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Autore: PenelopeGin    09/10/2012    2 recensioni
Dopo che la 4x04 ha seminato ovunque disperazione, non c'è niente di meglio che una Klaine week per riprendersi lentamente!
1. Klaine + Cooper (Come Cyrano)
2. Roomates Klaine (Caro diario...)
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Blaine Anderson, Kurt Hummel | Coppie: Blaine/Kurt
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Sette giorni per innamorarsi del proprio compagno di stanza. Basteranno?

Caro diario...


Giorno 1

Primo giorno alla Dalton. Questa scuola mi mette ansia, sono praticamente circondato da ragazzi che per fortuna non sanno ancora il mio piccolo segreto. Non si ripeterà lo stesso errore che ho fatto McKinley, nessuno deve sapere che sono gay. Almeno, non adesso.

Ho conosciuto il mio compagno di stanza, Blaine Anderson, un piccoletto sorridente che si è reso disponibile ad aiutarmi col recupero delle lezioni. Mi sembra gentile, ma non voglio dargli troppa fiducia. Magari la sua è solo una tattica per eliminare la concorrenza, visto che il suddetto ragazzo è il leader indiscusso degli Warblers, e, guarda caso, anche io voglio provare ad avere un assolo.

Sono certo che abbia una ragazza. Oggi il suo telefono ha squillato sei volte e dopo aver risposto si è chiuso in bagno, forse per non farmi sentire quanto smielate fossero le sue conversazioni.

Non abbiamo comunicato molto, sono certo che lui abbia passato il tempo ad osservare me, cioè la concorrenza, per avere un quadro dettagliato di come farmi fuori alle prossime audizioni. È un povero illuso se spera di vincere così facilmente.
Caro diario, tu sai quanto io sia competitivo.

Giorno 2

Le lezioni alla Dalton sono molto più stressanti, ma anche più interessanti.

Blaine, sempre con quell’aria da buon samaritano che poi ti frega quando meno te lo aspetti, si è offerto di darmi ripetizioni di matematica gratuitamente. Per un momento ho pensato che fosse sincero quando mi ha guardato coi suoi grandi occhi ambrati, ma per fortuna mi sono risvegliato in tempo per capire il suo giochetto. Ho accettato lo stesso, per non destare sospetti e perché ho davvero bisogno di quelle dannate ripetizioni.

Anche oggi il telefono di Blaine ha squillato senza sosta. Deve essere una fidanzatina assillante la sua. Mentre lui era in bagno a parlarle, ho pensato che io non sarei stato mai così. Blaine è uno molto impegnato, tra la scuola e gli Warblers, quindi, se io fossi il suo ragazzo, lo lascerei libero di chiamarmi quando ne avrebbe voglia.

Immaginarmi come il ragazzo di Blaine mi è sembrato strano, ma allo stesso tempo piacevole. Lui è carino, carismatico, solare, ma… ma è la concorrenza ed io sono uno sciocco perché mi faccio abbindolare così facilmente dai suoi occhioni. Devo guardarlo di meno e concentrarmi di più sui miei obiettivi.

Devo imparare a non fidarmi troppo della gente, non è vero, caro diario?

Giorno 3

Oggi sono venuti a trovarmi Rachel e Finn. Ho presentato loro il mio compagno di stanza, tanto per essere cortese. Blaine li ha subito fatti sentire a loro agio, lo vedevo dal mondo in cui si muovevano all’interno della minuscola stanza del dormitorio. Gli basta così poco per accattivarsi le simpatie della gente, mi chiedo come faccia. Quando i miei amici sono andati via, mi ha chiesto di invitarli più spesso, dicendo che una persona come me non poteva che frequentare persone adorabili. Se Blaine fosse stato gay avrei anche potuto pensare che stesse flirtando. Poi ho capito che in realtà la sua è solo gentilezza e ho voluto credere che lo facesse a prescindere dal suo obiettivo di eliminare la concorrenza.

Anche adesso, mentre scrivo sul mio diario, Blaine è così buono da farmi tenere la luce accesa mentre cerca di prendere sonno. Lo osservo, per vedere se si è già addormentato. Ha un’espressione beata, sembra un bambino. Ciò che mi piace di più di lui quando dorme sono le sue ciglia lunghe poggiate sugli zigomi oppure le labbra leggermente dischiuse. Delle volte mi viene voglia di accarezzargli il viso, quasi per farmi perdonare di non essere gentile quanto lo è lui, ma poi mi rendo conto di quanto i miei pensieri siano inadeguati, così spengo la luce e li caccio via, mettendomi subito a letto.

Caro diario, devo pensare di meno.

Giorno 4

Oggi ho chiesto a Blaine dove stesse andando vestito come un giocatore di lacrosse. La risposta era alquanto ovvia, stava andando a giocare a lacrosse. Stupido, stupido Kurt.

Il fatto è che, piccolo com’è, Blaine sembrava inadatto per qualsiasi tipo di sport. Tutto ciò mi ha reso più curioso del solito, così sono andato con lui. Sembrava felice di avermi tra gli spalti, non capisco esattamente il perché tutt’ora.

Non sono un esperto di lacrosse e di sport in generale, ma sono sicuro che Blaine avesse giocato alla grande, soprattutto perché il suo coach sembrava entusiasta di ogni suo attacco. Il primo tempo è stato piuttosto noioso. Lo stesso non si può dire del secondo, quando i giocatori in campo hanno iniziato a giocare… senza magliette. Non posso biasimare la loro scelta, anche se di cattivissimo gusto, visto il caldo asfissiante di quel giorno.

Ciò che mi ha sconvolto di più è che, tra decine di ragazzi a torso nudo, ho concentrato la mia attenzione solo ed esclusivamente su Blaine, che tra tutti era forse il meno aitante. Sono ancora confuso, forse è meglio che vada a dormire adesso.

Dovrei esercitare maggiormente il mio autocontrollo. So che dovrei farlo, caro diario.

Giorno 5

Stamattina non sono riuscito ad alzarmi subito dal letto. Rischiavo di arrivare in ritardo alla lezione della prima ora, ma per fortuna Blaine mi ha svegliato in tempo.

Si prospettava una giornata terribile, soprattutto per il forte mal di testa con cui è iniziata. Ho cercato disperatamente delle pillole o qualcosa che riuscisse a farmi stare meglio, ma Blaine mi ha consigliato che probabilmente un buon caffè mi avrebbe aiutato di più. Stavo quasi per insultarlo, visto che mancavano solo venti minuti alla prossima lezione e non avrei mai avuto il tempo di andare al Lima Bean, quando ha tirato fuori una confezione di caffè, il mio caffè, quello che bevevo tutti i giorni.

Gli ho chiesto se sapesse come prendessi il caffè e lui ha risposto che era ovvio. Mi ha sorriso più volte mentre sorseggiavamo le nostre bevande in silenzio.

Sai che quando sono arrivato alla nostra lezione avevo persino dimenticato di avere il mal di testa, caro diario?

Giorno 6

Dopo la storia del caffè, ho sentito di avere più confidenza con Blaine. Mi sta più simpatico adesso, non credo che sia veramente interessato a farmi fuori prima dell’audizione.

Mentre eravamo seduti a fare i compiti di matematica, ho azzardato una conversazione più intima. Gli ho chiesto della sua ragazza e di come mai lo chiamasse così spesso.

Inaspettatamente, Blaine ha cominciato a ridere. Poi mi ha spiegato che non era la sua ragazza a chiamarlo così spesso, ma sua madre che è particolarmente apprensiva. Il motivo del chiudersi in bagno era legato al fatto che non voleva disturbarmi mentre studiavo o facevo qualsiasi altra cosa.

Mi sono scusato per aver ficcanasato così nei suoi affari. Lui non sembrava dispiaciuto, anzi, mi è sembrato che avesse voluto cogliere la palla al balzo per confessarmi che se fosse stato fidanzato si sarebbe trattato di un ragazzo e non di una ragazza.
Bel colpo di scena. Non so perché mi sono sentito in dovere di confessare il mio segreto, ma ho come l’impressione che Blaine saprà custodirlo come si deve.

Adesso, mentre scrivo sulle tue pagine, caro diario, mi sembra di essere particolarmente felice.

Giorno 7

Ci si può innamorare del proprio compagno di stanza in soli sette giorni?

Una settimana fa la mia risposta sarebbe stata negativa. Anche oggi lo sarebbe, se solo il mio compagno di stanza non fosse stato Blaine Anderson.

Ho capito di esserne innamorato quando eravamo al parco, questa mattina, mentre lui cantava una canzone a cappella.
Tu mi fai sentire come se stessi vivendo un sogno adolescenziale, diceva. Mi ha guardato tutto il tempo e io non sono riuscito a distogliere gli occhi da lui nemmeno per un istante. Il suo sorriso illumina qualsiasi cosa intorno, riscalda come il sole e la sua potenza vivificatrice.

E pensare che solo sette giorni fa miravo a distruggere lui e la sua carriera da solista. Non ci proverò neanche, non adesso che ho capito quanto sia speciale. È lui il migliore, lo sarà sempre. Chissà se un giorno riuscirò a dirgli quello che penso. Forse no… Ma che importa? Mi basterà rimanere il suo compagno di stanza fino alla fine.

Amo Blaine Anderson, dannazione. Mi ci sono voluti sette giorni per capirlo. Eppure mi è sembrato di provare qualcosa per lui sin dal primo momento, quando l’ho incontrato sulle scale e ci siamo conosciuti. Adesso mi sento un perfetto idiota a scrivere di Blaine, mentre lui è qui, a pochi passi da me, che dorme come un angioletto, ignaro di tutto.

Prima o poi dovrò dirgli ciò che provo. Diario, puoi darmi una mano? Sei così inutile delle volte… Lasci che io scriva su di te cose tanto intime che andrebbero confessate al diretto interessato, continui a non fare nulla per aiutarmi. Diario, fa qualcosa. Mi sono innamorato.

Giorno 30

Se solo Kurt rileggesse quello che ha scritto su di te, caro diario, probabilmente adesso ti starebbe chiedendo scusa. Ti chiederebbe scusa perché se io non ti avessi accidentalmente (e sottolineo accidentalmente) aperto, non avrei mai scoperto quello che lui prova per me. Non avrei mai letto che lui credeva veramente che io avessi una ragazza, che pensava facessi il carino solo per evitare che facesse le audizioni, che in fondo la partita di lacrosse gli era piaciuta, nonostante lui ammettesse il contrario. Invece ho potuto sfogliare le tue pagine e leggere che lui si era innamorato di me in soli sette giorni!

Vuoi che ti sveli un segreto, caro diario? Io l’ho amato dal primo istante. 
  
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