Anime & Manga > Twin Princess
Segui la storia  |       
Autore: _MoonShine_    05/10/2012    5 recensioni
Ogni volta che alzo lo sguardo, ogni volta che guardo il cielo, ogni volta mi sento diversa. 
Hanno sempre detto che i miei occhi fossero strani, ma inizio a pensare che quel qualcosa che non andava era proprio in me.
Perchè nessuno le vedeva?
[…] La bambina dai capelli rossi alzò un dito indicando qualcosa nel cielo. […]
-Adesso le vedi?- […]
-Non è giusto! Voglio vedere anche io le tue isole- […]
Genere: Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Fine, Rein
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Il tuo regno nel cielo 

 


Poco prima di pranzo i ragazzi se ne andarono. Non so perché, ma mi dispiaceva, avevano facce simpatiche, e poi avevano la mia età, mi sentivo bene con loro.
Guardai Lione e Tio salire sulla loro mongolfiera arancione. Il loro regno doveva aver mandato qualcuno a prenderli dato che i loro genitori erano andati via il pomeriggio del giorno prima dopo la riunione che si era svolta secondo i racconti di Rein poco prima del mio arrivo. Al contrario i ragazzi erano rimasti qui a sostenerla e poi.. beh ero comparsa io.
Li salutai a malincuore occupando poi la mente dal pensiero che almeno avevo conosciuto i loro nomi e che.. magari potevamo diventare amici.
Vedemmo i genitori di Rein uscire dal castello. Si fermarono davanti alle mongolfiere giusto in tempo per salutare con un cenno di mano i principi del Regno di Mera Mera andare via, se non sbaglio era quello il loro regno.
Vidi Bright inchinarsi elegantemente davanti ai sovrani salutando cordialmente e in una maniera davvero troppo educata per me. Poi lo vidi rivolgere un sorriso a Rein e baciarle la mano, lei arrossì. Ero sicura di aver afferrato i pensieri di lei: probabilmente aveva una cotta per quel principe.
Poi Bright si avvicinò a me, fece un inchino allungando la mano per prendere la mia. Vidi di sottecchi Rein che lo guardava, guardava me e lui, e mi sentii una traditrice. Perché? Non la conoscevo nemmeno.
Nascosi la mia mano dietro la schiena intrecciando le dita di entrambe le mani e sorridendo nervosamente -È stato un piacere-
Lo vidi un po’ confuso, ma poi sorrise -A presto-
-Ciao Altezza- salutò Rein vedendola entrare con la grazia di una vera principessa. Lei era una principessa! Accidenti, non riuscivo ancora ad afferrare l’idea che fossi circondata da nobili.
-A presto- disse lei come il fratello accennando un sorriso, era davvero una bella ragazza. Peccato solo che lo sapesse bene, rendendosi un po’ vanitosa agli occhi di tutti.
Li vedemmo entrare nella mongolfiera, anch’essa mandata dai loro genitori dal loro regno, e partire verso il cielo.
Fissavo il mezzo che diventava sempre più piccolo, un puntino. Poi sentii una presenza accanto a me, non Rein. Mi voltai, trovandomi di fronte una bambina dai grandi occhi blu, sospesa per aria, che mi fissava curiosa. Le sorrisi un po’ titubante. Avevo sempre fatto piangere mia sorella Chiyako quando mi avvicinavo a lei quando aveva pochi anni, anche senza fare nulla. 
La vidi sorridere mostrando la punta di un dentino nella gengiva inferiore. Forse il problema del pianto era di mia sorella, non mio.
Mi venne in braccio e iniziò a giocherellare con una ciocca dei miei capelli. Sorrisi divertita e la tenni tra le braccia per evitare che cadesse nonostante avesse quella stellina volante.
Alzai lo sguardo per puro caso incontrando quello di un ragazzo appoggiato a una.. era forse una mongolfiera con la base a forma di barca? Mi incantai a guardare i suoi occhi. Dalla prima volta era la cosa che mi avevano colpito di più. Mi fissava serio con le braccia incrociate e un ginocchio piegato con il piede appoggiato alla mongolfiera. Ora non indossava più la camicia e i semplici pantaloni della sera prima, quando lo avevo visto la prima volta. Aveva un completo alquanto bizzarro, almeno per il mio stile, giallo e nero. Sembrava un vero principe ora, e poi quella corona in testa gli dava un’aria ancora più rigida e severa. Quando sorrideva sembrava un’altra persona.
Iniziai a camminare verso di lui. Forse perché volevo parlargli, forse solo per guardarlo meglio. Mi ricordai della discussione che aveva avuto con Rein per colpa mia.
Lo raggiunsi e lui si mise dritto, staccando la schiena dalla mongolfiera. Mi fissò per un istante, un istante che sembrava interminabile. Sembrava fosse arrabbiato, furioso. Poi assunse un’espressione più rilassata e sorrise. Mi sorrise come aveva fatto quando lo avevo conosciuto. Sentii le mie guance accaldarsi, forse stavo arrossendo. Era come se non vedessi quel sorriso da tanto tempo, d’un tratto fui sollevata di quel gesto, almeno non era in collera con me.
-Mi dispiace- dissi allungando le braccia e consegnandogli sua sorella, Milky era la sorella giusto?
-Per cosa?- chiese con sguardo confuso, ma la sua voce era impassibile. Prese sua sorella in braccio.
-P-per prima. Non dovevo fare quella domanda-
Lo vidi guardare Rein lontano, dietro di me, senza alcuna espressione. Poi tornò da me e sorrise di nuovo -Non siamo mai andati d’accordo- sorrisi dentro di me, era la stessa cosa che mi aveva detto lei.
-Starai qui nel frattempo?- chiese poi, sembrava irritato. Qualcosa mi diceva che la risposta la conosceva già. Annuii.
Lo vidi annuire di rimando. Perché avevo quell’impressione che fosse come contrario all’idea? Perché secondo lui non era una buona cosa stare qui, nel Regno Solare? C’era qualcosa che non sapevo?
Mi sorpassò mentre riflettevo. Me ne accorsi solo quando non lo trovai più davanti a me. Era andato a salutare i genitori di Rein. Poi le passò accanto facendo un misero inchino con un cenno della testa. Lo vidi sussurrare qualcosa sempre con quello sguardo freddo e duro. Ero curiosa di sapere cosa le avesse detto, ma non lo chiesi, non erano affari miei. Potevano dirsi qualunque cosa, io non ero nessuno per saperlo.
Tornò verso di me, verso la sua mongolfiera. Sorrise e mi superò.
-Come ti chiami?- gli chiesi poco prima che entrasse nella mongolfiera. Perché diavolo lo avevo chiesto? Oltretutto mi accorsi di aver usato un tono abbastanza alto, era stato così evidente che volessi saperlo?
Si girò e sul suo viso si dipinse un sorriso bellissimo. Sembrava più un sorriso soddisfatto che uno dolce come quelli di prima. Si aspettava forse che glielo chiedessi?
-Shade- si limitò a dire prima che la mongolfiera prendesse il volo lasciandomi solo un nuvolone di polvere attorno. Dovetti coprirmi il viso con le braccia mentre il vestitino chiaro che indossavo svolazzava di qua e di là come una tenda mossa dal vento. Poi riuscii a rialzare lo sguardo e vedere quella nave-mongolfiera con il pallone a forma di mezza luna ormai lontana.
 
-Perché aveva uno scafo al posto che una cabina?- chiesi a Rein mentre mi faceva fare il giro del castello. Era pomeriggio, avevo pranzato insieme a lei e ai suoi genitori, era stato piacevole anche se mi sentivo poco a mio agio.
-Perché il Regno della Luna ha un clima desertico e spesso volare lì è pericoloso per la sabbia..-
-C’è un deserto in quel regno?- la interruppi curiosa.
Lei rise annuendo. -Mi stai facendo una marea di domande su Shade e sul suo regno, te ne sei accorta?-
Dopo un attimo che riformulai la sua frase nella mia testa, la guardai di scatto arrossendo. Era vero, avevo iniziato a fare domande a raffica su Shade, sul suo abbigliamento, su sua sorella, su sua madre, sul suo regno e persino sulla sua mongolfiera. Sembrava che avessi ripreso l’uso della parola e stessi recuperando tutto quel tempo che avevo perso stando zitta. Ma la cosa peggiore era che mi interessava sapere quelle risposte, e Rein aveva maledettamente ragione.
-N-non è vero! È..è solo una coincidenza- balbettai nonostante sapessi che le mie guance rosso acceso avevano fatto danno. Lei ridacchiò di nuovo ma non disse nulla, forse aveva capito che ero in imbarazzo.
Quel pomeriggio lo passai bene. Avevo visitato gran parte del castello. Ero sicura che se avessi vissuto lì per il resto della mia vita ci sarebbero state stanze in cui non avrei mai messo piede da quanto era grande quel posto. Ma fortunatamente me ne sarei tornata presto nella mia semplice villetta a due piani nel bel mezzo della costa orientale di Hokkaido. Lontana da tutto quel lusso e quella galanteria che non mi appartenevano.
Anche la cena era passata tranquillamente. Avevo cercato di essere il più educata e formale possibile a tavola, ma tra i vari cibi c’era il pollo, come facevo a mangiare una coscia di pollo con le posate? E poi quali posate, ce n’erano a milioni. Ora che ci pensavo il pollo era l’unico piatto che avevo riconosciuto, il resto dei cibi erano talmente complicati e lussuosi che non avevo la minima idea di cosa fossero composti.
 
Prima di andare a dormire Rein era passata nella mia stanza, la sua era quella di fronte. Indossava una vestaglia lunga e celeste chiaro. Era piena di fiocchetti, pizzi e merletti. Nonostante la considerassi eccessiva per essere un pigiama le stava bene, le stava bene tutto.
Io avevo preso dall’armadio che avevano messo a mia disposizione nella stanza in cui alloggiavo una vestaglia più semplice. Era giallo pallido, mi arrivava poco sopra le ginocchia e aveva le maniche corte a palloncino. La odiavo, era scomoda, ma non avevo trovato traccia di pigiami normali composti da pantaloni e maglietta.  Non le dissi nulla, erano già stati fin troppo gentili e ospitali con me.
-Fine senti..- disse sedendosi sul letto vicino a me -domani sera ti dispiacerebbe se organizzassimo.. una festa di benvenuto?- Festa di benvenuto? Sicuramente se io non fossi stata completamente estranea al linguaggio regale Rein avrebbe usato parole più appropriate all’evento. Ma.. una festa per me? Ma perché? Non ero lì di certo per giocare o divertirmi ad una festa. Ero lì per salvare il mio e il suo pianeta! -Si insomma..- continuò poi vedendo che non rispondevo -volevamo festeggiare qui insieme agli altri regni il tuo arrivo. L’arrivo.. della persona che riuscirà ad aiutarci a salvare Wonder-
Le sorrisi per educazione anche se dentro di me mi sembrava eccessiva una cosa simile. Cioè, lo facevo anche per dovere verso il mio mondo, non per essere proclamata “l’eroina del secolo che salvò Wonder”.
Mi era sembrato che ci fosse di più. Aveva pensato qualche istante prima di dire “..della persona che riuscirà ad aiutarci a salvare Wonder”, come se volesse dire altro, ma si fosse limitata a questo. In effetti non era la prima volta che avevo l’impressione che mi stesse tenendo all’oscuro di qualcosa, anche prima con gli altri e il giorno precedente era successo. Diceva sempre cose al posto di altre. Ma sicuramente era una mia impressione, una mia fantasia. E anche se fosse stato davvero così non mi sentivo di chiederle nulla, se non mi diceva niente era una sua decisione, e io non volevo sapere altro. -Grazie, ma.. non credo sia necessario-
-Invece sì! Ti faremo conoscere ufficialmente a tutti, vedrai sarà fantastico!- disse d’un tratto entusiasta prendendomi le mani. Le sorrisi poco convinta, però mi piaceva vederla felice.
-Ti farò indossare un abito stupendo! Favoloso!- a quella frase mi preoccupai. Un vestito tipo quelli che indossavano le principesse? Come i suoi, quelli di Altezza e Lione? Ma erano orrendi! No no, non mi avrebbe mai fatto indossare una cosa simile. Non le dissi nulla per non rovinarle la gioia del momento, ma l’indomani le avrei spiegato per bene che quei vestiti dovevano stare alla larga da me.
Dopo aver chiacchierato per un po’, uscì dalla mia stanza.
Io mi affacciai al balcone della camera, guardando chissà dove. Poi alzai lo sguardo verso il cielo. Mi mancava il mio cielo, quello in cui ero ora visto dal basso. Mi mancava casa mia, la scuola, Ayako, la mia famiglia. Ma dovevo resistere, li dovevo salvare, no?
Occupai la mente con altri pensieri. La sera successiva ci sarebbe stato davvero un ballo in mio onore? Non avevo mai sentito una cosa simile, soprattutto non avevo mai pensato si potesse fare per me.
Mi immaginai con uno di quegli abiti addosso e non trattenni una smorfia disgustata. Poi mi misi a ridere pensandomi mentre ballavo il valzer anche se non lo avrei fatto per nulla al mondo. Inaspettatamente, mentre pensavo all’idea stramba del valzer il viso dell’uomo con cui danzavo era quello del principe Shade.
Scossi la testa irritata, perché diavolo mi ero immaginata a ballare con lui?! Non avrei mai avuto motivo di fare un valzer, per lo più con lui. Detestavo ballare, soprattutto la musica lenta e noiosa, no. Non lo avrei mai fatto.
Tornai dentro e mi stesi sul letto. Mi addormentai presto stranamente serena, sperando che la sera successiva sarebbe stato davvero un ballo fantastico come aveva affermato Rein.



 

 
 



 
SPOILER:
-Chissà come riusciranno a nasconderlo stasera- disse Altezza un po’ preoccupata guardando l’entrata del castello che si riempiva piano piano di nobili venuti dai vari regni […]
[…] -Maledizione è la principessa! Deve sapere per quale motivo abbiamo bisogno proprio del suo aiuto!- Shade stringeva i pugni. Non sapeva nemmeno lui perché si fosse scaldato così […]
Rimasi immobile quando vidi tutta la gente sotto di me, nel salone che ci fissava, che mi fissava. Che fissava l’eroina del momento. Ma sarei davvero riuscita a non deluderli tutti? […]
-Ti stai annoiando, eh?- chiese lui improvvisamente.
-No, ma che dici!- mi affrettai a dire sventolando le mani. Era vero, era così evidente? […]
















Buon pomeriggio favolose ragasuolee :D
Ok, scusate se non ho messo questo capitolo anzichè quello di The Damned Kiss, ma siccome oggi sono di particolare umore perchè mi sono balzata la scuola perchè c'era manifestazione (e ho fatto pure il picchetto e mi sento una bulla ahaha), e il mio migliore amico viene a trovarmi lunedì, mi è venuto in mente questo che ritengo abbastanza "felice". Lo so sono strana, ma quando sono strafelice non riesco a scrivere capitoli mosci o con suspance, verrebbe un deygfnwdgmxgeyfnd.
Beh.. per quanto riguarda questo capitolo spero vi sia piaciuto.. ho voluto un po' parlare di Shade e Fine *--* ahaha
L'immagine dovrebbe rappresentare il fatto che Fine inzia a incuriosirsi su Shade, la sua vita ecc.. spero si capisca il messaggio.
Ora vado, aspetto con ansia i vostri pareri eh! E ripeto che se avete consigli sono ben accetti ;)
Un bacione grande! 
Ross

p.s. un ballo in onore di Fine *--* che succederà? ahhhh io lo so, ma non posso dirvelo.. uffa! Ross morditi la lingua non puoi spifferare tutto!

  
Leggi le 5 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Twin Princess / Vai alla pagina dell'autore: _MoonShine_