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Autore: fers94    08/10/2012    1 recensioni
"Come si può coltivare un sentimento figlio di due mondi differenti che il destino condanna in qualsiasi circostanza? Come si può?" [Cornelia&Caleb]
Genere: Malinconico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Caleb, Cornelia Hale
Note: Lime, Missing Moments, What if? | Avvertimenti: Incompiuta
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5. Solo una bugia

Torno a casa e mi infilo nel letto. Sono molto arrabbiata con me stessa per quello che è successo con Caleb. Perché ho ceduto? Così non faccio altro che farmi del male, dato che io e lui non siamo destinati a stare insieme. E faccio del male a Peter, non meritava una cosa del genere. Ho disonorato la promessa che avevo fatto a Taranee, l'ho disonorata malamente. Non riesco a dormire, mi giro e rigiro nel letto continuamente. L'unica immagine che mi viene davanti quando chiudo gli occhi è quella di Caleb che mi sorride. Lo amo e lo odio allo stesso tempo, è qualcosa di indomabile. Lo odio perché è qui e non ha intenzione di lasciarmi in pace, ma la verità è che lo amo e che sono felice che lui sia qui. È una contraddizione immane, ma è la verità. Cosa mi costerebbe infondo dirgli che non lo amo? Sarebbe solo una stupida bugia. Caleb capirebbe e saprebbe benissimo che mentirei perché mi conosce bene, ma sapendo quanto sia leale, se ne andrebbe davvero. Allora perché non mi sforzo di dirgli questa piccola bugia? Semplice; perché in realtà non voglio che se ne vada. Sarebbe giusto forse, ma se Caleb se ne andasse, di certo non ne sarei felice. Peccato che sia tutto già scritto. Peccato che ogni cosa ci remi contro. Peccato che tutto questo è impossibile. Tutto questo non sarà mai. E allora cosa dovrei fare? Vivere quest'amore come viene senza pensare a quello che sarà il domani, come vuole Caleb, o allontanare da subito un sogno che è destinato a rimanere solo tale per non soffrire? Non so quello che farò, nonostante abbia ben chiaro quello che voglio e quello che è giusto. E purtroppo, le due cose non coincidono.


È arrivato il mattino senza che io abbia chiuso occhio. Peter mi chiama sul cellulare per il buongiorno. Guardo il suo numero sul display e non trovo il coraggio per accettare la chiamata, ma alla fine rispondo.
"Peter?"
"Buongiorno, tesoro!" risponde lui.
"Buongiorno..." riprendo io, vergognandomi di me stessa.
"È andata bene la cena con i tuoi ieri sera?" mi chiede, riferendosi alla scusa che mi ero inventata di sana pianta per non uscire con lui e andare dunque da Caleb.
"Sì, tutto bene. Mi dispiace non essere potuta venire con te."
"Tranquilla, amore. Recuperiamo un'altra volta. Oggi pomeriggio ho la finale del torneo, ci sarai, vero? Verrà anche Taranee, mi farebbe piacere se venissero anche Will, Irma e Hay Lin. Avrò delle cheerleaders da fare invidia a tutti i miei compagni!"
"Certo che ci sarò. A che ora?"
"Alle quattro. Non ti deluderò!"
"Tu non mi deludi mai." rispondo io, facendomi sempre più schifo, perché io l'ho deluso molto anche se lui non lo sa.
"Allora a dopo, un bacio!"
"A dopo, un bacio anche a te. Ciao."  saluto così Peter, riagganciando.
Dopo la telefonata, mi sento decisa a mandare via Caleb, perché sentire Peter mi fa sciogliere il cuore. Ha ragione Taranee, lui è innamoratissimo di me ed io non devo illuderlo. Non si merita quello che già ho fatto di meschino nei suoi confronti. E non devo andare oltre. Lui merita tutto l'amore del mondo ed io devo darglielo. Caleb deve sparire dalla mia vita, che mi piaccia o no. Decido di andare da lui e dirgli quella dannata piccola bugia che risolverebbe praticamente tutti i miei problemi, prima che cambi idea. Passo prima da casa di Will, ho bisogno di sfogarmi con qualcuno prima di cancellare Caleb dalla mia vita.

Will mi fa salire e ce ne stiamo in camera sua.

"Hai parlato con Caleb ieri?" mi chiede come prima cosa.
"Sì, ma non ce l'ho fatta a mandarlo via. Lui vuole un'ammissione precisa da parte mia che lo convinca a lasciare la terra, ma io non sono riuscita a fargliela. Però è quello che andrò a fare ora, sono passata da te solo per..." comincio a dire, ma Will mi interrompe.
"Cosa vi siete detti allora?"
Sospiro e guardo fuori dalla finestra, prima di risponderle.
"Lui vuole crederci. Lui vuole restare sulla terra per me, anche se sa quello che ha previsto a riguardo l'Oracolo. È disposto a tutto. Non sono riuscita a dirgli che non lo amo, perché non è vero. Ma adesso sono disposta a mentirgli, sto andando da lui."
"Cornelia, è successo qualcos'altro ieri con lui?" mi chiede Will, quasi mi si legga negli occhi il 'peccato'.
"Will, ho fatto una sciocchezza." mormoro a testa bassa.
"È normale che sia successo, sei innamorata di lui. Consideralo un bacio d'addio, non sentirti troppo in colpa verso Peter, io penso che sia una cosa comprensibile sapendo i difficili trascorsi tra te e Caleb."
"Non c'è stato solo un bacio... Abbiamo fatto l'amore!" le dico imbarazzata.
Will resta in silenzio per un po', poi trova le parole per rispondermi.
"Beh, non pensavo fosse successo questo... Avevi promesso a Taranee che..."
La interrompo.
"So bene quello che le avevo promesso. Mi sono pentita per ieri sera, mi vergogno, ma è successo e non posso certo tornare indietro. Peter è splendido, sono innamorata di lui, ma Caleb... Caleb è troppo importante per me. Ieri mi ha detto cose meravigliose e so che non mente. Come posso restare indifferente di fronte a colui che ha cambiato la mia vita e dirgli che non lo amo per allontanarlo da me? Come? Eppure sono molto fortunata; ho Peter, ho delle splendide amiche, una famiglia che mi adora... Ma mi manca lui. Il mondo è pieno di persone, eppure mi sembrava un deserto quando solo lui non c'era. Lui è la mia felicità. E non riesco a respingerlo. Come si può rifiutare la felicità?" dico scoppiando a piangere disperata.
Will mi abbraccia.
"E ora perché stai andando da lui per mandarlo via?" mi chiede nell'abbraccio.
"Perché la mia felicità non potrà mai esserci. Devo rassegnarmi. Prima Caleb se ne andrà, prima mi abituerò al non poterlo avere. Dovrò trasformare soltanto ciò che posso avere in felicità. Lui non posso averlo, l'Oracolo l'ha dimostrato, quindi non può far parte della mia felicità. Nonostante lo sia. Non ti sembra buffo? Il destino è crudele con me, devo però andargli incontro. È un dolore lancinante che devo affrontare per la seconda volta. Già un tempo ci siamo detti addio, ma lui è tornato, da testardo. Adesso mi tocca mandarlo via. E stavolta per sempre."
"Mi dispiace, posso soltanto immaginare quanto tu stia soffrendo. Ma è possibile che Peter e tutto quello che hai non ti basteranno per essere felice?"
"Credimi, vorrei tanto che fosse così. Ma non posso far finta che manchi il tassello più importante. Farò di tutto per riuscire ad essere felice senza di lui, perché sarò costretta a provarci. Anche se non credo che ci riuscirò. Non è colpa di Peter e di tutti voi che mi volete bene, non è che non mi sento abbastanza amata, non è questo. Voi siete meravigliosi, altroché. È soltanto che Caleb... Caleb ed io ci apparteniamo. Lui possiede una parte del mio cuore, non smetteremo mai di amarci. E spiegami come si può essere felici stando separati dalla persona amata. Spiegami come si può essere felici non potendo dare e ricevere il sentimento più bello che la vita ha da offrirti con una persona che per te è infinitamente speciale. Ho Peter, certo, ma... Per quanto mi sforzi di guardare quanto sia bella come persona, lui non è Caleb. Ed io cercherò eternamente lui, in chiunque incontrerò. Non so quindi se davvero ho una possibilità di essere felice se Caleb non è con me."
"Ma allora per tutto il tempo in cui non vi siete visti... Tu sei sempre stata così male?"
"Praticamente sì. Però avevo l'anima in pace, d'altronde sapevo che lui stava con Elyon e mi piaceva pensarlo felice lì a Meridian, con il suo adorato popolo per il quale ha tanto lottato. Mi autoconvincevo che stesse bene, e questo mi spronava a trovare la mia serenità al fianco di Peter. Non l'ho trovata, ma pensavo che prima o poi ce l'avrei fatta, che era solo questione di tempo. Ma ora che Caleb è qui a dirmi che senza di me muore dentro ogni giorno, capisci bene che per me le cose si complicano. Lui è pronto a sfidare la sorte e le nostre profonde discrepanze solo per il nostro amore. Ma io no, perché so che finirebbe male di nuovo, come lo sa anche lui... Ma io non posso buttare via l'amore di Peter, che tra l'altro mi ha salvato dallo sprofondare nel baratro, per provare a rimettere su la cosa più bella che la vita mi ha dato sapendo che comunque da un giorno all'altro crollerà. Mi sento un po' in colpa, perché lui ha rinunciato a tutto ed io non riesco a farlo. Però Will, ho troppa paura di farmi male di nuovo, e questa volta Peter non potrà aiutarmi a rialzarmi perché l'avrò allontanato... Ecco perché devo mandare via Caleb. Anche se è come spaccarmi l'anima a metà un'altra volta."
Con Will riesco a sfogarmi. Mi sento più leggera. Piango un po' tra le sue braccia e poi capisco che è arrivato il momento di andare da Caleb e chiedergli di lasciarmi in pace.
"È arrivato il momento. Devo andare da lui..." mormoro.
"Certo. Vuoi che venga con te?"
"No, è una cosa che devo fare da sola. Comunque grazie di tutto, Will. E se puoi, non parlare con Taranee di quello che è successo tra me e Caleb ieri. Anche quella è una questione che devo risolvere io."
"Tranquilla, puoi fidarti di me. Buona fortuna, Cornelia."
Will mi abbraccia un'ultima volta ed esco da casa sua. Andrò a cercare Caleb alla radura sul lago.
   
 
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