C’erano scatole, scatolette, scatoloni, polvere, tappeti, tappetini, palle, palloni, reti…l’ira di Dio in poche parole.
Doremi:-Tetsuya?-chiese sconvolta
Tetsuya:-Sì?-rispose continuando a fissare l’interno della costruzione.
Doremi:-Vedi quello che vedo io?-
Tetsuya:-Credo di sì.-
Doremi:-Tetsuya?-chiese ancora più traumatizzata-
Tetsuya:-Sì?-
Doremi:-Siamo fottuti?-
Tetsuya:-Credo di si.-rispose combattuto.
I due iniziarono a scostare tutto ciò che intralciava il loro lavoro e, dopo una mezz’oretta, la palestra era completamente vuota.
Doremi:-Fase uno….-
Tetsuya:-…completa!-
Ora bisognava dare una pulita al pavimento.
Doremi:-Tetsuya, sai dove possiamo trovare dei secchi?-
Tetsuya:-Ne ho visti un paio negli spogliatoi!-
Doremi:-Perfetto, andiamo a prenderli così li riempiamo d’acqua e laviamo per terra.-
Tetsuya:-Sì Signore!-disse imitando un soldato.
Doremi:-Ahahahah!
Detto fatto, il pavimento brillava come uno specchi.
A quel punto un’idea balenò in testa al ragazzo.
Tetsuya immerse una spugna nell’acqua e con un lancio perfetto colpì Doremi dritta in testa.
Dormi:-Ma che…Tetsuya!-
Tetsuya:-Sono ancora morbido?-
Doremi:-Mi vendicherò!-detto ciò prese il secchio e gli rovesciò tutto in contenuto addosso.
Tetsuya:-Nooooo! Sono bagnato come un pulcino!-
Doremi:-In palestra c’è un pulcino, in palestra c’è un pulcino...!-iniziò a cantare.
Tetsuya:-Nooooo! Io odio il Pulcino Pio!-
Doremi:-Ahahahahah!-
Tetsuya:-Ma bene, ridiamo del povero Tetsuya è!?-con uno scatto felino prese l’altro secchio e, come aveva fatto Doremi, le buttò l’acqua addosso.
Doremi:-Nooooooo!-
Tetsuya:-E la gallina cooo, e la gallina cooo!-
I due si guardarono in faccia e scoppiarono a ridere, era uno dei momenti più belli della loro vita.
Doremi:-Sarebbe ora di andare a comperare qualche festone, che ne dici?-
Tetsuya:-Già, dovremmo usare i fondi della scuola però! Dove possiamo acquistarli?-
Doremi:-Conosco un bel negozio nel centro, potremmo andare lì!-
Tetsuya:-Affare fatto!-
I due si incamminarono verso il centro, uno di fianco all’altro. Ormai era pomeriggio inoltrato, il sole infiammava l’aria e il caldo non sembrava diminuire.
Doremi:-Sto morendo di caldo!-
Tetsuya:-A chi lo dici! Che ne dici se dopo andiamo in gelateria?-
Doremi:-Ottima idea, ci vuole proprio un gelato!-
Tetsuya:-Fiordilatte?-
Doremi:-C’è bisogno anche di chiederlo?-
Tetsuya:-Ahahahah!-
Doremi:-Hey, siamo arrivati!-
Davanti a loro c’era un negozio molto carino. Quando entrarono, furono stupiti dalla quantità di oggetti e merci da acquistare, c’erano festoni, maschere, palloncini di tutti i colori e di tutte le forme, nastri colorati, in pratica tutto ciò che poteva servire per una festa con i fiocchi. Doremi e Tetsuya si guardavano attorno, non sapendo da dove iniziare.
Doremi:-Quanta roba!-
Tetsuya:-Ma solo!Dai, sbrighiamoci a prendere qualcosa, altrimenti si fa tardi!-
Doremi:-Giusto! Aiutami a prendere questi!-disse indicando degli addobbi arancioni e neri.
Preso tutto l’occorrente, uscirono dal negozio, ma quanto stavano per svoltare l’angolo, un bambino si avvicinò loro piangendo.
Bambino:-Uhè, uhè! Voglio la mamma!-
Tetsuya:Piccolo perché piangi?-
Bambino:-Non trovo la mia mamma!-
Doremi:-Non preoccuparti, ti aiuteremo noi a trovarla!-
Bambino:-Gra…grazie!-
Doremi:-Come ti chiami?-
Bambino:-Natsu!-
Tetsuya:-Bene Natsu, dai vieni qui, ora cerchiamo la mamma!-detto ciò lo prese in braccio e si incamminarono per le vie della città.
Doremi:-Sei bravo con i bambini.-
Tetsuya:-Mi piacciono! Da grande ne vorrei avere tanti.-
Doremi:-Perché?-
Tetsuya:-Per formare una squadra di calcio! La squadra Kotake!-
Doremi:-Ahahahahah!-
Tetsuya:-Hey! Non è una brutta idea!-
Natsu:-Potrò giocare anche io?-chiese ingenuamente il bambino.
Tetsuya:-Certo!-
Natsu:-Sììììììììì!-
Doremi guardava la scena divertita e allo stesso tempo affascinata, non aveva mai pensato che Tetsuya potesse essere così bravo, dolce e gentile con un bambino, la cosa l’aveva davvero stupita.
Natsu:-Ho fame!-
Doremi:-Che ne dici di un bel gelato?-
Natsu:-Gelatooo!-
Doremi:-Ahahah! Bene, qui intorno dovrebbe esserci una buona gelateria!-disse.
I tre si incamminarono verso il locale, Natsu aveva deciso di scendere da Tetsuya e ora dava la mano sia a lui che a Doremi,i due ragazzi sembravano una vera coppietta innamorata. Arrivarono in gelateria e ognuno si prese un gelato.
Natsu:-Voi due non avete dei bambini?-chiese il bambino a Doremi e Tetsuya.
I due divennero rossi come dei pomodori e Tetsuya si sbrigò a rispondere
Tetsuya:-Siamo troppo piccoli per avere dei figli!-
Doremi:-Già! Eheheheh!-
Natsu:-Ma vi volete bene come la mia mamma e il mio papà, quindi avrete dei bambini?-
Doremi:-Emh…emh….-
Tetsuya:-Certo! E quando quel giorno arriverà, racconteremo loro di come ti abbiamo conosciuto, contento?-
Natsu:-Sììììì!-
Doremi era rimasta senza parole, Tetsuya lo aveva detto solo per far azzittire Natsu o c’era un motivo ben preciso? Magari anche lui provava dei sentimenti per lei! Ora che ci pensava, non era la prima volta che accadeva……
Flashback
Una voce proveniente da un punto non definito della casa risuonò nell’aria e nelle teste dei due ragazzi.
Tetsuya:- Chi sei? Fatti avanti se hai coraggio!-
?:-Ma guarda, la streghetta si è portata appresso il suo fidanzatino!-
Tetsuya:-La streghetta?-
?:-Oh, vedo che non sai che la tua amichetta è un’apprendista strega o sbaglio?-
*Quindi è questo che voleva dirmi! Doremi e le ragazze sono delle apprendiste streghe! Appena usciti di qui dovrà spiegarmi un paio di cosette!*
Doremi:- Tetsuya, io….-
Tetsuya:- Doremi, vieni dietro di me, stammi vicino!-
Doremi si avvicinò a Tetsuya, non era sicura che avesse afferrato bene il concetto, si aspettava una lavata di capo sul fatto che non glielo avesse detto prima, invece la invitava a nascondersi alle sua spalle, che cosa aveva in mente?
?:-Ma guarda!Devi volerle molto bene dal fatto che la continui a proteggere anche se sai che ti ha nascosto un bel segreto!-
Tetsuya:-Io mi fido della mia ragazza e continuerò a proteggerla anche a costo della mia vita!Se non me lo ha detto ci sarà un motivo!Tu, invece, fatti vedere, sono stufo di parlare al muro!-
Fine flashback
Quel giorno nella casa stregata Tetsuya si era rivolto a lei come “la sua ragazza”, che Tetsuya provasse qualcosa che andava oltre la semplice amicizia per lei? Doveva scoprirlo.
Natsu:-Mamma, mamma!-disse il bambino indicando una signora sulla trentina.
Doremi:-E’ quella la tua mamma?-
Natsu:-Sì, è lei!-rispose con le lacrime agli occhi.
Insieme si avvicinarono alla donna.
Tetsuya:-Scusi!-
La signora si girò e non appena vide Natsu scoppiò a piangere e lo abbracciò.
Signora:-Natsu! Dov’eri?Ti ho cercato da tutte le parti!-
Natsu:-Mamma!-disse piangendo.
Doremi e Tetsuya guardavano la scena commossi, avevano compiuto una buona azione e ora Natsu era felice.
Signora:-Come posso ringraziarvi?-domandò rivolta ai due ragazzi.
Tetsuya:-Non si preoccupi, non lo abbiamo fatto per secondi fini!-
Doremi:-Ci mancherebbe!-
Natsu:-Mamma, sono stati tanto buoni con me, mi hanno comprato anche un gelato e mi hanno detto che, quando avranno dei figli, potrò giocare con loro!-
Signora:-Oh, quindi siete dei futuri sposini!-
In quel momento un pensiero passò in testa a Tetsuya e Doremi:
 “ Certo che questo bambino non ha peli sulla lingua!”
Doremi:-Eheheheh! Sa, i bambini hanno una fervida immaginazione!-
Tetsuya:-Già! Eheheheh!-
Signora:-Bhè, comunque sia…tenete!-la donna tirò fuori dalla tasca due collane, una con un ciondolo rosa e una con un ciondolo blu.
Doremi:-No, noi non possiamo accettare!-
Signora:-Su, insisto, prendetevene cura, sono…speciali!-
Tetsuya:-Bhè, allora grazie mille!-disse prendendo i doni.
Signora:-Ci rivedremo presto, ciao Doremi, ciao Tetsuya!-
Natsu:-Grazie! A presto!-
Madre e figlio sparirono dietro l’angolo.
Tetsuya:-Doremi, ma come faceva a sapere i nostri nomi?-
Doremi:-Ora che me lo fai notare, non ne ho idea!
Tetsuya:-Mah…Ehy, guarda!-disse indicando il tramonto.
Doremi:-Si è fatto tardi, ma lo spettacolo è meraviglioso!-
Il sole era quasi sparito dietro le montagne e tutto era ricoperto da una leggere sfumatura arancione, gli uccelli volavano verso la grande fonte di calore, producendo un lieto cinguettio.
Tetsuya:-Ecco la tua collana!-disse prima di legarla la collo dell’amica.
Doremi:-Grazie, è davvero bellissima!-
Tetsuya:-Già, ma chissà cosa intendeva per “speciali”?!-
Doremi:-Non so, forse hanno un valore affettivo!-
Tetsuya:-Sarà! Senti Doremi….-iniziò imbarazzato il ragazzo.
Doremi:-Dimmi Tetsuya!-
Tetsuya:-Bhè, volevo chiederti se…..-
Doremi:-Se?-lo incitò.
Tetstuya:-Se…volevivenirealballodiHalloweenconme! Disse tutto d’un fiato.
Doremi era sorpresa, tra tante ragazze aveva scelto proprio lei!
Doremi:-Aspettavo che me lo chiedessi.-disse con gli occhi lucidi dall’emozione.
Tetsuya:-Questo è un sì?-
Doremi:-Certo idiota!-
Tetsuya:-Grazie.-disse un sorriso dolce e rassicurato sul viso.
Tetsuya:-Ehy, aspetta come mi hai chiamato?-disse tutto d’un tratto.
Doremi:-Idiota?-
Tetsuya:-Quindi io sarei un morbido idiota vero? Ora ti faccio vedere!-disse e nuovamente iniziarono a correre uno dietro l’altro, con il sorriso stampato in faccio.
Era sempre i soliti. Erano Doremi e Tetsuya, Tetsuya e Doremi, due corpi, un’anima.
**************************************************************************************
Angolo autrice
Risorge dalle ceneri! Uhhhaaaaa!
No, seriamente, sono davvero mortificata per l’immenso ritardo.
Purtroppo la scuola occupa la maggior parte del mio tempo, oggi, dopo tanto, finalmente ho un pomeriggio quasi interamente libero.
Spero che a tutte la scuola sia ricominciata nel migliore dei modi! ^.^
Riguardo questo capitolo…..
Chi sarà in realtà la madre di Natsu?
Cosa hanno di speciale le due collane?
Succederà qualcosa durante il ballo di Halloween?
TUTTO QUESTO NEI PROSSIMI CAPITOLI
Natsu:-Ciaooooo!-
Autrice:-Natsuuuuu!-
Natsu: -Ciaooooo!-
Autrice:-Natsuuuuu!-
Natsu:-Cia…….-
Tetsuya:-E basta!-
Natsu:-Gelosone!-
Tetsuya:-Chi? Io? Ma fammi il piacere!-
Natsu:-Piacere Natsu!-
Tetsuya:   o.O   Non intendevo questo.-
Autrice:-Hey, calciatore da strapazza, non osare toccarmi Natsu!-
Tetsuya:-Perché, che succede se lo tocco?-
Autrice:-Non osare…..-
Tetsuya mette una mano sulla spalla di Natsu e…….prende fuoco.
Tetsuya:-Ahhhhhhhhh! E che cavolo!-
Autrice:-Te l’avevo detto di non toccarlo! ^.^’
Tetsuya:-Ma questo è un fiammifero ambulante!
Natsu:- Questo non dovevi dirlo…….Corno sciabola della salamandra!
Il colpo prende Tetsuya in pieno, che sviene privo di sensi.
Autrice:-Emh…Natsu?-
Natsu:-Sì?-
Autrice:-Non avrai esagerato?-
Natsu:-……..Nascondiamo il corpo?-
Autrice:-……..Già……..-
*Dopo mezz’ora*
Doremi:-Ciao Autrice, ciao Natsu, avete visto Tetsuya?-
A-N:-No! ^_^
Doremi:-Ok, se lo vedete avvertitemi!-
A-N:-Fidati! ^_^’
Doremi:-Ok, ciao! :-*-
A-N:-Ciao! :-*
Doremi se ne va.
Natsu:-Se le bevuta!-
Autricei:-Fiù!
Vorrei ringraziare tutte le persone che continuano a seguirmi, sarei felicissima se mi lasciaste anche un piccola recensione! ^.^
Poi un saluto va anche a KiaraBetta24 che mi ha prestato i primi volumi di Fairy Tail, da qui ho ripescato il personaggio di Natsu, anche se in versione miniatura. xD
Continuate a seguirmi! =D
AL PROSSIMO CAPITOLO