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Autore: smile more cry less    07/10/2012    7 recensioni
[dal testo] Harry odiava dover sopprimere i propri sentimenti. Harry voleva amore. Harry voleva smettere di soffrire. Harry voleva smettere di nascondersi. Harry voleva vivere.
[...]
- Tu non puoi capire,Lou - gli vomitò addosso il più piccolo.
- ...ti prego dimmi cosa posso fare per te. - quasi lo stava pregando Louis.
- Give me love... - rispose di rimando il riccio.

LARRY. SEMPLICEMENTE UNA NUOVA LARRY.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Give me love like never before. 'Cause lately I've been craving more. 



Zayn raggiunse velocemente il salotto di casa Stylinson e accese il portatile di Harry, fece un giro veloce su Internet scoprendo finalmente cosa aveva fatto crollare Harry quel giorno.
Louis ed Eleanor giravano allegramente per Londra tenendosi per mano e in una foto si stampavano un bacio.
Quanto sapeva fingere Louis, pensò istintivamente Zayn il quale si era accorto da tempo quanto il più grande della band stesse solo prendendo in giro Eleanor.
E quel bacio era più finto dei finti sentimenti di Louis per la ragazza. Gli fu tutto improvvisamente chiaro, il Cupido di quella situazione doveva essere lui.
Afferrò in fretta il suo cellulare e compose un messaggio.
"TORNA IMMEDIATAMENTE A CASA. Sono da te."
Col maiuscolo voluto perchè voleva sembrare più duro e incazzato del solito.
Posò il cellulare in tasca e si accese una sigaretta. 
Si abbandonò sul divano con la testa buttata all'indietro.La nicotina lo rilassava.
Pochi minuti e sentì la chiave scattare nella serratura.
Probabilmente Louis era già sulla via del ritorno. 
- Hey Malik! - Louis si piazzò difronte a lui mostrandogli uno dei suoi luminosi sorrisi che,prontamente, si spense poco dopo aver incrociato gli occhi furiosi e preoccupati di Zayn.
- Ok. Dal tuo sms avevo intuito che qualcosa non andasse...era così incazzoso? Speravo di sbagliarmi ma.. - Zayn si alzò di scatto dal divano, avrebbe voluto tirare un cazzotto in faccia a Louis per quanto era stato idiota da non accorgersi di nulla.
Mentre il polso pieno di cicatrici di Harry gli si materializzava di nuovo davanti agli occhi.
- Sta zitto Tomlinson. STAI ZITTO! - cercò di contenersi e non urlare realizzando che Harry era al piano di sopra cercando di dormire.
Louis sgranò gli occhi. Zayn incazzato come una bestia non era il massimo.
Fece un giro veloce nella mente tentando di riflettere su cosa avesse potuto sbagliare o combinare quel giorno.
Ma niente, era solo stato con Eleanor.
Zayn gli lanciò un occhiataccia. Se avesse avuto dei fulmini al posto degli occhi Louis sarebbe già morto incenerito.
- Mi spieghi cosa succede anzichè sputarmi addosso la tua rabbia senza che io conosca il motivo, Malik? - Louis cominciò ad infastidirsi e ad alterarsi a sua volta.
Zayn si portò le mani alla testa lasciandosi cadere a peso morto sul divano.
Prendersela con Louis non sarebbe servito, del resto anche lui non aveva capito cosa stesse succedendo ad Harry.
- Siamo stati degli stupidi Louis. -il più grande aggrottò la fronte poi Zayn continuò - Non ci siamo per niente accorti del dolore che provava una persona con cui viviamo praticamente 24h su 24. E' mezz'ora che ci penso e non riesco a capacitarmene - Louis lo guardava ancora più stupito, incapace ancora di capire.
- Che stai farfugliando Zayn? - si portò le mani ai fianchi sbattendo nervosamente il piede a terra. Segno che stava cominciando a perdere la pazienza.
- Harry - al solo sentire quel nome Louis avvertì il cuore accelerare e gli occhi si spalancarono. Il solo fatto che Zayn avesse accostato la parola "dolore" al nome di "Harry" gli fece perdere un battito.
- Harry, cosa? Che gli è successo e aspetta - si fermò pochi secondi. Come se si fosse accorto solo allora che il più piccolo non c'era - perchè non è in casa? Zayn...- Louis cominciò a torturarsi le mani.
- Calmo Tommo, è a riposare ma credo che tu dovresti parlargli - Zayn puntò i suoi occhi ambra in quelli azzurri di Louis che era sul punto di replicare quando Zayn aprì bocca per continuare - e credo che tu dovresti anche smettere di mentire a te stesso, Louis -
- Che stai dicendo Malik? - Zayn lo ammonì con lo sguardo e Louis si arrese. 
Mentire a Zayn non serviva. Con Zayn Malik ogni bugia scoppiava come una fragile bolla di sapone. 
- Credi che non mi sia accorto che tu non sei innamorato di Eleanor? - gli occhi di Louis si spalancarono diventando di colpo più grandi del solito - Se non fosse per il fatto che anche io sono stato così coglione da non accorgermi di niente e se non fosse che sei mio amico ti avrei già spaccato la faccia Tomlinson! Ora muovi quel bel culo che hai e vai da Harry! Credo che abbia proprio bisogno di te e per favore non urlargli contro,cerca di capirlo anche se ha fatto una delle cazzate più grandi della sua vita... - Zayn terminó di parlare e non diede nemmeno il tempo a Louis di replicare che lo stava già spingendo per le scale  incoraggiandolo a salire. 
 
Quando fu davanti alla porta, Louis appoggiò solamente la mano sulla maniglia cercando di riflettere per quanto possibile sulle parole di Zayn e continuando a chiedersi cosa potesse turbare il suo amico più piccolo.
Si arrese quando si rese conto che non ci riusciva a capire e gli parve quasi sentire qualcosa di pesante come un macigno posarsi sul suo stomaco. 
Come aveva fatto a non accorgersi di nulla? Lui riusciva sempre a capire quando Harry fosse serio e quando,invece,gli stesse mentendo eppure in quell'occasione non ci era riuscito. Il sorriso di Harry l'aveva fregato.
E ora il solo pensiero che Harry soffrisse e che lui non si era accorto di nulla lo stava corrodendo dentro. 
Abbassò la maniglia e si infilò in camera quando udì la voce di Niall provenire dal salotto.
Ora la sua unica priorità era Harry.
Volse lo sguardo verso il letto e finalmente lo vide o meglio tutto quello che riuscì a vedere fu la sua testolina riccia far capolino dal piumone. 
Si avvicinò al letto e scostò le coperte nell'intento di sdraiarsi accanto a lui e avvolgerlo in un abbraccio ma tutto quello che vide non gli piacque affatto. 
Harry era rannicchiato su se stesso in posizione fetale ma sul polso aveva...dei tagli. 
Louis spalancò la bocca portandosi istintivamente una mano su di essa. 
Chi aveva osato far soffrire in quel modo il suo piccolo Hazza? Solo uno stupido avrebbe potuto. 
In quel momento si rese conto di aver difronte la persona più fragile del mondo e lui, lui non aveva capito niente. 
Harry sentendo mancare improvvisamente il calore delle coperte, si svegliò ritrovandosì così faccia a faccia con la "causa" di tutti i suoi problemi.
Perchè sì, era Louis che lo rendeva così fragile e vulnerabile.
- Lou - la voce gli uscì simile ad un sospiro ancora rotta dal pianto. - che...che ci fai qui? - fissò i suoi occhi in quelli di Louis che lo guardava ancora sconvolto ed Harry istintivamente si tirò su le coperte cercando di coprirsi le braccia.
- E' inutile che ti nascondi, ho già visto -  Harry spalancò gli occhi incredulo.
Ora era davvero senza armature, di fronte ad una persona che l'avrebbe spogliato comunque.
- Che diavolo ti è saltato in mente? Che pensavi di risolvere? - Louis si portò le mani in faccia e sospirò. - Dio Harry perchè non me ne hai parlato? - prese a gesticolare le mani in modo nervoso. E Harry sentì un nodo formarsi alla gola.
- Lasciami in pace Louis, so cavermela benissimo da solo! - urlò il riccio quasi infastidito dalla presenza di Louis i cui occhi lo scrutavano a fondo mettendolo a nudo ogni santa volta che si mischiavano coi suoi.
- No! Ficcarsi una limetta nelle vene non corrisponde al "cavarsela bene da solo", Harry! - gli urlò in faccia di rimando il più grande colpendo il più piccolo allo stesso modo in cui quella lama tagliente affondava ogni volta nei suoi polsi.
Ma Harry voleva mostrarsi forte anche se in quel momento non lo era per niente.
Louis in quel momento l'aveva già visto abbastanza fragile.
Harry strinse i pugni cacciando indietro le lacrime.
- Tu non puoi capire,Lou. - gli vomitò addosso il più piccolo.
- Non posso capire Harry? Sono il tuo migliore amico, ti avrei aiutato sicuramente! Dimmi cosa diavolo ti è successo... - Louis alzò le voce anche se di poco mentre una lacrima gli scese lungo la guancia. - e guardami in faccia quando ti parlo - gli portò una mano sotto il mento alzandogli il viso nella sua direzione poi si sedette accanto a lui.
Verde e azzurro si fusero in una manciata di secondi ed Harry si rese conto che non c'era niente di più perfetto al mondo.
Louis notò il dolore,l'insicurezza e la paura negli occhi ormai rossi e pieni di lacrime di Harry.
- Sai,forse hai ragione, forse non posso capire. Ma quello che dovresti capire tu è che non si manda via un dolore procurandotene uno nuovo. Tu non hai idea di quanto anch'io stia soffrendo come un cane, Harry. Appena puoi ci lasci, ti isoli, non siamo più parte di te. Siamo cinque fratelli Harry. Mi spieghi perchè? Per quale motivo?E' pericoloso, la minima distrazione e potrebbe andare tutto a rotoli. Perchè non parlarne con me? O con Zayn? Niall? Liam? Cosa c'è che non va? Cosa ti manca Harry? Ti prego dimmi cosa posso fare per te. - quasi lo stava pregando Louis. Mentre le sue dita scivolarono piano sul braccio del più piccolo. Una delle lacrime di Harry andò ad infrangersi sulla sua mano e Louis con l'altra gli accarezzò la guancia. Harry sospirò e 
- Give me love... - un sussurro quasi impercettibile che arrivò comunque alle orecchie di Louis che,all'insaputa di Harry, non aspettava altro.
Era lì e gli stava chiedendo di prendersi cura di lui, aveva gettato le armi e si era spogliato definitivamente di quella finta corazza che portava addosso. Gli aveva chiesto di amarlo.
Il viso di Louis si aprì in un sorriso, uno di quelli che fanno bene.Uno di quello che rivolgeva soltanto a lui e di colpo accorciò le distanze andando a posare l'altra mano sull'altra guancia di Harry.
- Se io ti do amore Harry devi darne anche tu a me. E per darmi amore ho bisogno che queste - passò le dita sulle sue guance asciugandogli le lacrime - vadano via per sempre.Poi ho bisogno che questo - scese con le dita sulle sue labbra posandole ai lati e allargando la bocca di Harry per far sì che lui sorridesse. Harry capì e gli mostrò quello che voleva. Un sorriso. - ci sia per sempre e che sia solo mio. My,my,my,my. Give me love.- gli cantò alla fine prima di posare le sue labbra su quelle di Harry che scoprì più morbide di quanto si aspettasse.E si persero in un bacio che durò diversi minuti finchè l'aria non gli mancò quasi.
Non si accorsero neppure dei tre amici che li fissavano da dietro la porta della loro camera.
Si staccarono solo per respirare e poco dopo, quando il respiro tornò regolare ,e arrendendosi al fatto che il suo cuore non avrebbe fatto ugualmente, Louis riprese a parlare sfiorando con i palmi delle mani il viso di Harry.
- Ti amo Harry e ti prego scusami. L'idea che tu ti sia ridotto così per me mi sta uccidendo.
L'idea che tu abbia sfiorato la morte ad ogni taglio mi sta corrodendo l'anima. L'idea che tu non abbia potuto capire perchè io sono stato così troppo impegnato e bravo a fingere mi fa stare uno schifo. Ti prego Harry non farlo mai più. Butta quella limetta ORA e resta con me. Ti darò tutto l'amore di cui hai bisogno, te lo prometto. - gli stampò un leggero bacio sulle labbra.
Give me love like never before.
'Cause lately I've been craving more.
And it's been a while but I still feel the same.
 
Harry aveva ricominciato a piangere, di gioia stavolta.
Si sentiva tremendamente bene, sollevato, amato e felice.
- Boo - Louis sussultò. Un brivido gli percorse la schiena. Succedeva ogni volta che Harry lo chiamava con quel nomignolo mettendo nella voce tutta la dolcezza possibile - ti amo. - terminò e Louis si sentì quasi svenire.
Harry prese coraggio e stavolta,per la prima volta, fu lui ad appoggiare le sue labbra su quelle sottili di Louis.
Si persero in un nuovo bacio che ebbe la stessa intensità del precedente e ora fu Harry a parlare dopo essersi ripreso.
- Voglio fare l'amore con te - un sussurro all'orecchio di Louis che fu percorso nuovamente da una serie di brividi lungo tutta la schiena. 
E poi i loro occhi s'incontrarono per l'ennesima volta fondendosi compleatamente.
Verde e azzurro. Azzurro e verde.
Louis gettò così le mani nei capelli di Harry riprendendolo a baciare mentre questi cominciava a sfilargli la sua solita maglietta a righe.
I tre ragazzi si chiusero definitivamente la porta alle spalle, lasciandoli finalmente soli anche se i due non si erano accorti della loro presenza.
- My - sussurrò Louis.
- My - gli rispose Harry per poi tornare sul suo collo.
- Love - finirono all'unisono prima che Harry si spingesse nel corpo di Louis. unendosi definitivamente.
 
And all I want is the taste that your lips allow.
My, my , my , my give me love.




Bene anche questa è finita.
Ringrazio tutte coloro che l'hanno letta,
coloro che l'hanno recensita e coloro che hanno
aspettato il seguito con ansia. XD
Larry vince sempre, yeah!
E niente...probabilmente
scriverò ancora...quindi see you later.
Kiss x
   
 
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