Lo ricordo come fosse acqua....era il 15 gennaio,erano passati ben 7 mesi da quando ci eravamo fidanzati *.*!

Quella sera,per il nostro mesiversario,mi portò in discoteca....tutto filò liscio fin quando non iniziammo a bere e ci ritrovammo nel suo letto il giorno dopo...

Ero spaventatissima.....primo perchè lo avevo fatto a soli 15 anni senza precauzioni....secondo perchè non sapevo che scusa avrei utilizzato con I miei genitori...anche se loro sapevano che stavo insieme a Jake!

Ormai quel che è fatto e fatto! Pensai tra me e me...

Passò un mese interminabile....il ciclo non veniva,vomitavo notte e giorno senza miglioramenti e Jake si faceva sentire sempre di meno..

In tutto quel periodo l'unica con cui riuscivo a confidarmi fu Marcella...era l'unica che mi stava vicino,che mi aiutava e mi faceva sfogare...

Un giorno all'insaputa dei miei genitori...io e Marci andammo in ospedale per un test di gravidanza....avevo una paura matta,sapevo che non sarei mai riuscita a dimostrare a mia “figlia” tutto l'amore che le avrei voluto...

Di sicuro non la avrei mai abbandonata e,anche senza un padre,le avrei dato tutto l'amore possibile.

Il test risultò POSITIVO,stavo per morire....mi sentii tutto il mondo crollare addosso...

Quando lo dissi ai miei genitori loro mi cacciarono di casa ed io dovetti andare a vivere per un pò da Marcella...

Tutto andava bene e ormai ero quasi al 2 mese....un giorno però vidi Jake.....anche se avrei voluto non vederlo mai più...

Stava baciando un'altra ragazza davanti ai miei occhi...che gran bastardo....presi coraggio,mi avvicinai e li staccai e gli urlai : << Gran figlio di buona donna...è così che tradisci la donna che porta in grembo tuo figlio.....mi fai schifo! >> e gli tirai uno shiaffo.....stavo per andarmene quando mi prese e mi urlò contro che questo bambino non lo voleva e che non mi aveva mai amata....ci rimasi di merda.

Mi scaraventò a terra facendomi battere forte con la pancia...oh no il bambino! Fu il mio unico pensiero...

Chiamai immediatamente Marcella....che mi portò in ospedale.

Dopo un giorno di angoscie e dolori strazianti ebbi la fatidica risposta:

<< Ci disipiace veramente,ma con la brutta botta che ha preso....il bambino..... >>

<< Il bambino cosa? >> chiesi io piangendo

<< Il bambino...non c'è l'ha fatta....scusi >> e se ne andò

Il mondo intero mi crollò addosso....che avevo fatto di così male per meritarmi tutto questo? Ecco la domanda che mi affligge da secoli ormai.