Secondo capitolo, pubblicato assieme al terzo perchè entrambi brevi. In realtà questo non è incentrato sull'amore, ma è comunque un monologo, quindi mi sembrava carino inserirlo...
Sono di umore nero, quindi quello che scrivo rispecchia quello che provo (del resto anche la storia originale è ricca di dolore, perciò...).
Tema: la solitudine, la vita...la perdita della persona amata
Vi saluto con un bacio e un sorriso (anke se un po forzato...) ^^
Be Mine
VI INVITO ANCORA A RECENSIRE.
RECENSITE, RECENSITE, RECENSITE!!!^^
Tu, mia speranza...
Questo muro...
Questo letto...
La scrivania...
Ed io...
Questo libro e un giornale vecchio di qualche settimana.
Un cassetto pieno di ricordi che non voglio più, di sogni dimenticati e aspirazioni
messe d aparte.
Un cassetto ricolmo di odio e di felicità.
La sedia nera, scomoda, dura, cigolante...
Poi c'è quella finestra dalle imposte grigie, dietro alle quali si intravede un edificio di
mattoni rossi...
Il mio più grande spasso?
Stare lì a fissarlo, finchè nella mente non cambia colore e per un attimo mi illudo che
la volontà abbia abbattuto il muro delle mie limitazioni.
Questi occhi, due, perchè uno è poco...
A volte però mi chiedo...
Due non sono troppi?
Non vedere è il mio bisogno, per non essere vittima delle mie sensazioni visive.
Perchè ogni mattina apro gli occhi?
Non potrei tenerli chiusi...
Per sempre?
Potrebbe succedere...
Anche questa notte...
Così che dommattina mi svegli tra soffici fiocchi di nuvola e non col capo su di un
cuscino ricolmo di lacrime amare.
È profano pregare per la propria fine...
Ma è inutile vivere per essere inutili...
Ci sono persone nate per vivere...
Quelli che restano sono angeli che volano via troppo presto...
troppo lontano per raggiungerli.
Poi ci sono gli altri, che sono sul filo del rasoio...
Quelli che non vivono e non muoiono...
Quelli che sopravvivono
con una speranza nel cuore, come me...
la mia speranza è di averti un giorno ancora accanto a me.
E.E