Il suo profilo si staglia dietro le tende della doccia, sento l’acqua scorrere.
“Ciao E.J.” le dico mentre scosta di poco la plastica impermeabile della tenda. Mi guarda e sorride.
“Ti va di uscire?” le chiedo. “Dio quanto vorrei averlo chiesto a te. Ma tu sei così lontana, sarai sicuramente in compagnia di Ray.”
“Certo. Tempo di vestirmi.” Mi risponde passandosi l’asciugamano sui capelli bagnati.
Ci avviamo verso il parcheggio dell’NCIS e saliamo nella mia auto. Ci fermiamo davanti ad un ristorante italiano; il cameriere ci fa accomodare e ordiniamo.
Lei continua a parlare, del caso, del lavoro in Spagna, io le sorrido e abbasso gli occhi “perché Ziva, perché io me ne sto seduto qui con lei mentre tu ceni chissà dove con quell’altro?”
La riaccompagno a casa, non mi va di fermarmi da lei. “Ray ti avrà sicuramente riaccompagnata a casa e gli avrai chiesto di fermarsi”.
La saluto con un bacio sulla guancia e guido fino a casa.
Mi distendo sul letto, è freddo. È vuoto. Ricordo la nostra missione sotto copertura, quanto era bello dormire al tuo fianco.
“Perché? Perché non riesco a dirtelo che ogni giorno mi sveglio pensando a te. Perché non riesco a dirti che la notte, la mia mente vola alla giornata appena trascorsa assieme a te.”
Mi addormento e sogno te.
[Tony/Ziva]
Testo originale:
Io lavoro e penso a tetorno a casa e penso a te
le telefono e intanto penso a te
Come stai? E penso a te
Dove andiamo? E penso a te
Le sorrido abbasso gli occhi e penso a te
Non so con chi adesso sei
non so che cosa fai
ma so di certo a cosa stai pensando
è troppo grande la città
per due che come noi
non sperano però si stan cercando cercando
Scusa è tardi e penso a te
ti accompagno e penso a te
non son stato divertente e penso a te
sono al buio e penso a te
chiudo gli occhi e penso a te
io non dormo e penso a te
Mi sembrava la coppia più adatta a questa canzone. A dire il vero non mi sembra scritta chissà che bene, ma i minuti della canzone erano pochi, ho dovuto scrivere di getto.
Ditemi cosa ne pensate.Grazie.