In una leggenda giapponese, il filo rosso è usato come simbolo del destino.
Rosso come il sangue.
Rosso come la sofferenza eppure rosso come l' amore.
Il filo con cui la lettera A è tessuta.*
E più che filo del destino per me è il filo delle Parche.
Un filo che ti strozza dolcemente, il filo che ti ha allontanato da me.
Il filo in cui mi aggroviglio per potermi nascondere da te.
Il filo che bramo per tornare da te.
“Ma il mio destino è vivere balenando in burrasca.”**

Anche il filo di Arianna era rosso.
Ma rosso speranza, non rosso sangue come il mio.
Parole: 106



NdA:
* chiaro riferimento a “La lettera scarlatta” di Nathaniel Hawthorne. Come già specificato nel capitolo precedente qui si parla di una storia illecita in quanto il ragazzo già legato sentimentalmente ad un'altra.
** verso tratto da una poesia, “I gabbiani” di Vincenzo Cardarelli