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Autore: Chiass    04/10/2012    4 recensioni
They tell us about the Prince Charming and that's the problem. They teach us to believe in fairytales. Then reality shows up... and hurts.
(trad.: Ci raccontano la storia del Principe Azzurro e questo è il problema. Ci insegnano a credere alle favole. Poi la realtà si presenta e ferisce.)
Genere: Fluff | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 2

Avete presente quando sentite di trovarvi al posto giusto e al momento giusto? Quando tutto pare perfetto, ogni cosa è perfetta e sembra di vivere una specie di sogno? 
Emma si sentiva proprio così in quel college. Erano passate due settimane da quando era arrivata, ma sapeva già di trovarsi nel posto adatto a lei. Aveva instaurato un bellissimo rapporto con la sua coinquilina, Jade. Lei è l'amica che tutte le ragazze sognano di avere: è gentile, dolce, simpatica e riesce sempre a farti sorridere. 
Certo a Emma mancava infinitamente sua mamma, il suo papy e, anche se le costava dirlo, le mancavano i suoi fratelli: Noah di dieci anni e Thomas di vent'anni. 
Era stata lei a scegliere quel college, c'era rimasta affascinata, e per ora non si era pentita. La bionda non vedeva l'ora del coprifuoco, quando, con Jade, leggeva il diario di Charlotte, che ormai era come se la conoscessero da una vita. Charlotte Smith, chissà chi era, chissà dov'era. 
Era rimasta affascinata da quei cinque ragazzi, che nonostante avessero età diverse, provenivano da paesi diversi e che si conoscevano solo da due anni, erano come fratelli che non si stancano mai di stare insieme e di soprattutto di vivere ogni singolo momento della loro vita insieme. A Emma piaceva osservarli e rimanere incantata dai loro occhi, verdi, azzurri e castani in tutte le loro sfumature e dai loro sorrisi, stupendi. 
<<Em! Svegliati faremo tardi a lezione!>> urlò Jade come ogni mattina per cercare di svegliare la sua coinquilina.
<<Jade… perché urli sempre? Dammi 5 minuti e sono pronta..>> mugugnò Emma da sotto le coperte
<<Come sempre..>> sospirò contrariara Jade
Jade era una ragazza molto particolare, e la cosa che più detestava era arrivare in ritardo, cosa che per Emma era assolutamente normale. A parte questo, aveva imparato a voler bene alla bionda, che, infatti, diventava sempre più importante per lei ogni giorno che passava. 
La mora prese la sua borsa e uscì dalla stanza: il suo lavoro l'aveva compiuto, anche se Emma era rimasta sotto le coperte. Arrivò all'aula dove si sarebbe tenuta la lezione di musica, la sua prima lezione di musica di quell'anno, e vide quegli occhi azzurri, quegli occhi che nessuna ragazza poteva dimenticare, quelli che ti fanno sognare, che ti fanno vivere un sogno, quelli che ti rapiscono il cuore. Infatti il respiro di Jade si fermò e il suo cuore iniziò a battere all'impazzata: perché Niall Horan le faceva quel effetto fin dalla prima volta che lo aveva visto? 
<<Ei Jade!>> disse Niall avvicinandosi alla mora, che pregava di non diventare rossa.
<<Ciao Niall, anche tu hai lezione di musica oggi?>> gli chiese dopo avergli lasciato un tenero bacio sulla guancia. 
<<Si, doveva esserci anche tuo cugino, ma è ancora a dormire, non aveva proprio intenzione di svegliarsi..>> sbuffò
<<Ne so qualcosa, anche Em non aveva intenzione di alzarsi dal letto, io proprio non capisco!>> Esclamò ridendo, seguita a ruota da Niall
Intanto Emma correva per i corridoi, era in ritardo per la prima lezione di letteratura. Avrebbe dovuto ascoltare Jade! Arrivò all'aula con il fiatone, entrò e si ritrovò tutte le facce dei 24 studenti del corso rivolte verso di lei. 
<<Alla buon ora signorina Summer! Non mi sembra il modo corretto per iniziare l'anno le pare?>>
<<Mi scusi signora Davis, non capiterà più>> rispose la ragazza 
<<Lo spero per lei, ora si sieda, grazie!>>
Emma prese posto vicino a una ragazza dai capelli scuri che le sorrise. 
<<Piacere Isabelle, ma chiamami Bella>> le porse la mano che Emma strinse prontamente.
<<Emma, piacere mio>>
<<Credo che la professoressa ti terrà molto sott'occhio ora in poi..>> sorrise
<<Spero di no, la puntualità non è il mio forte!>>


<<Hazza! Sei sempre il solito.. Saltare la prima lezione non è un buon inizio!>> Liam era esasperato: come poteva fare con Harry?
<<Suvvia Liam, era solo una lezione di musica!>> replicò Harry tranquillamente
<<Era solo la prima lezione Harry!>> 
<<Ok, papà!>> esclamò il riccio ridendo
<<Hai visto il volantino del secondo provino per il concorso?>> Chiese il castano 
<<Si , ma che canzone portiamo?>>
<<Non lo so, non sono riuscito a parlare con i ragazzi stamattina.. Ma stavo pensando.. Tua cugina non ha più intenzione di cantare vero?>>
<<Oddio Liam, lo sai che non canta, quella volta era solo per una scommessa che aveva fatto con me e Lou!>>
<<Ma è brava!>> Esclamò Liam
<<Lo so, ma lei non ne vuole sapere.. Ha la palcoscenico-fobia!>>
<<E se chiedessimo a Emma di cantare con lei?>> chiese
<<Ma Em canta bene? come lo fai a sapere? E poi Liam si può sapere cosa stai cercando di fare? Insomma cosa c'entrano loro due con la nostra esibizione?>>
<<Abbiamo bisogno di una voce femminile Hazza!! E no non so come canta Emma!>>
<<Sei troppo complicato Liam!>> 


<<Jade!>> Urlò Emma dall'altro lato del corridoio 
<<Em, sei riuscita ad andare a lezione?>> chiese la mora
<<Certo, dubitavi di me?>> 
<<Si!>> Jade scoppiò a ridere seguita a ruota da Emma
<<Ora visto che entrambe non abbiamo lezione, andiamo a leggere un po' il nostro diario?>> Chiese Emma impaziente di "incontrare" Charlotte tra le pagine di quel vecchio diario segreto. 
<<Mi sembra un'ottima idea>> rispose a tono Jade, prendendo sotto braccio l'amica e incamminandosi verso la loro camera.
"21 agosto 1934
Caro amico, 
è da due giorni che non ti scrivo, mi dispiace così tanto, ma ho avuto tantissimo lavoro da sbrigare! Ieri sono andata dalla nonna, abita ad un'ora da me, ci sono andata a piedi con le mie sorelle, è tanto ammalata e dovevo portarle i farmaci che ci ha consigliato il dottore. Poi una volta che sono tornata a casa sono andata nei campi a lavorare, e qui arriva la parte più bella: ho visto Arthur. È stato tutto il tempo con me, ma non abbiamo parlato molto perché lui era molto molto occupato a vangare la terra. Mi ha chiesto come stavo! Arthur mi ha chiesto come stavo, non ci posso credere! Oggi, però, non l'ho visto, non è venuto al campo e la sua casa è chiusa. Chissà dov'è andato! Spero veramente di rivederlo domani! 
Grazie
Charly"
<<Dobbiamo trovarla!>> Disse Emma chiudendo il diario
<<Ma come facciamo Em? Pensaci.. magari è morta..>>
<<Il fatto che il diario era tra le mie cose è già un indizio, non deve essere capitanato lì per caso.>>
<<Se lo dici te.. Ora però andiamo dai ragazzi, hanno le prove e Hazza mi ha mandato un messaggio dicendomi di andare da loro..>>
<<Perchè?>> chiese Em
<<Ma che ne so.. tu li capisci?>> disse Jade ridendo 
Le ragazze si incamminarono verso la stanza di Harry, Louis, Niall, Zayn e Liam, dove di solito si trovavano a fare le prove. 
<<Permesso?>> Domandò la mora entrando nella stanza
<<Cugina!!>> esclamò il riccio abbracciandola e poi rivolse a Emma un bellissimo sorriso, che come sempre la fece "sciogliere".
<<Che volevate?>> chiese Jade dopo aver salutato gli altri ragazzi
<<Stasera suoniamo>> disse Liam
<<Lo so, me lo avete già detto..>> esclamò la mora
<<si ma voi cantate con noi!>> urlò ridendo Louis
<<Ma siete matti?>> esclamò la mora, sperando che stessero scherzando
<<Si sono pazzi>> replicò la bionda.
 
   
 
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