Fanfic su artisti musicali > Ed Sheeran
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Autore: ciasten    08/10/2012    3 recensioni
Cher ha 19 anni,molti sogni,ma poche speranze.
Quando la sua migliore amica muore il suo mondo cade a pezzi.
Ed ha 20 anni,una chitarra e tanti sogni da realizzare.
Cher diventerà la sua ossessione.
Genere: Drammatico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Quella sera ero decisamente indecisa:non sapevo se dire la verità a mia madre,raccontandole che avrei cenato da Ed,o dirle una qualsiasi balla.Optai per la seconda ipotesi,caso mai avesse deciso che era davvero arrivata l'ora di impedirmi di vedere Ed “perchè lui vuole solo una cosa”,come diceva mia madre.
-Mamma!-urlai dalla mia stanza,vedendola entrare qualche minuto dopo.
-Che c'è?-mi chiese stanca.Ultimamente era sempre stanca quando parlava con me,come se fossi una delusione per lei,un caso perso con il quale non fare più tentativi.Decisi di cogliere l'occasione.
-Stasera sto un po male,ti dispiace se resto qui e mi metto a letto prima?-sperai che la sua risposta mi soddisfacesse.
-Per quello che vale.-alzò le spalle ed uscì dalla mia stanza.
Mi faceva un po male vederla comportarsi così nei miei confronti,ma io ero l'unica causa del suo comportamento,io e il mio perenne pessimismo,acuitosi dopo la mortd di Caitlin.
Decisi di non pensarci troppo e rovinarmi la serata,così indossai dei jeans grigi ed una felpa non troppo pesante,poi mi truccai leggermente.
Aspettai qualche minuto e mi calai fuori dalla finestra,scendendo le scalette appoggiate proprio accanto al mio balcone,sperando che nessuno mi vedesse.Sperando soprattutto che un gradino non cedesse e che mi rompessi l'osso del collo.Se mia madre mi avesse vista...
Quando fui a terra iniziai a camminare verso casa di Ed,che distava 10 minuti da casa mia fortunatamente.
Quando arrivai mi affrettai a bussare,dato il freddo che faceva fuori.
Avrei dovuto indossare un cappotto...
Bussai più volte finchè non sentì dei passi avvicinarsi velocemente alla porta ed aprirla.Mi apparse davanti un Ed sorridente,con i capelli vagamente arruffati e gli occhi azzurri più vispi che mai.
-Entra.-mi disse lui prendendomi per una mano e spingendomi dentro casa,per poi chiudere la porta alle mia spalle.
-Mr. Ginger,fuori fa decisamente freddo.Perchè ci hai messo così tanto ad aprirmi?-gli chiesi passandomi le mani sulle braccia,per poi guardarmi intorno l'ennesima volta.
La casa era piuttosto ordinata per un ragazzo che abitava solo in un posto tanto grande.
-A meno che non volessi vedermi nudo,ho dovuto ritardare un po.Mi stavo facendo la doccia.-si giustificò lui e cercai di non arrossire ed annuii semplicemente.-E questo nuovo soprannome,poi,dove lo hai trovato?-mi chiese ridacchiando.
-Hai mai visto i tuoi capelli?-risposi ridendo a mia volta e lui fece segno di si con la testa,continuando a ridere.
-Okay,ora calmiamoci.-disse cercando di assumere un aria seria.-Devo farti un annuncio.-e si suoi occhi si illuminrono ancora di più.
-Dimmi.-gli dissi impaziente.Mi piaceva vederlo felice e volevo saperne il motivo.
-Dopo.Prima ordiniamo una pizza.-scoppiai a ridere,come qualche secondo prima.
-Okay,ma poi mi dici tutto.-

 

Dopo circa mezz'ora la pizza arrivò ed ero sempre più impaziente.Quando Ed la portò in salotto notai che aveva i capelli un po bagnati.Glieli indicai curiosa e lui scosse la testa.
-Fuori diluvia.-disse soltanto,per poi venirsi a sedere accanto a me,poggiando la pizza sul tavolino di fronte.Era solo una pizza grande,avevamo deciso di condividerla.
-Ora raccontami tutto.-gli dissi dopo aver addentato la prima fetta.
Lui ingoiò e si voltò verso di me,pronto a raccontarmi tutto.
-Beh,oggi pomeriggio ho ricevuto una chiamata.-mi disse sorridente.-Era il proprietario di un bar in centro.Mi ha detto di aver sentito qualche mia canzone su youtube e mi ha chiesto se domani sera volevo cantare qualcosa al suo bar.-fui contenta per lui.-Gli ho detto che lo avrei fattto.-
Il suo sogno era cantare e magari questo poteva essere un inizio.Lo abbracciai.
-Vuoi venire anche tu?-mi chiese indugiando ed io annuii.Non avevo mai voluto fare qualcosa così tanto,perchè sapevo che per lui contava tanto e perchè ormai ero legata profondamente a lui,non mi sarei persa niente.
-Come potrei perdermelo?-gli dissi e lui sorrise,per poi ritornare a mangiare la sua pizza.
Nel frattempo i tuoni fuori non accennavano a diminuire e lo scrosciare dell'acqua si faceva sempre più incessante.Finchè non saltò la luce.
Ed imprecò e poi lo sentii alzarsi dal divano.
-Aspetta,vado a prendere una torcia.-mi disse subito dopo e io mi rilassai.
Il buio non mi era mai piaciuto troppo.Soprattutto da quando Caitlin era morta ed ogni notte mi si ripresentavano incubi diversi.Odiavo il buio perchè quando poi mi svegliavo ero al buio ed era come se non fossi nulla.
Mi destai,quando vidi Ed arrivare dall cucina,vagamente illuminato dalla torcia.
-E ora come me ne vado?-dissi guardando fuori.Tutte le luci del quartiere erano spente,per non parlare della pioggia che continuava a battere sul terreno.Sbuffai.
-Semplice,non te ne vai finchè il tempo non migliora.-affermò lui risedendosi accanto a me e poggiandomi un braccio intorno alle spalle.Rabbrividii.
Mi piaceva stare con Ed.Mi piaceva quando mi abbracciava,mi piaceva quando mi sorrideva.Mi piaceva il suo sorriso,i suoi occhi,i suoi capelli,la sua voce.
Mi piaceva lui?Senza alcun dubbio.
Pochi secondi dopo mi addormentai sulla sua spalla,accompagnata dal rumore del suo respiro.

  
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